Il governo italiano potrebbe incassare circa 750 milioni di euro vendendo le azioni di Fincantieri, l’azienda italiana con più importante di costruzioni navali, con direzione generale a Trieste e lo storico cantiere di Monfalcone fondato nel 1907 dai Fratelli Cosulich.
La vendita dovrebbe avvenire nei primi sei mesi del 2007. “Ora i tempi sono favorevoli per una vendita: la sensazione è decisamente più positiva di quanto fosse un paio di mesi fa” ha detto Stefano Perotto, che lavora per la Nuovi Investimenti di Biella.
Fincantieri, che ha la direzione generale a Trieste, è uno dei più importanti complessi canteristici navali d’Europa. Azienda pubblica italiana già di proprietà dell’IRI, è oggi soggetta a Fintecna, di proprietà del Ministero dell’Economia, per il 98%, e questo spiega la possibile vendita.
Come Prodi ha dichiarato in un’intervista del 4 settembre “sta studiando formule per ridurre il debito”: la possibile vendita di Fincantieri dunque potrebbe essere solo la prima di altre operazioni.
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