19 Maggio 2014

Fascinazione e wikipedia

el sunto Il mito della "cricca" e il conflitto reale. L'inchiesta di Wu Ming Foundation, di cui pubblichiamo l'incipit.

Riportiamo l’incipit di un’inchiesta molto interessante, dal titolo “Fascismo su Wikipedia. Il mito della “cricca” e il conflitto reale”, pubblicato sul sito wumingfoundation.com/em>

 

Fascinazione su Wikipedia. Il mito della “cricca” e il conflitto reale

di Salvatore Talia

In tutte le lingue del mondo, dare a qualcuno del fascista significa insultarlo pesantemente. In questo modo la coscienza civile di tutti i popoli esprime, anche mediante il linguaggio, un giudizio storico e morale di condanna nei confronti di un’ideologia che ha sanguinosamente segnato il ventesimo secolo.

Nessuno, pertanto, dovrebbe trovare strano che il protagonista di un lungometraggio a cartoni animati del maestro giapponese Hayao Miyazaki pronunci la memorabile battuta:

«Piuttosto che diventare un fascista, meglio essere un maiale.»

Né si troverà strano che la battuta, proprio perché efficace e molto caratteristica, sia citata in esergo nella voce della versione italiana di Wikipedia dedicata a questo film.
Eppure qualcuno, nella pagina di discussione della stessa voce, ha avuto da ridire:

«Mi pare una citazione alquanto inopportuna. Propongo di cassarla e sostituirla. Si può tranquillamente inserire una citazione neutra e rispettosa comunque del personaggio e che non crei parallelismi offensivi per parte degli utenti di Wiki. – Jose Antonio 16:10, 4 ago 2012. [Sottolineatura mia, N.d.R.]»

Continua a leggere su wumingfiundation.com.

 

 

 

 

 

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31 commenti a Fascinazione e wikipedia

  1. ikom ha detto:

    Mi domando se arriveremo alpunto in cui anche stalinista avràla stessa connotazione di fascista

  2. Paolo Geri ha detto:

    Non ne vedo la ragione visto che Stalin il fascismo e il nazismo li ha combattuti e sconfitti.

  3. MARCANTONIO ha detto:

    Stalin santo subito ahahahaha

  4. ikom ha detto:

    Vuol dire che Stalin disponeva di un esercito forte, ma resta il fatto a mio modesto avviso che siamo davanti ad uno dei più grandi assassini del nostro tempo. Il discorso è ben piu profondo fino a quando non riusciremo ad analizzare fenomeni storici/politici con la dovuta obbiettività e distanza non riusciremo mai a rapportarci ad essi nella giusta maniera. Non leggete in questo una difesa del fascismo tout court (spero di averlo scritto correttamente) ma se è come penso che sia offensivo oggi dare del fascista a qualcuno altrettanto lo è dare dello stalinista o ammiratore dello stesso. A mio aviso sono ideologie troppo vicine nel tempo per poterne parlare senza fare di tutta l’erba un fascio. Pensate che oggi addirittura definirsi in Italia di destra è visto come darsi del fascista.

  5. Dario Predonzan ha detto:

    Ma Stalin non è quello che nel ’39 si alleò con i nazisti per mangiarsi un pezzo di Polonia (mai restituito)?
    E che sterminò alcuni milioni di suoi compatrioti (solo in Ucraina almeno 3 milioni con l’Holomodor), compresi innumerevoli comunisti?
    Forse l’unica vera differenza tra lui e Hitler sta nel fatto che oggi sono più numerosi quelli che non si vergognano di esaltarlo … anche a Trieste, vero Geri?

  6. John Remada ha detto:

    Ma non capite? Geri è un burlone….una simile uscita,se seria,darebbe il via al carnevale di Rio!

  7. maja ha detto:

    ma aprire il link e leggere prima di commentare è troppa fatica?

  8. maja ha detto:

    ah, sì, dimenticavo, sono aperti pure i commenti su giap, se qualcuno ha qualcosa di interessante da dire.

  9. effebi ha detto:

    “…Ora, è chiaro che come il prete si deve inventare il diavolo per giustificare l’esorcismo e lo psicanalista deve attribuire complessi infantili per giustificare le sedute di lettino, così anche l’antifascismo – a settant’anni quasi tondi da Piazzale Loreto – deve inventarsi fascisti ovunque per dare un senso alla propria esistenza…” (Gli Autori)

  10. maja ha detto:

    toh, vara un che ga leto per bon.

