16 Settembre 2013

Una marea di sostenitori del Movimento Trieste Libera sfila per le vie cittadine

Ieri pomeriggio circa 3500 persone (dati della questura ma probabilmente erano molte di più) hanno affollato le strade del centro di Trieste in occasione della manifestazione “Liberiamo Trieste”, organizzata dal Movimento Trieste Libera. La festa dei “cittadini” del TLT è proseguita fino a tarda serata, concludendosi con gli spettacolari fuochi d’artificio di fronte a Piazza Unità.

Non solo vecchi, bambini e “nagane” da bar e da stadio, come sottolineato dai più maligni (esterni fisicamente e idealmente alla manifestazione), ma anche tantissima gente di tutte le età e di tutti i ceti. A conti fatti, guardando alla pagina Facebook dell’evento dell’MTL che dava per certi 1300 partecipanti, la manifestazione ha avuto un successo enorme.  Dopo questa manifestazione resta da vedere cosa accadrà in futuro ma soprattutto quali saranno le risposte a questo movimento da parte dell’amministrazione locale, il sindaco in primis.

 

foto da Facebook

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567 commenti a Una marea di sostenitori del Movimento Trieste Libera sfila per le vie cittadine

  1. hobo ha detto:

    “la festa e’ proseguita”, non “la festa ha proseguito”

    “gli spettacolari”, non “i spettacolari”.

    va bene tutto, la grammatica descrittiva, il calco dal dialetto, un’identita’ linguistica da reinventare, ecc. ecc.

    pero’ suona male, e’ cacofonico.

  2. effebi ha detto:

    1949 11.000 voti
    1952 22.000 voti
    2013 3.500 in piazza

    considerando il grave stato di oppressione… in cui la città è costretta a vivere di stenti…

  3. El baziloto ha detto:

    Secondo il loro sito, erano “più di 8.000”.

    http://www.triestelibera.org/

  4. Paolo Geri ha detto:

    “Dopo questa manifestazione resta da vedere cosa accadrà in futuro ma soprattutto quali saranno le risposte a questo movimento da parte dell’amministrazione locale, il sindaco in primis”.

    Sino a quando non vorranno contarsi democraticamente partecipando alle elezioni (italiane !) non vedo perchè ci debbano essere “risposte da parte dell’ amministrazione locale”. Anche perchè se Trieste è appartenente al Territorio Libero di Trieste le amministrazioni locali sono, di conseguenza “illegittime”. Perchè dovrebbe dialogare con chi non le riconosce ?

  5. effebi ha detto:

    Cosolini sta preparando la lettera de dimissioni e la richiesta del salvacondotto al novo governator

  6. Massimiliano Milic ha detto:

    @hobo, hai ragione. grazie della correzione.

  7. Alessandro ha detto:

    Direi manifestazione ben riuscita anche se MAREA me par un cicinin troppo 🙂 Se dopo i fenomeni del MTL me spiega dove i iera in 8.000 saria contento.

  8. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 4 Paolo Geri 16 settembre 2013, 13:50

    “Dopo questa manifestazione resta da vedere cosa accadrà in futuro ma soprattutto quali saranno le risposte a questo movimento da parte dell’amministrazione locale, il sindaco in primis”.

    Sino a quando non vorranno contarsi democraticamente partecipando alle elezioni (italiane !) non vedo perchè ci debbano essere “risposte da parte dell’ amministrazione locale”. Anche perchè se Trieste è appartenente al Territorio Libero di Trieste le amministrazioni locali sono, di conseguenza “illegittime”. Perchè dovrebbe dialogare con chi non le riconosce ?

    Paolo ma che domande ghe ga fato MTL a sta aministrazion illeggittima?
    e perché i speta de lori dele risposte?

    e el coso cosa dovesi dir?…. vilete in PV? SI al rigasifigador?

    mi inveze digo che el Commissario del Governo per il Terriotiro di Trieste, zona A del TLT, dovesi dir qualcosa a riguardo!!

  9. Radimiro ha detto:

    Una bellissima manifestazione quella di ieri. Con tutte le differenziazioni mi ricorda quella di Venezia del 15 settembre 1996, quando venne fatta la proclamazione sia pur virtuale dell’indipendenza della Padania !

  10. El baziloto ha detto:

    Mi ha appena telefonato il Commissario del Governo per il Territorio di Trieste (CGTLT). Ecco il testo della telefonata:

    – ElB.: “Driin! Driin! Driin! Driin! Driin! Driin! Driin! Driin!”

    – CGTLT: “Pronto! Chi cazzo rompe la minchia? Se dopo tre drin non mi senti rispondere, allora vuol dire che non me ne fotte, capito mi hai? Click.”

    Proviamo con una raccomandata?

  11. El baziloto ha detto:

    @ Radimiro

    Come? Mi vuoi dire che la Padania non è indipendente da quel preciso istante in cui Bossi (buonanima) sparse le sacre acque del Po (da cui l’espressione “Dio Po”) nella laguna di Venezia?

    Mi cade un mito…

  12. Paolo Geri ha detto:

    #8. Giacomo Franzot

    Io ho citato (e commentato) alla parte finale dell’ articolo di Milic.

    Che MTL chieda o non chieda qualcosa al sindaco di Trieste non mi può fregare di meno.

  13. Sandi Stark ha detto:

    “Sino a quando non vorranno contarsi democraticamente partecipando alle elezioni (italiane !)”

    spero per lori che no i lo fazi mai e che l’esperienza de la Lista per Trieste, de la Lega Nord e tanti altri, sia servida per evidenziar el strano fenomeno, che quando un rivoluzionario riva al Senato, da un giorno all’altro el ga improvvisamente circa 19.000 motivi al mese per dimenticarse la rivoluzion.

    Senza andar tanto lontan, basta eser eletti alla Regione per aver in Piazza de la Caserma, 12 mila motivi al mese per dimenticarse tutto.

    Ma anche in Enti meno ricchi se perdi la memoria; a volte un semplice votisìn o un’assenza strategica pol valer tanto oro, da dimenticarse anche come se se ciama.

  14. aldo ha detto:

    “Non solo vecchi, bambini e ‘nagane’ da bar e da stadio”

    “Vecchi”? Pochissimi…e rarissimi anche i giovani e gli studenti. Il grosso dei manifestanti era gente dell’età di mezzo (30-60) che lavora in settore privati (sia autonomi che dipendenti) e in particolare di quello portuale. Insomma soprattutto chi sente di più la crisi a causa della concorrenza, si sente fuori dalle garanzie del sistema pubblico e cerca sia una nuova identità – “patriottismo” triestino – dopo aver perduto quella di classe, sia una qualche situazione privilegiata – TLT in questo caso – che dia protezione dalla competizione globale e dalla fiscalità. La base socio-demografica del movimento mi sembra abbastanza corrispondente a quella di Grillo. Niente a che fare con vecchi indipendentismi-asburgicismi ideologici di qualche raro nostalgico.

    “Nagane da bar e da stadio” tante, ma non è questo il punto. Il punto è il cosiddetto servizio di sicurezza, del quale facevano parte “armeroni” provenienti dall’estrema destra, dagli ultras e dalle palestre, come rilevato sul Piccolo. Tutta quella tipologia che un tempo faceva “sicurezza” per il nazionalismo italiano e che adesso evidentemente ha spostato il nazionalismo sull’identità triestina. Molto simbolica anche la continua presenza di guardie del corpo attorno al conducator.
    La manifestazione di TPP era sguarnita dalla presenza di “armeroni” che un tempo ci si sarebbe aspettati per una manifestazione di quel genere. C’erano, ma nell’altra piazza. Non solo l’estrema destra “evoliana”, ma anche quella “muscolare” ha trovato una nuova causa.

    Gran bandierone con il Leone di San Marco e indipendentisti veneti al seguito. Come si concilino le loro pretese legittimiste su Istria e Dalmazia con le pretese legittimiste di MTL sulla Zona B non si sa. O meglio rende evidente che questa storia delle carte bollate è solo una farsa per illudere i seguaci sulla fattibilità del TLT. Perchè l’illusione possa durare il più a lungo possibile, nel comizio finale Giurastante ha affermato che “la battaglia continua. E non verrà decisa nelle aule dei tribunali italiani, bensì in quelle dei tribunali internazionali.”
    Campa cavallo che l’erba cresce.

  15. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 10 El baziloto 16 settembre 2013, 14:40 Mi ha appena telefonato il Commissario del Governo per il Territorio di Trieste (CGTLT). Ecco il testo della telefonata:
    – ElB.: “Driin! Driin! Driin! Driin! Driin! Driin! Driin! Driin!”
    – CGTLT: “Pronto! Chi cazzo rompe la minchia? Se dopo tre drin non mi senti rispondere, allora vuol dire che non me ne fotte, capito mi hai? Click.”
    Proviamo con una raccomandata?

    baziloto te son un cabaretista!! 🙂

    e magari xe ndada proprio cusí ….

    el sindaco che rispondi…? a cosa pó?
    mi go sotolineá che el referente per el TLT zona de aministrazion taliana xe apunto el Commissario Generale del Governo per il territorio di Trieste….

    dal sito http://www.prefettura.it:

    Trieste entra a far parte del Regno d’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale
    Prefetti del Regno

    Gr. Uff. dott. Francesco CRISPO MONCADA 26.10.22 – 16.06.24
    Gr. Uff. dott. Amedeo MORONI 17.06.24 – 05.12.25
    Gr. Uff. dott. Giovanni GASTI 06.12.25 – 15.12.26
    Gr. Uff. dott. Bruno FORNACIARI 16.12.26 – 15.07.29
    Gr. Uff. dott. Ettore PORRO 16.07.29 – 15.01.33
    Gr. Uff. avv. Carlo TIENGO 16.01.33 – 31.07.36
    Gr. Uff. dott. Eolo REBUA 01.08.36 – 20.08.39
    Gr. Uff. avv. Dino BORRI 21.08.39 – 12.06.41
    Gr. Uff. Tullio TAMBURINI 23.06.41 – 25.07.43
    Gr. Uff. dott. Giuseppe COCUZZA 26.07.43 – 08.09.43

    nota: quindi formalmente TRIESTE ITALIANISSIMA dal 26.10.22 al 08.09.43

    Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale al 26.10.1954 la Provincia di Trieste è stata governata dall’Amministrazione Anglo-Americana del G.M.A. – Governo Militare Alleato
    Commissari Generali del Governo per il territorio di Trieste

    nota: dal 09.09.43 al 14.09.1947 liberazione/occupazione germanica, liberazione/occupazione yugoslava, liberazione/occupazione neozelandesi/usa/uk.
    dal 15.09.1947 al 25.10.1954 United Nations Organization – Consiglio di Sicurezza – Comandi Militari in carica per due zone di amministrazione
    dal 26.10.1954 ad oggi secondo il Mou di London del 05.10.1954 tra USA UK YU e ITA (senza UNSC) e secondo il decreto presidenziale italiano del 27.10.1954:

    Gr. Uff. dott. Giovanni PALAMARA 29.10.54 – 10.10.61
    Cav. di Gr. Cr. dott. Libero MAZZA 11.10.61 – 22.05.64
    Commissari del Governo nella Regione Friuli Venezia Giulia e Prefetti di Trieste
    Cav. di Gr. Cr.Dott. Libero MAZZA dal 23.5.1964 al 24.8.1966
    Dott. Lino CAPPELLINI dal 25.8.1966 al 7.9.1971
    Dott. Nicola ABBRESCIA dal 10.9.1971 al 24.7.1973
    Dott. Antonio DILORENZO dal 25.7.1973 al 30.11.1975
    Dott. Vincenzo MOLINARI dal 1.12.1975 al 15.1.1978
    Avv. Mario MARROSU dal 16.1.1978 al 31.3.1985
    Dott. Eustachio DE FELICE dal 1.4.1985 al 8.9.1991
    Dott. Sergio VITIELLO dal 9.9.1991 al 14.2.1993
    Dott. Luciano CANNAROZZO dal 15.2.1993 al 9.7.1995
    Dott. Mario MOSCATELLI dal 10.7.1995 al 14.11.1996
    Dott. Michele DE FEIS dal 15.11.1996 al 30.6.2000
    Dott. Vincenzo GRIMALDI dal 1.7.2000 al 9.6.2003
    Dott. Goffredo SOTTILE dal 10.6.2003 al 11.1.2005
    Dott.ssa Annamaria SORGE dal 12/01/2005 al 31/01/2007
    Dott. Giovanni BALSAMO dal 01.02.2007 al 11/01/2010
    Dott. Alessandro GIACCHETTI dal 12/01/2010 al 31/10/2012
    Dott.ssa Francesca Adelaide GARUFI dal 05/11/2012 attualmente in carica

  16. Sandi Stark ha detto:

    “La destra muscolare ha trovato una nuova causa”.

