9 Settembre 2015

Al via la nuova stagione del Tetris

el sunto Quale sarà il futuro di Tetris? Ne abbiamo parlato con il presidente Marco Licitra.

Rieccoci a parlare di Tetris, l’associazione che da dieci anni sostiene e diffonde la cultura musicale a Trieste. Ci eravamo lasciati lo scorso mese di giugno, con l’appello al “salvataggio” lanciato dal neo eletto collettivo e dallo staff che si occupano, in forma rigorosamente volontaria, della gestione del circolo a 360 gradi di via della Rotonda 3: due giorni di concerti e djset per raccogliere fondi in vista della nuova stagione. Ci troviamo a fare due chiacchiere con il presidente di Tetris, Marco Licitra, per chiedergli come è andato il benefit e quale sarà il futuro di Tetris.

Allora, Marco, i due giorni di Saving Tetris come sono andati?
Il benefit è andato discretamente bene, siamo rimasti stupiti dall’affetto dimostrato dai nostri soci: in tanti si sono interessati alle sorti del circolo e hanno offerto la loro disponibilità per la nuova stagione.
Bisogna ringraziare, oltre ai nostri volontari, le band Ordegno, Black Pope, Dromme, Grime, Jazza (Electrosacher), Dj Sordo, Barbara Loden, Mr. X, Mitja Vesnaver, Family Affair, De Faggot, Wasted Guest, Beat on Rotten Woods e Black Mamba per questa fantastica due giorni.
Durante “Saving Tetris” abbiamo ricevuto parecchi attestati di stima e abbiamo anche raccolto qualche soldino, utile per pagare l’affitto estivo.
La cosa più bella  è stata il coinvolgimento delle persone. Tanti per la prima volta hanno provato a capire veramente cosa significa essere un volontario. Abbiamo visto che qualcuno ci tiene veramente, quindi bisogna provare a tenere aperto almeno per un’altra stagione.

Quindi ci sarà una nuova stagione? Avete già delle date?
In perfetto stile D.I.Y. (do it yourself) abbiamo lavorato tutta l’estate per rendere il posto leggermente più funzionale; in realtà sembra uguale, ma vi assicuro che abbiamo migliorato l’acustica della sala e soprattutto diminuito drasticamente le poche emissioni verso l’esterno. L’impatto sul bilancio delle migliorie è stato di circa 70 euro e tanta buona volontà.
Dal punto di vista della programmazione a luglio siamo partiti con un gap, che fortunatamente la chiusura estiva ci ha permesso di colmare: adesso siamo letteralmente sommersi dalle richieste!
Abbiamo dunque delle date, ma la cosa più importante è che quest’anno le hanno scelte anche i soci. Spesso ci si lamenta che “a Trieste suonano sempre gli stessi” e che non viene mai il gruppo X che piace tanto. Tetris risponde “Ok, li facciamo suonare noi”, ovviamente con tutti i limiti economici del caso. Quindi aspettatevi presto delle novità!
Per cominciare, vi ricordo che l’apertura ufficiale è fissata al 12 settembre, con i concerti di Mother Island e Acid Frog; il giorno prima (11 settembre) ci sarà una data di “pre-apertura” e verranno a suonare da noi i Digos Goat. La settimana successiva ci sarà un concerto infrasettimanale con una band statunitense molto importante, i Warcry, che proprio da Tetris farà partire il loro tour italiano. Ci saranno poi altre date, già fissate, per cui invito tutti ad andare sulla nostra pagina Facebook per essere aggiornati!

Quali sono le prospettive?
Credo che la cosa più importante sia vedere come rispondono i nostri soci.
Abbiamo cambiato un po’ di cose anche dal punto di vista organizzativo e funzionale. Una delle più grandi critiche che ci è stata rivolta negli anni è che siamo un gruppo chiuso e nessuno può organizzare eventi da noi. Ovviamente non è vero anche perché ci sono varie realtà che collaborano attivamente con Tetris (Iscream4icecream, Electrosacher, Balcony Tv, Blooperslab per la parte audiovisiva, Psyched Stone, e tanti altri) ma quest’anno ci sarà ulteriore spazio anche a chi da noi non ha mai organizzato nulla.
La nostra visone del posto è quella di avere un pubblico educato: ci piacerebbe che l’ordine fosse mantenuto dai clienti stessi. Avere soci che chiedono cortesemente di abbassare il tono della voce, o altri che si fermano dopo chiusura per dare una mano. Per fortuna non posso parlare di Utopia, perché questo già in parte succede, ma ci piacerebbe fosse su larga scala.
Il limite di un concerto è sempre il concerto stesso. Bogna trasmettere alle persone che un evento associativo va oltre la prestazione musicale stessa. Ritrovarsi in un posto frequentato da musicisti significa scambiarsi idee e conoscere nuova gente: tante band sono nate in Tetris e spero che ancora tante ne nasceranno.

Puoi ricordarci come funziona Tetris?
Certamente. Tetris è un circolo dove si fa veramente cultura musicale, la tessera dura un anno costa 10 euro (5 per gli under 21) e non si pagano biglietti d’ingresso. Di solito siamo aperti il venerdì ed il sabato, oltre a qualche infrasettimanale. Il circolo è interamente gestito da volontari: dietro Tetris ci sono circa cinquanta persone che si occupano di tutti gli aspetti del circolo: manutenzione del bar e degli ambienti, parte tecnica (audio e luci), booking, accoglienza, ufficio stampa, pubbliche relazioni, comunicazione e tanto altro. Esiste un Collettivo costituito da sette persone che coordina le attività del gruppo. Scusami, ma ci tengo a specificare che non sono il presidente, ma il responsabile legale, lo sottolineo proprio per rimarcare che tra di noi c’è piena parità.
Entrare a far parte dello staff è difficilissimo – sono sarcastico ovviamente – basta venire ad una serata e chiedere ad uno di noi se si può entrare a far parte del gruppo volontari e con quale mansione. Siamo sempre alla ricerca di grafici, fotografi, baristi, perché più siamo più ci divertiamo!

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Un commento a Al via la nuova stagione del Tetris

  1. Samuel ha detto:

    Quelli che ho sentito io si sono lamentati semplicemente del fatto di non ricevere risposta alle mail. Ma immagino sia comprensibile in questo dannato mondo telematico

    Ps.: Ambasciatore non porta rogna

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