30 Novembre 2013

Gorizia, notti magiche in tempi di crisi

La nostra redazione, come tutte le altre, è inondata in questi giorni dai comunicati stampa del Comune di Gorizia, attivissimo a produrre informazioni in vista del Dicembre goriziano. Ve ne diamo conto in breve.
Avremo la Fiera di Sant’Andrea, dal 30 novembre; 87 le attrazioni del Luna Park, che si tratterrà in città fino a domenica 8 dicembre mentre saranno complessivamente 250, come da bando regionale, le bancarelle  nelle tre giornate della fiera, fino a lunedì 2 dicembre. La fiera si allarga per la prima volta all’area dell’ex mercato all’ingrosso di via Boccaccio, dove tra gli altri stand sarà allestito un piccolo Borgo del Pesce, con il meglio della produzione ittica del Mar Adriatico, cucinata sul posto. In via Rastello e via delle Monache, nel cuore del borgo medievale, ci sarà spazio per i tradizionali mercatini. Avremo poi iniziative di sapore natalizio nel centro storico; avremo in piazza Vittoria un padiglione “ La fiera dei sapori” allestito dall’associazione Insieme per Piazza Vittoria; avremo i fuochi di fine d’anno belli come non mai, alla faccia della crisi e di ci vuol male.
L’ultima nota dell’amministrazione però ve la riportiamo tutta intera, così che ne apprezziate la benevolenza e la sollecita attenzione per tener desto negli animi amareggiati dei cittadini lo spirito di questo Natale 2013. Eccola qua. Manca il conto della bolletta dell’energia elettrica, ma apprezziamo lo sforzo.
“Oltre cinquantamila lampadine. Uno sfavillio che renderà più magica che mai l’atmosfera del Natale a Gorizia. Saranno accese sabato 30 novembre alle 18 le luminarie natalizie che contribuiranno ad abbellire, fino all’Epifania, non soltanto il centro ma anche – ed è una delle novità – diverse strade periferiche. «Al contrario della maggior parte delle località regionali, siamo riusciti a potenziare l’impianto di illuminazione natalizia – spiega con orgoglio il sindaco e assessore alla Cultura Et-tore Romoli -. Di questo, va dato il merito all’impegno della Camera di Commercio, che assieme all’amministrazione comunale e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia ha fortemente voluto donare alla città un aspetto caldo e accogliente in occasione delle festività dicembrine. La sinergia tra gli enti coinvolti e la Confcommercio, che da parte sua ha contribuito all’allestimento natalizio di alcu-ne vie del centro, permetterà di regalare ai goriziani e ai visitatori un colpo d’occhio davvero notevo-le».

Complessivamente saranno installati 223 festoni, ciascuno lungo 12 metri e con circa 200 punti luce: le luminarie scelte sono quelle che i goriziani hanno già avuto modo di apprezzare lo scorso anno, con stelle e fili luminosi a cascata. In corso Verdi, sulla scorta del successo ottenuto il passato Natale, sarà sistemato anche quest’anno il velario, con una scia di lampadine che illuminerà in maniera suggestiva il salotto buono del centro cittadino. Quest’anno, per la prima volta, saranno installate le luminarie an-che in due aree che, pur periferiche, risultano essere punti nodali per chi giunge a Gorizia: i festoni campeggeranno anche in via San Gabriele – ad accogliere e salutare chi arriva dalla vicina Nova Gorica – e in via Udine, a Lucinico, varco d’accesso della zona nord della città.

Sorprese attese anche in piazza Vittoria: i palazzi che circondano la storica piazza cittadina saranno ab-belliti da fili di luci a cascata, come negli anni passati. Sono due le autentiche novità: su casa Bombi sa-rà proiettata una caratteristica animazione a tema natalizio, così come da un paio d’anni avviene anche per la facciata del Municipio. Non solo: un fascio di luce illuminerà anche la chiesa di Sant’Ignazio e i suoi caratteristici campanili “a cipolla”, da secoli tra i simboli del capoluogo isontino. A proposito di simboli, anche il castello sarà illuminato durante le festività natalizie, con un motivo che riprenderà quello usato in piazza Vittoria. Sabato, assieme all’intero reticolato di luminarie, saranno accese le luci anche sul maestoso albero di Natale installato nei giorni scorsi in piazza Vittoria. L’abete rosso, donato da una famiglia di Straccis, è con i suoi 23 metri i più alto mai svettato a Gorizia.”
Mentre si mormora che l’effetto notte magica costerà oltre 70 mila euro ( auspichiamo una smentita) auguriamo ai fortunati  che riceveranno la tredicesima di impiegarla utilmente per pagare tasse e balzelli di fine anno.  Quel che avanza tenetelo da parte, il peggio probabilmente deve ancora arrivare.

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2 commenti a Gorizia, notti magiche in tempi di crisi

  1. Rosi ha detto:

    Vabbè

  2. ilaria ha detto:

    commossa…

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