    Se “la supercazzola con sputtanamento a destra” no ga impedì a oltre 5 mila persone de andar in piazza, perchè insistè? Anche le scimmie impara a cambiar metodo quando le se rendi conto che la nose de cocco no se rompi fazendoghe sgrizoli.

  17. aldo ha detto:

    Legio al @13SS una che merita:
    “l’esperienza della Lista per Trieste, della Lega Nord e di tanti altri, sia servida per evidenziar el strano fenomeno, che quando un rivoluzionario riva al Senato…”

    Cecovini, Camber, Bossi, Maroni “rivoluzionari”…standing ovation!

  18. aldo ha detto:

    la presenza del’estrema destra “muscolare” no ghe impediva de ‘ndar in piaza a scoltar Almirante a molte de più de 3500 persone nei ani setanta…epur gavemo insistido quela volta e continueremo a insister ‘desso

  19. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 14 aldo 16 settembre 2013, 15:09
    …Il grosso dei manifestanti era gente dell’età di mezzo (30-60) che lavora in settore privati (sia autonomi che dipendenti) e in particolare di quello portuale ….

    Madona ció che analisi mejo dela digos!

    ***
    … le pretese legittimiste di MTL sulla Zona B non si sa…..

    Me par che ancora no te xe ciaro el Tratá de Paxe con l’Italia entrá in vigor el 15 setembre del 1947!
    A parte cosa zentra l’MTL cole zone de aministrazion B e C…lori xe Trieste Libera…..no TLT LIBERO…
    Xe ciaro che el TLT xe unico e indivisibile e xe ciaro che el Security Council xe el GOVERNADOR del TLT no solamente dela CAPITALE!!!
    Vabé dei un giorno te lo spiegheró se te volerá oviamente…

    ****

    … O meglio rende evidente che questa storia delle carte bollate è solo una farsa per illudere i seguaci sulla fattibilità del TLT. Perchè l’illusione possa durare il più a lungo possibile, nel comizio finale Giurastante ha affermato che “la battaglia continua. E non verrà decisa nelle aule dei tribunali italiani, bensì in quelle dei tribunali internazionali.”
    ….

    La tua pretesa che el TLT xe solamente sula carta bolada ( l’ONU NO GA BOLI !!) e no xe quindi reale xe una monada granda quanto el Porto Libero de Trieste stabilito secondo l’Allegato VII del tratá de cui sora e aministrado secondo la lege taliana 84/94 e dala “ autoritá italiana del porto di trieste”.

    Rimani sempre la solita questione:
    te vol far funzionar el PLT?

    Bori lavor svilupo futuro? Te interesa?

  20. effebi ha detto:

    tra la marea (di sostenitori !?) ghe iera anche diversi curiosi, come un certo assessor muggesan che desso se dissocia “chi mi ? mi no… chi po…? el frate…”
    el disi che el iera là per veder, per capir…
    ma che assolutamente no xe un sostenitor.

    altri ?

  21. aldo ha detto:

    C’era, come già altre volte, l’ex assessore regionale e attuale consigliere provinciale leghista Polidori che ha sollevato, come MTL, il difetto di giurisdizione della magistratura italiana a Trieste in una sua causa, nella quale è accusato dalla comunità ebraica triestina di affermazioni ritenute da loro razziste nei confronti degli ebrei.

  22. Sandi Stark ha detto:

    @ 17 no la ga memoria sior mio, la vadi a rilegerse i discorsi de Maroni e de Bossi a inizio carriera, per dir che no i se presentava come rivoluzionari. So’ che per gente come Lei xe rivoluzionari solo quei col basco in testa e co’ una stela rossa, ma la grammatica resta grammatica e se la consultassi un qualsiasi dizionario, forsi la faria meno el furbo zogando co’ le parole.

  23. Radimiro ha detto:

    @ El baziloto Bossi fece solo una proclamazione virtuale d’indipendenza e l’Italia va sempre peggio, compreso il nord. Comunque tra il predetto e Tosi c’è una grande differenza, almeno il primo ha cercato di fare qualcosa per la causa, mentre l’attuale sindaco di Verona guarda come modello all’Italia intera. Una differenza fondamentale !

  24. aldo ha detto:

    @22 no xe question de memoria ma conceti: el conceto de RIVOLUZIONE indica un totale cambio dela forma de governo, no un distaco de un toco de un paese dal stato de provenienza che se designa col conceto de SECESSIONE

    https://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione
    https://it.wikipedia.org/wiki/Secessione

    rivoluzionari xe de tanti tipi, no solo col basco e la stela rossa, ma Bossi e Maroni iera secessionisti, no rivoluzionari, così come quei de MTL xe secessionisti, no de sicuro rivoluzionari

  25. aldo ha detto:

    @22 e comunque quei dela Lista per Trieste no iera nè rivoluzionari nè secessionisti

  26. hobo ha detto:

    @22@24 ma njanca la lega iera rivoluzionaria. ‘desso tuti parla de rivoluzion per qualunque cagada, ma de rivoluzioni ghe ne capita una ogni tanto. la rivoluzion americana, la rivoluzion francese, el 1848, la rivoluzion messicana, la rivoluzion russa. podemo zontarghe la rivoluzion in iran, ma saria ‘sai de discuter, perche’ dopo poche setimane jera za scomparsa qualunque utopia universalista – amesso che ghe fossi mai stada – e i pasdaran ga taca’ a bastonar le donne che le jera stade in prima fila contro el shah. senza una utopia universalista de liberazion, senza un sogeto che liberando se stesso idealmente libera tuti, no ghe xe nissuna rivoluzion, ne’ nel ben, ne’ nel mal. la lega rivoluzionaria? propio no.

  27. El baziloto ha detto:

    18 settembre 1938
    Una marea di 200.000 triestini acclama Benito Mussolini, che annuncia le leggi razziali: http://www.youtube.com/watch?v=fCVaJGNvUlA

    26 ottobre 1954
    Una marea di 150.000 triestini acclama l’ingresso delle truppe italiane in città: http://www.youtube.com/watch?v=VLR0EHFuUGg

    4 novembre 1954
    Un’altra marea di 150.000 triestini acclama il presidente della Repubblica Italiana Einaudi, in occasione dell’anniversario della vittoria nella grande guerra: http://www.youtube.com/watch?v=ujbNsLhG5jo

    15-16 maggio 2004
    Una marea di 300.000 alpini sfila per Trieste: http://www.youtube.com/watch?v=cdb6fVFxcI4

    7 febbraio 2013
    Una marea di 15.000 triestini acclama Beppe Grillo: http://www.youtube.com/watch?v=i-5iYQ2MJt8

    Quindi in ordine e a rotazione:

    1. Dal 2013 al 2018 governano la città gli alpini.
    2. Dal 2018 al 2023 torna il duce.
    3. Dal 2023 al 2028 viene l’Italia
    4. Dal 2028 al 2033 ancora l’Italia
    5. Dal 2033 al 2038 i grillini
    6. Dal 2038 al 2043 può venire Giurastante, forte dei sue 5/8.000.

    E poi si ricomincia.

    @ Radimiro
    Tosi è recchione. L’ha certificato Bossi.

  28. aldo ha detto:

    @25 hobo

    El mio @24 iera la continuazion de un mio comento che ‘desso xe stranamente sparì.
    In quel comento che xe sparì ghe rispondevo a SS dela diferenza in politica tra el conceto de RIVOLUZIONE – cambiamento radicale della forma de governo – e el conceto de SECESSIONE – un toco de un paese che se staca e fa un altro stato. E visto che me solecitava a ndar a veder un dizionario ghe riportavo questo:

    https://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione
    https://it.wikipedia.org/wiki/Secessione

    Concludevo disendo che quindi la Lega iera secessionista, no certo rivoluzionaria e che MTL xe secessionista e no certo rivoluzionario.

    Bon, speremo che desso sto comento resti e no sparissi come quel’altro.

  29. Janko Rupel ha detto:

    gavé visto in quanti che gá partecipá alla manifestazion de Pro Patria ? che figura de Mer..da che i gá fato.

  30. Fiora ha detto:

    a mio parere erano molti di più di 3500..e scrivendo “erano” e non “eravamo” servo la verità.
    Molti i chiamati ma pochi gli eletti…co’ se ga tratà de ingrumar bori per la santa causa

  31. capitano ha detto:

    Solo perchè la Lega si sia appropriata del termine federalismo declinandola verso toni razzisti e completamente avulsi da quello che era l’ideale politico originario non ne ha mai fatto e mai la renderà un movimento rivoluzionario.

  32. hobo ha detto:

    @25(continua) senza una qualche idea de eguaglianza no ghe xe nissuna rivoluzion. che idea de eguaglianza se pol spetarse de chi che za in partenza te disi che se nel ’40 te gavevi qualche avo residente a trieste te pol partecipar al processo costituente, altrimenti no. ‘sta roba va dita in modo ciaro, perche’ son convinto che su ‘ste robe le posizioni de chi che iera in piazza ieri le podessi esser piu’ articolade de quel che vien fora dela famosa carta bolada. o magari anche no, go to know.

  33. Franco Grubissich ha detto:

    Aspettiamo la prossima manifestazione a Capodistria. Il TLT va fino a Cittanova. Questo è un movimento eversivo che si pone l’obbiettivo di smembrare il territorio della repubblica uno e indivisibile. Come mai non interviene nessuno?

  34. Franco Grubissich ha detto:

    ART. 5 COSTITUZIONE ITALIANA

    La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento.

  35. Franco Grubissich ha detto:

    Nell’UE ognuno è libero di vivere dove vuole. Se preferisce vivere a Lubiana ci va. Se vuole vivere a Trieste già ci vive. Non esistono frontiere, barriere ed odio come questo movimento eversivo vuole creare.

  36. niemand ha detto:

    @15 Giacomo Franzot

    In che senso i tedeschi avrebbero liberato trieste il 9 settembre 1943?

  37. niemand ha detto:

    @15 Giacomo Franzot

    In che senso i tedeschi avrebbero liberato trieste il 9 settembre 1943?

  38. ikom ha detto:

    Mi sembra di ricordare che Trieste conti circa più di 200000 abitanti, perciò gliene mancano a essere gentili ancora 192.000 da convincere.

  39. aldo ha detto:

    @32 Franco Grubissich

    Una manifestazione a Capodistria di cittadini locali c’è già stata:
    http://www.ilmandracchio.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=2479

    Nella manifestazione di Trieste, presente una delegazione slovena pro-tlt, nei discorsi conclusivi sarebbe stato detto, secondo il reseconto del Piccolo, che il TLT va da Duino al Quieto (Cittanova). Ma in una precedente intervista Giurastante dice il contrario e cioè che la Zona B, non esistendo più la Jugoslavia, è ormai di sovranità slovena e croata e quindi il TLT riguarda la Zona A:
    http://lagazzettagiuliana.wordpress.com/2013/07/21/intervista-a-roberto-giurastante

    Quindi la posizione sul tema “TLT integrale o TLT-Zona A” sembra a geometria variabile, come anche su quasi tutto il resto. Non esiste, che io sappia, un documento programmatico del movimento che così si tiene le mani libere. E’ una caratteristica tipica di una cultura di estrema destra, per la quale l’azione è tutto e non va vincolata a programmi.

