25 Gennaio 2016

Al Trieste Film Festival, fra regime e commedia

el sunto Il resoconto della giornata di domenica al Trieste Film Festival

Sorpresa per il documentario CHUCK NORRIS vs COMMUNISM della regista rumena Ilinca Călugăreanu che si rivela uno splendido racconto sul contrabbando di VHS di film occidentali (da van Damme a Stallone) nella severa Romania di Ceaușescu degli anni ’80. Un documento ben costruito, con interviste sapientemente selezionate intervallate da piacevoli ricostruzioni che aiutano a comprendere cosa potesse significare, per un paese chuckchiuso ed isolato dalla cortina di ferro, respirare la finzione dei film occidentali riportando le persone, specie i pià giovani, a sognare, fantasticare e giocare. Una goccia nel paese della Securitate che si ingrandisce a dismisura negli anni fino a diventare un contributo occulto alla rivoluzione politica e sociale del 1989.

Sala video del teatro Miela affollata per il documentario sulla commemorazione per i 100 anni dell’attentato di Sarajevo JEDAN DAN U SARAJEVU di Jasmila Žbanić. Uno spaccato ironico, per non dire cinico, che vuole descrivere la città contrapponendo le costose cerimonie (citando i quasi 2 milioni di euro spesi) ai musei chiusi da anni, con il personale allo sbando. Sinceramente l’idea è buona ma sviluppata in maniera un pò frammentaria e populista, con un umorismo non sempre brillante ed efficace.

In prima serata è stato presentato, in anteprima nazionale, lo sloveno ŠIŠKA DELUXE di Jan Cvitkovi; storia di tre amici (un ex skinhead, un ex punk ed un “mammone”) che cercano di mandare avanti una pizzeria nel rione lubianese di Šiška. Il regista di KRUH IN MLEKO (2011), che ci ha abituato a film ben più impegnati, gioca con il genere della commedia creando un film piacevole che scivola via senza particolari intoppi (qualche situazione surreale di troppo) verso un prevedibile lieto fine.

Nota di servizio: a causa di un disguido tecnico occorso sabato, l’altraUnderTheSuN_DOCU-CONCORSO opera presentata al festival del regista Jan Cvitkovi (il cortometraggio LJUBEZEN NA STREHI SVETA) sarà proiettata oggi (26 gennaio) alle 16:30 al teatro Miela. Sempre oggi attesa per il film SANGAILE di Alanté Kavaïté (alle 20:00 in sala Tripcovich) e per il documentario V LUČACH SOLNCA di Vitalij Manskij (alle 21:30 sempre alla Tripcovich)che descrive, attraverso un viaggio di un anno a Pyongyang, la società di regime della Repubblica Democratica Popolare di Corea.

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