23 Novembre 2013

Riflessioni goriziane del fine settimana

“ A fronte della situazione di declino della città di Gorizia e dell’Isontino, concretizzatasi nella recente nomina di Sgarlata a presidente del Consorzio universitario, nell’annunciato fallimento dell’Istituto di musica, nelle precarie condizioni della Casa di riposo “Culot”, nell’imminente scioglimento della brigata “Pozzuolo” …” Queste sono le parole con cui Stefano Cosma, capogruppo di Futuro e Libertà in consiglio provinciale ma anche dall’ inizio del mese membro del nuovo comitato per Renzi “Adesso Gorizia”, ha indetto l’altro giorno un’assemblea pubblica.
“ Come ormai tradizione, all’ombra del castello si svolgerà anche il tradizionale Capodanno in piazza, con uno spettacolo pirotecnico mai così variegato che saluterà l’arrivo del 2014. Le novità sono veramente molteplici, anche grazie al coinvolgimento dei privati che con entusiasmo hanno risposto al nostro appello – spiega l’assessore comunale alle Attività produttive, Arianna Bellan …“ .
E queste sono invece le parole che provengono dal comunicato stampa relativo alla presentazione, in Comune, della Fiera di Sant’Andrea e delle iniziative del Dicembre goriziano, pronunciate da Arianna Bellan, appena incaricata di seguire anche i Grandi Eventi. Effetto panem et circenses, estrema chance per distrarci nel picco più profondo della crisi, o una autorevole promessa che ci riempie di speranza per le condizioni miserevoli della città, e ci fa intuire che la nostra amministrazione locale punta su investimenti e progetti per ridare un po’ di fiato all’agonizzante capoluogo?
Nel frattempo Il Consorzio universitario, le cui competenze la Provincia era pronta a ricevere nelle propria struttura, ha un nuovo presidente – Emilio Sgarlata, presidente dismesso della CCIAA – che non sappiamo quali competenze possa mettere in campo in questo suo nuovo ruolo ( ma non hanno nipotini a cui dedicare le loro ridondanti energie di progettatori del futuro, lui, e magari anche la vicepresidente Laura Fasiolo…? ).
E sul piano di dimensionamento degli Istituti superiori presto oggetto di delibera della Provincia si è già scatenata la guerra, in nome del fatto che per tentare di migliorare e razionalizzare si vanno a scorporare entità che funzionano egregiamente e che non si fa evolvere la situazione scolastica là dove è notoriamente carente se non attraverso più efficaci Piani di offerta formativa, progetti nuovi, borse di studio, stage e tutto ciò che serve per attribuire ad un percorso scolastico un minimo di prospettiva per i ragazzi che lo intraprendono.
Può bastare , come riflessione per il fine settimana.

10 commenti a Riflessioni goriziane del fine settimana

  1. Rosi ha detto:

    Su Il Piccolo del 22 novembre, si legge l’iniziativa di Stefano Cosma.
    Stefano ha perfettamente ragione, la città si sta incartando, sta perdendo tutta una serie di funzioni, per ricevere in cambio un paio di strade e rotonde nuove, delle quali forse non c’era tanto bisogno.
    E’ meglio una rotonda, o il punto nascite?
    E’ meglio il corso nuovo, o la casa di riposo?
    Ma vediamo cosa dice Cosma, al quale va tutto l’appoggio:

    «Che il consiglio comunale di Gorizia voti contro il bilancio, in modo da far cadere la giunta Romoli e far commissariare il Comune». È l’appello del consigliere provinciale di Fli Stefano Cosma, arrivato ieri sera durante l’assemblea pubblica in Provincia sui problemi della città convocata dallo stesso Cosma. Un’assemblea che ha visto un attacco durissimo del consigliere provinciale al sindaco Romoli e alla sua amministrazione, colpevoli secondo Cosma della morte della città. Le gocce che hanno fatto traboccare il vaso della pazienza di Cosma e gli hanno suggerito l’organizzazione dell’incontro (al quale hanno partecipato diversi cittadini, oltre a consiglieri e assessori provinciali) sono state la nomina di Sgarlata alla presidenza del Consorzio per lo sviluppo universitario, e il fallimento della Fondazione musicale “Città di Gorizia”, abbandonata negli anni, secondo Cosma, da Valenti, Romoli e Devetag. «Sono stufo di questa situazione – ha tuonato -. O i cittadini si arrabbiano e alzano la voce, oppure ci saranno sempre giochi di potere come quello che ha portato ad esempio all’ultima nomina di Sgarlata, quando era già stata individuata per il consorzio una figura qualificata come quella delle professoressa Fasiolo. È ora di dire basta».

  2. Rosi ha detto:

    Argomenti di Cosma, che anche il Messaggero Veneto ha ritenuto opportuno riportare, lo stesso giorno:

    «La città sta morendo e il sindaco non fa nulla per arrestare la sua agonia, scaricando tutte le responsabilità sulla Regione».
    E’ stato drastico Stefano Cosma, consigliere provinciale di Fli, che ieri pomeriggio ha convocato un’improvvisata assemblea pubblica nella sala del consiglio provinciale
    «dopo aver appreso – così ha spiegato l’iniziativa – gli ultimi due episodi che fanno gridare allo scandalo: la nomina di Emilio Sgarlata, voluta da Romoli come un classico gioco di potere, alla guida del Consorzio universitario, e l’inerzia del Comune di fronte alla crisi dell’Istituto di musica».
    A proposito della Fondazione musicale Cosma, che era affiancato da un altro consigliere provinciale, il leghista Franco Zotti, è stato tranchant:
    «E’ inutile che il sindaco invochi l’intervento della Regione per salvare la scuola: ha a disposizione i 9 mila euro del “tesoretto” di Iris, svincolati dal patto di stabilità, perché non utilizza quelli? La verità è che dell’Istituto di musica se ne è sempre infischiato».

