21 Marzo 2015

Benvenuta primavera, benvenuta “Bora de carta”

el sunto Finalmente sono arrivati: la primavera e il primo numero cartaceo di Bora.La

Ore 21.30 di due giorni fa. Dopo l’ennesima giornata lavorativa interminabile mi dirigo verso lo studio di Jan Sedmak. La curiosità è troppa e difficile da contenere. Soprattutto dopo tutti questi mesi di lavoro. Jan mi offre da bere e iniziamo a chiacchierare. Circa mezz’ora dopo arriva Diego Manna con in macchina  ben cinque scatoloni appena ritirati alla tipografia di Cormons. Subito dopo di lui Nicolò Giraldi.  Dentro quei scatoloni un sogno diventato realtà: Bora.La in versione cartacea, soprannominato sin dalla sua gestazione “Bora de carta”.

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Sembra ieri, eppure sono passati parecchi mesi dal giorno in cui, durante una riunione speciale di Bora.La da Robi Scussa, abbiamo deciso di fare Quel passo.

Un passo importante. Senza dimenticare l’online. Un cartaceo come strumento per fare proposte per la città. Proposte concrete e realizzabili.  Proposte di impegno civile.

Un cartaceo da fare con i nostri tempi. Senza fretta. Seguendo i ritmi naturali che nella frenesia dei nostri mille lavori e lavoretti da incastrare fra di loro, abbiamo dimenticato.

Un numero per stagione. Ciascun numero con una proposta per migliorare la qualità della nostra vita e quella dei nostri concittadini. Per dire basta al “no se pol”. 

Sotto la guida di Nicolò Giraldi e con un fantastico gruppo di collaboratori: Enrico Maria Milic, Diego Manna, Luigi Nacci, Sabina Viezzoli, Ivan Curzolo, Davide Stolli e Paolo Stanese è nata la redazione di Bora.La di carta. A Jan Sedmak il ruolo di art director. Il mio ruolo? Per questo numero il ruolo da coordinatrice (con la supervisione e l’aiuto indispensabile di Enrico, figura storica e fondatore di Bora.La), in quanto amministratrice della cooperativa editrice di questo sito e di tante altre iniziative editoriali, come il gioco Frico.

Il primo numero di Bora.La di carta, a distribuzione gratuita a Trieste e dintorni, esce oggi, sabato 21 marzo 2015.

Lo presentiamo ufficialmente alle 19.30 da Miti caffè, assieme ad una proposta: una pista ciclabile da Trieste fino a Zara, già presentata ieri da Laby e di cui scriveremo ampliamente nei prossimi giorni .

Vi aspetto numerosi stasera.

Qui l’evento Facebook.

Vojo is not dead! 🙂

 

Sei titolare di un pubblico esercizio, membro di un associazione o di un circolo culturale, condividi la nostra proposta e vorresti avere copie del periodico da distribuire ai tuoi clienti/soci? Invia una email a matijacic@bora.la o chiama al 3201637383.

 

 

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11 commenti a Benvenuta primavera, benvenuta “Bora de carta”

  1. anny ha detto:

    bravi,finalmente in cartaceo,….liberi dalla schiavitù del web,in bocca al lupo!

  2. Sara Matijacic ha detto:

    Non sia mai che abbandoniamo il web! 🙂

  3. Fiora ha detto:

    GRANDIII! in boca al…guato! 😉

  4. maja ha detto:

    srečno!

  5. Igor ha detto:

    Vse najboljše! / In bocca al lupo!

  6. Fiora ha detto:

    …gnanche el coffi stamatina e coro del giornalaio a ciore

  7. Sarà Matijacic ha detto:

    Fiora, no semo in vendita, ma in distribuzione nei luoghi pubblici. Domani pibblichemo la lista che aggiorneremo man man. Ciamime però che te la porto de persona la copia

  8. intanto ricordeve che lo trovè subito sicuro da Miti Caffè, ciò!

  9. Fiora ha detto:

    @6
    contaci ,adorata! gavevo capì che el primo numero iera gentile omagio,ma speravo ch’el fussi za aprodà in Greta di sopra. Xè stà frustrante…pel giornalaio risponderme no so gnente.
    @7
    Tempo al tempo e lo chiamerano Enrico il conquistatore. Ah, quel altro iera Guglielmo? indiferente!

  10. Fiora ha detto:

    …ma cossa sempre a gratis per la gloria sarà la Bora de carta? no go capì, muli!

  11. Sara Matijacic ha detto:

    Da miti caffè intanto, quando vole. Poi anche altrove da lunedi. Stay Tuned 🙂

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