Continua l’itinerario alla scoperta della presenza slovena a Trieste con una seconda puntata nella città sviluppatasi nel corso dell’Ottocento. Domenica 8 febbraio, in cui si celebra la Giornata della cultura slovena, l’appuntamento sarà alle ore 10.30 in piazza Libertà (monumento a Sissi), da dove si proseguirà per via Commerciale, piazza Oberdan, Foro Ulpiano, via Coroneo, via Carducci e via San Francesco. La passeggiata si concluderà alla Biblioteca Slovena (Narodna in študijska knjižnica), eccezionalmente aperta in questa occasione, per consentire ai partecipanti di conoscere il suo ricco patrimonio librario.
Il mese della cultura slovena in città prosegue la settimana prossima con due incontri:
– martedì 10 febbraio alle ore 18 al Caffè Rossetti lo scrittore triestino Marko Sosič converserà con la regista Sabrina Morena
– giovedì 12 febbraio alle ore 18 alla Stazione Rogers: serata in memoria del poeta sloveno Tomaž Šalamun (ne parleranno David Bandelj, Darja Betocchi, Roberto Dedenaro e Marko Kravos)
LA PARTECIPAZIONE A TUTTE LE INIZIATIVE E’ GRATUITA
Nazadnje še, prijatlji,
kozarce zase vzdignimo,
ki smo zato se zbrat’li,
ker dobro v srcu mislimo;
dokaj dni
naj živi
vsak, kar nas dobrih je ljudi!
Na zdravje!
Preseren?
“Per noi che ci siamo affratellati…”
QUOTO
Sì, l’ultima strofa del Brindisi.
Nella traduzione di Giorgio Depnagher (ovviamente, il ritmo e le rime si perdono):
Finalmente volgiamo
amici, a noi il bicchiere,
nell’occasion riuniti,
ché abbiam bontà nel cuore;
viva a lungo
e felice
chi abbia pensier di pace!