27 Aprile 2017

Torna Monon Behavior, la guida al triestino per “foresti”

el sunto Torna in libreria il primo Monon Behavior, con ben tre studi extra e altre novità. L'anteprima è lo studio sulle disgrazie del tran de Opcina

A otto anni esatti dalla prima pubblicazione, torna in libreria “Monon Behavior, il libro diventato un vero e proprio caso editoriale, con più di 5000 copie vendute.

Clanfe, uso del dialetto, spritz, gare dal Molo Audace, bici… nel Monon Behavior sono descritti moltissimi usi e costumi dei triestini, analizzati in modo divertente con rigoroso metodo scientifico. L’autore Diego Manna, biologo, utilizza infatti il linguaggio tipico delle pubblicazioni accademiche, applicandolo però a tematiche decisamente più quotidiane nel capoluogo giuliano. Scopriremo così il significato evolutivo dello schizzo della clanfa, o il perché il triestino nel suo linguaggio faccia sovente uso del “quelling”, che poi sarebbe sostituire qualsiasi parola, verbo o addirittura frase con un bel “quel”. Per non parlare dello scoop della presunta triestinità dell’album più famoso dei Nirvana, “Nevermind”, che nella sua versione originale pare si intitolasse “Gnanche pel cul”, con la canzone “Smells like teen spirit” tradotta da “Spuzon de scai”.

“Voio is not dead”, recita la copertina, e fa intendere subito quale sia la lingua utilizzato: il patock english, misto di inglese, lingua standard nella scienza, e triestino, lingua probabilmente più consona al “morbin”, perché non solo i friulani “speak a very strange language”.

Il libro, introvabile per qualche anno, torna in libreria oggi con una nuova edizione, edita da Bora.La e Biancaevolta, arricchita dal bel disegno di copertina di Erika Ronchin e da nuove “monades”: ben tre studi extra, uno dei quali ci porterà a scoprire la vera origine delle disgrazie del tram de Opcina (qua l’anteprima), la cui canzone pare contenere il segreto della sua travagliata storia. Un segreto che porta, neanche a dirlo, a seguire una ipotesi di sabotaggio sin dalla prima corsa da parte dei friulani. Friulani citati anche nel rivoluzionario “Curriculum Vitae in formato Mononico” da mandare alle aziende: we are not looking for a job, we are just looking for your scheis. If meanwhile a job position will liberars, there are a lot of furlans free for that.

Del resto, l’etichetta “Furlan advisory: explicit campanilism” in copertina parla chiaro: il libro diverte anche per la scherzosa ironia nei confronti dei vicini i quali, va detto, hanno avuto modo anch’essi di apprezzare e divertirsi col Monon Behavior, che non risparmia “remenade” nemmeno ai triestini. Ironia “di campanile” che poi ha avuto il suo naturale seguito nel gioco FRICO, pubblicato nel 2015 e diventato ormai un classico in tutto il Friuli Venezia Giulia.

Il primo Monon Behavior è dunque un libro imperdibile, da mangiarsi un un boccone, perché come dice Antonino Canavacciuolo “What that does not copp, ingrass”. O almeno così è riportato nel Monon Behavior…

Il libro si trova in libreria a Trieste, Bisiacaria nonché online a questo link o in formato ebook.

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