La Storia di Trieste al Prosvetni Dom a Opicina

Si terra’ mercoledi’ 14 dicembre presso il Prosvetni Dom di Opicina alle ore 19 la presentazione dell’ultimo libro di Nicolo’ Giraldi dal titolo “Storia di Trieste” da oltre quattro settimane primo in classifica nelle vendite in Friuli Venezia Giulia.
Il volume, pubblicato dalla storica casa editrice pordenonese Biblioteca dell’Immagine ( gia’ Corona, Paolini, Anzovino e molti altri autori ), e’ parte della fortunata collana Storia delle citta’ che ha gia’ visto le edizioni riguardanti Torino, Venezia, Grado e Aqulieia, Citta’ del Vaticano, Brescia e molte altre.
“Storia di Trieste” ha un approccio divulgativo. Spiega proprio Giraldi che “il libro non vuole assolutamente sostituirsi ad altri volumi che raccontano le vicende triestine in maniera puntuale, ne’ tantomeno riscrivere la storia. All’interno infatti trovano spazio i grandi autori che hanno scritto della citta’, aneddoti particolari, l’anima slovena e multiculturale, le pagine dolorose del Novecento e molti aspetti di un’area urbana unica nel suo genere”.

Riportiamo di seguito un passo del libro:

“All’interno di questo volume trovano spazio storie personali, quelle degli intellettuali, di pellegrini e viandanti, uomini politici e scrittori, giornalisti ed avventurieri, uomini di chiesa, mecenati e semplici cittadini, come pure quelle lingue e quelle culture straniere che a Trieste non incutono alcun timore perché storicamente integrate – attenzione tuttavia a farne un mito – e la doverosa pagina dedicata all’anima slovena della città, e ancora personalità legate al mondo dello sport, i poeti, gli operai, gli artisti, i profughi istriani, cercando di citare i lavori più importanti degli storici più brillanti e quelli più singolari prodotti dall’amore incondizionato verso questa città; e ancora, chi ha fatto grande Trieste con le sue idee, chi ha rivoluzionato parte della società triestina, chi a volte è stato volutamente dimenticato, e soprattutto chi ne ha capito poco, di questo spazio di confine così misto, bastardo, capace di infuriarsi ogni qualvolta venga messa in discussione la sua identità e distratto sulle scelte politiche ed economiche che dovrebbero interessare il suo futuro; i “matti”, chi non c’è più e chi viene rimpianto ancora oggi, e per finire, i protagonisti che hanno tenuto compagnia all’autore durante questo viaggio difficile, eppure così affascinante, lungo i secoli di una delle città più particolari d’Europa”.

Nicolò Giraldi è nato a Trieste nel 1984. È giornalista pubblicista dal 2009. Ha cominciato a pubblicare con La Voce del Popolo, quotidiano della comunità italiana di Slovenia e Croazia nel 2005, occupandosi soprattutto di corrispondenza dall’Italia. Laureato in Storia Moderna, ha vissuto a Londra, città dove ha conseguito un Master presso la London School of Journalism. Ha firmato numerosi articoli per quotidiani del Gruppo Espresso. Nel 2014 ha fondato il progetto Giro Nella Storia (riuscite a mettere il link al sito?) che vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della viandanza e del cammino con particolare riferimento alla memoria storica del territorio. Nel 2015 l’Archivio dei Diari di Pieve di Santo Stefano gli ha conferito il premio Saverio Tutino – Giornalista 2015 per il libro “La Grande guerra a piedi”, pubblicato dalla Biblioteca dell’Immagine. Giraldi ha appena concluso CarnIstria, viaggio a piedi lungo le antiche migrazioni dei carnici del canale di Gorto che si spostavano verso l’Istria dal XVI al XIX secolo.