17 Novembre 2014

La fantasia vola con Fumetti Per Gioco 2014

el sunto Conclusa la quinta edizione del principale evento di fumetti e giochi cittadino, svoltasi sabato e domenica presso il Palachiarbola.

Si è conclusa domenica sera la quinta edizione di Fumetti Per Gioco, l’annuale manifestazione Triestina dedicata al mondo dei fumetti, dei cartoni animati e dei giochi, sia cartacei che digitali.

Dopo la piccola anticipazione offertaci con il Comics&Cosplay Summer Day in Agosto (svoltosi presso il Polo di aggregazione giovanile E. Toti), l’associazione Trieste DiVenti Gioco è tornata alla carica nel panorama culturale cittadino, offrendo a giovani e meno giovani un’occasione per trovare il fumetto o il videogioco da sempre cercato, imparare cose nuove e conoscere persone con le quali condividere interessi, passioni e conoscenze.

20141116_152329Dopo due anni presso il Salone degli Incanti e altri due presso il centro commerciale Torri d’Europa, quest’edizione dell’iniziativa ha avuto luogo all’interno del PalaChiarbola, con l’ampio spazio diviso in zona espositiva e zona ludica. La zona espositiva ha ospitato vari stand di negozi di fumetti, videogiochi, abbigliamento e oggettistica varia (ma sempre legata al mondo della fantasia) provenienti da varie parti della regione e d’Italia; la zona ludica era suddivisa per settori tematici.

Vi era infatti una parte dedicata ai videogiochi moderni, con le console di ultima generazione e l’Oculus (un sistema oculare per immergersi nella realtà virtuale), e una per quelli più vintage, come i flipper, le macchine da salagiochi, e le console storiche; un’altra parte della sala è stata dedicata interamente ai giochi da tavolo, dai più classici scacchi, Risiko e Cluedo fino alle ultimissime novità del mercato, senza dimenticare la parte relativa ai wargames di miniature, dove è il gioco Warhammer a farla da padrone.

Fondamentale per l’intrattenimento, la presenza di varie associazioni che hanno dedicato tempo ed esperienza ad allestire il programma: tra queste segnaliamo l’Accademia del fumetto, associazione triestina che, oltre a sostenere e promuovere la manifestazione stessa, ha contribuito invitando grandi nomi del fumetto italiano, come Fabio Celoni (creatore di numerose avventure sia di Topolino che di Dylan Dog), Alessandro Micelli, Simone Paoloni, Matteo Alemanno, Davide Pascutti e Marco Pugliese.

Presente anche lo Stand Japan dedicato al mondo culturale giapponese con la partecipazione dell’associazione Higashikita; vi erano due associazioni di scherma medievale, l’Achille Marozzo e la Septem Custodie, entrambe impegnate a far conoscere (con l’adeguata sicurezza) il mondo poco conosciuto di quest’arte di combattimento, e infine due stand dedicati al trucco di ogni tipo, dal body painting integrale alle maschere in lattice, con la partecipazione dell’accademia Kryolan.

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Una due giorni densa di incontri ed attività interattive dedicate a tutti gli ospiti: sono state organizzate sessioni di giochi da tavolo, tornei di videogiochi, corsi di fumetto, di trucco e di interpretazione. Questi ultimi due indirizzati espressamente al mondo dei cosplayer, gli appassionati di fumetti, film e cartoni che decidono di emulare i propri personaggi preferiti nella vita reale vestendosi, truccandosi e atteggiandosi come loro.

I cosplayer, oltre a invadere il palachiarbola con mille colori e tanta energia, sono stati ulteriormente incentivati a partecipare alla manifestazione nei panni dei loro eroi grazie ad una vera e propria gara, con tanto di giuria, svoltasi la domenica pomeriggio, che ha stabilito chi tra loro rappresentasse meglio il proprio personaggio.

Grande la soddisfazione espressa dagli organizzatori per questa edizione: la presidente di Trieste DiVenti Gioco, Serena Bobbo: “Abbiamo avuto più di 2200 persone in due giorni (tra cui un terzo circa di under 12 non paganti) e grazie ad una coordinazione serrata, siamo riusciti a garantire il corretto svolgersi degli eventi programmati. In questo modo tutti hanno avuto modo di apprezzare un’iniziativa del genere, che effettivamente mancava nell’universo culturale triestino”.

Nino Gaudenzi, titolare con la moglie Manuela del negozio Fantasylandia (altro fondamentale partner di questa manifestazione) ha voluto mettere l’accento sulla location: “Lo spazio del Palachiarbola, seppur a pagamento, è stata davvero una gran scelta. Ringraziando i responsabili delle Torri d’Europa per la generosa disponibilità offerta in questi anni, però secondo me, per un evento di questa portata, concentrare tutto in un unico spazio è la cosa migliore, in modo da garantire a tutti un accesso diretto, senza dispersioni di alcun tipo”.

“Volevamo qualcosa di diverso dalle altre fiere del fumetto” sostiene infine Mario Cerne, presidente dell’Accademia del Fumetto: “Le grandi fiere, come il Lucca Comics and Games offrono al pubblico solo l’occasione per acquistare fumetti e action figures. Noi volevamo fare qualcosa di diverso, qualcosa che coinvolgesse i giovani e le famiglie, facendo loro conoscere nuovi mondi e forme d’arte, antepondendo la qualità intrattenitiva dell’evento alla quantità di stand e di partecipanti”.

Articolo e foto di Diego Bianco

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