19 Dicembre 2013

Visti dall’estero 4 – Triest Ngo

A Trieste hanno cominciato a conoscerlo in tanti. Il Movimento Trieste Libera che si batte per la restaurazione del Free Territory of Trieste ha ormai fatto parlare di sè da molto tempo. Al Movimento Trieste Libera è collegata Triest Non Governmental Organization. Ma cos’è veramente Triest Ngo?

Triest Ngo è un associazione non governativa che, come si legge sul sito ancora in fase di ultimazione, “si batte per i diritti umani dei cittadini del Territorio di Trieste e per promuovere lo sviluppo economico, finanziario, umano e sociale del Territorio e del Porto di Trieste”. Maggiori dettagli verranno forniti, sempre stando a cio che c’è online, prossimamente. Il sito è poi disponibile in lingua inglese ed italiana (anche se non tutte le sezioni sono state tradotte, ndr).

Triest Ngo ha ovviamente il suo punto di forza (forse l’unico vero modo affinché si possa continuare a parlare di loro, ndr) nel suscitare l’interesse dell’opinione pubblica internazionale affinché le loro istanze vengano progressivamente osservate. La stampa libera da interessi politici e come sistema indipendente volto a ricercare la verità ha l’obbligo morale di guardare a movimenti come quello di Trieste Libera e a Triest Ngo con interesse, soprattutto per cercare di capire quali sono le finalità di una comunità che apparentemente riesce a coinvolgere centinaia di persone (se non di piú ndr) e quelle di un gruppo dirigente il quale, da dietro le quinte, sembra essere maggiormente preparato degli slogan urlati alle manifestazioni. Il bel pezzo di giornalismo scritto dal sito WuMing qualche mese ha cercato di far luce sul Movimento, tralasciando tuttavia l’aspetto della registrazione nel Regno Unito dell’associazione non governativa.

Per questo motivo, ho preso la Piccadilly line e, dopo esser sceso a Russel square, mi sono diretto verso il 27 di Old Gloucester street dove Triest Ngo è registrata. L’entrata è stretta e va a finire dentro ad una ancora piú piccola corte interna dove finalmente trovo il civico 27. Ció che mi trovo davanti è un agenzia postale dove all’interno lavorano meno di dieci persone. Si chiama British Monomarks Ltd e sul sito viene indicato come “your virtual London address”. BM è specializzata nella gestione della posta in maniera sicura. Un’agenzia private operante a Londra e nel mondo dal 1925. Questo significa che la posta di Triest Ngo non corre alcun pericolo nel venir intercettata.
Alla reception mi accoglie un impiegato caraibico a cui gentilmente chiedo informazioni. All’inizio lo rassicuro dicendogli che forse mi sto sbagliando ma cerco qualcuno di Triest Ngo. Mi dice che non c’è nessuno qui di Triest Ngo, controlla online e mi dice che si, la non-governmental-organization è stata registrata lì, ma lui non ha mai visto nessuno. Chiedo allora lumi sugli appartamenti che risultano essere allo stesso indirizzo e mi risponde che quelli son oil 27A. “Il 27 è questo qui dove siamo io e te adesso”.

Sul sito Triest Ngo è definita come un’active-non-profit organization, il che rimanda a questioni piú specifiche, come regime di tassazione e vantaggi dal venir registrati in un paese come il Regno Unito (Inghilterra e Galles ndr). Così finisco la mia chiacchierata con l’impiegato che gentilmente mi spiega “I cannot give you any detail about it”.

Così esco dal 27 di Old Gloucester street e provo a chiamare il numero di telefono inglese che compare sul sito. Non mi risponde nessuno. (solo piu tardi verró raggiunto da un messaggio di Arlon Stok, Executive Director di Triest Ngo, in perfetto inglese scusandosi per non aver risposto ndr). Qualche minuto dopo vengo raggiunto al telefono da Sandro Gombac, vicepresidente del Movimento Trieste Libera, al quale spiego cosa sto facendo. Chiedo informazioni su questo indirizzo. Tra le varie cose che avevo già intuito, mi dice che le due sono entità distinte e separate. Non mi dice ovviamente che non c’entrano niente l’una con l’altra, ma mi dice che se sono interessato posso far riferimento all’associazione. Spiego che sto tentando di raccontare questa storia nella maniera piú neutrale possibile. Gombac mi conferma che lì a Londra non c’è nessuno a quell’indirizzo. Che quel posto è solamente un luogo dove la posta viene smistata e che comunque nella capitale inglese ci sono triestini che danno una mano al movimento. Infine, chiamando il numero inglese, è attiva una deviazione di chiamata che reindirizza l’utente su un numero italiano, collegato con il Movimento.

