9 Febbraio 2017

La cultura slovena a Trieste: al via una rassegna di eventi per scoprirla

el sunto Ritorna anche quest'anno la IV edizione della rassegna La cultura torna al centro: il mese della cultura slovena in città

Programma nuovo, missione invariata: offrire alla comunità triestina la possibilità di scoprire l’anima slovena di una città multiculturale e multietnica come Trieste. Ritorna anche quest’anno la IV edizione della rassegna La cultura torna al centro: il mese della cultura slovena in città, organizzata da due associazioni cittadine, Slovenski klub e Gruppo/Skupina 85, in collaborazione con alcuni partner.

Una serie di incontri, dibattiti, visite guidate per omaggiare la cultura slovena e avvicinarla alla città. La scelta di organizzarla a febbraio non è casuale. Questo è infatti il mese della cultura slovena per eccellenza: l’8 febbraio si festeggia la Giornata della cultura slovena, festa nazionale in Slovenia in onore del poeta France Prešeren (1800-1848).

In occasione di questa giornata vengono consegnati a Lubiana i prestigiosi Premi Prešeren – il maggiore riconoscimento sloveno in ambito culturale, mentre in molte realtà slovene del Friuli Venezia Giulia si organizzano piccoli e grandi eventi culturali. E proprio il poeta triestino Miroslav Košuta, insignito nel 2011 del premio Prešeren, sarà tra i protagonisti del primo evento in programma sabato 11 febbraio alle 18.30 alla Casa del Popolo di Via Ponziana 14. Una serata dal titolo Questa Trieste è come una fede immortale (da un famoso verso dello stesso Košuta) e all’insegna della poesia slovena, con letture in lingua originale e in traduzione italiana. Il tutto intermezzato da canti popolari sloveni eseguiti da un gruppo di giovani violinisti. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione culturale Tina Modotti e la scuola di musica Glasbena matica.
Il giorno dopo, domenica 12 febbraio, sarà la volta di una visita guidata alla scoperta della Trieste slovena e multietnica. Partenza alle 10.30 dalla cattedrale di San Giusto per intraprendere il percorso storico-artistico-letterario Trieste duale, Trieste plurale, lungo il quale Patrizia Vascotto porterà a scoprire alcuni luoghi cari alla comunità slovena. Una passeggiata che terminerà dopo circa due ore in Ponterosso. Un’altra passeggiata (con percorso diverso che toccherà anche il Narodni dom, dove lo Slovenski klub ha da poco allestito una mostra permanente) è prevista sabato 18 febbraio con partenza alle 15.30 da Piazza Libertà (dinanzi alla statua di Sissi).

Giovedì 16 febbraio alle ore 18.00 presso la libreria Ubik ci sarà la presentazione della nuova raccolta poetica bilingue del triestino Marko Kravos, Zlato ustje – L’oro in bocca, da poco in libreria per i tipi dell’editore Beit nella traduzione di Darja Betocchi. Il poeta, grazie alle varie traduzioni da tempo apprezzato anche dai lettori italiani, si presenta con una snella silloge composta da una cinquantina di brevi testi oscillanti tra tipica (auto)ironia kravosiana e note più raccolte e dolenti.

Al cinema Ariston mercoledì 22 febbraio la proiezione del film Komedija solz (La commedia delle lacrime) girato a Trieste dal regista e scrittore triestino Marko Sosič. Proiezione, alla presenza dell’autore, in lingua originale con sottotitoli italiani (in collaborazione con La Cappella Underground e Alpe Adria Cinema – Trieste Film Festival).

E per finire un po’ di storia: giovedì 23 febbraio alle 18.30 alla libreria slovena TKS – Centro triestino del libro in Piazza Oberdan 7 la tavola rotonda La storiografia slovena in Italia (in collaborazione con l’Agenzia pubblica per il libro della Repubblica di Slovenija – JAKRS). Intervengono Jože Pirjevec, Darko Darovec, Borut Klabjan e Tatjana Rojc, modera Gorazd Bajc.
Il programma approfondito verrà pubblicato su www.slovenskiklub.eu.

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