31 Ottobre 2017

Forza Italia: la bicicletta elemento imprescindibile per una Trieste moderna e sostenibile

el sunto Incontro tra un gruppo di Consiglieri comunali di Forza Italia composto dal capogruppo Piero Camber,  Michele Babuder e Alberto Polacco e FIAB Trieste

Venerdì 27 ottobre si è svolto un incontro tra un gruppo di Consiglieri comunali di Forza Italia composto dal capogruppo Piero Camber,  Michele Babuder e Alberto Polacco e FIAB Trieste Ulisse rappresentata dal presidente Luca Mastropasqua e dal coordinatore regionale Federico Zadnich.

La prima parte dell’incontro ha affrontato il tema dello sviluppo della ciclabilità all’interno del Porto Vecchio in vista degli interventi sulla viabilità dell’antico scalo che si stanno iniziando a progettare.

Sono state esaminate diverse opzioni sulla mobilità ciclistica valutandone o pro e i contro. I presenti sono stati tutti d’accordo sulla necessità di realizzare una ciclabile all’interno del Porto continua, veloce, sicura, riconoscibile ed attraente destinata sia ai ciclisti urbani sia ai cicloturisti in transito a Trieste.

FIAB ha ribadito la richiesta che venga realizzata un percorso ciclabile lungo l’asse viario principale composto da due corsie monodirezionali separate spiegando che le ragioni a favore di questa istanza sono una maggiore fruibilità, una maggiore velocità di percorrenza e minori costi.

I presenti sono stati d’accordo che tale ciclabile non è una alternativa ma è complementare ad un eventuale percorso ciclopedonale realizzato più a ridosso del mare.

FIAB ha messo in evidenza inoltre la necessità di integrare questo percorso con il tessuto urbano esterno al Porto Vecchio, curando i collegamenti con il quartiere di Roiano, Barcola e le Rive e per questo chiede che venga steso un “biciplan” dell’intera area, in modo da avere una visione generale della situazione e poter fare delle scelte appropriate.

I consiglieri hanno infine dichiarato la loro intenzione di fare un sopralluogo nell’area del Porto per valutare sul posto la situazione.

In una seconda parte dell’incontro FIAB ha manifestato il proprio auspicio che il Sindaco Dipiazza possa presentarsi a metà mandato con concrete realizzazioni riguardo  la ciclabilità.

FIAB ritiene che a parte i vari progetti che sono in programma e che hanno un orizzonte temporale di 2/3 anni (percorso Trieste-Muggia, Ciclabile galleria Montebello), altre iniziative di più breve termine possano essere avviate per migliorare concretamente la ciclabilità.

Le principali sono:

  • realizzazione di nuovi stalli rispetto agli attuali 198, insufficienti al numero di biciclette che circolano in città.
  • apertura alle biciclette delle corsie bus sull’asse via Conti – via D’Azelio – piazza Ospedale – via Tarabocchia, per non costringere i ciclisti provenienti da Piazza Foraggi e diretti in città, a percorrere il pericoloso tratto ad alto traffico di Viale D’annunzio – Viale Carducci
  • esecuzione entro l’estate 2018 di migliorie sul percorso ciclabile Piazza Libertà – Barcola

In conclusione tutti i presenti si sono dichiarati d’accordo sul fatto che lo sviluppo della mobilità in bicicletta costituisce un elemento imprescindibile per costruire una Trieste sempre più moderna, accogliente e sostenibile.

Fonte: Ulisse Fiab

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11 commenti a Forza Italia: la bicicletta elemento imprescindibile per una Trieste moderna e sostenibile

  1. Fiora ha detto:

    Tra gli illustri fautori della “mobilità in bicicletta ,elemento imprescindibile…” noto parecchi neoconvertiti. Detto senz’ombra d’ironia. Solo i paracarri non cambiano idea. Vale umilmente pure per me. E che sian rose….

  2. Ivan ha detto:

    A me pare di leggere fra le righe che l’attuale Giunta sia favorevole al ciclo-turismo in chiave di promozione turistica ma molto meno interessato alla ciclabilità come modello di mobilità urbana sul quale invece FIAB tenta – correttamente a mio parere – di spingere

  3. Fiora ha detto:

    @2
    eh, Ivan! ma giacché a pensar male si fa peccato, io voglio credere a una conversione di … gruppo !

  4. Ivan ha detto:

    @3
    come si direbbe… che dio te ‘scolti!

  5. giorgio (no events) ha detto:

    io credo che come la sinistra (anzi il centrosinistra) cerca di seguire/imitare la destra (anzi il centrodestra) su certi argomenti (privatizzazioni, immigrati), così forzaitalia scopre la mobilità sostenibile dopo vent’anni. In un sistema bipolare la corsa al centro, specie in prossimità delle elezioni, è inevitabile.

  6. Fiora ha detto:

    @5
    ” la corsa al centro…”
    Centro, Giorgio!
    Altro che folgorati sulla via di Damasco….Che banda de malfidenti noialtri!

  7. Fiora ha detto:

    …resta comunque che talvolta i cambiamenti (e lo dico per esperienza personale) fatti di malavoglia perché” conviene”, con l’esperienza diventano fermo convincimento.
    Perché non ipotizzare uno stesso iter in chi ci amministra? Sono tutti persone come noi…
    O no?!

  8. Fiora ha detto:

    tra l altro qualche pedalata alla buona lo terrebbe in forma all’Atletico meglio… di quell’ unica storica pedata ai dissuasori durante il Giro d’Italia….

  9. giorgio (no events) ha detto:

    Lupus in fabula, oggi “Pagina99” titola “tra bici e politica è saltata la catena” un interessante articolo.

  10. Diego Manna ha detto:

    penso che fortunatamente l’uso della bici come mezzo urbano di trasporto non sia ancora caduto nel burrone della famosa canzone di Gaber 😉
    Semo sul bordo, xe vero… ma queste notizie da speranza 🙂

  11. Fiora ha detto:

    @10
    e te ghe anche somigli…a Brumotti!

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