9 Gennaio 2014

Per bon, for real 6 – dal vostro inviato triestin a New York, Ricky Russo

Qua le puntate precedenti

New York City Bay Ridge Brooklyn USA, giugno 2013.

“Nothing in the world can take the place of Persistance. Talent will not. There is nothing more common then unsuccessful men with talent. Genius will not. Unrewarded genius is almost a proverb. Education will not. The world if full of educated derelicts. Persistence and Determination alone are Omnipotent.” 
― Joe Strummer

Go fato una lunga camminada vicin el mar, che me par no xe l’Adriatico, ma dovessi esser un oceano, dal ponte de Verrazzano fin a Coney Island.

Iera bel sol e un po’ de vento, tipo borin. Nell’iPod gavevo l’ultimo dei Queens of the Stone Age. Me sentivo free con la mind che andava quel che dà. E allora via andare.

Camminando soto el sol me son brustolado tipo murador, abronzadome el teston e i brazi… Son passado davanti a una caseta, dove i proprietari stava improvisando un mercatin: per un probabile trasloco i vendeva tutti i strafanici, con un cartel “Everything must go”.

Pensavo che a mi NYC fa lo stesso effetto: me libero dai strafanici che go in testa. “Everything must go”.

E cerco de concentrarme sulle robe importanti. Che no vol dir dimenticarse dei amici e parenti lontani. O delle proprie roots. Ma vol dir sbarazarse delle robe che xe solo un peso. Un intrigo. Perché spesso la leggerezza dell’anima coincidi con la serenità. E quasi con la felicità. “One Love” diria Bob. Peace. Pase.

Vizin casa, a Brooklyn Bay Ridge, xe un parco enorme, dove se pratica tutti i sport. Anche sport inventadi sul momento. O sport che andrà de moda su Marte tra cent’anni… Mi me go fermado un po’ a vardar na partida de baseball tra scapoli e ammogliati. Una squadra gaveva la maia arancio, un po’ vintage, tipo l’Olanda de Cruijff. Ma no i iera per niente dinamici e longilinei. Al contrario: piuttosto incugnadi. Insomma no iera un bel veder. Ma volevo capir. Sì, volevo capir come minchia se zoga a baseball. Per mi xe un mistero più grosso dei cerchi nel grano. Boh. Dopo mezz’ora ghe go rinunciado. Boh. Rientrado a casa però me son letto la spiegazion su Wikipedia… E poi, tutto me xe apparso chiarissimo. UH! Ma logico: “Il baseball (in italiano, sebbene non usato, pallabase, diversamente a volte chiamato “batti e corri”) è uno sport di squadra in cui due squadre composte da 9 giocatori si scontrano per 9 inning, nove riprese in cui le due squadre si alternano nella fase di attacco e di difesa. Il lanciatore… bla, bla, bla… bla, bla, bla… bla, bla, bla…”. Ah eco! BOOoooh.

Intanto a Trieste xe tempo de NITE FOR IXIS: la nona edizion. Sarà la prima a cui non partecipo. Ma ghe sarò col cuor. Per bon, for real. E me beverò una birra alla vostra. E ovviamente a IXIS: el nostro John Belushi. Un caro amico e una gran persona, che con la sua positività, simpatia e voia de viver continua ad ispirarne. Ah no, po’ ciò!

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