9 Aprile 2014

Addio Primo Rovis

el sunto E' morto ieri, all'età di 91 anni, l'industriale Primo Rovis, imprenditore e a lungo attivo nella politica cittadina, e noto filantropo.

E’ morto ieri, all’età di 91 anni, l’industriale Primo Rovis, imprenditore e a lungo attivo nella politica cittadina, e noto filantropo.
La sua attività imprenditoriale principale fu quella del caffè; fondò la società «Cremcaffè».
Altre due furono le sue passioni: la mineralogia e l’impegno umanitario, con l’indizione di un premio a suo nome per meriti di divulgazione scientifica.
Forte anche l’impegno politico, a favore di una forma di autonomia della Provincia di Trieste, sulla falsariga delle spinte autonomiste della «lista del Melone» nata dopo il Trattato di Osimo. Nel 2012, a 90 anni, il Comune gli conferì la civica benemerenza della Città.

A differenza di quanto molti pensano, non eravamo parenti. Ma eravamo amici.” ha scritto Paolo Rovis sul suo profilo Facebook ieri.
Primo era un uomo determinato, animato da forti passioni e da uno sconfinato amore per Trieste. Era anche burbero e spesso imprevedibile. Piccoli difetti, ampiamente compensati da una generosità, d’animo e non solo, davvero fuori dal comune.
Un uomo come lui mancherà a Trieste, mancherà a tutti noi. Ciao Primo, buon viaggio.”

Un uomo che ha saputo unire la sua grande capacità imprenditoriale alla costante e instancabile attività benefica a favore della popolazione della nostra città, grazie.” Così lo ha ricordato invece il Sindaco Cosolini.

Spazio ai vostri ricordi nei commenti!

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4 commenti a Addio Primo Rovis

  1. Fiora ha detto:

    conservo un suo remoto biglietto di ringraziamento una volta che gli avevo inviato gli auguri di Buona Pasqua all’indirizzo di via Protti.
    Nessuna conoscenza personale privilegiata,ma da concittadina,in quel momento inorridita da un episodio ampiamente riferito anche sulla stampa nazionale e che coinvolgeva altro grosso nome cittadino, gli riconoscevo che se il suo nome era comparso in cronaca e ci era familiare era sempre stato per imprenditorialità filantropia ed amore concreto alla città….
    il Console Onorario dell’Honduras, come legittimamente si firmava, mi aveva risposto ringraziandomi per il riconoscimento che gli valeva “da incoraggiamento a fare sempre di più per la nostra bella Trieste”

  2. giorgio (no events) ha detto:

    siamo stati lontani mille miglia in tante cose, ma ne apprezzavo la genuinità e la generosità. I suoi contributi hanno probabilmente aiutato (e stanno aiutando) il mio cuore a funzionare regolarmente.

  3. sfsn ha detto:

    un omo che gaveva una reale voia de far del ben (donazioni, ambulanze, ecc. – anche se va dito che probabilmente el gaveva anche la sua bela convenienza a far ste robe, visto che le donazioni a quanto ne so fa sbassar l’ imponibile), però uno che de politica no ga mai capì assolutamente niente: dir “Amare Trieste” e far dele loiche mai viste sul rilancio de Trieste e dopo restar sempre vizin ale posizioni dela Lista per Trieste e simili me par una contradizion totale.

  4. Fiora ha detto:

    Occhei sfsn, con tuti i apunti al operoso nonagenario , no dimentichemo fio del suo tempo e pare nobile del presente, el ga amà, pensà e agì come ch’el gaverà pensà giusto ma inevitabilmente partindo da queste premesse …
    “chi che mori el mondo lassa, chi che vivi…” che ruchi ‘vanti ntela direzion che ghe par più oportuna per “amare Trieste” più concretamente .
    xè certo che per lu la xè stada davvero la CARALCUORE.

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