La Giunta regionale ha approvato ieri, su proposta dell’assessore alla Cultura, Gianni Torrenti, il piano di riparto di 739 mila euro che sono finalizzati per l’anno 2013 alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della minoranza slovena nelle province di Trieste, Gorizia e Udine.
Ciò in base alla legge regionale 26/2007, che reca norme per la tutela della minoranza linguistica e l’istituzione nel bilancio regionale del Fondo per il sostegno delle attività degli enti e delle organizzazioni della minoranza, cui affluiscono i contributi annuali assegnati dallo Stato in base alla legge 38/2001.
Sulla graduatoria dei progetti presentati ha già espresso il proprio parere la Commissione regionale consultiva della minoranza slovena.
Alla minoranza italiana in Slovenia quanto viene assegnato ?
Una volta avevamo circoli culturali e biblioteche , ad esempio ad Abbazia , Umago,Capodistria , Nuova Gorizia ,ecc.
opatija e umago sono in croazia, e a nova gorica non c’e’ nessuna minoranza italiana….
Comunità degli Italiani ( C.I. ) con proprie sedi e biblioteche sono 46 in Croazia e 6 in Slovenia ( vedi gogle con le relative località ed indirizzi ) . Mi scuso : a Nuova Gorizia non esiste .
Queste sedi si autogestiscono finanziariamente perchè nè lo Stato Italiano, nè la Regione FVG. danno contributi .
Comunità degli Italiani ( C.I. ) con proprie sedi e biblioteche sono 46 in Croazia e 6 in Slovenia ( vedi google con le relative località ed indirizzi ) . Mi scuso : a Nuova Gorizia non esiste .
Queste sedi si autogestiscono finanziariamente perchè nè lo Stato Italiano, nè la Regione FVG. danno contributi .
http://www.editfiume.com/lavoce/politica/3597-per-le-attivit-della-cni-fondi-quasi-invariati
Nuova Gorizia dov’è? Tra Nuova York e Nuova Orleans?
nuova gorizia? che roba e’?
Se volete il bilinguismo da una parte e dall’altra del confine , io posso chiamarla in italiano nuova gorizia , così anche se non vi sta bene ! Come Koper la chiamo Capodistria , la stessa identica situazione .
Per i fondi , vedete come sono corretto , ma dagli altri non succede mai , ho avuto una comunicazione sbagliata e faziosa , faccio ammenda .
ahahaha, grande Pier Alberto! Torno sul sito dopo un anno e leggo le stesse menate! Buon divertimento…
In altra parte troverà la mia menata sul Park Hotel Obelisco , che era un vanto turistico per la città di Trieste .
Come ho letto “avevamo circoli” mi aspettavo, data la fonte, qualche lacrimuccia sul Circolo ufficiali del capoluogo della Regia Provincia di Lubiana… e invece è la solita dimostrazione di “pigrizia”. Ogni volta che esce una notizia del genere il buontempone di turno, di solito abilissimo ad usare Google per qualsiasi cavillo, diventa di colpo infobranato e del tutto incapace di reperire dati pubblicati.
Per chi fosse interessato qui trovate i bilanci della Repubblica di Slovenia dal 2004 al 2015, da dove provengono anche i fondi per le minoranze. I capitoli di spesa sono 180402 (Sovvenzioni alle minoranze, sotto 1540 Ufficio del governo per le nazionalità) e 180301 (Attività culturali delle minoranze, sotto 334 Ministero per la cultura). Gli importi rappresentano gli stanziamenti per le due Comunità nazionali riconosciute e per la comunità Rom.
Tenetelo buono anche per la prossima volta, il link.
Ho molte , moltissime lacrime per l’Istria ripartita tra 2 Nazioni , Slovenia e Croazia
e per la città di Gorizia , per volere degli Inglesi , ripartita in 2 parti , e pure per gli stessi ,Caporetto alla ex Iugoslavia . Per fortuna che i confini si sono molto affievoliti e speriamo che la Slovenia e la Croazia restino nel solco della UE , anche se fazioni pro Serbia e riunificazione stanno diventando più forti ed hanno preso più voti nelle ultime elezioni politiche .
Se abbiamo un nome in italiano per indicare una località, usiamolo. Non credo che Londra la chiamiate London e Stoccolma Stockholm (“ciao mamma, vado una settimana a London!” Ma quando mai…).
Non c’è niente di male a dire Nuova Gorizia, Ragusa, Fiume ecc…anzi…
@12 PIER ALBERTO POSSATI :
” L’Istria ripartita tra 2 nazioni ”
tra 3 Nazioni : Italia ,Slovenia,Croazia
🙂 🙂 🙂
( Per il Caprin L’Istria cominciava alle foci del Tinavo ,cioe’ dove comincia la pietra carsica bianca )
@ 13 PIERI : si,si, giusto!
Non mi ricordo chi ,ma aveva già proposto
che William Shakespeare doveva essere ridotto
in italiano con ” Guglielmo Scrollalanza ”
Chissa chi era???
Lettera aperta ai destinatari dei 739mila euro (presumibilmente SKGZ e SSO) e alla presidente della Narodna in studijska knjiznica Martina Strain:
con questi soldi (assegnati “per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della minoranza slovena nelle province di Trieste, Gorizia e Udine”) verrà riaperto l’Odsek za zgodovino e verrà riassunto il personale licenziato? E sarà evitata la chiusura della Trzaska Knjigarna?
