4 Luglio 2014

Premio Mattador : ieri l’anteprima a Trieste

el sunto Annunciati ieri al Punto Enel, i vincitori della sezione soggetto del Premio Mattador. Il 17 luglio a Venezia la premiazione di di tutti i vincitori

Il ventiquattrenne Francesco Alessandro Galassi di Noci (BA) con L’abito migliore, il ventottenne Gianluca Nocenti di Pontedera (PI) con Da domani cambio vita, i ventinovenni Felice Mirko Ingrassia e Marcello Bisogno di Palermo (PA) con Il borgo: sono questi i nomi dei vincitori della Borsa di formazione, il percorso formativo del Premio MATTADOR, annunciati oggi pomeriggio a Trieste, al Punto Enel – Galleria Tergesteo. Al termine del percorso formativo il miglior lavoro di sviluppo riceverà il Premio di 1.500 euro, reso possibile con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Trieste. L’evento di ieri, promosso in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Cultura, Sport e Solidarietà, consente la promozione internazionale dell’immagine della Regione.

L’abito migliore è un’ambiziosa black comedy sul mondo dei falsi invalidi. Da domani cambio vita è la parabola di un uomo ai margini della società che sta cercando di cambiare vita. Il borgo è la storia di un incontro con una comunità utopica che sperimenta nuove regole sociali.
I nomi dei vincitori delle sezioni sceneggiatura, con il premio di 5.000 euro e della sezione CORTO86, con la produzione del cortometraggio, saranno invece resi noti il prossimo 17 luglio durante la Cerimonia di Premiazione alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia.

158 lavori pervenuti da tutta Italia e dall’estero, selezionati da un gruppo di lettori, quaranta professionisti del settore coordinati dallo sceneggiatore Andrea Magnani, sono stati valutati dalla Giuria composta da Barbara Petronio (presidente), sceneggiatrice, membro direttivo Wgi (Writers Guild Italia), Armando Fumagalli, direttore del Master in Scrittura e produzione per la fiction e il cinema dell’Università Cattolica di Milano, Luca Lucini, regista, Daniele Orazi, Consorzio Officine Artistiche e Gianpaolo Smiraglia, produttore.

All’incontro, moderato dal giornalista Pierluigi Sabatti, hanno portato il loro saluto: Roberto Cosolini, Sindaco del Comune di Trieste, Roberta Tarlao, Assessore alle Politiche Giovanili, Politiche Sociali, Disabilità e Immigrazione della Provincia di Trieste, Antonella Grim, Assessore all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste e Maurizio Fermeglia, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste, presenti Giulio Kirchmayr, coordinatore Progetto CORTO86, Pietro Caenazzo, presidente Associazione Mattador e Chiara Omero, presidente dell’associazione Maremetraggio, che ospita l’evento nell’ambito dell’International ShorTS Film Festival.

E’ stata, infine, illustrata la collana “Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura” pubblicata in collaborazione con EUT Edizioni Università di Trieste e diretta da Fabrizio Borin, docente di cinema all’Università Ca’ Foscari, presente Claudio Bondì, regista ed autore.
Il Premio, dedicato a Matteo Caenazzo, giovane triestino studente di cinema all’Università Ca’ Foscari di Venezia scomparso prematuramente nel 2009, è rivolto a giovani sceneggiatori dai 16 ai 30 anni e prevede tre sezioni: alla migliore sceneggiatura, al miglior soggetto e alla migliore sceneggiatura per cortometraggio, CORTO86. L’iniziativa, che vede inoltre la convenzione con l’Area Educazione Università Ricerca, Cultura e Sport del Comune di Trieste-Poli di Aggregazione Giovanile-Sede del Toti, è resa possibile anche grazie al contributo di Fondazione CRTrieste e Fondazione Casali di Trieste, alle donazioni private e alle quote associative.

MATTADOR ha scelto di caratterizzare il Concorso con un altro prezioso elemento legato alle passioni di Matteo: agli autori premiati viene consegnato un Premio d’artista, ogni anno diverso, ma sempre ispirato al suo percorso creativo. Per la quinta edizione, si tratta di una fotoincisione e acquatinta tirata in più esemplari tratta da un’opera originale realizzata con la tecnica della “Macchina per scrivere” dal noto artista contemporaneo Massimo Kaufmann.

Per info:
Associazione Culturale Mattador
www.premiomattador.it

* Ufficio stampa a cura di Sara Matijacic, per conto di Nativi, società editrice di questo sito.

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