26 Novembre 2015

Tripletta di fine novembre al Tetris

el sunto Fuori farà anche freddo, ma le date che vanno a chiudere il novembre di Tetris si annunciano caldissime.

Fuori farà anche freddo, ma le date che vanno a chiudere il novembre di Tetris si annunciano caldissime.
Venerdì alle 21.30 due concerti che faranno la gioia di tanti rockers, a cominciare dai Graveltones, australiani trapiantati in Inghilterra, gruppo essenzialmente live. Sì, va bene Holly Herndon, va bene pure Daniel Lopatin, loro però non sono qui a inventare il futuro, sono qui con chitarra, batteria e un’amica che – vestita nel modo giusto – ti manda ancora ai pazzi: la tradizione. Quel modo giusto i Graveltones lo conoscono bene e lo chiamano heavy blues rock’n’roll. In apertura ci saranno gli Omza, che come i Graveltones ci (ri)mettono di fronte all’innocenza del rock. Se passate spesso dalle nostre parti e avete sempre tenuto d’occhio alla scena triestina, allora forse sapete già che la band è nuova, ma che Igor e soci non sono appena nati. Aftershow a cura di Burnite Selecter.
Sabato, sempre alle 21.30, spazio ad una band triestina che probabilmente non ha nemmeno bisogno di presentazioni, ovvero i Figli di Puff. Gruppo Folk ispirato dalle musiche della tradizione irlandese e dal folk italiano e internazionale, si formano nel 2010 e dal 2012 assumono una veste definitiva, suonando al Triskell, al Folkest ed esibendosi in tour lungo lo Stivale. Due dischi all’attivo, nel 2015 hanno deciso di prendersi un anno sabbatico, per lasciare spazio anche ad un progetto parallelo. Arrivano al Tetris belli carichi, per portare il loro “Folk Fevoj” (così amano definire il genere musicale) ad un pubblico che li aspetta con entusiasmo. In chiusura, Sangue Cattivo djset, che promette (testualmente) fraja old style.
Domenica, semplicemente, ci sarà LA data di novembre, perché tornano sul palco di Tetris, dopo 6 anni, gli Zu, ovvero uno dei gruppi più significativi emersi dall’underground italiano negli ultimi vent’anni, non solo perché è approdato alla corte di Mike Patton (l’etichetta Ipecac), ma per come ci è approdato, senza compromessi e suonando incessantemente dal vivo in tutto il mondo, cosa, quest’ultima, che anche oggi riesce a pochissime nostre band. In seguito alla separazione dal batterista Jacopo Battaglia, l’esperienza degli Zu si è interrotta per tre anni, fino a quando, nel 2014, Luca T. Mai (sax) e Massimo Pupillo (basso) si sono riattivati unendosi a Gabe Serbian dei Locust (e dei Retox) e hanno pubblicato l’ep “Goodnight, Civilization”, “The Left Hand Path”, con Eugene Robinson degli Oxbow, e il nuovo full length “Cortar Todo”, ospiti Joey Karam (ancora dai Locust) alle tastiere e Stefano Pilia alla chitarra. Il concerto è a biglietto (10 euro per i tesserati Tetris, 15 per gli altri) e, vista la capienza di Tetris e visto l’elevatissimo livello della serata, al momento tutti i biglietti sono stati già prenotati o acquistati. Dalle 22 però sarà possibile acquistare direttamente a Tetris i biglietti prenotati e non ritirati, per cui c’è ancora qualche possibilità di prendere parte ad una serata storica. Aftershow a cura di Vanessa Van Basten.
Gli eventi di Tetris sono ad ingresso riservato ai soci.

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