8 Luglio 2016

Shopping & balon: la notte dei saldi vista da Lady Ranzida

el sunto Ospitiamo volentieri l'intervento di Lady Ranzida sulla notte dei saldi di sabato scorso
UTOPIA SOCIAL. La causa sarà anche commercial-sportiva (Notte dei saldi e partitona Italia-Germania) ma l’effetto è utopico-futuribile: sabato 2 luglio il centro di Trieste, liberato dai motori di ogni ordine e grado, diventa “social” per qualche ora della sera con la partecipazione rituale di persone in larga parte strappate provvisoriamente alle loro tane casalinghe.
 
MOVIMENTO E ISTITUZIONI. Le istituzioni sono presenti innanzitutto con il sindaco: per l’occasione sgiacchettato e scravattato in mezzo agli animal spirit balòneri, fuori da un bar con doppio maxi-schermo di via San Nicolò. Poco più in là, in piazza della Repubblica (italiana), un noto esponente indipendentista, in attesa della rinascita triestina, si muove volteggiando nel gruppo di tango di strada, il cosiddetto “tango illegal” – sarà altrettanto “illegal” della sovranità italiana su Trieste? Anche in movimento, ma sventolando il tricolore, un gruppo di ragazzi canticchia sfottò verso i “crucchi” e la Merkel – solo balòn o anche voglia di Italexit?
 
FASHION & THE CITY. In giro per negozi si trovano prove dell’irresistibile attrazione fashion esercitata da Trieste. Si stanno dando allo shopping qui addirittura delle ragazze di…Milano (!?), una delle quattro capitali mondiali della moda globale. Le milanesi sono vestite di tendenza mentre un gruppo di ragazze austriache – in città per festeggiare l’addio al nubilato di una di loro – potrebbero essere potenziali clienti di una personal shopper. Decisamente non ne ha bisogno una bionda altissima – me la gossipano finalista dell’ultima edizione di Veline a Lignano – con al lato un ancor più alto nostro concittadino come galante accompagnatore. Quindi molte le tipe “foreste” in giro, ma una commessa mi fa sentire di nuovo a casa quando risponde con scontrosa grazia a una cliente e poi sbotta “che co….” con una collega. Casa, dolce casa!
 
Lady Ranzida
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28 commenti a Shopping & balon: la notte dei saldi vista da Lady Ranzida

  1. aldo ha detto:

    Cossa sarà “che co….” in scontrosograziese? “Che cocole” ?

  2. aldo ha detto:

    Se interpreto ben l’indizio “rinascita triestina” devo dir che dela reincarnazion facebook de Franz Joseph me saria spetà che bali el valzer legal – l’A. xe un paese ordinato – e no el tango ilegal dei argentini de strada mezi spagnoli e mezi taliani. No xe più i imperatori de una volta!

  3. valentina ha detto:

    la ex di veline io l’ho vista nel dopo shopping in via torino e poi all’ausonia con una coroncina di fiori sui capelli stile hippy-chic. non è della regione ma era alla finale di lignano sul palco insieme con la nosta nikita pelizon detta gattina. è bionda come nikita ma parecchio più alta. nikita adesso fa la modella a milano e l’altra non so. comunque la si vede da parecchio in coppia per la movida con il tipo che girava già con la modella brasiliana e prima con altre modelle triestine.

  4. valentina ha detto:

    all’ausonia club c’era la serata rec. una ragazza piuttosto carina è andata in mezzo alla pista dal tipo con la ex velina sembra a fargli una piccola scenata davanti a lei. o almeno così mi hanno riferito perchè ho visto ma ero lontana e non ho sentito le parole. c’erano anche le austriache dell’addio al nubilato. davvero bisognose di una personal shopper da come erano conciate. poi stavano senza scarpe a piedi nudi sul terreno bagnato perchè aveva piovuto. le milanesi non le ho incrociate. immagino saranno state qua per altro. comunque a milano la notte dei saldi non c’è. trieste-milano 1-0!