Fino a qui niente di strano. Ció che vorremmo capire è il motivo per cui la Triest Ngo, dove sono attive persone legate a MTL (il sig. Stok dopo avermi ringraziato per messaggio mi spiega che per qualsiasi informazione utile posso contattare lui o il sig. Gombac ndr), abbia dovuto registrarsi a Londra e avere una casella di posta al 27 di Old Gloucester street. Se ci sono interessi piu’ grandi alla citta’ di Trieste, se ci sono ragioni fiscali, se c’è qualcosa che le persone coinvolte nel movimento dovrebbero sapere, o se si fa cosi da sempre in questi ambienti (noi non lo sappiamo, ndr) e non c’è niente da nascondere, vorremmo che ce lo spiegasse il Movimento, o Triest Ngo, o entrambi. Se un’associazione ha bisogno di istituire una casella di posta virtuale a Londra per gestire la propria posta, perché non farlo ad esempio nella stessa tanto cara Trieste?

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49 commenti a Visti dall’estero 4 – Triest Ngo

  1. Cren Insider ha detto:

    “Se un’associazione ha bisogno di istituire una casella di posta virtuale a Londra per gestire la propria posta e non ha niente di cui temere, perché non farlo ad esempio nella stessa tanto cara Trieste?”

    Un giorno ho conosciuto un consulente che viveva Treviso, i suoi clienti erano al massimo nella raggio di 50 chilometri.
    Sil biglietto da visita aveva scritto “Treviso – Milano – Londra – Parigi”

    Costa un centinaio di sterline avere la casella postale a Londra, anzi non hanno scelto la zona più costosa dove apparire, per vuoi mettere dire “Ho sede a Londra”.

    Credo, oramai è il mio pensiero, che giochino a fare i grandi statisti, i grandi economisti, i grandi progettisti.

    Poi affittano caselle postali a Londra, progettano fontane con draghi.

  2. Marco Pischianik ha detto:

    Ma è davverò così difficile intuire e capire il perché una NGO triestina con finalità di ripristino de facto del FTT abbia la necessità, e ripeto la necessità, di avere la sua sede a Londra ?!
    Mah a volte mi stupisco veramente dei giornalisti d’inchiesta, che spesso non vedono un muro nemmeno se ci sbattono contro ^_^

  3. hobo ha detto:

    domande domande…

    1) che rapporti ha mtl con nigel farage dell’ ukip?

    2) rodolfo taupal della triest ngo e’ quello della creditest?

  4. hobo ha detto:

    questo comunque e’ il post di giap

    TraumStadt. Paradisi fiscali, oleodotti e ritorno del rimosso: viaggio nel neoindipendentismo triestino

    http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=14409

  5. hobo ha detto:

    e questo e’ il commento su cayoeffe in cui MTL accenna ai suoi rapporti con farage:

    https://drive.google.com/file/d/0BzjzhLZ283LBUWotUElaSVV6eW8/edit?usp=sharing

  6. sandro gombac ha detto:

    Nulla da nascondere, anzi, c’è solo da esibire fieramente.

    Le NGO, Non Governmental Organizations oppure ONG Organizzazioni Non Governative (aliene nell’italietta), sono strumenti tecnico giuridici non politici/partitici atti a “mettere al riparo” i cittadini dalle esondazioni di arroganza da parte dei governi che li perseguitano.

    Sono state ideate allo scopo di poter interagire con gli uffici ONU, nell’italietta è praticamente impossibile fondarne una, a meno che non sei figlio segreto di qualche vescovo; infatti, nell’italietta, organizzazioni di questo tipo sono la caritas e mani tese, tanto per rendere l’idea.

    In tutto il mondo esistono 60 milioni di NGO, in India ad es. piuttosto che fondare il corrispettivo di una srl, fondano una NGO.

    Dopo aver superato l’iter burocratico, il 28 dicembre c.m. Triest NGO partirà con la prima azione ufficiale, cioè la richiesta di cittadinanza per i Cittadini del Territorio Libero di Trieste, da Londra la comunicazione con i Commissari ONU è di gran lunga migliore che non da Trieste, soffocata dalla negatività italiana.

    @Nicolò Giraldi: non sono il vice presidente di Trieste libera.