Altrimenti in che modo verranno impiegati questi contributi?
Crollalanza
Condivido caldissime lacrime (giuro: le go scaldade in microonde) per Nizza e la Corsica, e per Malta e la Cirenaica e l’Eritrea. Per le colonie del Istria Orientale Italiana un poco meno, a parte el comun dove che sto – ghe xe stà imposto de restar colonia, purtropo, e in efeti de pianzer ghe ne xe tanto. Sarìa bel che prosimo giro ne lassi scelier…
Al prossimo giro verrà concessa libera scelta. Esattamente com’è stata lasciata libera scelta dall’Italia nel 1918 e dalla Jugoslavia nel 1945.
Sai però l’unica volta che è stata lasciata libera scelta che è successo?
La Carinzia meridionale – a maggioranza slovena – ha votato per andare in Austria.
E allora facciamo così: se la prossima volta vince l’Italia, allora si fa il plebiscito: se vince la Slovenia non si fa.
Così mi pare più equo.
Lonzar meno fesserie, che se ne leggono fin troppe su questa testata
Clamoroso : l’ho letto nella legge di Stabilità , 10 milioni di Euro alla Comunità Slovena in 3 anni , hanno fatto un emendamento
passato sotto silenzio .
Allora quelli della Biblioteca non piangano lacrime di coccodrillo , si facciano dare una parte dei soldi stanziati e basta .
Clamoroso: il pap ha scoperto la legge 38/2001. Segue acqua calda.
Da Ufo vorrei sapere se ha amicizie a Bologna
oppure perchè sa che avevo il soprannome di pap
quando frequentavo l’Università della stessa città ?
La legge di stabilità è l’ultima del 2013/2014, credo che faccia confusione .
@ 17 BONALAMA :
Grz ! Non mi ricordavo giusto !
@ 20 PIERI :
“Meno fesserie” 🙂 🙂 🙂
Appunto Lonzar, meno fesserie. Non serve che fai il pappagallo.
@ 26 PIERI :
Io posso dire quello che voglio se non offendo nessuno !!!!
@24 prg, dvr
ghe da pur 6.5 milioni ai esuli.
Giusto mi chiedevo dove era Dimaco.
@13 pieri
ecolo il solito talian che va in giro pel mondo domandando indicazioni con i nomi italiani..e poi si meraviglia se lo mandano in quel paese.. dobbiamo proprio fare il gioco “individua l’elemento estraneo”??
@23 Bologna? No – ci sono passato una volta sola in vita mia, andando per Modena ad un concerto dei Pink Floyd. Gran bella città, ma quello che mi ha fatto morire d’invidia è stata la ricchezza dell’offerta libraria rispetto a quel che si poteva trovare nell librerie triestine (erano tempi pre-Amazon).
Non sapevo del soprannome, da buon istriano parsimonioso mi sono limitato a risparmiare inchiostro sulla carta e pixel sullo schermo prendendo le iniziali.
Nessuna confusione sui fondi – si tratta sempre di quelli previsti in origine dalla legge 38/01, in parte destinate alle strutture della minoranza ed in parte alle pubbliche amministrazioni per coprire i costi di quanto previsto dalla stessa legge (anche se poi il solito furbastro di sindaco utilizza i fondi ‘per la minoranza’ per farsi i marciapiedi nuovi, con la scusa che ad usarli è anche la minoranza). Sono anni ormai che in epoca di legge finanziaria o di stabilità che dir si voglia si ripete il teatrino: il disegno proposto in Parlamento taglia questi fondi anche del 50% e all’ultimo istante un emendamento riporta la cifra (quasi) al valore dell’anno precedente – come tre quarti di quel che c’è nella legge di stabilita, direi.
Questi fondi poi si comportano come se al timone ci fosse ‘Salga a bordo’ Schettino: s’incagliano. Certi anni s’incagliano a Roma, dove ci mettono quasi un anno a trovare un funzionario capace di firmare il decreto che effettivamente li trasferisce alla Regione. Altri anni è invece la Regione a fare da isola tenendoli fermi anche per un anno prima di assegnarli.
Questa è esattamente la storia dei 739 mila euro di cui parla il post, come spiegato l’anno scorso in un intervista dal responsabile dell’ufficio regionale competente Paolo Slamich. Si tratta ancora una volta di una parte degli stessi fondi statali rimasta appiccicata nel cassetto regionale anno dopo anno, e nel 2013 la regione ha deciso di fare finalmente ordine raccogliendoli e facendone un bando di concorso una tantum per progetti ‘di particolare interesse storico’.
Per dirla in breve questi fondi sono come il Timavo: fanno capolino di qua e di là per poi riscomparire, ma è sempre la stessa acqua che gira in tondo. Evaporando per strada, pure.
io sono ovunque e in ogni tempo e dimensione.
31) edvard: ecco il solito italiano che spara sentenze senza conoscere gli altri…ma cosa ne sai tu di quello che faccio io all’estero? Pandolo…
@ufo
mi iero a Bologna a veder una partida de pallacanestro. segafredo. stefanel
il giorno dopo noi ierimo ancora in serie a, voi triestini in b. :)))))
Giusto per sapere:
Finanziamenti dalla Repubblica di Slovenia alla Minoranza Nazionale Slovena in Italia, anno 2013.
link: http://valresia-resije.blogspot.it/2014/05/finanziamenti-alla-minoranza-nazionale.html