    (sta roba xe scritta nei commenti, non nel testo, me par ovvio.)

  11. Marco Caco ha detto:

    “Parafrasando quello che diceva Baudelaire sul diavolo: l’espediente più astuto dei fascisti è stato convincere la gente che i fascisti non esistevano più. Sopravvivono grazie a questo.”
    Così mi ha detto un amico poco tempo fa, e ha ragione.
    Ma è un espediente vigliacco. Sì, c’è una minoranza più “rispettabile” (si fa molto per dire) di fascisti che non hanno timore né preoccupazioni opportunistiche o tattiche, e dichiarano senza problemi il loro fascismo (e di conseguenza comprendono e per certi versi accettano che possa esistere l’antifascismo), ma quasi tutti gli altri sono dei poveri paraculi. Idolatrano pubblicamente il duce, fanno apologia del regime e della RSI e della X Mas, dicono che dobbiamo riprenderci le terre irredente, che il nostro colonialismo in Africa era bellissimo, che la stirpe italica è superiore, e vanno alle commemorazioni dei “martiri” repubblichini… però poi quando gli dici “fascisti”, dicono: eh no, giammai, noi siamo anti-ideologici, neutrali, i fascisti non esistono, io sono nato nel 1978, sono cose di settant’anni fa… Puah.

  12. maja ha detto:

    un altro che ga leto. xe zà qualcossa.

    anybody else?

  13. Karen ha detto:

    Ma avete visto da dove provenivano certe cose che qualcuno aveva scritto su wikipedia? Da questo sito qua:

    http://digilander.libero.it/nvg/

  14. Paolo Geri ha detto:

    #5. Dario Predonzan.

    Ho sempre considerato Stalin un dittatore, sin dai tempi in cui ero dirigente del P.C.I.. E lo dichiaravo pubblicamente, all’ interno e all’ esterno del mio Partito. Per quanto mi riguarda, si può essere, anzi si deve essere, comunisti in Italia senza essere stalinisti e tantomeno esaltare acriticamente la sua figura.
    Detto questo non si deve mai dimenticare il contributo determinante che dette nella guerra contro il nazi-fascismo la Russia di Stalin e il suo enorme contributo in termini di vite umane: 20 milioni di morti. Anche per questo non condivido paragoni del tipo Stalin = Hitler.

  15. John Remada ha detto:

    @Marco caco ti auguro buona fortuna nella tua lotta antifascista….

  16. John Remada ha detto:

    @Geri,stalin si è solo difeso dal nemico,se hitler e soci lo lasciavano stare si sarebbe fatto gli sporchi suoi affari.La maggior parte di voi nel dopoguerra idolatrava questo tipo di comunismo credendo alle balle che passava il vostro partito.Tra l’altro stalin per finire in bellezza diede l’assenso alla nascita di israele,dopo aver ben trattato gli ebrei in casa;sperava di trarne vantaggio in qualche maniera,si sa cosa è successo poi….quindi ha contribuito a salvare la propria sanguinaria dittatura con i criminali intrallazzi;altro conto è il popolo russo,il contributo che citi è loro,ma se uno ti aggredisce ti difendi,di solito.Il paragone non è completo solo perchè hitler non ha dato tempo di dimostrare al soggetto la sua valenza,tutto quì.

  17. ikom ha detto:

    Maja mi scusi tantissimo se sono andato ot ma dopo una lunga e attenta rilettura della analisi dll’infallibile wu ming sorge spontanea una domanda criticano la metodologia del testo perchè non basata su un “campione” numerico non sufficente ma che loro stessi analizzano traendone altre conclusioni le stesse fonti del testo. Dopo mi fa piacere prendere del paraculo e vigliacco dall’uomo Marco Caco ma resta il fatto che in Italia non è possibile essere “non di sinistra” o di destra senza essere fascisti, prova ne è il fatto che non c’è un persona del mondo della cultura e dello spettacolo di destra senza che sia per questo dubbio e poco attendibile. Al contrario sembra che tutto quello che è di sinistra sia più valido e credibile a priori.
    Marco Caco è il brillante esempio di questo ne è l’esssenza perchè chi volesse esprimere una sua visione politica e di vita di destra che è un termine molto vago è o non credibile o criptofascista. Ma trovo profondamente vile chi porta avanti questa filosofia. Poi personalmente non credo di essere fascista ma forse vigliaccamente mi nascondo. Tornando più sul tema dell’articolo la base di discussione è che in wikipedia non c’è una verifica delle fonti terza e sopra le parti, tutto è affidato nel bene e nel male ai contributi delle persone. In un mondo poi dove, a mio avviso, non tutti hanno gli strumenti per farsi una propria idea e visione delle cose e ecco che tutto ciò che è scritto è vero.

