16 Maggio 2018

Prendiamo la parola: libri, film, un concerto e un convegno per esplorare il ’68 in Fvg

el sunto Due libri, un film, un concerto e un convegno per esplorare il ’68 in Fvg e gli anni immediatamente successivi.

Due libri, un film, un concerto e un convegno per esplorare il ’68 in Fvg e in Italia e gli anni immediatamente successivi, la mostra “Prendiamo la parola. Esperienze del ’68 in Friuli Venezia Giulia”, in corso al Magazzino delle Idee (Corso Cavour 2, Trieste), propone un calendario di cinque eventi collaterali.

Il primo è in programma venerdì 18 maggio alle 17.30 al Magazzino delle Idee: la presentazione del volume “La violenza, la rivolta” (IRSML, 2017), una cronologia ragionata, curata da Gabriele Donato, che copre l’intero periodo compreso fra il 1966 a il 1988 e si focalizza sul tema della lotta armata.
Il saggio sarà presentato dall’autore in dialogo con Giampaolo Borghello, già professore ordinario di Letteratura italiana e direttore del Dipartimento di Italianistica dell’Università di Udine. Si proseguirà lunedì 28 maggio alle 17.30 al Magazzino delle Idee con la presentazione alla presenza degli autori del libro “Il terrorismo di destra e di sinistra in Italia e in Europa. Storici e magistrati a confronto”, a cura di Angelo Ventrone e Carlo Fumian.
Giovedì 31 maggio appuntamento invece alle 20.30 al Teatro Miela, con il concerto del profeta beat Shel Shapiro “Sarà una bella società”, un viaggio in musica per riflettere sulle trasformazioni culturali degli anni ’60 fino a oggi, con un percorso che si avvale della preziosa collaborazione di Edmondo Berselli.

Si resta al Teatro Miela anche con l’appuntamento successivo, in calendario venerdì 1 giugno e di carattere cinematografico: sullo schermo a partire dalle 20.30 “Gli amori di una bionda”, film del 1965 di Miloš Forman, ambientato in Cecoslovacchia alla vigilia della Primavera di Praga.

Ultimo incontro in programma venerdì 8 giugno alle 17.30, al Magazzino delle Idee: si discuterà del tema “Dalle commissioni interne ai consigli di fabbrica” insieme a Carlo Ghezzi, già nella Segreteria nazionale CGIL, e protagonisti di quel periodo.

La mostra “Prendiamo la parola. Esperienze del ’68 in Friuli Venezia Giulia” rimarrà aperta a ingresso libero fino al 17 giugno, da martedì a domenica 10–13 e 16–19.30.

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