29 Aprile 2014

Tendone Bavisela in Piazza Unità: la Soprintendenza ordina la rimozione

el sunto Mancavano le autorizzazioni: questa la motivazione della Soprintendenza che ha ordinato la rimozione del Tendone Bavisela da Piazza Unità

Via il Tendone Bavisela appena montato in Piazza Unità: per la Soprintendenza ai Beni architettonici mancavano le autorizzazioni. Ancora una volta l’ordine di Maria Giulia Picchione comporta la rimozione di una struttura temporanea utile per una manifestazione: era già successo col tendone per il Carnevale Europeo, montato in Piazza della Borsa e subito smontato.
Il Tendone Bavisela serviva per le iscrizioni e doveva essere operativo dalle 16 del primo maggio.
La soluzione alternativa ora sembra essere quella della sala al pianterreno del Municipio e una tensostruttura in Piazza Piccola. Sempre che ci siano le autorizzazioni per questa…
Continua intanto il concorso Corro perchè organizzato dalla Bavisela, in palio macchine fotografiche, biciclete e completi da corsa.

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23 commenti a Tendone Bavisela in Piazza Unità: la Soprintendenza ordina la rimozione

  1. giorgio (no events) ha detto:

    Iera tre foresti che zercava dove che se podèva iscriverse ala maratona e un ghe gà dito de vardar coi ociai verdi, che xe là propio per trovar le robe sconte…

  2. sfsn ha detto:

    E due!
    La soprintendenza ga fato smontar anche el tendon del carneval europeo in piaza dela borsa.
    Me par che dopo i farà anche tirar zo quel dela sagra dela sardela, la tenda del tabachin del viale e el sipario del politeama. Ocio co metè a sugar linzioi e co andé in giro cole cotole longhe!!

  3. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ TENDON : Bon questa esperta de aredamento urbano che la contro tendoni temporanei de dò, tre giorni de qualche festival la sta fazendo solo che’l festival de l’assurdo e del grotesco !!!

    Pò se i gestori dei locai publici gavessi più bale ghe scarigassi de note difronte l’uficio tuti i ombreloni ,careghe e piante che no ghe piasi .

    Ma sta baba la xe mai andada ingiro per L’Europa ???

  4. sfsn ha detto:

    no, però credo che la sia andada sai in giro per Roma, e che più che de tende, ombreloni e piante la sia esperta de careghe.

  5. Alessandro ha detto:

    no go simpatia per sta tipa ma no poderia esser che chi monta sti tendoni presenta documentazioni deficitarie o in ritardo?

  6. ikom ha detto:

    A leggere il piccolo sembra che non siano stati richieste in tempo le autorizzazioni. Ma dico sai come è la sopraintendenza. ……

  7. Kaiokasin ha detto:

    Ma dove semo?
    Un monta un baracon enorme e oribile in piazza Unità senza gnanche i permessi a posto.
    Picchione la ga ragionissima, brava!

  8. ikom ha detto:

    NON SONO STATI RICHIESTE LE AUTORIZZAZIONI NEI TEMPI PREVISTI vergogna paghiamo noi il monta-smonta ma chi segue queste cose paperino?

  9. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ TENDON : Certo che e’ una cosa lunare !

    Un tendon , montato difronte al Municipio !!!! Vista l’esperienza di Piazza della Borsa cosa
    il Sindaco o chi per lui non si e’ reso conto o non si e’ domandato se era stata chiesta una autorizzazione ???? Presumo che la procedura sia che uno la presenta al Comune e poi il Comune
    la gira alla Soprintendenza !!??
    Non credo che io possa andare in Piazza Grande , pianto un tendon e poi chiedo le autorizzazioni,
    Bavisela e’ una manifesttazione che si sa da un anno all’altro quando viene fatta !!!

    Questa storia puzza di zolfo !

  10. Diego Manna ha detto:

    mi so che per organizar la rampigada santa xe una trafila de robe de far che te fa passar la voia de nasser.
    non oso imaginar la bavisela.

  11. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 10 DIEGO MANNA :

    Fà prima la rampigada! pò fa la domanda e magari la babazza

    te sbusa i tubolari perkè el color de le gome no se intona con el pavè de Skalasanta !!!

