19 Gennaio 2014

Brandon Wood è l’uomo giusto?

LA PARTITA

31 punti (50% al tiro), 9 rimbalzi, 5 assist, 1 palla rubata. Una doppia doppia sfiorata. Bastano questi numeri al pubblico triestino per capire chi è Brandon Wood? Solo il tempo ce lo dirà.

Davanti a circa 3500 persone il 25enne statunitense originario dell’Indiana fa il suo esordio assoluto con la maglia della Pallacanestro Trieste regalando una prestazione a dir poco strepitosa. Trascinata da Wood, Diliegro (17 punti, 12 rimbalzi, 2 assist) e Harris (11 punti, 3 rimbalzi, 1 assist, 1 palla rubata) la Pallacanestro Trieste si impone con un sonoro 89 a 59 nei confronti dell’Aget Imola, fanalino di coda della Lega Adecco Gold. Fin dai primi minuti Wood dimostra di voler mettersi in luce davanti al proprio pubblico trasmettendo grinta, sicurezza e una certe dose di freddezza che spesso e volentieri è mancata agli uomini di Dalmasson durante il corso della stagione. Con l’inserimento di Wood, la sensazione è che la squadra giuliana abbia probabilmente trovato il “cecchino” tanto agognato, capace di prendere in mano la squadra nei momenti più bui. Con Wood Dalmasson riesce infatti a trasmettere una certa sicurezza e organizzazione che era mancata a tutta la squadra in questi ultimi tempi. Ciò lo si denota dalla grande intesa tra il centro Diliegro e Wood, autori in due di 43 punti.

Tuttavia è ancora presto per dire se la Pallacanestro Trieste è guarita dal morbo che l’ha afflitta portandola ad inanellare cinque sconfitte consecutive. Sicuramente non si può dire che Trieste abbia lottato con una squadra di spessore qual è l’Aget Imola che ha vinto una sola partita in tutto il campionato. La trasferta di domenica prossima a Verona sarà sicuramente un test importante per capire quant’è cambiata Trieste con l’arrivo del “Derrick Rose-triestino”.

HE GOT GAME

Un magistrale “no-look” di Michele Ruzzier (8 punti, 4 assist, 3 rimbalzi, 2 palle rubate) regala un assist a  Wood che insacca senza fatica dalla linea dei tre punti. Tripudio del PalaTrieste.

IL PERSONAGGIO (MANCATO)

Erano in molti che aspettavano il ritorno del 44enne Vincenzino Esposito, una leggenda del basket italiano. Molti triestini non potranno mai dimenticare le combattutissime partite, viste al palazzetto di Chiarbola,tra la Genertel Trieste di Pancotto e Maric e la Casetti Imola di Esposito. Il sogno di rivederlo ancora in campo è però svanito in quanto un infortunio dell’ultimo minuto non ha permesso ad Esposito di presentarsi sul parquet del PalaTrieste.

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