22 Febbraio 2019

Da Trieste, in uscita con il nuovo album su Sony Music: The Leading Guy

el sunto The Leading Guy: il nuovo singolo e relativo video “Oh Brother” sono in uscita oggi, mentre il video il 26 Febbraio. L'album è in uscita ad Aprile

Oggi Bora.la incontra Simone Zampieri, in arte “The Leading Guy”. Di origini bellunesi ma stabilitosi da tempo a Trieste, dopo aver pubblicato tre singoli con notevole riscontro di pubblico e critica, si appresta a dare alle stampe il suo secondo album per la Sony Music.

Il nuovo singolo “Oh Brother” esce oggi, il relativo video il 26 Febbraio, mentre per l’album dovremo aspettare il mese di Aprile.

Ciao Simone, da un ascolto dei tuoi nuovi singoli, si nota chiaramente un’evoluzione, sia nella forma che nello stile rispetto alle sonorità prettamente acustiche del primo album.

È vero, il primo disco è nato “di getto”, registrato in sei giorni in un appartamento di Berlino e poi portato in giro per due anni. È un disco molto personale, che parla molto di me, un flusso di coscienza quasi egoista, con il nuovo lavoro non volevo ripetere quel tipo di schema. Sentivo seriamente il bisogno di condividere con altri questo percorso.

Quindi anche a livello compositivo c’è stato un balzo in avanti mi sembra di capire.

È stato sicuramente più complicato in quanto sono stato in tour per due anni, ed io quando sono in giro non riesco a scrivere, quindi ho dovuto trovare il momento per mettere giù tutte le idee che avevo accumulato e le storie che volevo raccontare. Poi le canzoni sono uscite abbastanza velocemente, sono brani dove parlo meno di me e più di ciò che mi circonda, se infatti il primo lavoro poteva essere visto come un tutt’uno, qui ogni canzone è un mondo diverso.

Due anni di tour sono quindi stati una palestra non indifferente, giusto?

Sì, è stato tutto un divenire, due anni in cui ho visto crescere questa cosa, dal baretto, al piccolo club, fino alle ultime date, fatte nei teatri. 110 esibizioni penso siano una buona gavetta per farsi conoscere. Se oggi posso anche scegliere i posti dove suonare, è anche perché di quelle 110 date, molte sono state fatte e suonate nei bar e nei pub, anche con pochissimi spettatori.

C’é qualche concerto che ti è rimasto nel cuore più degli altri in questo tour?

Il tour del primo disco è quello che mi ha permesso di imparare molto, specialmente da quelle serate che non sono andate proprio benissimo, dalla prima parte del nuovo tour invece, ho provato quella sensazione di soddisfazione nel vedere un teatro che si riempie con il pubblico che ha pagato un biglietto per venire a sentire appositamente me. Ho toccato Torino, Milano, Roma, Pordenone, Blackburn e Manchester è forse quest’ultimo il concerto sinora più importante per la mia carriera. In quell’occasione ho aperto il concerto di Jake Bugg, il che, per me che faccio un cantautorato che pesca a piene mani dal folk inglese, ha significato confrontarsi con un maestro. Un bel salto passare dal pub ad una sala con 1.300 spettatori.

Vedo che poni molta cura anche nella realizzazione dei video che accompagnano i tuoi pezzi, ci puoi raccontare qualcosa in merito?

Li considero una parte importante nel mio percorso perché aiutano molto lo spettatore ad immergersi nel mio mondo, e nei limiti del possibile cerco di fare le cose per bene. Anche le location sono scelte con un certo criterio, per “Times” ad esempio abbiamo girato in Val d’Orcia, un posto molto suggestivo in Provincia di Siena, nello stesso prato dove hanno girato “Il Gladiatore”. Un altro video lo abbiamo girato a Zagabria perché ricercavamo quel particolare feeling da periferia che si sposa perfettamente con le sonorità di “Black”, mentre le riprese del prossimo singolo “Oh Brother” le faremo in una zona montana della Croazia.

Puoi quindi darci qualche anticipazione sul singolo in uscita e l’album di prossima pubblicazione?

Il singolo “Oh Brother” appunto sarà pubblicato il 22 Febbraio, e segue questa nuova direzione che ho intrapreso con “Black” dove ho voluto dare un segnale forte nei confronti della falsa positività che sta pervadendo ogni aspetto delle nostre vite, con mia sorpresa, il pezzo più distante dalla mia precedente produzione, è stato anche quello che ha avuto i migliori riscontri. L’album uscirà per la Sony Music il 22 Aprile.

Il contratto con una major com’è arrivato?

Gradualmente, sono contento di esserci arrivato dopo aver fatto molta gavetta con un disco autoprodotto, la Sony mi ha tenuto d’occhio per un lungo periodo, quindi erano al corrente che stavo registrando il nuovo disco, e da lì si sono presi i primi contatti. Sono sicuro che la cura posta nei dettagli ed il volere a tutti i costi fare un prodotto fatto bene portino sempre a buoni risultati, anche se questa cosa non ripaga subito. Personalmente non riesco a tollerare il fatto di aver messo fuori qualcosa a mio nome che sia scadente o poco curato.

Ci possiamo quindi aspettare un’evoluzione rispetto al disco d’esordio?

Sicuramente, dato che abbiamo registrato tra Milano, Torino ed il Lago di Garda con una full band di dodici musicisti.

Grazie Simone!!!

Qui potete ascoltare “Oh Brother”:

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Un commento a Da Trieste, in uscita con il nuovo album su Sony Music: The Leading Guy

  1. A. ha detto:

    ….Grandissimo Simone….e dove lo potremo vedere?

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