10 Gennaio 2014

Sabato 11 gennaio: quante storie!

C’era una volta una città dove i bambini, appena finita la scuola, tornavano a casa a mangiare e venivano parcheggiati dagli adulti distratti a fare i compiti davanti al televisore acceso… Vi piace questa città? Beh, vi do una buona notizia: di sicuro Trieste non le assomiglia per niente!

L’offerta di attività per i bambini è alta per varietà e qualità, e per fortuna sono molti gli adulti che propongono ai propri figli occasioni per mettere in moto le loro capacità e la loro creatività. Tanto per fare un esempio, sabato 11 gennaio ci saranno due occasioni di questo tipo, entrambe legate alle storie e al raccontare.

La prima è la presentazione-laboratorio del libro di “fiabe moderne” Felici e contente scritto da Corrado Premuda e illustrato da Andrea Guerzoni, che si svolgerà alle 11 nello spazio Carta Straccia della libreria Lovat di Trieste. Nel libro (il primo scritto dall’autore per un pubblico giovane, anche se la scrittura ha dei risvolti che piaceranno agli adulti), Premuda scrive la continuazione di otto celebri fiabe che prosegue rovesciando stereotipi e aggiungendo tocchi di contemporaneità e un pizzico di sana cattiveria.

Nella presentazione, l’autore giocherà con i bambini a smontare le fiabe e a proporne versioni nuove; l’attore Francesco Facca leggerà invece brani del libro. Invitati a dire la loro, i bambini entreranno nel gioco di invenzione della fiaba, per partecipare attivamente a un processo creativo dal quale sono sempre più spesso esclusi da un sistema economico che li vuole principalmente consumatori passivi.

La seconda occasione, invece è la prima tappa di un percorso in dieci incontri, che si svolgerà presso l’atelier Working Art, quasi sotto all’arco di Riccardo. Si tratta di un corso di animazione per bambini dai 3 ai 10 anni condotto da Andrea Beltrame, che permetterà ai partecipanti di realizzare, passo dopo passo, un “cortissimo corto”, imparando via via le tecniche che stanno alla base dei film d’animazione e animando una storia costruita insieme. Il loro lavoro, una volta completato, sarà proiettato alla festa che concluderà il corso, assieme ai materiali con cui è stato realizzato.

Anche in questo laboratorio, come ci spiega Rita Marizza, “l’idea è far sì che i bambini si approprino di una tecnica e abbiano modo di realizzare quanto immaginano”. Lo staff di Working Art ha realizzato altri laboratori per bambini secondo questo principio: di “Riciclart”, di fumetto, di disegno e pittura, di fotografia, di storia dell’arte; oltre a queste attività, ci sono varie proposte estive e mattinate per i giorni in cui le scuole sono chiuse. Per informazioni: atelierworkingart@yahoo.it

 

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