Lunedì 26 maggio si è svolto un incontro tra il Sindaco Cosolini, l’Assessore alla Mobilità Marchigiani e una delegazione dell’associazione di ciclisti urbani Ulisse FIAB.
Nel confronto, schietto e costruttivo, si è andati a verificare punto per punto gli impegni presi dal Sindaco sei mesi fa: “nel 2014 due nuove ciclabili, limite 30km/h in molte vie e numerosi bicipark”. Tutte azioni importanti per promuovere a Trieste una mobilità urbana nuova, più a misura di persona e per dare un segno concreto di attenzione al numero sempre crescente di triestini che sceglie un mezzo sano ed ecologico come la bici per muoversi in città.
Il confronto è cominciato condividendo la soddisfazione nel veder finalmente installati dei park bici in città, un primo positivo e concreto segnale per colmare la grave carenza di servizi e strutture per la ciclabilità. Il Presidente di Ulisse FIAB Mastropasqua ha però sottolineato “il ritardo con il quale si affronta a Trieste il tema prioritario della sicurezza dei ciclisti” auspicando che “venga data rapida attuazione alla realizzazione dei percorsi ciclabili previsti dal Piano del Traffico approvato dal Consiglio Comunale nel 2013, che consentirà finalmente alle biciclette di percorrere la città in sicurezza almeno sulle direttrici previste nella rete ciclabile portante Pi-greco”
Cosolini ha risposto affermando che entro settembre verrà realizzato il progetto definitivo della ciclabile Campo Marzio – Ciclabile Cottur per il quale c’è già un finanziamento di 374mila euro (non bloccato dal patto di stabilità), che il cantiere partirà entro la fine del 2014 e che verrà concluso in pochi mesi.
Sulle zone 30 e sugli interventi di moderazione della velocità il Comune non ha ancora un cronoprogramma di azioni ma è stato ribadito da parte dell’assessore Marchigiani l’impegno ad iniziare a realizzarle già entro la fine del 2014. Ulisse FIAB ha sottolineato l’urgenza di questi interventi, utili non solo per promuovere una ciclabilità diffusa ma anche per la sicurezza degli altri utenti deboli della strada (pedoni, anziani, bambini).
Il confronto si è concluso con la richiesta da parte dei ciclisti urbani di rivedere il progetto della ciclabile di via Trento, senza penalizzarne i tempi di attuazione. Ulisse FIAB ritiene sbagliata la scelta progettuale che prevede la percorrenza delle bici sul marciapiede e chiede invece che venga realizzata una corsia ciclabile sulla sede stradale al fine di non creare una conflittualità tra pedoni e ciclisti. Il Sindaco pur esprimendo la sua perplessità per il rischio di perdere il finanziamento in caso di aggiornamento del progetto, si è impegnato ad fare una verifica interna.
Entro giugno il Sindaco convocherà un nuovo incontro con Ulisse-FIAB per un aggiornamento sullo sviluppo delle azioni che il Comune sta progettando per promuovere la ciclabilità e una maggior sicurezza delle strade.
Fonte: Ulisse-FIAB
otimo.
mi del’idea che iera de far una bela ciclabile nova sule rive onestamente no me fregava sai. quela che xe, per quanto portatrice de insulti e screzi con pedoni e casin ecc, xe za qualcossa. almeno te se senti al sicuro dale machine.
la campo marzio-cottur me par decisamente un progeto più sgaio.
(cmq el mio sogno irealizabile resta la servola-barcola passando vicin el mar, fora dela strada)
Bel, bon. Basta che la soprintendenza no gabi niente contro…
Mi dopo proponessi Barcola – Campo Marzio, pasando per la diga. Tanto navi no pasa più, se podessi benissimo far percorso galegiante su veci pallet ligadi insieme, un Ursusgrill a meza strada che se no la xe tropo longa de far tuto un tiro, e tasativamente guai meter ringhiere de fianco.
no, ursus se lo dopra come “bike lift” per portar le bici in Carso (sempre che difinizio el vegni zo, cussì lo pol usar anche qualchedun altro. Quel omo ga sempre volù i giogatoli solo per sé)
Eco là, ogni giro che mi buto l’idea de maniar e bever sto omo vol meterse a far el sportivo…