20 Settembre 2015

Rampigada Santa: in festa da Roiano a Opicina

el sunto Rampigada Santa. Quarta edizione da record per la festa che da Roiano porta a Opicina nel nome di una mobilità più sostenibile

Quarta Rampigada Santa, ed è ancora un nuovo record di partecipanti. Siamo a 313, come l’auto di Paperino. 313 fora coi copi che decidono di arrampicarsi, chi a piedi, chi in bici, chi due volte (da quest’anno esiste il duathlon santo: sali a piedi, torni giù, risali in bici, o viceversa) su per Scala Santa. Anzi, Super Scala Santa, come la nuova canzone che i Sardoni Barcolani Vivi hanno dedicato alla manifestazione durante il concerto di sabato all’Obelisco.
La Rampigada Santa è una due giorni che porta a riscoprire degli spazi che forsi troppo spesso dimentichiamo. L’Obelisco, che normalmente viene usato come parcheggio per meno di dieci macchine. Quando invece basterebbe poco per trasformarlo in un punto di aggregazione con uno dei panorami più belli di Trieste. Chi è stato sabato al concerto, si è goduto un bel po’ di bella musica al tramonto, mangiando lasagne ai funghi, cevapcici e sorseggiando birra.
Domenica, il giorno della gara, all’Obelisco c’erano almeno mille persone e c’era spazio per tutti. Eppure, appena la transenna lasciava un minimo pertugio, c’era l’auto di turno che si infilava ed entrava, nonostante il chiaro segnale di divieto d’accesso. Anche se nel mentre c’erano i bambini intenti a giocare o provare biciclette. Niente, gnanche pel cul, lui ga sempre parchegià là ah, ostregheta.
A me onestamente piacerebbe ricordare sempre l’Obelisco così:

obelisco

E poi c’è Scala Santa. Una strada che una volta si percorreva a piedi, normalmente. E che poi è diventata simbolo della “A Trieste xe trope salite”. E invece si fa in dieci minuti, volendo.

rampigada santa

Foto di Luca Zappaterra

Bon dei, scherzo. I campioni la fanno effettivamente in 10 minuti, però le persone un po’ più comuni in mezz’ora son su. Ed è poi la cosa che fa più particolarmente piacere: ad arrampicarsi super Scala Santa, la domenica della Rampigada Santa, non sono solo i campioni, ma soprattutto la gente comune. E tanti, tantissimi ragazzini. La più giovane è Giorgia Bembi, 4 anni. Il più giovane è Matteo Vedoato. A 5 anni è arrivato in 23 minuti da Roiano a Opicina. Il partecipante meno giovane ha invece 76 anni. E nel mezzo di tutto un po’.
La grande novità del 2015 era proprio la divisione dei partecipanti in categorie di età, sul modello dell’Olimpiade delle clanfe: pici/e, muleti/e, muli/e, muloni/e, mati/babe,vece bobe/vece marantighe. Tutte degnamente rappresentate, in quella che è, prima che una gara vera e propria, un’occasione di festa, di incontro e di riscoperta di una mobilità sostenibile troppo spesso dimenticata.

Questi i vincitori assoluti:

1ª CICLISTA ASSOLUTA
FACCHIN Michela
00:15:56,27

1ª PODISTA ASSOLUTA
GUIDOLIN Nicol
00:15:01,57

1° CICLISTA ASSOLUTO
FATONE Stefano
00:10:33,63

1° PODISTA ASSOLUTO
ERMACORA Michele
00:11:51,47

La classifica completa si trova sul sito Spiz nella pagina della classifica assoluta.

Foto di copertina di Daniele Bellini.

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4 commenti a Rampigada Santa: in festa da Roiano a Opicina

  1. Fiora ha detto:

    ” lObelisco che normalmente viene usato come parcheggio per meno di dieci macchine” Condivido!
    prontissima a rinunciar al parcheggio e rangiarme altrimenti ,ma sogneria una sistemazion permanente de tavolini e careghe come nela foto tale che l’accesso alla Napoleonica diventi un logo de aggregazion …in alternativa ai Topolini!
    Un piccolo inciso ot. perché per ripavimentarla, i ga impignì la Napoleonica de quei sasseti duri e apuntidi che ghe fa mal ale zatine dei cagneti pici? forsi perciò che se rinunci… Ghiaieta no bastava?

  2. Diego Manna ha detto:

    vosi disi che xe per disincentivar le bici in napoleonica…
    con l’effetto però che fa sai fadiga anche i passegini coi fioi.
    però no so. forsi xe sasseti standard, bu!

  3. Fiora ha detto:

    @2
    che sasesti standard, mai!saseti tondi a sachi de 25 chili x 3 euri al detaglio come che li vendi dita Marsich xè standard! questi i li gaverà trovai in oferta sotocosto per un black & un white 😀
    parte i scherz,i ognidun dela propria otica, ciclisti, paseginisti e paroni de cagneti sta pavimentazion disusasiva, la vedi discriminatoria, dei!

  4. euro ha detto:

    Splendida foto dell’amico Daniele Bellini

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