  40. dimaco ha detto:

    io ho già espresso la mia opinione ma ieri ho letto i commenti sulla pagina fb del piccolo. ho come l’impressione che pur di avere il tricolore a Trieste morirebbero di fame piuttosto che accettare che l’Italia è un fallimento totale. si vede che ad alcuni per pagAre la spesa e le bollette basta cantare fratelli d’Italia alla cassa e avere pure il 90% di sconto.

  41. ikom ha detto:

    Scusa ma allora basta il tlt per essere tuti ricchi. FINITI I PROBLEMI.
    DIMACO forse non tanto per il tricolore ma semplicemente non credono che sia la soluzione. Non gli ispira tanta fiducia Giurastante e co.

  42. aldo ha detto:

    Sul sito di Trieste Libera è pubblicata l’interrogazione del deputato Aris Prodani, del M5S di Trieste, al quale è iscritto anche il vice-presidente di Trieste Libera, come da egli stesso confermato su questo blog.
    L’interrogazione si conclude chiedendo al governo italiano “se l’esecutivo intenda chiarire gli aspetti di diritto internazionale che riguardano il Territorio Libero di Trieste – rivolgendosi al Consiglio di Sicurezza dell’ONU – in modo da fugare i dubbi di sovranità esistenti”

    Come dire: visto che c’è in giro un martello, perchè non te lo dai in testa così si vede se è vero che fa male?

  43. dimaco ha detto:

    @36
    nemmeno me ispirano. infatti in un precedente post ho scritto che mi. pare vogliano ritagliarsi un posticino tranquillo e retribuito. ciò però non togli che Trieste amministrata in maniera corretta sarebbe una miniera d’oro e che l’idea di un territorio triestino libero mi piace. però Trieste non é solo la città e il porto ma tutto il territorio alle sue spalle che Nintendo deve essere dimenticato. poi. mi sembra che non tengano conto in nessun modo di come garantire la sicurezza. per ste cose ci vogliono soldati e le palle per usarli. perché conte carte bollate non si va lontano.

  44. hobo ha detto:

    @40 ecco appunto, nintendo. no ‘cori zontar altro.

  45. Sandi Stark ha detto:

    @ 29 se ti no te riconossi el principio universale che i colòni spedidi in un territorio da uno Stato imperialista no pol esser maggioranza democratica, no te son e no te sarà mai democratico. Se te va avanti de sto passo, tra poco te dirà che quando i cinesi sarà maggioranza in tutto el Tibet e no solo a Lhasa come i ‘taliani a Bozen e Trieste, gaverà ragion lori. Come per i kazaki, i uzbeki e tanti altri popoli dove l’URSS gaveva fatto etnocidio e pulizia etnica, come per tanti stati dove l’URSS gaveva provà e no iera rivada, come i Paesi Baltici. Un comunista ortodosso e democratico? Più facile che un camel passi per la cruna de un ago.

  46. El baziloto ha detto:

    Premetto che anch’io sono per dimenticare Nintendo, ma non vorrei che lo stesso accadesse per il Commodore 64, quindi all’occhio.

    Sono invece del tutto d’accordo con Stark: e’ ora di finirla con questi coloni che pure sporcano.

    Fuori dalle balle tutti quelli che sono entrati a Trieste dal 476 dopo Cristo in poi. E poi, diciamocela tutta: perche’ cercarsi le scimmie imitatrici quando abbiamo l’originale fatto in casa? Orsu’ dunque: si ripristini l’impero e si torni alla vera, unica pace possibile: quella imposta dalle legioni romane.

    Del resto, dove xe le carte che certifica la fine de Roma imperiale? Dove xe el placato original? Lo ga fregado Stark, lo savemo: Stark, brutto colono, fora le ciave del porton e torna a casa tua!

  47. hobo ha detto:

    @45 la tua tesi xe che mi, che son de gorizia, o i miei amici senegalesi, toscani, cabibi, furlani, sloveni extra tlt, tedeschi, libanesi, emiliani, and so on and so on, che vivemo tuti a trst de una vita, semo tuti coloni mandai qua dal imperialismo italian. mentre magari i gerarchi fassisti, autoctoni e non autoctoni, che i iera residenti e i spadronegiava per trst nel 1940, i xe vitime del imperialismo italian. sta tesi xe ridicola. r.i.d.i.c.o.l.a.

  48. El baziloto ha detto:

    Hobo, ma chssenefrega dei senegalesi, cinesi ecc. Quelli mica sono coloni, bensi’ subumani che ai sensi del Trattato di pace col cazzo che saranno mai triestini!

    I coloni sono solo e unicamemte gli itagliani venuti a Trieste dal 1918 in poi. Anzi: anche i regnicoli precedenti sono coloni.

    Quindi i senegalesi possono restare.

    Tu invece niet: fuori dai coglioni. In alternativa, si pltrebbe magnanimemente di lasciarti li’, ovviamemte senza diritti civili.

    Ringrazia zio Stark.

  49. hobo ha detto:

    comunque xe sempre piu’ ciaro che da ‘sto processo costituente sara’ esclusa una parte consistente, probabilmente magioritaria, dela zita’ reale. rivoluzione staminchia. this is no fucking revolution.

  50. I commenti di bora.la sul nostro movimento sono sempre più uno spasso. Grazie di esistere!

  51. effebi ha detto:

    ZONA B ! ZONA B ! ZONA B !
    SON EL POPOLO E VOIO LA ZONA B LIBERA DAI OCUPATORI !!

    GO DIMOSTRADO SATMATINA IN CONTRADA DE CAPODISTRIA, CHI NO IERA GA TORTOOO !!!

  52. dimaco ha detto:

    mlt, mi piacerebbe conoscere il piano economico di sviluppo e quante eqequalizzatore società vogliono investire nel tlt. perché effettivamente la cosa è problematica visto che le strutture sono carenti per non dire. di peggio. il porto è una risorsa importante ma non crea ricchezza sufficiente almantenimento di una zona così vasta. i pregiudizi i meglio detto i dubbi nei vostri cofronti sono dettati anche dalla mancanza di un programma valido di natura economica e commerciale e di sviluppo. non piace la risposta: vedrete oppure faremo a tempo debito.
    altra domanda:dove pensate di tirare fuori i miliardi che servono a far partire il tlt? perché è inutile dirlo ma i soldi servono. e non rispondete dal porto perché ci vorranno minimo 10 anni a metterlo a regime .pieno. Conegliano pensate di

  53. dimaco ha detto:

    mlt, mi piacerebbe conoscere il piano economico di sviluppo e quante eqequalizzatore società vogliono investire nel tlt. perché effettivamente la cosa è problematica visto che le strutture sono carenti per non dire. di peggio. il porto è una risorsa importante ma non crea ricchezza sufficiente almantenimento di una zona così vasta. i pregiudizi i meglio detto i dubbi nei vostri cofronti sono dettati anche dalla mancanza di un programma valido di natura economica e commerciale e di sviluppo. non piace la risposta: vedrete oppure faremo a tempo debito.
    altra domanda:dove pensate di tirare fuori i miliardi che servono a far partire il tlt? perché è inutile dirlo ma i soldi servono. e non rispondete dal porto perché ci vorranno minimo 10 anni a metterlo a regime .pieno. Come pensate di sopperire ai bisogni della gente (cibo, acqua, vestiario, sanità ecc) se non avete uno per contare due della cifra che serve? rispondete a queste domande in maniera esaustiva e precisa e soprattutto convincente e vedrete che alla prossima manifestazione sarete di più altrimenti è solo aria rubata.

  54. hobo ha detto:

    @50 mtl

    son d’acordo, i comenti de sandi stark xe de rodolarse.

  55. Ne dispiasi, ma nela nostra sechiuriti no xè nisun ma proprio nisun proveniente de ambienti de estrema destra, al contrario xè più de qualchidun ex ativista de sinistra (anche a suporto dela tesi che semo più infoibadori che kapò.)Andemo ben per largheza de vedute, per voi dovesimo gaver chi che ne difendi dela biava col fisico de Alvaro Vitali per eser “de sinistra”?

    Scusene solo una domandina,ma quei che fa sempre le stese domande, tipo “ma de che tubi vegnerà fora l’acqua co sarà teritorio libero? E le aspirine, ne tocherà ciorle al mercato nero? E troveremo zibibe per far el strucolo de pomi? Ecc…”

    Ma … a parte (savemo che xè asai bel eser opinionlider) disevimo … a parte star tuto, ma proprio tuto el giorno e la note a spetar che bora.la scrivi qualcosa sul teritorio libero de Trieste, gavè qualcosa de altro de far nela vita? Anche robete, tipo andar a cior pan, farse far una piombadura del dentista, portar el can a far pisin o farve una fritaia?

  56. aldo ha detto:

    @55 Movimento Trieste Libera

    “organizzazione militare…la squadra addetta alla sicurezza – tra loro parecchie facce viste nella curva Furlan, alcuni ex simpatizzanti dell’estrema destra triestina, diversi palestrati – e le guardie del corpo che non abbandonano Roberto Giurastante nemmeno per un minuto”
    (Il Piccolo 16/09/2013)

    Qualcuno che se ne intende mi ha detto che la giornalista del Piccolo è stata anche troppo buona a non scendere in certi particolari. Secondo voi il Piccolo ha detto il falso? Allora mandate una precisazione al Piccolo.

  57. aldo ha detto:

    Tra i commenti dei simpatizzanti del TLT all’articolo del Piccolo non ho letto NIENTE non dico di sinistra, ma almeno di democratico. E’ tutto un fiorire di esasperato nazionalismo, triestino e anti-taglian.
    In mezzo anche qualche perla come queste:

    – John Coslovich
    “Forse già prima della sua nascita l’ebreo Mayer finanziato dalla massoneria locale…”
    – Marco Pischianik – Movimento Trieste Libera
    “Irredentismo, Nazionalismo, Massoneria, Ebraismo. Secondo me ti fai troppe domande che hanno già un’evidente risposta John”

    – Cipriani Marcello
    “Gaetano (già il nome dice tutto) se questo le dà disturbo si trasferisca oltre Duino che nessuno la cercherà”

    – Cipriani Marcello
    “Forse avranno pagato extracomunitari per far numero” in riferimento alla manifestazione di TPP

    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/09/15/news/trieste-libera-in-1500-al-corteo-1.7748849

    Il sig.Marchio Pischianik – Movimento Trieste Libera, quello che ha fatto l’interessante commento su “Irredentismo, Nazionalismo, Massoneria, Ebraismo” usando accanto al suo nome quello del Movimento Trieste Libera parla a nome del movimento o sta abusando del nome del movimento o che altro?

  58. El baziloto ha detto:

    No ti ga altro da far, aldo, che romper i totani a MLT? Te lo ga za dito: porta el can a far pisin, ché le domande dà fastidio.

    E po’ se ti continui te scarica zo par la glava Alvaro Vitali.

  59. aldo ha detto:

    Sta volta l’articolo su MTL no xe del’oservator curioso e indipendente Andrea Rodriguez, pecà. Confesso che el me mancava e ‘lora son andà a veder cossa el scrivi dopo el corteo de domenica. Sta volta xe un comento che me ga fato capir come qua le robe va mal perchè semo vitime de un comploto dei tagliani e che mtl ga tute le carte e devo informarme.
    In particolare son stà colpì da ste frasi che el ga giustamente evidenzià in nereto:

    “Persone che come mi se senti prima de tuto triestini.
    E triestin xe triestin.
    Posso parlar in italian, ma vivo in triestin.
    No so se me son spiegado.”

    Finalmente un che se spiega.
    “Triestin xe triestin” e sto qua xe un argomento inopugnabile: chi pol dir che “triestin no xe triestin”?.
    E “vivo in triestin” xe anca ciaro. Un de Trieste respira, magna, bevi, insoma vivi a Trieste, miga de un’altra parte, ciò. Chi pol dir el contrario?
    Chi pol dir el contrario? Informeve! Gavemo le carte!

  60. aldo ha detto:

    Un attimo però…e se “Roianese xe roianese” e “Posso parlar in triestin, ma vivo in roianese” come se fa, ciò?
    Se fa, se fa, informeve: Teritorio Libero de Roian…e quei che no ghe va ben che i vadi a star oltre el confin del rion, ciò!

