31 Dicembre 2014

Treni in Fvg: il 2014 dei pendolari

el sunto Treni in fvg: un bilancio dell'anno che sta per finire e le aspettative per il 2015

Un bilancio di fine anno
Il 2014 si avvia alla conclusione, è tempo di bilanci e di preparazione per le novità che i viaggiatori avranno di fronte nel medio lungo periodo.
Il 2014 è stato caratterizzato dall’entrata in vigore nel dicembre 2013 del nuovo orario cadenzato, che prevede orari più semplici da ricordare, tempi di percorrenza più brevi, maggiori corse sulla Udine – Cervignano – Trieste.
La regione FVG ha lanciato questo orario nella prospettiva di messa in circolazione dei nuovi ETR 563 Civity in sostituzione delle Ale 801/803, gli elettrotreni attualmente più vecchi nel panorama ferroviario regionale.
Purtroppo questa operazione non ha avuto luogo e questo ha causato numerosi problemi in termini di ritardi e soppressioni nel corso dell’anno.
Le Ale infatti hanno circa 40 anni di servizio sulle spalle, non sono piú in produzione e pertanto le operazioni di manutenzione sono sempre piú onerose per l’impresa ferroviaria che le gestisce.
L’orario cadenzato tuttavia ha registrato problemi anche per quanto riguarda la costruzione dell’orario in sé.
Assumendo Udine come nodo di interscambio ferroviario, le ripercussioni sono state molteplici.
Da una parte i viaggiatori del capoluogo udinese hanno maggiori connessioni verso Trieste Cervignano e Carnia, dall’altra i passeggeri provenienti da Pordenone o dall’Alto Friuli devono in un caso cambiare treno a Udine, nell’altro subire soste anche di 20 minuti nella medesima stazione. Se è vero che non sempre occorre cambiare treno a Udine, è provato che molto spesso i pendolari pordenonesi che devono arrivare a Trieste per le 9 hanno visto partire il treno che doveva attenderli. Una falsa coincidenza che ha fatto infuriare, a ragione, questi viaggiatori.

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