  7. Fulvia ha detto:

    @2 Sì, per me è difficile capite la necessità di avere una casella postale e un numero di telefono inglese al quale rispondono da Trieste. Me lo spieghi per favore?

  8. Giovanni Bollini ha detto:

    fulvia se non ci arrivi da sola qui nesuno è tenuto a spiegarti niente

  9. gianni ha detto:

    Complimenti per l’articolo che ga comincia ben e fini ma purtroppo ga fini in monotonia…
    Nessun se domanda perche svariade banche italiane e non ga sede in inghliterra o in Iranda?
    I ga la sede tipo a Dublino,te arrivi al numero civico,te entri in porton e xe solo la tabella che esisti una sede ma no l’ufficio..sto parlando de banche italiane!!!perche nessun se domanda questo?cosa ga de nasconder la massoneria italiana??

  10. Cren Insider ha detto:

    Gianni, sbagli completamente. Una cosa è avere una sede all’estero, lo fanno in tanti. La sede non è fisica ma ad esempio presso un avvocato.
    L’NGO NON ha una sede a Londra, ha un recapito che puoi aprire in due secondi pagando con PayPal.

    Una cosa è avere una sede, un’altra fare finta di avere una sede.

  11. nicologiraldi ha detto:

    Sig. Gombac ci scusiamo per l’errore. Provvederemo quanto prima a correggere. Grazie.

  12. Richiesta di rettifica:
    Viene scritto che
    “Al Movimento Trieste Libera è collegata Triest Non Governmental Organization”

    mentre nei fatti questo collegamento non esiste.
    Nessuno del direttivo di Trieste Libera ha alcun potere in Triest ngo, che ci risulta a sua volta del tutto indipendente da noi.
    Poi, possiamo essere d’accordo con l’impostazione che portano avanti, ma non siamo collegati o influenzati a vicenda: il nostro movimento è e sarà sempre orgoglioso della propria completa indipendenza da qualunque altra entità associativa.

    In uno scenario ideale, a Trieste la questione della messa in legalità di Porto e Territorio dovrebbe essere portata avanti non solo da un movimento, ma da decine di movimenti, gruppi, associazioni, etc… e siamo sicuri che nel futuro prossimo ve ne saranno sempre di più – la situazione è sempre più urgente, e fare finta di non vederla non porterà (a chi vuole male a Trieste) nulla di buono.

    Mai abbiamo avuto l’esclusiva sulla questione: un appello quindi ai cittadini che intendono darsi da fare: costruiamo, organizziamoci, ognuno nel modo che ritiene opportuno, per migliorare la situazione dello Status di Trieste.

  13. gianni ha detto:

    Go capí,lori pol e altri no…solito,fatta la legge trovato l’inganno…comunque a Dublino in sto edificio iera la targa de sta banca italiana e nient’altro,solo uffici chiusi de tutto altro genere con la cassetta della posta strapiena de pubblicità e de quel che me ricordo avvisi de mancadi pagamenti..mahnon indaghemo che xe meio..
    Domanda:Trieste città misteriosa…esisti strani consolati tipo del Gabon e del Burkina faso.quanti cittadini del Gabon e del Burkina faso gavemo a Trieste o nel Triveneto?che senso ga Trieste dei consolati del genere?rivo capir Roma o Milano,ma a Trieste…. soprattutto esisti qualchedun che ghe lavora?non so se esisti il consolato del Senegal,ma gavessi piu senso che esisti

  14. gianni ha detto:

    …comunque sti consolati a Trieste me ga sai de tramite de qualcosa altro…me ricorda tanto il film fin che ce guerra ce speranza…
    Non voio difender niente e nessun,ma chi ha peccato scagli la prima pietra…

  15. sandro gombac ha detto:

    @Nicolò Giraldi: nessun problema …

  16. hobo ha detto:

    @mavimento trieste libera

    no scusate, ma c’e’ un limite anche alle palle. come fate a dire che non c’e’nessun legame tra MTL e la Triest NGO?

    il direttivo della triest ngo e’ questo:

