19 Febbraio 2017

Parole_Ostili: day 2

el sunto Nove panels a scaglioni di tre ed un' intervista ad Enrico Mentana hanno caratterizzato la seconda giornata di Parole_Ostili.

Un clima molto più clemente ha fatto da cornice alla seconda giornata di lavoro di Parole O_stili. 9 panels a scaglioni di 3 costituiscono il ricco programma ed una intervista ad Enrico Mentana lo completa.
Noi abbiamo scelto di seguire l’argomento “Bufale ed algoritmi” un po’ per deformazione professionale e un po’ perché vorremmo sfuggire, in qualità sia di fruitori che di comunicatori, allo tsunami di fake news che inondano i social network.
I siti bufalari guadagnano denaro sonante dalle condivisioni, e questo è un incentivo “a monte” difficile da combattere. Sarebbe teoricamente più semplice agire sul livello medio di creduloneria degli utenti “a valle”?
C’è un disegno di legge già pronto, ma basterà? Regole, deontologia e linee guida, sebbene esistano da tempo, trovano sempre qualcuno che preferisce gabbarle pur di catturare un po’ di attenzione e qualche manciata di “click”. Anche un approccio scientifico può spiegare le dinamiche di questo fenomeno, ma ancora non fornisce le soluzioni.
Tutti noi acquisiamo informazioni, vere o false che siano, che tendono ad avvalorare le nostre idee e convinzioni. Questo perché l’essere umano con le sue capacità cognitive limitate lo fa quasi in automatico e tale automatismo crea e rafforza gli schieramenti. Ad esempio i vaccinisti si compattano in gruppi, gli antivaccinisti fanno lo stesso ed entrambi si chiudono in gruppi autoreferenziali. Il passo seguente è che volano insulti ed accuse, con nessuno che voglia recedere dal proprio pensiero preconcetto nemmeno se esso viene deriso da lercio.it. (A proposito, l’intervento del redattore di Lercio Andrea Sesta è stato molto divertente ed apprezzato dall’uditorio.)
E’ l’apoteosi del detto “non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Saranno forse degli algoritmi a scovare le procedure corrette per risolvere la questione? Oppure la
soluzione si trova all’interno dell’Etica di Aristotele? Probabilmente entrambe le cose.
L’intervista di Alberto Fedel al direttore Mentana, basata esclusivamente sulle domande fatte dal pubblico partecipante postate sul sito dell’evento, è stato il clou della giornata. Per prima cosa il web viene assolto da responsabilità in quanto mero tramite: lo strumento non ha colpe. Il fenomeno dell’odio dilagante, secondo Mentana è qualcosa di ciclico che in passato si esprimeva con altri canali, ma oggi non può che sfogarsi attraverso internet. Condannare il mezzo non ha senso.
Mentana ha il merito, più di altri suoi omologhi, di essersi “abbassato” a mettersi in discussione con una costante presenza sui social network. Pragmatico, critico ed a tratti severo, non si è risparmiato nella sua analisi utilizzando gli stessi toni schietti che utilizza nei suoi post e tweet e ciò non può che essere apprezzato.
Abbiamo partecipato infine al panel “Business e Marketing” (ma attenzione, i video di tutti i 9 panel sono disponibili nel sito di Parole_Ostili). La pubblicità ha un’influenza ben più ampia della semplice persuasione all’acquisto. I numerosi contributi filmati durante gli interventi dei relatori ci impongono di consigliare la visione integrale delle presentazioni senza anticiparvi nessun commento, se non quello che ne vale la pena.
Per ricapitolare e concludere, è stata messa veramente tanta carne al fuoco in soli due giorni. Talmente tanta da lasciarci la sensazione doppia e contraddittoria di aver sicuramente fatto un primo passo importante, ma anche che vanno compiuti ancora molti, molti passi per tracciare un sentiero condivisibile.
Ultimissimo pensiero: un plauso generale a tutti i relatori ed un ringraziamento a tutto lo staff. Hanno animato e curato con competenza e solerzia un evento complesso che ha nobilitato la nostra città.

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Un commento a Parole_Ostili: day 2

  1. Fulvio ha detto:

    BRAVISSIMO. “Non diamola vinta ai senza volto”

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