    🙂

  12. SERGIO ZERIAL ha detto:

    Dopo che la “signora” Picchione aveva fatto smontare il tendone per carnevale, mi pareva logico che si dovevano avere tutti i permessi per montare qualsiasi cosa sul territorio di Trieste, anche una tendina, e mi domando chi è stato il “mona” a far montare il tendone anche questa volta senza permessi, non so chi ha pagato la spesa, ma se la spesa è stata pagata da noi cittadini io farei pagare a colui che ha fatto il danno… come già scritto la signora Picchione a cui piace fare la perfettina dovrebbe mettere a posto il palazzo Economo esternamente muri e porte che stanno marcendo, e dare una tinteggiata al portone di accesso al giardino di via Udine ruggine da anni e che qualche operaio della sovrintendenza per chiuderlo ha fatto due buchi sulla porta mettendo una catena per chiuderlo proprio bravi questi signori,

  13. Paolo Geri ha detto:

    #12. Sergio Zerial

    Dalle notizie date dalla stampa e confermate dal Sindaco “il mona” è il Comitato Organizzatore della Bavisela che prima ha chiesto l’ autorizzazione dell’ installazione per piazza Ponterosso, poi ha deciso di spostare il tutto in piazza Unità, ma si è “dimenticato” di richiedere la nuova autorizzazione che era, ovviamente, necessaria.

  14. Fiora ha detto:

    tra ociai verdi e tendoni me speto momento per momento che in Piaza ne rivi per bon i Rolin Ston in ossi o in subordine Moira Orfei in carne

  15. John Remada ha detto:

    Nando (Orfei) xè a Monfalcon….Moira no sò.

  16. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    TENDON : Non ho titoli accademici per discutere l’arredo urbano ma al lume del buon senso pensavo che la soprintendenza si occupasse di “arredi” che rimanessero fissi nel tempo ed in armonia con le architetture circostanti.
    Logica vorrebbe inoltre che vista la effimera temporaneità degli arredi e visto che chi poi
    “incassa” e’ il Comune , lo stesso concedesse i permessi e si preoccupasse che il posizionamento
    non facesse danni ai luoghi di collocamento.
    Quanto sia più consona all’arredo delle rive la ruota e gazebi vari eliminando “el tendon”
    io onestamente non ci arrivo.
    Senza entrar nel merito dei dehors , questo merita un forum a parte , io ho girato tutta l’Europa ma una giustificazione che condanna colori e piante non la ho mai vista.
    Poi “gli stupri” commessi all’arredo urbano nei vari punti della città viene da domandarsi
    dov’era la soprintendenza , per Piazza della Posta, Piazza della Borsa ,Via Commerciale etc per esempio , poi non ultimi i pali della luce tra Via Diaz e,Piazza Venezia, che sembrano pali di Lap Dance, perchè soluzionimigliori tecnologiche per dar luce al Museo ce ne sono, tant’è che un giorno che ero seduto al Bar di fronte due turisti mi hanno chiesto chi aveva permesso quell’indecenza in quella bella Piazza,ho allargato le braccia e’ ho detto che chi comanda ha sempre ragione.
    Se poi diamo ascolto alle “linguazze” che disi che la fà cussì per ‘sser mandada via de Trieste
    e che no cori bon sangue tra ela e el comun! Boh ???
    Nascondere giustificazioni dietro tempistiche di presentazione di carte bollate lo trovo infantile,
    in fin dei conti questo paese si e’ sempre messo sotto la protezione della ” Santa Madonna della Deroga” , perchè questa volta no ???

  17. Fiora ha detto:

    … effettivamente Giampaolo , mi appare eccessivo tutto questo picchionesco accanimento soprattutto vs strutture temporanee già installate.
    Law &order o il trionfo del nosepòl?

  18. Fiora ha detto:

    che il nostro endemico nosepolismo sia contagioso anche per soggetti d’importazione? 😉

  19. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 18 FIORA : son propenso a credere “ale linguazze” guerra occulta tra burocrati !!!

  20. Bibliotopa ha detto:

    ho sentito anch’io la versione delle “linguazze” ed ha una sua logica

  21. mario ha detto:

    è deleterio imporre astrusi diktat in un momento così difficile per la nostra città, ma è anche una vergogna che c’impongano certi personaggi che alla collaborazione e al buonsenso oppongano una burocrazia senza cuore e senza cervello.

  22. Fiora ha detto:

    far e disfar xè tuto un lavorar, ma CHI PAGA?

  23. John Remada ha detto:

    ” Se no li paga el Diavolo……pagherà Gesù….”

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