  61. Fiora ha detto:

    nient’affatto a sproposito, stavo pensando che come stiamo raddrizzando la CONCORDIA ma con l’aiuto di tutti, raddrizzeremo l’ITALIA e con l’aiuto di tutti…altro che secessionismi!

  62. Fiora ha detto:

    @62
    🙁 🙁 🙁 hihihi i me ga ‘pena dito che come post el xè piutosto inflazionà su feisbuc (che no pratico…)
    Giuro che per quanto de banalità aberante,el mio pensier xè sta d.o.c.! Bon ara,mejo cussì. vol dir che xè el pensier dela magioranza e senza reciproci condizionamenti

  63. dimaco ha detto:

    le mie sono domande pratiche. il fatto che rispondete con una battuta mi fa capire che non ne avete idea. se tra una settimana l’amministrazione fiduciaria temporanea dovesse andarsene nel giro di 10 giorni la gente sarebbe alla fame. non scherzo.. ribadisco che mi piace l’idea del tlt ma devo anche aggiungere che l’italia ha volontariamente distrutto l’economia e l’industria triestina proprio nel timore che qualcuno rivendicare quello che rivendica il tlt.
    resta però il fatto che non avete un programma di lavoro serio per rimettere a posto le cose. oltretutto a livello internazionale non avete niente da offrire. e questo può essere un problema.

  64. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 39 aldo16 settembre 2013, 18:06

    el TLT-PLT xe indivisibile. le zone de aministrazion A B C xe apunto zone de aministrazion.

    El TLT nei suoi confini garantisi l’accesso al PLT tramite acqyue internazionali. semplice semplice.

    L’opinione del Giurastante xe apunto una opinione! La legge inveze xe legge!

  65. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 40 dimaco16 settembre 2013, 18:10
    io ho già espresso la mia opinione ma ieri ho letto i commenti sulla pagina fb del piccolo. ho come l’impressione che pur di avere il tricolore a Trieste morirebbero di fame piuttosto che accettare che l’Italia è un fallimento totale. ….

    ***

    xe vero, se ga chiesto dele alternative al TLT-PLT per tuti quei che l’internazionalizazion de Trieste i la reputa una stronzada galattica… ma no xe vengnú fora un klinz.

    paura del cambiamento?

  66. Giacomo Franzot ha detto:

    51effebi16 settembre 2013, 22:42ZONA B ! ZONA B ! ZONA B !
    SON EL POPOLO E VOIO LA ZONA B LIBERA DAI OCUPATORI !!
    GO DIMOSTRADO SATMATINA IN CONTRADA DE CAPODISTRIA, CHI NO IERA GA TORTOOO !!!

    effebi, date una calmada dei!

  67. niemand ha detto:

    @15 Giacomo Franzot

    In che senso i tedeschi avrebbero liberato Trieste il 9 settembre 1943?

  68. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 36 niemand 16 settembre 2013, 18:00@ 15 Giacomo Franzot …In che senso i tedeschi avrebbero liberato trieste il 9 settembre 1943?

    go meso liberazion/ocupazion a seconda ei vari punti de vista…

    la mia opinion xe che i ne ga liberá…magari per ti i ne gá ocupá…

    chissene…

  69. hobo ha detto:

    @ massimiliano milič

    “La festa dei “cittadini” del TLT è proseguita fino a tarda serata, concludendosi con gli spettacolari fuochi d’artificio di fronte a Piazza Unità.”

    dalla pagina fb di MTL:

    Movimento Trieste Libera | Svobodni Trst | Slobodni Trst | Free Triest
    7 ore fa nei pressi di Trieste
    I razzi traccianti e le cannonate di domenica sera non erano uno spettacolo pirotecnico, si è trattato di un segnale convenzionale militare il cui significato è: siamo sotto assedio.

  70. Bibliotopa ha detto:

    Ci facciamo annettere dalla Cina? con conseguenze di ogni genere.. 🙂

  71. effebi ha detto:

    ma chi te son ? ma chi te par de esser ? smonta dei !!!

  72. effebi ha detto:

    ara, ne mancava el filonazista dichiarato…
    e pensar che son sta bannado per molto de meno…

  73. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 53 dimaco 16 settembre 2013, 22:51
    …. il porto è una risorsa importante ma non crea ricchezza sufficiente almantenimento di una zona così vasta. ….

    ****

    Qua https://edubirdie.com/blog/top-50-world-container-ports
    Go notá che i cinesi xe el top come traffico de container, ghe xe anca un paio malesi e un porto korean un arabo un american e tuti i piú importanti PORTI del NORD EUROPA.

    Top 50 World Container Ports
    Rank Port, Country Volume 2012 (Million TEUs)
    1 Shanghai, China 32.58
    2 SIngapore,Singapore 31.65
    3 Hong Kong, China 23.1
    4 Shenzhen, China 22.94
    5 Busan, South Korea 17.02
    6 Ningbo-Zhoushan, China 16.83
    7 Guangzhou Harbor, China 14.74
    8 QIngdao, China 14.5
    9 Jebel Ali, Dubai, United Arab Emirates 13.28
    10 Tianjin, China 12.29
    11 Rotterdam, Netherlands 11.87
    12 Port Kelang, Malaysia 10.01
    13 Kaohsiung, Taiwan, China 9.78
    14 Hamburg, Germany 8.9
    15 Antwerp, Belguim 8.64
    16 Los Angeles, U.S.A. 8.07
    17 Dalian, China 8
    18 Tanjung Pelepas, Malaysia 7.72
    19 Xiamen, China 7.19
    20 Bremen/Bremerhaven, Germany 6.28

    Trieste, inserido deso nella portualità taliana e nela Comunitá Economica degli Stati Europei xe al 83-esimo posto come Cargo Port e no entra nianca in classifica come Containers Port(dati del 2008)…

    Gavemo spazio e modo per far de mejo?

  74. capitano ha detto:

    Emmetilisti vs Tipipisti = cock fighting con annesse sfumature di significato.

  75. Fiora ha detto:

    @72
    ” ci facciamo annettere dalla Cina ? 😀 ”

    “per le strade per le rive (e i pubblici esercizi) di Trieste…” ho come l’impressione che siamo già ben che annessi e..connessi, Bibliotopa! 😉

  76. Bibliotopa ha detto:

    Una Dedizione al Celeste Impero?

  77. El baziloto ha detto:

    Franzot, ti vedo molto poco preparato.

    Secondo il MLT non bisogna puntare sui container, ma sulle rinfuse per sviluppare il porto.

    Tutto nel Porto Vecchio, dove troveranno posto “spedizionieri, assicurazioni£ e servizi di marketing.

    Il tutto assicurerà – sempre secondo gli “esperti” di MLT – l’assunzione di circa 4.000 nuovi addetti al porto, nonché 40.000 posti di lavoro nell’indotto. Dicasi: qua-ran-ta-mil-la, mica pippe!

    Tenendo conto che Genova ha circa 3.500 addetti, ciò significa che gli “esperti” di MLT evidentemente ritengono che con lo sviluppo il porto (che oggi movimenta circa 49 milioni di tonnellate di merci) aggiungerà all’incirca altre 55 milioni di tonnellate (un po’ più della Genova attuale), per un totale di quasi 105 milioni di tonnellate. Ma di sicuro non si fermerebbe qui.

    Facciamo un piccolo confronto col porto di Amburgo, che di tonnellate nel 2011 ne ha mosse 132 milioni.

    Peccato che questo porto occupi – a terra – uno spazio di 34,12 km quadrati. Mentre il porto di Trieste occupa uno spazio di 2,3 km quadrati, che diventano 4,1 con le zone franche. E peccato che ad Amburgo nell’anno 2012 abbiano attraccato 10.106 navi, con una media di 27 navi al giorno. Mentre a Trieste sono state 4.022.

    Ma di sicuro MLT saprà offire la moltiplicazione dei pani e dei pesci: forse sposterà la città di qualche chilometro all’interno, o forse costruirà un nuovo porto al largo, che raddoppi l’esistente.

    E forse dirà di sì alla TAV, e costruirà una nuova piastra logistica sul Carso.

    In effetti, tutto si tiene: per avere 40.000 nuovi occupati in una città che ne conta 205.000, evidentemente si deciderà di creare una lunga catena umana di trasportatori, che a mano scaricheranno le oltre 10.000 navi e sposteranno le merci laddove materialmente troveranno il loro spazio: su per le alture, che verranno debitamente spianate.

    Ricordo che a Mosca ho visto l’immenso porto fluviale della città, costruito ai tempi di Stalin, scavando a mano (!!!) un lago artificiale sulle coste del quale stavanno – e stanno tuttora – delle eleganti banchine numerate con delle costruzioni in stile socialista/liberty. Per il lavoro vennero utilizzati i prigionieri politici, a migliaia. Ecco: anche questa potrebbe essere una soluzione al problema della disoccupazione.

  78. Bibliotopa ha detto:

    Un milione di posti di lavoro? chissà perchè mi viene in mente questa promessa..

  79. maja ha detto:

    69Giacomo Franzot
    17 settembre 2013, 08:22
    @ 36 niemand 16 settembre 2013, 18:00@ 15 Giacomo Franzot …In che senso i tedeschi avrebbero liberato trieste il 9 settembre 1943?
    go meso liberazion/ocupazion a seconda ei vari punti de vista…
    la mia opinion xe che ***i ne ga liberá***…magari per ti i ne gá ocupá…
    chissene…

    @ direttivo, soci, simpatizzanti TLT

    avete intenzione di lasciar passare sotto silenzio questa oscenità?

  80. Fiora ha detto:

    @ 77
    “una dedizione al Celeste Impero?”
    coi oci a mandola, ma sempre Defonta, dei!

  81. effebi ha detto:

    http://www.triestfreeport.org/wp-content/uploads/2010/09/Discorso-pubbl.-del-15.09.10-Molo-IV1.pdf

    discorso pubblico 15 settembre 2010
    comitato porto libero di trieste
    vicepresidente giacomo franzot:

    (introduzione)
    Il gruppo fondatore ha deciso nell’ultima riunione ristretta che è
    necessario che la popolazione deve essere informata su quanto succede
    dietro le quinte dell’attività del comitato, ed eccoci quà per il secondo
    incontro informale sempre sul Molo IV, dove Vi ricordo ancora che
    calpestiamo il territorio di uno Stato che non è l’Italia e del quale tanti di voi ignorano l’esistenza ovvero come che abbiamo spiegato nell’ultima assemblea ci troviamo in territorio internazionale per il quale è responsabile il Territorio Libero di Trieste o detto semplicemente noi triestini con la cittadinanza di triestini originari

    (conclusione)
    Fino ad adesso ci siamo auto finanziati, anche perchè le spese da noi sostenute non sono state troppo esose, tuttavia investendo anche il nostro tempo sacrificandolo al lavoro e alla famiglia.
    È ora giunto il momento di portare a termine la Soluzione della Questione di Trieste, che riguarda tutti NOI TRIESTINI, chiedamo quindi un sostegno economico per finanziare tutti i viaggi diplomatici che saremo chiamati a fare nel momento in cui la Nostra richiesta sarà ricevuta dalle Nazioni interessate e dalle Nazioni Unite.

    Signori qua servi bori per poder crear lavor e di conseguenza per lo sviluppo e per il nostro futuro.
    ————————————

    🙂

  82. ikom ha detto:

    @15
    Vedere le truppe naziste come liberatori è una cosa che chiarisce quale sia la testa e il contesto culturale di queste persone che dopo questa cosa lascio a voi come definirle.

  83. hobo ha detto:

    beh, giacomo franzot al #69 ha chiarito la sua posizione in modo inequivocabile. non mi sembra ci sia molto da aggiungere.