    Directors/ Officers

    inactive ROBERTO GIURASTANTE, director, 9 Apr 2013-10 Oct 2013

    ALESSANDRO GOMBAC, director, 9 Apr 2013-
    inactive

    VITO POTENZA, director, 9 Apr 2013-10 Oct 2013

    inactive PETER REGENT, director, 9 Apr 2013-25 Jun 2013

    ARLON STOK, director, 9 Apr 2013-

    RODOLFO TAUPAL, director, 9 Apr 2013-

    MICHELLE LAURA KLING, director, 10 Oct 2013-

    NICOLA SPONZA, director, 10 Oct 2013-

    http://opencorporates.com/companies/gb/08480293

  17. hobo ha detto:

    cio’, i fondatori della triest ngo (9 aprile) sono:

    giurastante, gombac, potenza, stok (tutti e 4 del direttivo di MTL), piu’ regent e taupal (quello della creditest).

    regent si e’ tirato fuori a giugno (perche’?)

    in ottobre giurastante e potenza sono stati sostituiti da kling e da sponza (che e’ uno degli avvocati di MTL).

    ma al MTL risulta che non ci siano legami tra la triest-ngo e se’ medesimo.

    “Nessuno del direttivo di Trieste Libera ha alcun potere in Triest ngo, che ci risulta a sua volta del tutto indipendente da noi.”

    perche’ ciole’ pel cul?

  18. hobo ha detto:

    @gianni

    interessante il tuo parallelismo tra la triest-ngo e le banche.

  19. El baziloto ha detto:

    Ciò, Gombac: parla de quel che ti conossi e no a la pene de segugio!

    Le ONG in Italia no ga bisogno del vescovo, ghe ne xe centinaia, ma no ga da esser de le cagade come ‘sta qua che gavè fondà voialtri a Londra.

    Oltre a ciò, no xe vero – come che dise a Napoli – “manc po cazz” che le ONG vien creade per interagir co l’ONU.

    ‘Sta qua xe l’enesimo segon mentale de MTL & co., che volè dar da bever a chi che ghe casca.

  20. sandro gombac ha detto:

    Correggo:(6) “28 dicembre c.m.” … intendevo 28 dicembre 2013.

  21. maja ha detto:

    @ nicolo giraldi

    sei tu il nicolo giraldi che scrive per la voce del popolo? che ne diresti di proporci un articolo sulla zona B, del tipo “Visti da Buie”?

  22. hobo ha detto:

    @gombac

    perche’ conte floce tipo che no ghe xe nissun legame tra MTL e triest-ngo?

  23. hobo ha detto:

    che po’, gombac, te gavevi scrito ti che la triest-ngo la gave’ fondada voi:

    “adeso, proprio per no misiarse con istituzioni italiane, dovemo spiegar prima possibile cos’ che xè la NGO Triest, che gavemo fondado a Londra, le possibilità, per Trieste, partindo de Londra anzichè de qua, le xè infinitamente più incisive”

    https://bora.la/2013/08/02/ripristinare-la-legalita-violata-da-un-paese-che-ha-occupato-militarmente-il-tlt/#comment-313063

  24. hobo ha detto:

    comunque qua c’e’ traccia degli scazzi tra regent e mtl, in particolare tra regent e stok.

    https://drive.google.com/file/d/0BzjzhLZ283LBNWY0S0dtWjh4dlU/edit?usp=sharing

  25. Alessandro ha detto:

    Perla su FB: “ancora una nota: nonostante molti tendano a spacciarsi per triestini “domaci”, in verità non lo sono, ma non immaginavo che desse tanto lustro potersene fregiare”

    Solidarietà ai meridionali, mezzi istriani, triestini da meno de tre generazioni che se spaccia per triestini originari.

    Trieste è una città aperta, inclusiva e rispettosa delle origini de tutti.

    E dopo sti stessi che scrivi ste robe se impinissi la bocca de internazionalità e multiculturalismo

  26. ikom ha detto:

    @26 E’ vero sono andato a leggere il post è aberrante che le persone che ragionano in questa maniera razzista parlino di internazionalità, multiculturalità etc. etc.
    La forza di questa città è e sarà sempre quella di saper accogliere persone di diverse parti del mondo.
    Come ho detto più volte in quel movimento c’è una voglia di rivincita razziale, un malcelato voler pareggiare i conti.