  18. Pier Alberto Possati ha detto:

    Scusate l’intromissione . Non riguarda i vari post . Brevemente , per ringraziare di cuore tanti Triestini (non ho altro sistema che scrivere su Bora.La , il Piccolo è veramente esoso ) che mi sono stati vicini scrivendomi con linkedin , sulla mia e-mail , con sms , per la gravissima malattia che ha colpito mia moglie ( oncologia e fibrillazione atriale ) in questo periodo . Alcuni, scrivono o hanno scritto post su Bora.La . Con questa breve nota spero di raggiungerli tutti .
    Grazie , di cuore .
    Arrivederci , non so quando , comunque con affetto per tutti .
    Pier Alberto Possati – Verona

  19. maja ha detto:

    ikom

    se la destra in italia è da vergognarsi non è mica colpa della sinistra, eh.

  20. ikom ha detto:

    Maja, il fatto che la sinistra non riesca in 50 anni di repubblica a costruire uno straccio di progetto di governo a cui la gente riconosca un briciolo di credibilità ti dovrebbe far ricredere su chi si debba vergognare e darti un po, ma solo un pochino di umiltà. Anche quando tramite alleanze ed accordi è riuscita ad essere vincente si è sempre suicidata politicamente. E’ che anni di occupazione di università giornali scuola e rai hanno fatto nascere questo assioma destra uguale fascismo. Ci rimette la qualità della politica italiana e le potenzialità della stessa. Questo assioma è retto anche dal fatto che non si riconosce nell’altro un avversario politico a cui va riconosciuta uguale dignità di esistenza politica ma un nemico. Su questo fatto fonda il suo attuale successo un movimento come il 5 stelle che ha nel o con noi o contro di noi , nel o noi o loro il suo grido di battaglia (dal vago alito fascista).Tornando allo studio del wu ming gli strumenti di analisi che portano sono uguali a quelli del testo di cui vogliono confutare la tesi questo ci dovrebbe far riflettere sulla serietà dell’analisi stessa. Soprattutto questi collettivi anonimi già nella loro forma, a mio avviso, non dovrebbero dare tanta credibilità non essendoci nessuno che ci mette la faccia.

  21. ufo ha detto:

    Anche stalinista avrà la stessa connotazione di fascista“. Vuol dire mettere nella galleria dei ritratti del palazzo comunale Vittorio Vidali al fianco del podestà nazi? Questa voglio proprio vederla…

    Trovo men che condivisibile l’affermazione secondo cui “ in Italia non è possibile essere “non di sinistra” o di destra senza essere fascisti“. Strano, perchè il resto del mondo questo problema pare non averlo: nel Regno Unito non mi pare che i Tory abbiano grandi problemi esistenziali, nè in Francia i gollisti o in Baviera i cristiano-sociali; e pure in Italia le alternative non sono mai mancate sin da quando nel primo dopoguerra un manipolo di scalmanati aveva deciso che i problemi del XX° secolo andavano risolti a manganellate prima e fucilate poi. Se ad uno non stava bene essere ‘di sinistra’ niente e nessuno gli impediva di prendere ad esempio il rigore morale ed intellettuale di un Prezzolini, o in seguito di un Einaudi o un La Malfa – ed invece la stragrande maggioranza ha voluto piuttosto mettersi in fila dietro il lugubre stendardo di quella tragica pagliacciata che è stato il fascismo. Voluto, ho scritto non a caso: non e stato a causa dell’antipatia per gli scritti di Gramsci, o perchè gli operai in sciopero gli hanno fatto fare tardi per il ballo di gala, o perchè qualcuno gli ha versato una polverina nell’acqua – è stato perchè gli piaceva proprio il concetto di coprire le proprie frustrazioni glorificando la violenza, possibilmente sugli indifesi… Ed ora, se ho ben capito, noialtri a cui ‘la sinistra’ non dispiace dovremmo sentirci in colpa se chiunque sia in grado di leggere ed opzionalmente scrivere giustamente considera la cosiddetta ‘destra’ italiana esattamente per quello che è, una manica di buffoni potenzialmente pericolosi per se stessi e per gli altri? Questo è esattamente quel che è stato il fascismo, contemporaneamente farsa ridicola e tragedia immane, colpevole portatore di disgrazia sia per l’Italia che per quanti hanno la sfortuna di nascerci vicino. L’umana esistenza è fatta di scelte e relative conseguenze, e constatare la tragica buffoneria dell’attuale destra italiana (com’è e non come vorrebbe essere negli spot) non è cattiveria, è tenergli uno specchio affinchè si veda meglio. Magari un giorno o l’altro imparano a leggere, e sarà possibili consigliargli un Prezzolini…

