30 Ottobre 2013

Science+fiction: Trieste torna ad essere la capitale della fantascienza

Al via stasera la tredicesima edizione di “Trieste Science+Fiction”, manifestazione internazionale organizzata da La Cappella Underground, che quest’anno celebrerà il 50esimo anniversario del primo storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza.

Trieste torna ad essere così la capitale della fantascienza dal 30 ottobre al 3 novembre 2013 con le sue tre sedi – Sala Tripcovich – Teatro Miela – Magazzino delle Idee – e una ricca programmazione che prenderà il via domani sera con l’anteprima di Byzantium di Neil Jordan, nuova incursione nel mondo dei vampiri per il regista irlandese premio Oscar, autore di film del fantastico come The Company of Wolves e Interview with the Vampire, e produttore della serie tv I Borgia.
Precederà la serata inaugurale, nel pomeriggio, un’occasione imperdibile, la visione su grande schermo di un indimenticabile classico della fantascienza, L’uomo che cadde sulla Terra di Nicholas Roeg, interpretato dall’androgino David Bowie. Tratto dal romanzo omonimo di Walter Tevis del 1963, un film di amara contemplazione sul mondo presente e futuro, ritornato all’antico splendore grazie a un nuovo restauro digitale.

Nel restaurato spazio espositivo del Magazzino delle Idee, con la collaborazione della Provincia di Trieste, dal 26 ottobre al 24 novembre sarà aperta al pubblico una mostra di materiali iconografici per celebrare il 50esimo anniversario del “Festival Internazionale del Film di fantascienza”, la cui prima edizione si svolse a Trieste nel 1963 e che nell’arco di vent’anni, fino al 1982, ospitò nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia grandi personalità come Forrest J Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco, Riccardo Freda, Frederik Pohl, Bertrand Tavernier. La Mostra, intitolata I giorni dei mostri e delle astronavi. 50 anni di fantascienza a Trieste verrà inaugurata venerdì 25 ottobre alle 18.00; ospite speciale, in questa occasione, sarà lo scrittore di science fiction statunitense Bruce Sterling.

Ospite d’onore di questa edizione di “Trieste Science+Fiction” sarà il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, al quale il festival assegnerà il premio alla carriera Urania d’Argento (in collaborazione con la rivista Mondadori Urania). Autore nel 1996 con Nirvana del più grande successo di pubblico nel cinema di fantascienza italiano, il regista di Mediterraneo, Denti, Io non ho paura, Come Dio comanda, Educazione siberiana, da sempre attento al cinema di genere e all’utilizzo delle nuove tecnologie, incontrerà il pubblico della kermesse e sarà al centro di un programma speciale, che prevede la proiezione di Nirvana e di Sogno di una notte d’estate, realizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di cinematografia – Cineteca Nazionale. Salvatores è attualmente impegnato a Trieste, grazie alla collaborazione della FVG Film Commission, sul set del suo nuovo lungometraggio The Invisible Boy (Il ragazzo invisibile), romanzo di formazione in chiave fantasy prodotto dalla Indigo Film con RAI Cinema.

Anche quest’anno, il cinema sarà dunque al centro della kermesse, con anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale presenterà due concorsi internazionali: filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation.

Qui il programma del Festival

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