  27. Alessandro ha detto:

    Oppur xe domande geniali del tipo: Visto che devo recarmi all’estero, si puo’ avere una lista dei paesi che hanno riconosciuto la nostra c.i., non vorrei rovinarmi le vacanze di natale!!

    se questo xe el livel medio…

  28. hobo ha detto:

    @26@27 in realta’ basta cercare e si trova di peggio, tipo questo:

    https://drive.google.com/file/d/0BzjzhLZ283LBdHNDc3FWSW90VkE/edit?usp=sharing

    e altro ancora peggio.

    pero’: a onor del vero, discorsi di questo tipo li si puo’ sentire tal quali nella base e anche ai vertici di qualunque partito, dal pd, al pdl, alla lega, al m5s, ai montiani, per non parlare dei “frateli d’italia” e affini…. in alcuni casi i bersagli cambiano, ma l’atteggiamento di fondo e’ lo stesso.

    a livello di partiti restano fuori solo i rimasugli della sinistra radicale.

    e poi ovviamente ci sono i movimenti che fanno antirazzismo sul campo.

    per me la cosa piu’ grave e’ l’agnosticismo piu’ volte proclamato dai *vertici* di mtl rispetto alle posizioni militanti di edoardo longo.

  29. hobo ha detto:

    ma non e’ che tutti hanno le carte in regola per fare le pulci a mtl su ‘sta roba, eh….

  30. Stefano ha detto:

    @ 28 Alessandro

    sicuramente la Repubblica delle Banane e Paperopoli la riconossi 😉

  31. Tergestin ha detto:

    @ Hobo 24

    Orca ciò, ma Stok ga sbarufado una volta con Regent? Che bravo a screenshottarlo! Anzi, son sicuro de gaver trovado un post su FB dove un compagno dele medie de Giurastante disi che el mato tanto che fa el serio el se legeva le riviste de babe nude de sconto. No lo go sotoman, ma se te vol te lo linko apena lo trovo!

    (Che tristeza veder ‘sto antifa duro, puro e impegnadissimo che se meti a guardonar l’usel del palestrado di fronte come una zitela democristiana…..)

  32. El baziloto ha detto:

    Gavevo sempre pensà mi che MTL fussi come un usel.

    Adesso Tergestin zonta che xe sì un usel, ma palestrado.

  33. hobo ha detto:

    @tergestin

    el fato xe che mentre regent xe anda’via da triest ngo, stok xe resta’. e stok xe nel diretivo de mtl mentre regent no xe mai sta.

    se mi voio dimostrar che mtl controlla triest ngo, devo portar dele prove. questa xe una. l’altra xe che 4 fondatori su 6 de triest ngo xe membri del diretivo de mtl.

    quindi mtl qua sora ga conta’ floce.

    po’: se pol leger anche un’altra roba in sti baletti de dirigenti: in mtl comanda giurastante, e in triest ngo comanda gombac. stok xe el colegamento.

    se ti in tuto questo te ghe vedi una zitela che scuia l’usel de un palestra’, xe proiezioni del tuo inconscio.

  34. hobo ha detto:

    e varda una roba tergestin, visto che ormai conosso benissimo el modo de ragionar e de comunicar de mtl, sto tuo intervento cul me conferma che el colegamento mtl/triest ngo xe una roba importante.

  35. maja ha detto:

    hobo

    el fato xe che i tieletini se senti vitime. ghe par de esser una minoranza perseguitada e mtl sta fazendo de tuto per raforzar sto sentimento.

    i frequentatori storici de bora.la conossi benissimo el tuo impegno a favor de tute le minoranza bistratade e questa tua meticolosa opera de smontaggio dele atività poco limpide de mtl li sta metendo in crisi.

    che i gabi paura che ala fine te riuscirà a dimostrar che sto palestrado ogeto dele loro fantasie e pratiche autoerotiche lo ga sai più picio de quel che el volessi dar de intender?

  36. Tergestin ha detto:

    @ Hobo

    Come te go dito, trovo tanto curioso che la sinistra triestina, che per quaranta anni se ga cagado in braghe e xe stada zita davanti ai fasci, adesso se la ciapi con chi i fasci li ga anichilidi in piazza e dove -sempre grazie ai mitici antifa triestini- ga sempre fato quel che voleva.

    @ Maja

    Mi no son del MTL. No go mai gavudo tessere ne altro. Iero indipendentista prima, lo son adesso e penso che lo sarò ancora. Lo go scrito più volte, da anni su ‘sto blog e altro. Ma el comportamento de Hobo me fa ‘bastanza restar de cacca. Da lui ‘sto spiar e screenshottar la gente no me lo saria spetado. Gnanca el Venezian no xe mai sceso tanto in basso. E go dito tuto.