    Anche wikipedia mi pare una storia già vista. Su molti argomenti è una manna dal cielo, una collezione immensa di dati accessibili ad ogni ora e senza sforzo, aggiornati celermente e regolarmente. Ve le ricordate le enciclopedie di una volta? Costosissime al punto di venir vendute a rate, e obsolete ancora prima di andare in stampa – ogni paragone è impossibile, non c’è confronto. Unica nota dolente è che in certi argomenti dove l’emotività prevale sulla preparazione le limitazioni degli umani che ci scrivono sono fin troppo evidenti, e questo certamente vale per la storia dell’intero ventesimo secolo in wikipedia italiana. Sull’emotività inutile spendere parole, ne abbiamo esempi a bizzeffe anche qua, e per quel che riguarda la preparazione, beh, credo si possa dire che l’intera popolazione internettiana italiana è cresciuta monca dal punto di vista della conoscenza della storia, facile vittima del primo fedifrago di passaggio. In wikipedia ci sono punte di eccellenza merito della volontaria e disinteressata collaborazione di quanti si rendono conto che lavorando assieme si può ottenere molto di più che la mera somma di sforzi individuali – e poi ci sono gli angolini bui e polverosi. Ci sono dei nani che non hanno problemi a riconoscersi tali, ed a montare sulee spalle dei giganti per vedere più lontano (e dicono pure grazie al gigante); e poi ci sono dei troll che tirano pedate alle ginocchia per far cadere nano e gigante, per invidia. Ho descritto wikipedia, ma la descrizione corrisponde anche alla società umana: la collaborazione ci ha portato dalle caverne alla Luna, ma la libertà di contribuire all’umano progresso comporta il fatto, inevitabile, che taluni in malafede approfitteranno di questa libertà per daneggiare tutti e tutto. Dico bene, troll di bora.la?

  22. maja ha detto:

    ikom

    ti rimando a ufo qua sopra e ti rispondo solo sulla faccenda dell’anonimato dei wu ming. guarda che se usano uno pseudonimo e non compaiono nei media è per motivi ben precisi che hanno spiegato in lungo e in largo.
    comunque non sono affatto anonimi, tant’è che per sapere come si chiamano ti sarebbe bastato aprire il loro sito o la voce a loro dedicata sulla stessa wikipedia. se poi tu volessi conoscerli anche di persona, ni problema, hai occasioni quante ne vuoi:
    http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=16376

  23. ikom ha detto:

    @21 Ufo

    Definire personaggi come De Gasperi, Don Minzoni e altri una banda di buffoni pericolosa per se e gli altri è falso e da ragione alla mia affermazione che è uso della sinistra italiana non riconoscere a chi ha posizioni e idee diverse non un avversario ma un nemico da deridere in ogni modo. Posso essere d’accordo con te sull’attuale destra italiana.
    Io tra Stalin e Mussolini non vedo questa abissale differenza, mi spiace ma così la vedo.
    sono entrambi dittatori che attraverso ideologie diverse hanno portato alla morte di milioni di loro concittadini. E non penso che lo stesso Stalin abbia fatto tutto da solo anche qui come dicevi Ufo è questioni di decisioni di ognuno e di volontà delle persone.
    Poi scusa perchè mi dai del troll? Cosa ho fatto per meritarmelo?
    E’ chiaro poi che in altri paesi che non hanno vissuto la tragedia del fascismo sia difficile che ci sia come c’è in Italia questo assioma destra uguale fascismo. In inghilterra in Francia non è possibile che succeda ciò, il gollismo nulla ha a che vedere con il fascismo. Così come la destra inglese. Su wikipedia sono d’accordo in toto con te.