    Altro problema sul tappeto la situazione critica alla casa di riposo Angelo Culot: ormai gli ospiti sono scesi a 39 su una potenzialità di 200 – ha rilevato un’operatrice –, confidiamo che dalla Regione arrivi il milione preannunciato per un primo intervento di messa a norma.

  3. Martina ha detto:

    Oggi abbiamo saputo dalla stampa che l’assessore Francesco Del Sordi è transitato a “Fratelli d’Italia”. Per chi non sapesse cos’è, dal sito:Non c’è bisogno né di una vecchia né di una nuova An, perché l’Alleanza nazionale del futuro esiste già: Fratelli d’Italia.

    Ed infatti chi principalmente ha creato Fratelli d’Italia se non il gruppo dirigente nazionale e locale del glorioso movimento giovanile di Alleanza nazionale, oltre all’ultimo leader Giorgia Meloni, Carlo Fidanza, Carolina Varchi, Giovanni Donzelli e i tantissimi militanti locali?

    Sono loro e solo loro che hanno diritto a raccogliere e rivendicare l’eredità di Alleanza nazionale, e non certamente quelli che l’hanno infangata o rinnegata come Gianfranco Fini, o ripudiata come Adriana Poli Bortone e Francesco Storace, o svenduta come quelli che aderiscono a Forza Italia.

  4. Marilisa ha detto:

    Mi ci metto anch’io! Ma se accendiamo il fuoco temo non basterà la prima nevicata in attesa per i prossimi giorni a spegnere le fiamme e gli animi. Ciò in quanto i goriziani sono gente pacifica ma qualcuno, prima o poi, dovrà pure assumersi le responsabilità per ciò che è stato fatto (e che non si doveva fare) e l’opposto, ovvero che non si è fatto mentre si doveva fare! Insomma, se Stefano Cosma ha la passione, la voglia di fare, opera nel contesto giusto ecc. ecc. ecc. concediamogli pure qualche cerino….
    1) Che fine ha fatto la questione del canile di Lucinico che, sembrava, fosse stata posta anche sotto la lente vigile della Corte dei Conti?
    2) Com’è che, a proposito della Fondazione Coronini, nessuno si è posto ancora il problema che gli enti finanziati dal pubblico devono rispettare per la propria gestione le norme di diritto pubblico?
    3) Com’è che la nuova pavimentazione di corso Verdi di pietra bianca è già tutta macchiata a causa dei chewingum gettati a terra? Ma non c’è una norma che punisce, pesantemente, coloro i quali insozzano la pubblica via? Il Comune di Gorizia ha un comando di polizia locale ed un assessore competente che dovrebbe fissare gli obiettivi?
    4) Com’è possibile che in pieno centro storico sia consentito ad un bar di esporre sulla pubblica via tavolo e panca da sagra? Ma non esiste una normativa (codice Urbani) che impone ai comuni la tutela del patrimonio architettonico (strade e piazze comprese) o i tavoli e oanca da sagra sono considerati elemento di folclore locale?
    5) Sanno i cittadini goriziani che i fuochi d’artificio che saranno lanciati a capodanno costano alle casse del comune 7 mila euro?
    6) Il dirigente preposto alla manutenzione delle strade e marciapiedi va mai in giro per la città a vedere in che condizioni si trova quanto appena realizzato? Ovvero esiste, come dovrebbe esistere una squadra di pronto intervento come esiste in molte città che si avvalgono anche del contributo delle segnalazioni dei cittadini che possono essere effettuate via web?
    ….. E per oggi mi fermo qua perchè vado a leggere …..

  5. marco ha detto:

    a me la panca da sagra del aenigma piacciono

  6. marco ha detto:

    @martina mi piace il tuo delirio su Fratelli d’Italia (e le sorelle?) che tra l’altro hanno fatto un volantino pro putin… ma si può essere così…

  7. Martina ha detto:

    Marco, che delirio? Sta scritto sul loro sito, copiato pari pari dall’editoriale di Edmondo Cirielli.
    http://www.fratelli-italia.it/

  8. Kaiokasin ha detto:

    Scusate, non vivo a Gorizia, ma vorrei capire:
    “Stefano Cosma, capogruppo di Futuro e Libertà in consiglio provinciale ma anche dall’inizio del mese membro del nuovo comitato per Renzi “Adesso Gorizia”.
    Ma come può essere?

    off topic sui pro-Putin: anche uno di Rifondazione ieri mi difendeva Putin, perchè diceva che Gorbaciov voleva svendere la Russia alle multinazionali americane, invece il bravo Vladimir ha rimesso le cose a posto.
    Ridateci Gaber, che ci rispieghi cos’è la destra e cos’è la sinistra.

  9. Leslie Latsulostie ha detto:

    Anche a me piace la panca stile sagra! Le sagre sono una delle poche robe genuine rimaste!!
    Detto questo: perchè il Capodanno non lo fanno un anno a carico di Go e uno di NewGo? Invece del GECT potrebbe fare di più il frequentare le stesse feste…

  10. Paolo Nanut Standrez-Gorica-Gorizia ha detto:

    @8 Chi è questo fenomeno di Rifondazione? Ancor di più sono convinto che non aver rinnovato la tessera sia stata una cosa giusta

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