  5. Fiora ha detto:

    “le austriache potenziali clienti di un personal shopper” ??? la boteghera (ahio, termine questo pertinenziale del neo ri-rieletto Primo Cittadino…meglio non inflazionarlo !) che sonnecchia in me mi suggerisce di soffermarmi piuttosto sul “potenziali clienti”, siano pure autonomamente consigliate al netto di personal tirabori.

  6. Fiora ha detto:

    anzi! quando in passato in tema di saldi noi commercianti si era un pelino più “disinvolti”, chiamavasi “maroca” l’invendibile capetto retaggio di mille stagioni pregresse e l’acquisto spesso entusiastico di tale reperto da parte di clientela d’oltralpe di buona bocca, costituiva una mano santa….

  7. John Remada ha detto:

    Ah….anche i wu ming sono in saldo, compra il tutto….da 5 sono rimasti in 3, chi rileva compra x 5 ma paga 3.

  8. giorgio (no events) ha detto:

    @6 Fiora: ma se ricordè un qualche anedoto de “maroca” storica de contarne qua a tuti, in dialeto che cussì femo un poco de pratica, per dir come compiti dele vacanze, dei!

  9. Fiora ha detto:

    @8
    “compiti dele vacanze” sior Giorgio ? el vol propio meterme in rogne per usurpazion del titolo de Docente? che me rivi sul copìn una scariga de corezioni che me se surgela el morbìn? 😉

  10. Fiora ha detto:

    d’ogni modo ogidì coi saldi no se scherza. Roba fresca e tasativi prezo inizial ,percento de riduzion e prezo ribassà. Tuto scrito pulito e cussì le maroche pol solo finir ala Caritas o per farghe cadò a qualche bontempon per vestirse de baba per Carneval.

  11. John Remada ha detto:

    10@Più facile che l’invenduto ricompari su qualche mercatin….

  12. Fiora ha detto:

    riformati i CoCoCo, permane stabile come uno scoglio Barcolano il versatile ” Che co…”

  13. Fiora ha detto:

    “che co…”un articolo evergreen quattrostagioni sempre riassortito .Adatto al mattino per l’ufficio fino alle …cene eleganti.
    Pertanto non è reperibile in saldo!

  14. bombastic ha detto:

    sabato scorso nella movida vista la ex de veline: un’autostrada del sole de zate abronzade che partiva del casel minishorts
    unico neo che il telepass lo gaveva già el mato ma la speranza è l’ultima a morire, tropa roba!!!
    ma mai sexy come la foto della presidenta della provincia senza più provincia – ma sempre con paga a ns carico – sul piccolo de oggi ‘che sfoggia un indimenticabile abito animalier’ come scrivi il giornalista

  15. bombastic ha detto:

    ma dove la ga trovado un abitin tanto chic per la serata del consiglio la siora mtbp? de marisa vicin la stazion? dei cinesi? là dei usadi sicuri vicin al mercato coperto? con questo bon gusto la meritava proprio de diventar asesora alla cooltura – che perdita irreparabile per la città!

  16. John Remada ha detto:

    @15 Forsi in qualche cusina i cerca esperti in mitilcooltura…..a verzer la scorze.

  17. Fiora ha detto:

    @16
    quala marisa, blasfemo de un bombastic! M-I-R-E-L-A te intendevi de sicuro…
    Come sconfonder armani con valentino, ciò!
    Quanto al indimenticabile capetto animalier ,mi spezeria una lancia a pro dela Deposta.
    (ma noo, cossa c’entra la Defonta?quel xè tuto altro e femo i corni,augurandoghe longa vita… indeferente dei!).
    Bon disemo che in sti ani le sue mises xè stade de un piato conformismo ,ma sempre ntei canoni del ruolo.
    forsi sta pitoresca concession voleva esser un espediente per farse ‘ncora notar

  18. valentina ha detto:

    se la vispa teresa voleva farsi notare di sicuro ci è riuscita. la prossima volta si presenterà in un completo di pelle sado-maso da 50 sfumature di grigio?

  19. valentina ha detto:

    bombastic per te la speranza è l’ultima a morire con la ex di veline? il tipo sarà anche negli anta ma è 1.90 circa con fisico longilineo-atletico ben incartato e un curriculum modelizer locale e internazionale da quel che si gossipa. quale sarà la tua prima mossa?