  84. Giacomo Franzot ha detto:

    78El baziloto17 settembre 2013, 10:43Franzot, ti vedo molto poco preparato

    profesor baziloto la prego no me daghi picon! prosima volta saró piú prepará lo giuro sula mare patria italia!

    ma va in mona dei! 🙂 hahahaha

    te go zá dito che te son cabaretista nato! 🙂

  85. Giacomo Franzot ha detto:

    intanto che voi perdé tempo a sputanar e ad inventarve il mio personaggio ecco cosa sucedeva a trieste non tanto tempo fa:

    “In Porto Vecchio la chiave per la Trieste del futuro”

    jera gennaio 2013….semo settembre 2013, dopo 8 mesi cosa xe sucesso a Trst?

    nisba, nieto, nulla!

    ‘ndemo vanti dei!

  86. effebi ha detto:

    terminatelo

  87. Giacomo Franzot ha detto:

    intanto che voi pensé de terminarme… 🙂

    ecco cosa sucedeva a Triest non tanto tempo fa…

    SITUAZIONE CONSUNTIVA SUL PORTO DI TRIESTE

    Prefazione

    Inizi anni ’70 la situazione di Trieste riguardo il Porto Vecchio, Nuovo e dello Scalo Legnami risultava ancora vivace nell’imprenditoria e ricca di traffici.

    Il Porto Vecchio con le navi di piccolo cabotaggio (tipo: poche tonnellate di merce) riempiva i suoi magazzini non ancora fatiscenti (come ora nel 2010) adibiti a carico/scarico delle suddette merci.
    Lo scalo Legnami, nel quale lavoravano decine di piccole imprese che importavano legname da varie nazioni d’oltremare riforniva quindi tutto l’indotto delle imprese di edilizia del Friuli e del Nord-Est.

    Nel Porto Nuovo, oltre ai traffici tradizionali, grazie al completamento del Molo VII si sviluppò un traffico di Containers eseguito dalle più importanti Compagnie di Navigazione mondiali che ivi attraccavano le navi porta-containers con un nuovo traffico di migliaia di TEU risultando annualmente per volume secondo solo al porto di Genova.

    Negli anni seguenti, si assiste ad un continuo e pesante calo di merci causato dalla cecità della nostra classe politica cittadina e dall’immobilismo di molti imprenditori del settore abituati dai fasti degli anni ‘70 e ciechi di fronte alla nuova realtà. Realtà coadiuvata al negativo anche dall’inerzia delle varie Autorità Portuali succedutesi negl’anni.

    Questo immobilismo ha portato anche alla morte del Porto Vecchio, dove non è stata sviluppata nessuna nuova idea per il suo rilancio.

    Idee

    Il rilancio complessivo di questo settore dovrebbe passare attraverso questi punti:

    1) Vendita del Porto Vecchio ad Imprenditori che lo rilancino in modo di aprirlo alla città, al Turismo ed al mondo culturale. Con azioni di terziario avanzato.
    2) Ristrutturazione del Porto Nuovo ed effettuazione della Piattaforma Logistica.

    Abbattimento della Ferriera con conseguente ed importante allargamento della zona portuale con la costruzione di un Nuovo Molo porta-containers e di grandi magazzini di stoccaggio e di “merci alla rinfusa”. Strutture estremamente necessarie anche per l’obiettivo di eliminare ogni “assurda idea” (già avanzata) di MEGA PORTI quali Trieste/Monfalcone.
    L’esperienza della sinergia con Luka Koper non ha dimostrato altro che la perdita di ulteriori fette di traffico e di lavoro per il nostro porto di Trieste.

    Il Presidente
    Cristiano Berton

    semo nel 2010 dove zá xe netta la volontá di divisione dei porti del TLT.

  88. ikom ha detto:

    pensa i compari……

  89. Giacomo Franzot ha detto:

    effebi xe questa la democrazia e la libertá de parola e pensiero?

    87 effebi17 settembre 2013, 11:55 terminatelo

    bravo!

  90. Giacomo Franzot ha detto:

    http://www.ship2shore.it/english/articolo.php?id=8378

    Unicredit’s megaproject for Trieste and Monfalcone falls apart

    semo nel 2011

  91. Giacomo Franzot ha detto:

    DELIBERAZIONE CIPE 21 dicembre 2001, n. 121
    Legge obiettivo: 1° Programma delle infrastrutture strategiche.
    (Suppl. alla G.U. n. 68 del 21 marzo 2002)
    IL CIPE
    VISTE la decisione comune n. 1692/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in data 23 luglio
    1996 sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T)….

    Nodo e Hub interportuale di Trieste:
    Allacci plurimodali e piattaforma logistica del Porto di Trieste
    Penetrazione grande viabilità Nord di Trieste: collegamento in galleria da Prosecco al Porto Vecchio

    piattaforma logistica ….. semo nel 2001

    …xe pasá qualche ano, ma non molti! semo solamente che nel 2013!!
    podemo spetar vanti! no problem….e viva lá aaaa ma anca quáaaaa… sora i colli de trieste….luganiche e cappucci non ci manca….

  92. Giacomo Franzot ha detto:

    DELIBERE CIPE
    99/2004
    148/2005
    75/2006

    e viva lá aaaa e poi bon…. meio patria che lavor viva lá e po bon….
    meio cipe che sčopeton viva lá e poi bon…

  93. El baziloto ha detto:

    Franzot, di sicuro andare in mona non e’ cosa disprezzabile, per cui accolgo volentieri il tuo invito.

    Noto pero’ che il tuo onanismo sbrodaiolo ti fa inanellare una figura di merda dietro l’altra. Per cui forse anche tu dovresti dedicarti maggiormente a questa salutare pratica.

  94. effebi ha detto:

    agghiacciante

  95. ikom ha detto:

    Bisogna dare assolutamente ragione a Franzot, sempre.

  96. maja ha detto:

    ma i nazisti, dopo gaverne liberado, i ga fato funzionar ala grande anche il porto, oltre alla risiera?

  97. El baziloto ha detto:

    Forse erano i nazisti dell’Illinois…

  98. Fiora ha detto:

    @94 😀 😀 😀
    El baziloto come el vin. “invecchiando” ( se disi per convenzion, dei!)migliora.

  99. hobo ha detto:

    breve articolo divulgativo di marco coslovich sulla trieste “liberata” dai tedeschi (9/9/’43 – 30/4/’45)

    http://www.atistoria.ch/atis/Sottositi_atistoria/Coslovich_Conferenza/page2/files/Litorale_Adriatico.pdf

  100. Paolo Geri ha detto:

    #69. Giacomo Franzot

    Rispondendo a niemand che chiede “In che senso i tedeschi avrebbero liberato trieste il 9 settembre 1943 ?”

    La risposta è “go meso liberazion/ocupazion a seconda ei vari punti de vista… la mia opinion xe che i ne ga liberá…magari per ti i ne gá ocupá…”

    Passi per i “punti di vista” su liberazione / occupazione da parte delle truppe jugoslave nel 1945 ma affermare che i nazisti nel 1943 ci abbiano “liberato” mi pare decisamente inaccettabile.

  101. hobo ha detto:

    @paolo geri

    siamo nei dintorni della “deutsche adria zeitung”, di “trieste saluta vienna, vienna saluta trieste”…

  102. spartacus ha detto:

    In precedenza qualcuno ha chiesto come si comporta la Repubblica di fronte a questo movimento politico organizzato, palesemente eversivo dell’ordinamento costituzionale. Lo dice oggi sul Piccolo il prefetto, la dott.ssa Francesca Garufi.

    “L’orientamento è stato infatti quello di agire solo dove ci siano elementi di responsabilità personale, cioè quando il disconoscimento dello stato abbia portato i singoli a infrangere le leggi. Ma se la situazione dovesse degenerare occorrerà agire in modo diverso […] Dove ci sono elementi che richiederanno l’intervento dello stato, faremo tutti i passi necessari. La situazione è in evoluzione.”

    Dunque la solita prassi consolidata e conosciuta da chi ha memoria storica. Prassi già seguita con altri movimenti eversivi dell’ordinamento costituzionale. Nei casi più gravi ha portato alla messa fuori legge di Ordine Nuovo nel 1973 e di Avanguardia Nazionale nel 1976. A poco sono servite ai loro capi le migliaia di aderenti e le “security” più o meno palestrate e più o meno dotate di porto d’armi.

  103. Giacomo Franzot ha detto:

    semo pasai da “Una marea di sostenitori del Movimento Trieste Libera sfila per le vie cittadine” a Trieste del ’43…?!

    intanto che voi perdé tempo in ste ciacole irilevanti, a Trieste oggi succedi anca questo:

    rigasifigador de Trieste: xe dal 2004 che i ne lo vol cazar intel…!

    1 luglio 2004

    Presentazione al Ministero delle Attività Produttive dell’istanza di avvio del Procedimento Autorizzativo previsto in relazione all’impianto di rigassificazione da localizzare nel porto di Trieste – località Zaule.

    13 gennaio 2005

    Presentazione della medesima istanza di avvio del Procedimento Autorizzativo di avvio del Procedimento Autorizzativo alla Regione Friuli Venezia Giulia, in quanto Autorità competente ad esprimersi ai fini del rilascio dell’Autorizzazione Unica.

    19 ottobre 2005

    Svolgimento della prima riunione della Conferenza di Servizi chiamata ad esprimersi in relazione al progetto, con sospensione del Procedimento Autorizzativo in attesa dell’attivazione e della conseguente definizione del distinto procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) del Terminale di Rigassificazione.

    14 marzo 2006

    Avvio del Procedimento di V.I.A. del Terminale di Rigassificazione.

    17 luglio 2009

    Conclusione a livello Nazionale del Procedimento di V.I.A del Terminale di Rigassificazione con provvedimento favorevole con prescrizioni, rilasciato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di concerto con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

    10 settembre 2009

    Presentazione dell’istanza di esercizio dell’opzione di adesione alla nuova procedura semplificata prevista per il rilascio dell’Autorizzazione Unica da parte della Regione Friuli Venezia Giulia.

    21 gennaio 2011

    Deposito presso la Regione Friuli Venezia Giulia dell’indice originario del Progetto Definitivo ai fini di una preventiva verifica circa la completezza degli elaborati progettuali predisposti e conseguente predisposizione di uno specifico Progetto di Variante relativo sia al Piano Regolatore Generale che al Piano Regolatore Portuale del Comune di Trieste.

    26 settembre 2011

    Deposito presso la Regione Friuli Venezia Giulia del Progetto Definitivo e dell’istanza di riapertura della Conferenza di Servizi. Conseguente riavvio da parte della Regione Friuli Venezia Giulia del Procedimento Autorizzativo che avrà complessivamente la durata di 200 giorni al netto di sospensioni.

    26 ottobre 2011

    Notifica da parte della Regione Friuli Venezia Giulia della convocazione di una Conferenza di Servizi Interna e una Conferenza di Servizi Esterna e convocazione di una preventiva illustrazione dettagliata del progetto definitivo a tutti i soggetti interessati alla Conferenza di Servizi, data la particolare complessità tecnica progettuale.

    15 novembre 2011

    Esecuzione da parte di Gas Natural della preventiva presentazione illustrativa dettagliata del Progetto Definitivo che avviene alla presenza di: Enti partecipanti alla Conferenza di Servizi con diritto di voto; Enti e Società partecipanti alla Conferenza di Servizi senza diritto di voto e Servizi della Regione Friuli Venezia Giulia partecipanti alla Conferenza di Servizi Interna, precedentemente convocati dalle Regione stessa.

    19 gennaio 2012

    Prima sessione della Conferenza di Servizi Interna e avvio di un serrato lavoro di integrazione tecnica documentale ai fini di ottemperare alle richieste integrative pervenute dalla Regione Friuli Venezia Giulia a seguito della prima sessione della Conferenza di Servizi Interna.

    14 marzo 2012

    Prima sessione della Conferenza di Servizi preposta ad esprimersi sul rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), (distinto procedimento pendente dal novembre 2009), nell’ambito della quale l’Azienda, su espressa richiesta della Provincia e del Comune di Trieste, si è resa disponibile a mettere a disposizione una versione aggiornata della domanda del 2009 tenente conto dell’evoluzione progettuale dell’impianto, ancorché ininfluente ai fini del rilascio dell’AIA dal momento che il Progetto Definitivo del 2011 non contiene cambiamenti tali da influire sulla domanda di AIA del 2009, restando invariati tutti i parametri oggetto di tale valutazione.

