1 Dicembre 2016

Auguri Tetris!

el sunto Venerdì 2 dicembre, la festa del decennale del Tetris con due band di punta dell’underground musicale italiano: Zeus! e Bologna Violenta.

I primi dieci anni di Tetris. Venerdì 2 dicembre darà esattamente un decennio da quando l’Associazione Culturale Gruppo Tetris, nata inizialmente come associazione che organizzava singoli concerti, si è stabilizzata ed ha aperto i battenti della sede in via della Rotonda 3. Un traguardo che all’epoca sembrava praticamente irraggiungibile, tanto sembrava folle l’idea di dare a Trieste uno spazio per poter far suonare le band dal vivo, promuovendo l’incontro e la cultura musicale. Il tutto secondo la cultura del Do It Yourself, ovvero rimboccandosi le maniche e lavorando a testa bassa.
Eppure, dieci anni dopo, Tetris non solo esiste, ma può anche appuntarsi sul petto qualche bella medaglia, visto che in questo periodo l’Associazione è cresciuta ed è riuscita a portare in città nomi di spicco tra band e artisti della scena musicale indipendente, italiana ed internazionale: vi basterà scorrere l’elenco degli eventi sulla pagina Facebook di Tetris, dare un’occhiata sul sito Internet oppure ancora guardare qualche flyer per capire di cosa stiamo parlando.
Ma la vittoria più grande è sicuramente quella di essere rimasti quasi gli unici alfieri della musica live a Trieste: in un periodo di chiusure e difficoltà varie, Tetris (r)esiste e continua ad avere un cartellone di prim’ordine, per quantità e qualità, e un palco ambitissimo dagli artisti emergenti, dove viene dato spazio anche alle giovani band triestine, che hanno quindi modo di farsi le ossa in un contesto dove la musica resta la protagonista principale.
E tutto questo, va detto, prosegue esclusivamente grazie al lavoro dei volontari che mandano avanti l’Associazione: il personale di Tetris, infatti, lavora completamente gratis. Baristi, “portinai”, fonici, ma anche persone che non vedete “in azione” durante le serate, come il direttivo dell’associazione (presidente, vice, segretario e tesoriere), gli addetti al booking e i responsabili della comunicazione: negli anni Tetris è riuscito a catalizzare attorno a sé un gruppo di persone che hanno deciso di destinare parte del proprio tempo libero a questa avventura.
Avventura che è potuta proseguire, ovviamente, grazie al sostegno e al supporto dei tanti, triestini e non, che hanno partecipato e continuano a partecipare ai concerti, dimostrando che l’interesse per la musica dal vivo non è affatto morto e che a Trieste può esistere anche uno spazio alternativo e sicuramente “altro” rispetto ai locali del centro cittadino.
Venerdì 2 dicembre, quindi, la festa è per tutti quelli che a Tetris hanno creduto e continueranno a credere. Una festa anche per la città, che può considerarsi arricchita dalla presenza di questa fantastica e pionieristica realtà.
Per l’occasione, torneranno a calcare il palco due vecchie conoscenze dei soci di Tetris, due band di punta dell’underground musicale italiano: Zeus! e Bologna Violenta.
Gli Zeus! sono un duo noisecore/prog/whatever formato da Luca Cavina al basso elettrico e voce (Calibro 35, Craxi, Incident on South Street) e Paolo Mongardi alla batteria (Fuzz Orchestra, Fulkanelli, il trio con Alberto Boccardi e Antonio Bertoni) porta in tour MOTOMONOTONO, suo terzo album, il secondo per l’americana ThreeOneG, creatura discografica dell’eclettico Justin Pearson (Locust, Retox, Swing Kids, Headwound City), affiancata per la versione in vinile dalla cordata di etichette italiane Tannen Records e Sangue Dischi. Al solito, il dinamismo, la follia e la potenza di Cavina e Mongardi si fanno notare.
Bologna Violenta non è più il solo project di Nicola Manzan, ma una creatura bicipite che vede il polistrumentista affiancato dal batterista Alessandro Vagnoni per donare ancora più impatto e profondità ad un linguaggio partito dall’estremismo di matrice grind e sviluppatosi secondo direzioni spesso inaspettate, e se non imprevedibili. Mai troppo serioso o composto, eppure dotato di una precisione chirurgica, il live dei Bologna Violenta riesce nella difficile impresa di rendere conviviale la misantropia e costruttivo il nichilismo.
La festa di Tetris proseguirà anche domenica (dalle 18), con una passerella musicale di band triestine, autentici local heroes dalle parti di Tetris.
Lorenzo Gileno. Da un po’ Gileno (Lost Cargo, Lorenzo Fragiacomo & The Butterfly Collectors, The Mojitoes e Family Affair) ha intrapreso una nuova strada da solista. In breve tempo e con i primi live ha già mostrato una cifra artistica fuori dal comune: un nuovo universo sonoro e non solo, che da una chitarra e una loop station si estende, si articola tra viaggi, ricordi e malinconia, tra intimità e trame complesse, sposando al contempo tradizione e innovazione, semplicità e ricerca. Il primo album “Kairos” è un concept, nel quale tutto il calore e la poesia di Lorenzo Gileno si manifestano.
Ibreathyoudie. Sul loro demo Marco Pasini (Salad Days, The New Noise) ha scritto: “Sei pezzi al fulmicotone, con una voce urlata e sofferente, con delle chitarre che feriscono nell’anima e ti lasciano sanguinare inerme. Un suono ‘collettivo’, in cui ogni membro della band riversa il proprio stato d’animo per poi raggiungere la catarsi assieme a tutti gli altri”.
L’ordegno. Nuova formazione, vecchia scuola hardcore. Hanno già liquefatto tutti chiudendo la stagione 2015-16 di Tetris. Ora hanno un primo album da farvi sentire.
Border Bastards. così The New Noise su di loro: “Motörhead, Poison Idea, Zeke, The Bulemics, Turbonegro, una pisciata sul Sunset Strip, una corsa fino in Texas a strafarsi di bourbon, questi in estrema sintesi i punti di riferimento dei Border Bastard, terzetto triestino formatosi nel 2007”.
Prima, dopo, durante, alla console Barbara Loden, dj Sordo, Mr.X, Towa.
Gli eventi di Tetris sono riservati ai soci.

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