21 Settembre 2013

Domenica 22 settembre gran finale di SLOFEST

La città di Trieste è cambiata e riscopre la sua più autentica natura multiculturale. La grande vetrina della comunità slovena della nostra regione Slofest nel centro cittadino, l’accoglienza e il riscontro ottenuto dalle sue iniziative, sono diventati simbolo e testimonianza di una rinata consapevolezza del valore del patrimonio comune. Il significato di questo grande passo avanti che l’Unione dei circoli culturali sloveni ha evidenziato e valorizzato con la sfida di una tre giorni di eventi è stato sottolineato nella cerimonia di apertura da tutte le autorità presenti che hanno salutato l’iniziativa con sincero entusiasmo e fiducia nella sua forza simbolica.  Domenica, lo Slofest metterà in scena il gran finale nello spirito autentico della festa che inizierà con la nota spirituale della Messa cantata nella chiesa di Sant’Antonio nuovo, realizzata con la collaborazione dell’Associazione dei cori parrochiali di Trieste (inizio alle ore 8.00). Note festive apriranno la giornata anche in piazza della Borsa, dove alle 9.30 si esibiranno i complessi bandistici di Aurisina e San Dorligo della Valle. Alle 10.30 seguirà negli spazi della Camera di Commercio uno degli eventi di punta dello Slofest ovvero l’apertura della mostra fotografica di Mario Magajna curata da Robi Jakomin e Andrej Furlan con la collaborazione della Provincia d Trieste, della fondazione Bubnič-Magajna, della Biblioteca nazionale degli studi slovena e dell Archivio Magajna. Le fotografie risalgono al periodo 1945-1954 e sono state scelte considerando al tempo stesso il loro valore comunicativo ed artistico. Il titolo della mostra Mario Magajna fotografo europeo sottolinea il fatto che l’opera del fotografo triestino venga considerata da molti esperti come uno dei vertici della fotografia documentaria europea. Come ha detto uno dei curatori della mostra, »se Magajna fosse nato a Parigi, Londra, New York o Berlino, le sue fotografie sarebbero esposte nei musei e nelle gallerie di tutto il mondo«. Alle ore 11.30 partirà da piazza Hortis la visita Passeggiando fra parole e musica nei luoghi della letteratura slovena a Trieste, realizzata da attori e musicisti sotto la supervisione registica di Danijel Malalan. Da Trubar a Pahor, i partecipanti percorreranno la storia della città in una visita molto particolare, che farà rivivere in maniera teatrale secoli di immagini letterarie.  I costumi, le canzoni, le musiche e le danze della tradizione slovena autoctona saranno protagoniste alle ore 13.00 del programma sul palcoscenico di piazza  della Borsa con il gruppo folcloristico sloveno e il gruppo vocale femminile Stu ledi. Due guide attenderanno alle ore 15.00 i partecipanti della Visita guidata della Trieste slovena, mentre alle ore 17.00 lo Slofest verrà chiuso in tono festoso e solenne dai complessi bandistici di Trebiciano, San Giuseppe della Chiusa e Prosecco. Anche nella giornata di domenica i bambini potranno disegnare le farfalle, simbolo della manifestazione, nei laboratori a cura della Casa dello studente sloveno (dalle 13 alle 19). Le bancarelle delle organizzazioni slovene in via Cassa di risparmio saranno tutto il giorno a disposizione per aprire interessanti finestre su un caleidoscopio di attività culturali.

 

 


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2 commenti a Domenica 22 settembre gran finale di SLOFEST

  1. Bibliotopa ha detto:

    son tutti a ballare il walzer dietro a Sissi in costume…

  2. Fiora ha detto:

    @1
    la SISSIIII?!…remenghis de insulsa che no son altro!Al bagno me go intardigà e desso son impresentabile per comparir ‘vanti a Sua Maestà Imperiale 🙁

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