  20. Fiora ha detto:

    @18
    “completo di pelle sado-maso”. che ste pensate trasgressive siano correlate al trapasso dall’altare alla polvere ? mi viene in mente la Irene leghista ex presidenta del senato che a fine mandato passò ipso facto dai severi tailleurini e borsetta genere the Queen al lattice e stivalone,sia pure per servizi fotografici. Attualmente con rinnovate velleità di politicante si barda una via di mezzo come…matteo comanda!

  21. John Remada ha detto:

    @20 Della camera, non senato…..quanto alle velleità, può ambire a gestire uno dei tanti negozi di mercanzia usata che aprono e chiudono di questi tempi…..massima concessione.

  22. aldo ha detto:

    A ogni inizio de consiliatura comunale xe una che se distingui come stile:
    – sto giro la Bassa Poropat in vestito animalier in consiglio
    – 5 ani fa la Martini in sandali e pinochieti alla foto dela giunta
    A inizio consiliatura a Trieste una scout in sandali e pinocchietti sa che per non venir mangiata dovrà correre. A inizio consiliatura a Trieste una in feroce animalier sa che per mangiare dovrà correre. Non importa che tu sia in sandali e pinocchietti o in vestito animalier, se vuoi vivere in politica devi correre!

  23. aldo ha detto:

    Scrivi @valentina che la ex de veline gaveva una coroncina dei fiori in testa stile hippy-chic e go visto ogi sul picolo un articolo a firma Micol Brusaferro che ‘desso sta roba xe sai de moda. E in consiglio comunal nissuna co la coroncina de fiori? Agiornarse, dei!

  24. Fiora ha detto:

    @23
    coroncina in consiglio comunal, Aldo? vignisimo boni ultimi. Zà a suo tempo la bonanima de Marco Pannella gaveva portà in parlamento la madre de tute le coroncine, comprensiva de titolare: l’iconica Ciciolina.

  25. bombastic ha detto:

    quale sarà la mia prima mossa con quella de veline, valentina? imparando de mtbp in animalier in consiglio comunal go capido che bisogna farse notar
    nella movida per farme notar metterò la maieta sai boba con la scritta ‘mule me dispiasi ma stasera son qua solo per una birra’ e son sicuro che la se acorzerà de mi
    quando el mato doverà andar in bagno andarò de ela e ghe dirò mostrando la maieta ‘ma per ti poso far un’eccezion..scampemo insieme, dei!

  26. michela ha detto:

    forse in consiglio comunale non arriveranno coroncine, ma sono curiosa di vedere se l’ormai prossima signora Di Piazza si presenterà alla grande kermesse di sabato prossimo con una coroncina di fiori d’arancio … semprechè il nubendo esca in tempo dall’Ospedale.

  27. Fiora ha detto:

    @26
    c’è da augurarglielo!…anche perché in caso di rinvio per motivi di salute, l’indigeribile pensata dei bonifici-cadeau apparirebbe sinistra…. ma nooo! in senso di iettatoria.

  28. michela ha detto:

    mi incuriosisce molto la scelta della mise che farà la sposa. La cerimonia a san Giusto e il ruolo dello sposo esigerebbero qualcosa di molto classico, strascico e velo “lunghezza cattedrale” appunto, con fiori d’arancio ecc. ecc. ma tutto il corollario secondo me lo sconsiglierebbe… voglio vedere quale sarà l’opzione, alla fine. Come raro esempio di signorilità ricordo Gloria Guida, malgrado fosse un’attricetta porno soft si sposò discretissima in tailleur armani da cerimonia e solo in Comune. Non come quelle ridicolissime Valeria Marini e Luce Caponegro (Selen) sposate in bianco in chiesa malgrado la vita condotta e l’età over 40, e separate dopo un anno …. lo si ammetta o no, l’abito è fortemente rappresentativo di tutta una serie di cose (convinzioni religiose, stato sociale, età anagrafica, rispetto delle forme, gusti di chi lo sceglie) per cui non si dovrebbe indossare alla leggera. Certo che se lo fanno, in alcuni casi procura molto divertimento a chi guarda.

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