    19 marzo 2012

    Consegna della documentazione integrativa richiesta nella Conferenza di Servizi Interna del 19 gennaio 2012.

    Consegna altresì della documentazione relativa al Progetto dell’elettrodotto di collegamento dell’impianto.

    17 maggio 2012

    Richiesta di integrazioni relative al Progetto dell’elettrodotto di collegamento dell’impianto, prontamente consegnate da Gas Natural all’inizio del mese di Luglio.

    24 luglio 2012

    Il Consiglio di Stato, a seguito del quesito posto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, si pronuncia in merito alla competenza per il rilascio dell’Autorizzazione Unica che viene attribuita al Ministero dello Sviluppo Economico.

  104. Giacomo Franzot ha detto:

    notiziona!!!!

    el 6 settembre 2013 el ministro Lupi ga firmá el decreto per la piattaforma logistica del porto di Trieste


    Ok al finanziamento di 32 milioni di euro che completerà l’investimento complessivo di 132 milioni

    xe la quarta volta che i conferma i BORI! 🙂

  105. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 100 HOBO : I Nazis erano più sottili
    di quel appare nel pezzo di Coslovich :

    La convinzione era che prima della guerra la germania pianificava di annettersi le vecchie province Austriache come protettorato tipo Moravia.

    Durante l’occupazione la vecchia politica Austriaca fu messa in atto , furono riassunti gli impiegati della vecchia amministrazione di discendenza slava e tedesca , per essere graditi alla popolazione.

    Alla minoranza slovena furono restituite scuole e centri di cultura tolte dal fascismo e questo fu rimproverato ai fascisti dai tedeschi che ricordavano alla popolazionei bei tempi della amministrazione austriaca accusando la Repubblica di Salò di essere vecchio vino in una botte nuova.

    Walsegger che era vice di Coceani si accordò di nominare dei personaggi graditi sia dagli italiani che dalla popolazione locale.
    A Gorizia : Prefetto Conte Marino Pace che era favorevole agli Sloveni
    Vice Sindaco un avv. M.Tonkli(sloveno)
    consigliere tedesco Winkler
    Istria e Pola :Prefetto Artusi, Vice Mogorovic’ (cro)
    Fiume : Prefetto Spalatin(it) ,Comissario Croato Spekar,Consigliere Tedesco Rossman
    Lubiana : Leo Rupnik ex uff.le Austriaco che organizzo i Domobranci
    mentre Comandante fu nominato Col.F.Krenner.
    L’Adriatisches Küstenland fu reso operativo.

    Da dire che i tedeschi non ebbero molta fantasia perchè in Bosnia Erzegovina copiarono il sistema militare Austriaco quando organizzarono la Handzar (SS bosniache).

  106. aldo ha detto:

    Le “ciacole irrilevanti” secondo Giacomo Franzot:

    Nonsolo Risiera: i “liberatori” di Franzot in azione per la nostra indipendenza:
    http://www.youtube.com/watch?v=O-QjZRLYgV4

  107. hobo ha detto:

    @106 conosci la parola “collaborazionismo”? lo sai che la maggior parte dei morti della risiera erano sloveni e croati? lo sai che fine ha fatto rupnik?

  108. aldo ha detto:

    Prendo atto che alla mia domanda di chiarire la propria posizione sul commento nel sito del Piccolo di Marco Pischianik – Movimento Trieste Libera che dice “Irredentismo, Nazionalismo, Massoneria, Ebraismo. Secondo mi te fa troppe domande che hanno già un’evidente risposta John”, il Movimento Trieste Libera ha risposto “Yawn…” ma forse i tre puntini danno qualche speranza per il futuro.

  109. ikom ha detto:

    Hai proprio ragione Franzot con i soldi che ci deve dare l’ONU faremo il porto più bello del mondo e vivremo felici e ricchi. Ammiro inoltre il tuo impegno e quello del movimento in tutti questi anni per una gestione perfetta del porto vi siete sempre distinti per presenza nella politica cittadina per una sana e redditizia gestione del porto. Devo darti ragione. Bisogna sempre darti ragione……..

    Dimenticavo di ricordare l’altra grande opportunità che abbiamo perso con le truppe liberatrici naziste. Anche su questo argomento bisogna sempre darti ragione………

    ndemo vanti, va lavorar

  110. nick ha detto:

    caro effebi, mi sa che hai un po’ di problemi di comprensione del testo. Quanto affermato dal funzionario dell’Unric è molto chiaro. Speriamo solo che questa pagliacciata del TLT termini rapidamente….

  111. nick ha detto:

    speriamo che questa pagliacciata del TLT finisca presto!

  112. sfsn ha detto:

    speremo che finissi presto anche sta pajazada de governo letta manovrado da Napolitano e che se vadi a elezioni (pulite).

  113. ikom ha detto:

    Leggo oggi con sorpresa che l’ONU non gradisce l’uso del suo simbolo da parte del movimento Trieste libera, ops….
    Chi ci pagherà il porto ops…
    mah

  114. ikom ha detto:

    ho letto un simpatico commento su fb che diceva che è come essere rinnegati dal proprio padre…….

  115. dimaco ha detto:

    franzot, io non credo che non si voglia il cambiamento ma che la gente tema quello che non capisce. e non capisce perché nessuno spiega come pensano di far funzionare il tlt.o meglio il movimento che dovrebbe spiegare per filo e per segno tutto, non si degna di rispondere chiaramente. pensate che l’ONU vi darà dei soldi? forse Monfalcone lo sapete ma l’ONU e parecchio indebitata con gli USA e con altre nazioni.è folle pensare che vi diano anche un solo centesimo. e poi, purtroppo, il tlt non è nei pensieri delle nazioni unite. magari lo fosse

  116. hobo ha detto:

    @sfsn #Tifiamoasteroide

  117. nick ha detto:

    @sfsn in ogni caso credo che il tuo amico ferrando non ce la farebbe a diventare premier….

  118. Fiora ha detto:

    @118
    tutti vogliamo il cambiamento ,Dimaco! a volte ci pare di esserci ammalati di cancro (politicamente parlando) Dal siero Dibella a Lourdes ,nessuna mirabilia poco chiara e non supportata dalla comunità internazionale ha mai funzionato. Passi lenti e condivisi a livello nazionale e internazionale e forse ce la sfanghiamo…altro che un isolato secessionistico fungo sorto là per là da radici preesistenti…

  119. Stefano ha detto:

    e intanto la tanta amata Onu xe pronta a far scattar denunce per uso imporio de bandiera proprio come i oppressori italici de equitalia :-)))))…che matte ridade me stago fasendo!!! :-))))

  120. niemand ha detto:

    @Giacomo Franzot

    Ma voi di PLT per caso avete organizzato questo convegno sul signoraggio, con Antonio Miclavez, candidato sindaco a Udine per Forza Nuova la scorsa primavera?

    http://www.triestfreeport.org/?p=2230&lang=it

  121. Franco Grubissich ha detto:

    Quindi per Franzot il signor Odilo Lotario Globocnik fu un patriota al servizio dei liberatori di Trieste?
    Questa cosa va approfondita.

    Quattro estremisti, molti di origine slovena frustrati, arrivano a rievocare uno stato mai entrato in vigore perché l’Onu mai ne nominò il governatore pur di mettersi contro l’Italia. Non possono dire Trst je nas perché si coprirebbero di ridicolo, ma il succo è quello.

  122. hobo ha detto:

    @giampaolo lonzar

    pero’ desso spieghime ti una roba, per favor, cussi’ me oriento. franzot xe el vicepresidente del comitato PLT, giusto? MTL xe una roba diversa rispeto al comitato PLT. ghe xe scazzi tra i due gruppi? ghe xe contati? che diferenze de vision i ga? el comitato PLT ga partecipa’ al corteo?

  123. hobo ha detto:

    @124 franco grubissich

    che bale anche ti, ara. tuti che i tira de mezo i sloveni, chi li zuca de una parte, chi de l’altra, come se i sloveni dovessi dovessi esser la cartina al tornasole de chissa’ cossa.

    quei de mtl: “ah, s’ciavi gavemo quindi semo ok”

    e quei altri: “gave’ s’ciavi, sporchi comunisti, vole’ anetrne alla s’ciavonia”.

  124. aldo ha detto:

    Dal Manifesto del Comitato PLT
    “La gestione prevede principalmente che:

    2. Ci sarà un Direttore Generale a capo del territorio del PLT che deve essere cittadino triestino originale e che sarà eletto democraticamente dai cittadini triestini originali e nativi, salvo che non venga instaurato il Territorio Libero di Trieste, in tal caso il Direttore sarà nominato dal Governatore del TLT.

    4.Per legge a tutte le assunzioni di personale sarà data la preferenza ai cittadini di nazionalità del TLT nel seguente ordine:
    – Cittadini Triestini originali, ovvero quelli che erano residenti nel TLT precedente alla data 10 giugno e ai loro discendenti. Cittadini triestini nativi, ovvero quelli che sono nati dopo questa data nel Territorio Libero di Trieste.
    – Persone residenti nel TLT di diversa cittadinanza di quella triestina.
    – Persone non residenti nel TLT di diversa cittadinanza di quella triestina.”

    http://www.triestfreeport.org/wp-content/uploads/2010/09/manifesto_it.pdf

    Hobo, mi posso diventar diretor del PLT e ti no te pol gnanche votarme. No ciapartela, xe chi pol e chi no pol. Però te pol meterte in fila per esser assunto, ma la vedo dura perchè te son de una casta bastanza bassa. Vedemo come buta se el PLT xe nel TLT:

    Statuto TLT
    Art.6 – Cittadinanza
    1. Cittadini italiani che erano domiciliati il 10 giugno 1949 nell’area compresa nei confini del Territorio Libero, e i loro figli nati dopo questa data, saranno cittadini originali del Territorio Libero con tutti i diritti civili e politici. Dopo essere diventati cittadini del Territorio Libero perderanno la cittadinanza italiana.

    4. Le condizioni per l’acquisizione della cittadinanza da persone non qualificate come cittadini originali può essere determinata dall’Assemblea Costituente del Territorio Libero ed inserito nella Costituzione.

    Art.12 – Potere Legislativo
    Il potere legislativo sarà esercitato da un’Assemblea popolare composta da una singola Camera eletta sulla base di rappresentanza proporzionale, dai cittadini di entrambi i sessi del TLT.

    Dunque, Hobo, noi citadini originali elegemo l’Assemblea Costituente che decidi chi pol e chi no pol diventar citadin del TLT oltre a noi. Se ti no te poderà diventar citadin no te poderà gnanche votar per l’assemblea Popolare che fa le legi. Bon, dei, voteremo noi anche per ti: una fadiga in meno!

    Art.16 – Nomina dei Magistrati
    1. Il Governatore nominerà i Magistrati scegliendoli fra i candidati proposti dal Consiglio di Governo, a meno che la Costituzione non preveda un altro sistema di nomina alle funzioni giudiziarie; sotto riserva delle garanzie che saranno date dalla Costituzione, il governatore potrà revocare i Magistrati se la loro condotta è incompatibile con le loro funzioni giudiziarie.

    Ciò, che figada. El governo proponi una rosa de nomi per far i magistrati e il governador li nomina tra quei dela rosa del governo e dopo li pol revocar se i se comporta mal. Cussì no vien fora scandali come inveze xe sempre in Itaglia!

    Art.24 – Relazioni estere
    4. Qualsiasi unione economica o associazione di carattere esclusivo con qualsiasi Stato è incompatibile con lo Statuto del Territorio Libero.

    Oh bon, finalmente fora da sta Union Europea dei banchieri. Gaveremo de novo i nostri bei confini coi tagliani e coi yughi e ndaremo in giro pel mondo partindo dal’aeroporto de Sicciole. Però podemo sempre tentar de domandarghe in ginocio a tagliani e yughi che i ne ingrumi almeno nei acordi de Schengen.

    Art.30 – Sistema Monetario
    Il Territorio Libero avrà un proprio sistema monetario.