  37. hobo ha detto:

    @tergestin te go za dito che nel 2001 i autonomi ga buta’ fora i fasci de cavana e ga porta’ in piaza 5mila persone in un corteo esplicitamente antifassista. sta tua falsificazion dela storia (recentissima) xe patetica. mtl ga un avoca’ come edoardo longo, e se sbrodola per un come putin. per cui no sta combatendo i fasci in nissun modo, anzi.

  38. hobo ha detto:

    e in ogni caso leger e documentar quel che mtl e i sui simpatizanti scrivi *publicamente* su fb no xe spiar. xe el minimo sindacale de serieta’ nel analizar un movimento politico e la sua base.

  39. hobo ha detto:

    intanto vedo che l’utente anonimo “movimento trieste libera” dopo gaver conta’ la flocia che no ghe xe nissun legame tra mtl e triest ngo e dopo esser sta’ sbugiiarda’, no se ga fato piu’ veder.

  40. hobo ha detto:

    mtl, se per caso te passi de ste parti, te podessi risponder a sta domanda?

    – che rapporti (politici, ovvio) ci sono tra mtl e nigel farage dell’ ukip?

  41. maja ha detto:

    ciò, tergestin, ma xe un witz o te parli sul serio? ancora no te ga capì che tra i simpatizzanti de mtl xe ulmo de fascisti? no xe che desso che i se la ga ciapada coi lianta e no i la ga più coi s’ciavi (o almeno ghe par de no gaverla più coi s’ciavi) i ga smesso de colpo de esser fascisti, eh.

  42. maja ha detto:

    te consiglio de far come che fa hobo e come che fazo anche mi: fate un giro su facebook (che xe un social network e no un spazio privato, tanto più se el profil xe publico).

  43. Tergestin ha detto:

    @ Hobo

    De patetico xe chi che fa l’impegnado da comizio. Chi acusa l’ “anonimo” MTL quando qua usemo tuti pseudonimi essendo un forum e non un social network. Mi falsicar la storia? E come? Perchè i autonomi ga fato una rissa coi fassisti nel 2001 e ti te la meni de cagarse? Mi go fato casini coi fassisti da solo, più volte e no xe che me spaccio per Che Guevara, francamente. E de novo con ‘sto Edoardo Longo: te lo vol capir che non ghe ne frega niente a nissun?

    @ Maja

    Un indipendentista, per motivi storici, devi esser necessariamente e dichiaratamente antifassista. Mi lo son, lo ametto e no go dubbi. E penso che chi no lo fazzi, sbagli. Ma mi rispondo per mi stesso e no per i altri. Lianta e S’ciavi a mi no me riguarda dato che no me son mai fato paturnie del genere. E quanto a facebook son dell’idea che usarlo per far gossip da guardoni xe una roba triste, dato che la monada del “xe pubblico” no vol dir niente.

  44. Alessandro ha detto:

    Un indipendentista, per motivi storici, devi esser necessariamente e dichiaratamente antifassista

    no xe miga vero. no xe che fascismo = italia eh…!?

  45. hobo ha detto:

    bah, che monada. esser indipendentisti no zentra njente con esser antifassisti o fassisti. a trieste ghe xe stadi movimenti indipendentisti dichiaratamente antifassisti, e altri dichiaratamente fassisti, come quel del ’44/’45, quando rainer e coeceani (con l’apogio dei fradei cosulich) i voleva smarcarse da hitler e i gaveva zerca’ de contatar i americani per crear dopo la guera una trieste indipendente soto protetorato austriaco.

    comunque adesso queste xe solo robe butade in mezo per sviar l’atenzion dala triest ngo.

  46. brontolo ha detto:

    Onestamente aver perso 30 minuti x legger sti post! tempo buta nel cesso! vedrè ben cosa servi la NGO! trieste 2014!!! ne vedremo delle belle ….. se ottusi e non vede oltre el vostro nappon de naso…. patetici! TRIESTE CAPITALE!

  47. hobo ha detto:

    cio’, ma come xe che la triest ngo organiza le sue iniziative a muja e no a londra?

    http://www.triest-ngo.org/right-of-nationality-in-the-free-territory-of-trieste/

  48. sandro gombac ha detto:

    Hobo: Triest NGO è un soggetto giuridico inglese con la possibilità di agire legalmente ovunque, la quantità (e la qualità) delle risposte della giustizia italiana e dell’Unione europea è ormai più che sufficiente a rendere attuabile il dovuto salto qualitativo atto a portare per Trieste dall’Inghilterra in Sedi extra – UE le istanze dei cittadini del Territorio Libero di Trieste.

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