20 Ottobre 2014

Trieste, parcheggio libero per motocicli al posto di quello “proibito” della regione

el sunto La proposta del parcheggio arriva dal consigliere comunale Paolo Rovis, relativamente a via del Mercato Vecchio, pieno centro di Trieste.

“In via del Mercato Vecchio, pieno centro, un lato del palazzo della Giunta regionale, un intero isolato, è riservato alle vetture con contrassegno della Regione FVG. I parcheggi riservati vennero concessi anni fa dal Comune amministrato dal centrodestra, su richiesta della Regione di centrosinistra, che addusse impellenti motivi di sicurezza.” Lo fa notare Paolo Rovis, consigliere comunale di NCD in un post sul suo blog.image33

“Ignoti i beneficiari e altrettanto ignoto il criterio con cui vengono distribuiti i permessi. Certa, invece, la ferrea tutela del privilegio.

Le foto in questo post sono state scattate sabato pomeriggio. Uffici chiusi, palazzo deserto. Ma uno zelante “regionale” ha ben pensato di chiamare la Polizia Locale e far rimuovere (si, rimuovere con carro attrezzi) le vetture parcheggiate abusivamente. Tra le quali, quelle di alcuni turisti.

Ineccepibile. Il divieto c’è e chi lo vìola incorre nelle sanzioni previste. Ma, visto che di vetture “regolari” non ce n’era neanche una e, quindi, nessuno dei privilegiati nemmeno usa il “suo” parcheggio, che senso ha tenere vuoti preziosi stalli su una strada pubblica?

Ragioni che oggi sembrano inconsistenti. Se davvero si vuole garantire sicurezza, infatti, si transenna tutto come fatto per la Sinagoga. Non si consumano spazi pubblici per usi “privati”.”

Conclude Rovis: “Per questo motivo ho richiesto che l’inutile privilegio venga abolito e che i parcheggi attualmente riservati a pochi vengano trasformati in uno spazio di cui c’è notoriamente bisogno: stalli per ciclomotori. Gratuiti e fruibili liberamente da tutti.”

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5 commenti a Trieste, parcheggio libero per motocicli al posto di quello “proibito” della regione

  1. sergio ZERIAL ha detto:

    Giustissima proposta, anche i signori della regione possono prendere il bus, almeno quelli che risiedono a Trieste

  2. sfsn ha detto:

    el paradosso xe che i parchegi dela region (come quei del comun) xe riservai ai politici o ai dirigenti che ciapa paghe dai 5.ooo euri in su e no ga gnanche de timbrar el cartelin, dunque se i xe in ritardo no ghe cambia niente. Per i dipendenti che inveze ga paghe normali e ga de rispetar l’orario no xe previsto niente e se i ga de usar la machina o i se sveia un’ora prima per zercar parchegio o i devi meterla a pagamento.

  3. Jasna ha detto:

    @1 Anche quelli non residenti… io non sto a Trieste e facevo mezzora di treno + venti minuti di bus tutti i giorni per una paga che non era neanche quella di un impiegato di livello bassissimo della Regione. Sopravvissuta!

  4. Stefano M. ha detto:

    Sorprende l’improvvisobisogno di giustizia sociale dell’attivo Rovis, in controtendenza con la giunta di cui era parte attiva. Tutto cambia….

  5. john remada ha detto:

    Rientro dopo assenza…..qualcuno mi dava spacciato? Solo una piccola decontaminazione da computer!

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