    Che figada: fora de l’euro e basta col signoragio bancario. Bateremo la nostra moneta forte, el doblon tergestin, e diretor dela nostra banca centrale sarà Zio Paperone.

    Art.38 – Entrata in vigore dello Statuto
    Il presente Statuto entra in vigore nella data che sarà determinata dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

    Bon, dei, avanti, sbrigheve. Cossa spetè che no vedo l’ora.

  125. aldo ha detto:

    data per diventare cittadini originali: 10 giugno 1940

  126. aldo ha detto:

    per errore prima no go messo l’anno 1940 e dopo go scrito 1949 inveze de 1940…xe che ierò emozionà per esser dela casta più alta, quela dei citadini originali

  127. Stefano ha detto:

    @ 127 aldo

    certo che anche sti americani e inglesi che i ga messo zo sti articoli i gaveva bevudo pesante me sa…
    i faseva prima a scriver TLT = Fantasilandia e i se inventava una roba più reale….:-))

  128. Paolo B. ha detto:

    Ma sì dai, muli… andemo a dormir che xe mejo e domani sarà un’altro giorno, per mi come tanti da disocupà, ma l’Italia se sta dando tanto de far anche al’estero e coi investimenti per le industrie e forse anca Berlusconi e Prodi i ne iuterà de novo… forza, mai molar!!!

  129. Trieste libera non ha nulla a che fare con il Comitato Porto Libero, composto, da quanto ne sappiamo noi da una decina di persone, consideriamo il Signor Donato Marcus, legale rappresentante del CPL come stimabile conoscitore delle complesse regole del Porto Libero di Trieste.

  130. El baziloto ha detto:

    Traduzione del messaggio 131:

    Porca mare, ne ga scoperto!

    Speta che tiremo un colpo al sercio e uno a la botte…

  131. Fiora ha detto:

    @129/30/32
    scoltè voi masgaiberi co’ sti numeri farlochi e co’ sti vitz…ognidun fin che no prevarica, xè libero de pensar come che ghe par.
    val per la religion, val per l’astrologia…val pel TLT …FIN CHE NO PREVARICA 😉

  132. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @125 HOBO :Anche se a mi l’idea me piasi , no conosso nè el ” Chain of command” nè fisicamente le persone.

    No te posso ‘sser de aiuto.

  133. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 127 ALDO :

    Quanto riportato non e’ fedele al testo originale, in quanto gli articoli citati sono mutilati od incompleti e possono portare ad una sintesi errata del signifcato del loro contenuto.

  134. Giacomo Franzot ha detto:

    129 aldo 17 settembre 2013, 23:29 ….xe che ierò emozionà per esser dela casta più alta, quela dei citadini originali…

    Aldo, te son libero de sceglier se diventar citadin del Territorio Libero de Trieste o rimaner italian… quel toko de carta te dá solo dei diritti, tra cui anca el diritto de opzione.

  135. effebi ha detto:

    136 el filo-nazi disi che aldo sarà LIBERO de scieglier… come evidentemente liberamente lassava scieglier i liberatori tedeschi

  136. maja ha detto:

    madonna, franzot, ma xe cussì difficile capir che per aldo, mi e spero tanti altri triestini, el problema no xe i diritti che gavessimo noi triestini originari, ma el fatto che quei stessi diritti saria negadi a decine de migliaia de nostri concittadini che vivi e lavora a trieste da una vita, ma no i ga avi residenti al 10 giugno 1940?

    xe cussì difficile capir che esisti gente, anche a trieste, che se preoccupa anche delle altre persone e no sempre e soltanto del proprio cul?

  137. maja ha detto:

    (visto che MTL qua sopra ga preso le distaze dal Comitato PTL, speto ancora che qualche simpatizzante, socio, membro del direttivo del PTL condanni qua, pubblicamente e in forma scritta, le posizioni filo naziste espresse da franzot.)

  138. Bibliotopa ha detto:

    “xe cussì difficile capir che esisti gente, anche a trieste, che se preoccupa anche delle altre persone e no sempre e soltanto del proprio cul?”

    grazie, Maja!!

  139. capitano ha detto:

    Corro a fondare il comitato 11 giugno 1940.

  140. Julius Franzot ha detto:

    Finora mi sono tenuto fuori dalla discussione, ma ora che una persona che ha il mio stesso cognome scrive cose senza senso, mi sento in dovere di distanziarmi, soprattutto perché le risposte spesso omettono il nome, ma si rivolgono solo al cognome (in comune). Nel 1943 i nazisti non liberarono proprio niente. Se si fosse trattato di un governo democratico, allora la posizione avrebbe un senso, ma quelli non portarono solo una restaurazione (con faccia tosta, perché la Monarchia era un governo democratico e il nazismo no), ma persecuzioni razziali, intimidazioni, odio etnico, esecuzioni senza processo. Forse Rainer era in buonafede, ma Globotschnik era soltanto un criminale che sognava una brillante carriera personale a spese di ebrei, sloveni, croati e antifascisti. Per liberare qualcosa bisogna portare la libertá politica, non la dittatura!

  141. Mauricets ha detto:

    TLT all’interno dei confini della repubblica.
    magari zona A+B.

    una sorta di Livigno potenziata.

    questo percorso è fattibile.
    d’altronde molte zone d’italia stanno cercando di svincolarsi dal centralismo di roma (http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca_sardegna/2013/09/07/zona_franca_l_appello_di_cappellacci_percorso_giusto_dobbiamo_essere_uniti-6-328436.html. una larghissima autonomia fiscale.)
    d’altronde qua si parla di soldi e non di sentimenti. politicamente in italia, economicamente indipendenti.

  142. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 13 MAJA : l’art 6 dello Statuto citato da Aldo al suo comma 4 riportato incompleto
    e’ questo :

    Le conndizioni per l’acquisto della cittadinanza italiana da parte di persone non aventi i requisiti per ottenere la cittadinanza originaria,saranno stabilite dall’Assemblea Costituente del TLT ed inserite mella Costituzione.Tuttavia tali condizioni vieteranno l’acquisto della cittadnanza da parte di coloro che abbiano appartenuto alla disciolta polizia fascista (OVRA) e che non siano stati prosciolti da parte delle Autorità competenti,comprese le Autorità militari alleate,cui era affidata l’amministrazione della zona in questione.

    Dunque non c’è preclusione ai nuovi

  143. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 144 GIAMPAOLO LONZAR

    ERRATA CORRIGE , il capoverso deve leggersi

    invece che

    ..Le condizioni per l’acquisto della cittadinanza italiana da parte di persone..

    e scritto così

    …le condizioni per l’acquisto della cittadinanza da parte di persone…

  144. hobo ha detto:

    @lonzar l’assemblea costituente viene eletta solo dagli originari. per cui il processo costituente taglia fuori una fetta grande, forse maggioritaria, della citta’ reale.

    e poi c’e’ questo: art.6, par.3 (non mi riguarda personalmente, ma c’e’.)

    Il Territorio Libero potrà esigere dalle persone che abbiano esercitato il loro diritto di opzione, che esse trasferiscano la loro residenza in Italia entro un anno dalla data in cui l’ opposizione sarà esercitata.

  145. maja ha detto:

    senti, lonzar, qua dentro nessuno è analfabeta o particolarmente deficiente. quell’articolo ce lo siamo letti tutti e sono settimane che ne parliamo.

    dire che non c’è preclusione ai nuovi è inutile, oltre che falso, perché sai bene anche tu che la costituzione la scrivono i membri dell’assemblea costituente che è costituita e eletta solo dai triestini originari.

    aggiungo che né io né aldo né hobo crediamo che sia possibile o anche solo immaginabile costituire veramente il tlt: parliamo di queste cose perché ci preoccupano le posizioni politiche che state diffondendo.

    se non riesci a capire che c’è chi guarda al di là della della propria borsa della spesa da riempire, pazienza, ce ne faremo una ragione.

  146. ikom ha detto:

    @147 maja
    Quoto e appoggio.

  147. El baziloto ha detto:

    Maggia, ti voglio bene!!!

    PS Puoi tranquillamente continuare a randellarmi, of course…

  148. dimaco ha detto:

    ma aver una zia triestina da prima del 40 Val ugual per diventar cittadini? poso Zontar anca qualche quartier se servi

  149. maja ha detto:

    aggiungo alcune informazioni personali:

    sono una triestina “originaria” di lingua, cultura ed etnia slovena; ho la doppia cittadinanza e non mi sento italiana per nessun aspetto, tranne la cittadinanza e la cucina, tant’è che qua dentro sono stata spesso accusata di nazionalismo *sloveno*.

    visto che qua (e altrove) sono stata spesso invitata a fare le valigie e a trasferirmi oltre fernetti, desso speto el zurlo de turno che el tenta de spedirme anca oltra duin.

  150. Giacomo Franzot ha detto:

    138 maja 18 settembre 2013, 09:32
    madonna, franzot, ma xe cussì difficile capir che per aldo, mi e spero tanti altri triestini, el problema no xe i diritti che gavessimo noi triestini originari, ma el fatto che quei stessi diritti saria negadi a decine de migliaia de nostri concittadini che vivi e lavora a trieste da una vita, ma no i ga avi residenti al 10 giugno 1940?
    xe cussì difficile capir che esisti gente, anche a trieste, che se preoccupa anche delle altre persone e no sempre e soltanto del proprio cul?

    *****

    Maja te son cusí generosa e preocupada verso el prosimo tranne peró per le persone che desidera gaver i propri diriti riconosudi come descriti dal tratá de paxe con l’italia …
    Se te fará parte della Assemblea Costituente allora te se batterá per darghe le qualifiche necessarie alle persone che forsi fará richiesta della cittadinanza del TLT. Resta comunque ben ciaro e privo de dubbi che tutti ga almeno una cittadinanza, ovvero quella italiana. Quindi donuoribiepi…Trieste Internazionale verzi le porte a tutte le nazionalitá/cittadinanze del pianeta….te ga presente el tratá de shenghen? Probabilmente al TLT no corerá sotoscriverlo perché per Costituzione forsi sará zá incluso in termini de condizioni, vedi anche art.24 dell’allegá VI.
    La legge che costituisce la Nazione Internazionale di Trieste (TLT-PLT) è del 1947 ed è in vigore. La cosa interessante è la sua semplicitá e applicabilitá per i tempi di oggi. Xe ciaro che per esempio qualcosa dell’Allegato VII (el Provisional Statute) suona un po’ fora tempo, ma el UNSC sicuramente prenderá provedimenti quando el volerá ciorse finalmente la responsabilitá dettata dalla 16-esima Risoluzione UNSC e articolo 21 del tratá. La legge dice anche che la Costituzione stabilirá le condizioni per richiedere la cittadinanza del TLT. É probabile che saranno previste tutte le condizioni per l’acquisto e/o perdita/espulsione oppure doppia cittadinanza ecc ecc …
    Quali sono queste condizioni?
    Devono essere ancora discusse e concordate e scritte e approvate dal UNSC.

    Quindi nisuna “NEGAZIONE” ….

    Per adesso ecco cosa dice l’Article 6:
    Citizenship/ Cittadinanza

    1. Italian citizens who were domiciled on 10 June 1940 in the area comprised within the boundaries of the Free Territory, and their children born after that date, shall become original citizens of the Free Territory with full civil and political rights. Upon becoming citizens of the Free Territory they shall lose their Italian citizenship.
    1. Cittadini italiani che erano residenti al 10 giugno 1940 nell’ area compresa entro i confini del Territorio Libero, e i loro figli nati dopo questa data, saranno cittadini originali del Territorio Libero con tutti i diritti civili e politici. Una volta divenuti cittadini del Territorio Libero perderanno la loro cittadinanza italiana.
    2. The Government of the Free Territory shall, however, provide that the persons referred to in paragraph 1 over the age of eighteen years (or married persons whether under or over that age) whose customary language is Italian shall be entitled to opt for Italian citizenship within six months from the coming into force of the Constitution under conditions to be laid down therein. Any person so opting shall be considered to have re-acquired Italian citizenship. The option of the husband shall not constitute an option on the part of the wife. Option on the part of the father, or if the father is not alive, on the part of the mother, shall, however, automatically include all unmarried children under the age of eighteen years.
    2. Il governo del Territorio Libero deve, tuttavia, provvedere che le persone indicate nel paragrafo 1 con età superiore ai diciotto anni (o persone sposate sia sotto o sopra quest’età) la quale lingua usuale è l’italiano hanno il diritto di scegliere la cittadinanza italiana entro 6 mesi dall’entrata in vigore della Costituzione dalle condizione ivi previste. Qualsiasi persona che ha optato così é considerata persona che ha riacquistato la cittadinanza italiana. L’opzione del marito non costituisce l’opzione della moglie. L’opzione del padre, o se il padre non é in vita, da parte della madre include automaticamente tutti i figli non sposati inferiori all’età di 18 anni.

