10 Febbraio 2014

Giorno del ricordo 2014 a Trieste: il programma delle manifestazioni

Ampio il programma delle manifestazioni del “Giorno del Ricordo 2014” , organizzate dal Comune di Trieste, dalla Provincia e dal Comitato per i Martiri delle Foibe con l’adesione di tutte le diverse associazioni e sodalizi patriottici e del mondo dell’Esodo.

Questa sera, RaiUno trasmetterà, alle 23.45, lo spettacolo “Magazzino 18” con Simone Cristicchi, testo scritto dal cantautore romano e Jan Bernas, spettacolo diretto da Antonio Calenda e prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Promo Music

Lunedì 10 febbraio, al mattino, alle ore 10.00, al Monumento Nazionale Foiba di Basovizza, si terrà la cerimonia solenne. Dopo l’ingresso dei Gonfaloni e l’ Alzabandiera, Onori ai Martiri delle Foibe e celebrazione della Santa Messa con la lettura della “Preghiera per gli Infoibati” e gli interventi delle Autorità.
Successivamente una delegazione si recherà a rendere omaggio alla Foiba di Monrupino.

Nel pomeriggio è prevista la presenza del presidente del Presidente del Senato, on. Pietro Grasso, alle ore 15.00: deposizione di una corona al monumento all’Esodo di piazza Libertà, alla presenza delle Autorità locali (Prefetto, Presidente Regione, Sindaco, Presidente Provincia); nell’occasione sarà presente un picchetto di 18 militari del Piemonte Cavalleria per gli onori al Presidente. Seguirà l’incontro nel Palazzo del Governo.

Il Presidente del Senato Pietro Grasso sarà presente alla Seduta Straordinaria dell’Assemblea municipale convocata per oggi, alle ore 16, per la celebrazione della Giornata del Ricordo.

E’ stata anche prevista una seduta straordinaria del Consiglio provinciale al Magazzino 18.

Qui il programma completo

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6 commenti a Giorno del ricordo 2014 a Trieste: il programma delle manifestazioni

  1. Pier Alberto Possati ha detto:

    Grazie alla Redazione per l’articolo .

  2. maja ha detto:

    No, non ci siamo .
    La cerimonia solenne a Bazovica è una provocazione bella e buona : non c’è nulla di istroveneto nei posti che vengono visitati, semmai una cultura austro-slovena .
    Mi sembra che si vuole mettere il cappello sopra , come quando i fascisti occuparono Ljubljana . C’è un tentativo di allargare maldestramente una minoranza non autoctona che è stata artificiosamente posizionata solo ed esclusivamente in alcune zone periferiche della provincia e della città di Trieste : spero che i Triestini autocotoni (inclusi i Carsolini) respingeranno questa provocazione , che vuole anche mistificare la storia martoriata di Trieste e degli Sloveni. (semi cit. ;))

  3. Erika ha detto:

    😀 fin dala prima riga ma ga ciapa’ mal!

  4. el cuccu ha detto:

    Pap do te son?:'(
    dei almeno a 100 dovemo rivarghe

  5. Pier Alberto Possati ha detto:

    2-3 NON LETTO
    6 – Concordo con la ricostruzione piena di Cristicchi ieri sera in Magazzino 18 e mi fermo
    qui . Non mi tirate questa volta dentro .

  6. maja ha detto:

    pap, ok, se riposto cambiando il nick in claretta leggi? dai, su, non fare il guastafeste.

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