  24. Marco Caco ha detto:

    @ ikom

    “Definire personaggi come De Gasperi, Don Minzoni e altri una banda di buffoni pericolosa per se e gli altri è falso”

    e allora perché lo fai? O__o

  25. Karen ha detto:

    Come su wikipedia si trasforma Basaglia in un repubblichino.

    http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=17162&cpage=1#comment-24486

  26. ikom ha detto:

    Tornando all’argomento dell’articolo restano assolutamente non scientifiche e prive di base numerica le tesi di Wu Ming. In quest maniera è possibile dire tutto ed il contrario di tutto.

  27. Karen ha detto:

    Per la cronaca, la fonte utilizzata per la porcata su Basaglia è un libro di Bruno Vespa che a sua volta riprende un libro di Marco Pirina:

    http://books.google.it/books?hl=it&id=Uf8hAQAAIAAJ&focus=searchwithinvolume&q=basaglia

  28. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @@@ VARI : A mio modesto avviso si dovrebbe separare l’italica destra e sinistra dalla locale
    destra e sinisra di frontiera che aveva connotati ben diversi da quella peninsulare.

    Le locali Dx e Sx sono state ambedue più fondamentaliste ed anche razziste !

    Per quanto riguarda Stalin, a differenza di Hitler si è trovato dalla parte dei vincitori, bisogna ricordare che quando Hitler e’ entrato a Parigi tutto il PC Francese era d’accordo ed ha battuto anche le mani,la Francia si e’ spaccata in due e deve ringraziare De Gaulle se ha potuto sedersi come potenza vincitrice. Per quanto riguarda la sua attitudine verso gli ebrei , ne ha eliminati di più , inoltre ne ha anche deportato un buon numero oltre gli Urali per costsituire un territorio Ebraico, senza tanto successo, tuttora una minoranza e’ ancora insediata.

    Boh. mi sembra che su di lui si faccia una questione di lana caprina.

  29. ufo ha detto:

    @23 Pace e bene fratelli, sorelle e casi ambigui. Ikom, non è certo a te che mi riferivo parlando di specie infestanti tolkeniane, e mi dispiace dell’equivoco – colpa mia, che ho presunto erroneamente si capisse di chi parlavo.

    Nessuna obiezione sul concetto che il pagliaccio di Predappio sia stato per il genere umano almeno altrettanto pernicioso dello psicopatico di Gori, ma ora non t’allargare troppo: che c’entra nella vignetta Acido DeGasperi, che sotto il fascismo è finito in carcere? Se fosse vivo oggi sarebbe nel PD con tutto il resto degli ex-democristiani – non ce lo vedo proprio a fare il portaborse ad Arcore, in speranzosa attesa di essere invitato ad un festino con bunga bunga. Lascia perdere, il fariseo trentino ne aveva gia abbastanza di difetti suoi, senza necessità di supplementi forzati. E poi don Minzoni – di destra? Secondo che criterio? Se nella tua classificazione per essere di destra basta non essere comunisti allora era di destra anche il martire nostrano Lojze Bratuž – e buona metà del IX° Korpus…

    Il fatto che nel triste panorama dell’italica destra personaggi da fumetto come un Gasparri o un Menia svettino come cime ‘intellettuali’ è, appunto, da deridere, ma darne la colpa alla sinistra mi pare esagerato. Sono loro che sono così, e nessuno gliel’ha imposto (e qui, di nuovo, viene spontaneo pensare a Prezzolini).

    Credo che nell’ultimo punto del @23 hai invertito causa ed effetto. Britannici e francesi ed altri paesi ancora nel primo dopoguerra avevano i loro bravi estremisti di stampo fascista, ma li hanno emarginati e marginalizzati, e di conseguenza non hanno ‘vissuto la tragedia del fascismo’ – non viceversa. L’Italia se li è portati al governo, osannandoli con oceaniche adunate, e di conseguenza si è trovata prima in Abissinia a bombardare gli ospedali della Croce rossa, e poi sulle rive del Don con le scarpe di cartone – e ancora hanno il coraggio di farsi vedere in giro Historia magistra vitæ, ma taliano no bono studente.

  30. Kaiokasin ha detto:

    Giornata della cultura resistente
    SABATO 14 GIUGNO 2014
    area feste Selz di Ronchi (Go) via Monte Cosich
    Dalle 21.00 alle 23.00 presentazione del nuovo libro del Collettivo WU MING “l’Armata dei Sonnambuli” con la presenza di WU MING1

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