30 Settembre 2016

Tetris, weekend lungo in arrivo!

el sunto Triplo appuntamento con la musica al Tetris. Alle consuete date del weekend, infatti, si aggiunge una data extra per la serata di lunedì 3 ottobre.

Triplo appuntamento con la musica al Tetris. Alle consuete date del weekend, infatti, si aggiunge una data extra per la serata di lunedì 3 ottobre. Ma andiamo con ordine.

Venerdì 30 gli ospiti d’onore saranno i Nibiru, che suonano psychedelic ritual sludge e che sono una delle poche band italiane ad aver calcato il palco del Roadburn, uno dei festival metal più prestigiosi di questi anni. Dicono di loro: “In alcuni frangenti suonano davvero come gli eredi bastardi dei Pink Floyd di ‘Ummagumma’.” (Stefano Cerati di Rock Hard Italy, sempre su “Padmalotus”) “[…] una versione dei maestosi e infallibili Bong, imbastardita dal black atmosferico e dalla glacialità dei Celtic Frost, […]” (Stefano Fanti di Rumore su “Padmalotus”).
In apertura, direttamente dalla vicina Udine, spazio a Xennan, un progetto di musica sperimentale che nasce nel 2013 dalla mente di Alex Ortiga. Pensato all’inizio come duo drone/post-rock con solo chitarra e batteria, diventa successivamente una one man band. Nell’inverno del 2015 alcune bozze dei primi brani mai registrati vengono reinterpretate in chiave noise/elettronica nell’ep “Sacred Land”. Ora la ricerca di un nuovo sound ha portato Xennan a macchiarsi di ritmiche dub e techno, mantenendo viva la sensibilità oscura e ambientale con un estensivo uso di field recordings come agli inizi.

Sabato 1 ottobre, invece, un graditissimo ritorno: dopo otto anni, salirà nuovamente sul palco di Tetris Carla Bozulich, che si presenterà al pubblico in inconsueta veste solista, (fatte salve possibili incursioni di special guest) e si destreggerà sia alla chitarra, sia al basso e alternerà pezzi inediti, incursioni nel repertorio di Evangelista e in quello solista, qualche tuffo nel passato dei Geraldine Fibbers, melodie, elettricità, rumore, drone e improvvisazione; il tutto tenuto insieme da una voce che mette i brividi e non ha eguali nel panorama musicale odierno. Se mai fosse possibile parlare di un’eroina musicale contemporanea, Carla Bozulich ambirebbe di diritto allo scomodo trono. Post concerto affidato a Digitinis, che arriverà portandosi da casa il mangianastri e la matita per riavvolgere le cassete: il giusto tiro retro è assicurato.

Lunedì di chitarre roventi, visto che la serata sarà affidata ai Gozu e agli Holy Grove, due band americane che non mancheranno di infiammare il pubblico. La storia dei Gozu da Boston inizia con “Locust” del 2009, uscito per Small Stone, il che già dovrebbe dirvi tutto. Nel 2013 è la volta del “The Fury Of A Patient Man”, sempre per Small Stone, che li porta in Europa nel 2014, anche sul palco del Roadburn. Nel 2016, dopo aver cambiato la sezione ritmica, Gaff (chitarra, voce) e soci passano su Ripple Music e sfornano “Revival”: lo stoner rock della band è ricco quel tanto che basta a far sì che ci si possano sentire influenze hard rock come l’impatto di High On Fire o Mastodon, l’influenza sulla voce di Homme come quella di Cornell (e relative sfumature grunge). Uno dei pezzi di “Revival” s’intitola “Lorenzo Lamas”, quindi sapete anche come venir vestiti.
Così l’etichetta Heavy Psych Sounds presenta i suoi Holy Grove: “Ricordate quando le band heavy rock scrivevano canzoni? Nei primi Settanta Grand Funk, Bang e Deep Purple mettevano hook e ritornelli in brani seriamente pesanti. Gli Holy Grove da Portland seguono i passi della tradizione, piazzando voce soul, assoli incendiari e tanto tiro nella loro formula”. “Questa volta tocca agli Holy Grove, da Portland (Oregon), e se non è come vincere alla lotteria, poco ci manca. I quattro debuttano dopo anni di gavetta (prima di oggi avevano solo pubblicato un demo nel 2012) e il loro è un album col botto. […]Siamo dalle parti di uno stoner molto influenzato dall’hard degli anni Settanta, con forti tinte psych e un sapore vagamente doom, che ha i suoi punti di forza nella voce femminile di Andrea Vidal e in un songwriting solido come pochi.” (Mauro Catena su The New Noise)

Tutti gli eventi di Tetris sono riservati ai soci.

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