    3. The Free Territory may require those who take advantage of the option to move to Italy within a year from the date on which the option was exercised.
    3. Il Territorio Libero può richiedere a coloro che hanno aproffittato dell’opzione di trasferirsi in Italia che queste si trasferiscano entro un anno dalla data in cui é stata esercitata l’opzione.

    4. The conditions for the acquisition of citizenship by persons not qualifying for original citizenship shall be determined by the Constituent Assembly of the Free Territory and embodied in the Constitution. Such conditions shall, however, exclude the acquisition of citizenship by members of the former Italian Fascist Police (OVRA) who have not been exonerated by the competent authorities, including the Allied Military Authorities who were responsible for the administration of the area.
    4. Le condizioni per l’acquisizione della cittadinanza di persone non qualificate per la cittadinanza originale sono determinate dall’Assemblea Costituente del Territorio Libero ed inserite nella Costituzione. Tali condizioni dovranno comunque escludere l’acquisizione della cittadinanza di membri dell’ ex Polizia Fascista (OVRA, Opera Vigilanza Repressione Antifascista) che non sono stati esonerati dalle autorità competenti, comprese le Autorità Militari Alleate che erano responsabili per l’amministrazione dell’area.

    Mentre la Costituzione deve rispettare l’Article 10:
    Constitution/ Costituzione

    1. The Constitution of the Free Territory shall be established in accordance with democratic principles and adopted by a Constituent Assembly with a two-thirds majority of the votes cast. The Constitution shall be made to conform to the provisions of the present Statute and shall not enter into force prior to the coming into force of the Statute.
    1. La Costituzione del Territorio Libero é stabilita in conformitá ai principi democratici ed adottata da un’Assemblea Costituente con la maggioranza dei due terzi dei suffragi espressi. La Costituzione deve essere resa conforme alle disposizioni del presente Statuto e non deve entrare in vigore prima dell’entrata in vigore dello Statuto stesso.

    2. If in the opinion of the Governor any provisions of the Constitution proposed by the Constituent Assembly or any subsequent amendments thereto are in contradiction to the Statute he may prevent their entry into force, subject to reference to the Security Council if the Assembly does not accept his views and recommendations.
    2. Se a giudizio del Governatore una qualunque disposizione della Costituzione proposta dall’Assemblea Costituente od un successivo emendamento siano in contraddizione con lo Statuto, egli potrà impedire la loro entrata in vigore, soggetto a riferire al Consiglio di Sicurezza se l’Assemblea non accetta le sue opinioni e raccomandazioni.

  151. ikom ha detto:

    un importà che se sposa con una ante 40 va bene? Anche mi posso zontar un quartier.

  152. maja ha detto:

    franzot

    bla bla bla

  153. Giacomo Franzot ha detto:

    139 maja 18 settembre 2013, 09:35
    (visto che MTL qua sopra ga preso le distaze dal Comitato PTL, speto ancora che qualche simpatizzante, socio, membro del direttivo del PTL condanni qua, pubblicamente e in forma scritta, le posizioni filo naziste espresse da franzot.)

    Maja, gome zá ribadí e comunicato piú volte el Comitato per il Porto Libero di Trieste e il Movimento Trieste Libera xe due robe molto diverse e distinte fra loro.
    L’MTL no ga ciapá le distanze, ma ga sottolineá che “ non ha nulla a che fare con il Comitato Porto Libero” anche se c’è dialogo e collaborazione. Il fatto che il COPLT non è un movimento politico ed è per sua Costituzione a tempo determinato fa si che le due entitá sono distinte e dissociate.

  154. effebi ha detto:

    quanta gente poderà star nel tlt ? milioni ? miliardi ? come se pensa de contolar/fermar/allontanar i miserabili non aventi diritto ?

  155. effebi ha detto:

    la ferriera saràancora nel tlt ?

  156. El baziloto ha detto:

    Sarà bellissimo vedere gli istriani esuli della zona B – e i loro eredi – che prima votano e poi scrivono la Costituzione del TLT.

    Lacota (cittadino originario DOC) for president!

  157. hobo ha detto:

    @giacomo franzot

    potresti spiegare a noi lettori e commentatori che tipo di rapporti ci sono tra mtl e comitato plt? tu sei vicepresidente del comitato plt, giusto? in che cosa vi differenziate? in cosa collaborate?

  158. Giacomo Franzot ha detto:

    142 Julius Franzot 18 settembre 2013, 10:00
    Finora mi sono tenuto fuori dalla discussione, ma ora che una persona che ha il mio stesso cognome scrive cose senza senso, mi sento in dovere di distanziarmi, soprattutto perché le risposte spesso omettono il nome, ma si rivolgono solo al cognome (in comune). Nel 1943 i nazisti non liberarono proprio niente. Se si fosse trattato di un governo democratico, allora la posizione avrebbe un senso, ma quelli non portarono solo una restaurazione (con faccia tosta, perché la Monarchia era un governo democratico e il nazismo no), ma persecuzioni razziali, intimidazioni, odio etnico, esecuzioni senza processo. Forse Rainer era in buonafede, ma Globotschnik era soltanto un criminale che sognava una brillante carriera personale a spese di ebrei, sloveni, croati e antifascisti. Per liberare qualcosa bisogna portare la libertá politica, non la dittatura!

    ****

    Complimenti per esserti tenuto fuori da una discussione, piú o meno nei toni civili, che parla dela tua cittá e Porto e status legale…meglio tenersi a distanza e wardar dala finestra!

    Dato che xe cusí interesante, per voi almeno, ve fazo queste domande:
    picia premessa, senza ndar fin ai tempi dell’impero romano, invasioni barbariche ecc…e tuti xe d’acordo che la Dedizion all’A xe stada consenziente e senza perder tempo cole invasioni dei veneziani ve chiedo:
    secondo voi nel 1918 semo stai LIBERAJ dagli italiani?
    secondo voi nel 1943 semo stai LIBERAJ dai tedeschi?
    Secondo voi nel 1945 semo stai LIBERAJ dai neozelandesi?
    Secondo voi nel 1945 semo stai LIBERAJ dagli yugoslavi?
    Secondo voi nel 1945 semo stai LIBERAJ dagli americani e inglesi?
    Secondo voi nel 1947 semo stai LIBERAJ dall’ONU?
    Secondo voi nel 1954 semo stai LIBERAJ dagli italiani e dagli yugoslavi?
    Secondo voi nel 201x semo stai LIBERAJ dall’ONU?

  159. effebi ha detto:

    xe la sesa libera tuti !?

  160. maja ha detto:

    franzot 155

    ancora bla bla bla.

    mi spetto ancora che qualche simpatizzante militante del TLT, che se qualifichi come tale, te smerdi pesantemente e pubblicamente per le oscenità che te ga scrito sulla liberazion dela nostra città da parte dei nazisti. son fiduciosa.

  161. Giacomo Franzot ha detto:

    143 Mauricets 18 settembre 2013, 10:27
    TLT all’interno dei confini della repubblica.
    magari zona A+B.
    una sorta di Livigno potenziata.
    questo percorso è fattibile.

    Mauricests, spiegaci come?

    la Repubblica d’Italia sta giá amministrando il Porto Libero di Trieste…..

  162. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 147 MAJA : Son sicuro che non siete analfabeti, ma neanch’io.

    L’interpretazione attribuita e’ stringente,io non la interpreto così.

    Secondo me non e’ corretto vedere il TLT
    come un partito, e’ uno stato ; l’Assemblea Costituente non la vedo monocolore, visto che durante il Governo Anglo-Americano si sono tenute due elezioni nelle quali erano presenti più o meno i partiti che esistono oggi, pertanto e’ da ritenere che ognuno di questi partiti sarebbe stato rappresentato nell’Assemblea Costituente .

    Visto che hai fatto” outing ” io sono originario e mezzo-sloveno,e mi sembra che le etnie siano ben difese e non discriminate nel disegno del TLT.

    Aggiungo che tutto quello che e’ stato scritto sia nel 1947,che nel 1954 che in Osimo verrebbe adeguato alle realtà attuali.

    P.S.: Io non diffondo niente, l’dea mi piace e la commento.

  163. Giacomo Franzot ha detto:

    146 hobo 18 settembre 2013, 11:07
    @lonzar l’assemblea costituente viene eletta solo dagli originari. per cui il processo costituente taglia fuori una fetta grande, forse maggioritaria, della citta’ reale.

    Hobo, prima de tuto te devi capir che no xe solamente la Capitale del TLT, Trieste, ma xe tuto el TLT, da Devin fin Citanova.

    Poi, la legge prevede anca questo che te procupa… articolo 2 dell’allegato VII:

    On assuming office in the Free Territory of Trieste the Governor shall be empowered to select from among persons domiciled in the Free Territory and after consultation with the Governments of Yugoslavia and Italy a Provisional Council of Government. The Governor shall have the right to make changes in the composition of the Provisional Council of Government whenever he deems it necessary. The Governor and the Provisional Council of Government shall exercise their functions in the manner laid down in the provisions of the Permanent Statute as and when these provisions prove to be applicable and in so far as they are not superseded by the present Instrument. Likewise all other provisions of the Permanent Statute shall be applicable during the period of the Provisional Regime as and when these provisions prove to be applicable and in so far as they are not superseded by the present Instrument. The Governor’s actions will be guided mainly by the needs of the population and its well being.
    Quando assume l’incarico nel Territorio Libero, il Governatore ha la facoltá di scegliere fra le persone residenti nel Territorio Libero, e, dopo consultazione con i Governi di Jugoslavia e d’Italia, di costituire un Consiglio Provvisorio di Governo. Il Governatore ha il diritto di apportare modifiche nella composizione del Consiglio Provvisorio di Governo ogni volta lo ritenga necessario. Il Governatore ed il Consiglio Provvisorio di Governo esercitano le loro funzioni secondo le modalitá previste dalle disposizioni dello Statuto Permanente come e quando queste disposizioni si rivelano applicabili e nella misura in cui esse non siano superate dal presente Strumento. Parimenti tutte le altre disposizioni dello Statuto Permanente saranno applicati durante la durata del regime provvisorio a mano che dette disposizioni si riveleranno applicabili ed in quanto quelle del presente Strumento non vi si sostituiscano.
    Nei suoi atti il Governatore sarà guidato soprattutto dalla preoccupazione dei bisogni e del benessere della popolazione.

  164. capitano ha detto:

    Si finirà col scoprire che il 99.9999999% dei TiEtilistinon sono originali ma madeinchina.

  165. hobo ha detto:

    @165 e allora? questo cosa dovrebbe dimostrare?

    p.s. io non sono preoccupato per l’applicazione di quelle norme, visto che non verranno applicate. sono preoccupato per il fatto che qualcuno ne faccia una bandiera. proprio di quelle.

    p.s.2 potresti gentimente rispondere alla mia domanda sui rapporti tra mtl e co.plt?

  166. Giacomo Franzot ha detto:

    151 maja 18 settembre 2013, 12:44
    aggiungo alcune informazioni personali:
    sono una triestina “originaria” di lingua, cultura ed etnia slovena; ho la doppia cittadinanza e non mi sento italiana per nessun aspetto, tranne la cittadinanza e la cucina, tant’è che qua dentro sono stata spesso accusata di nazionalismo *sloveno*.
    visto che qua (e altrove) sono stata spesso invitata a fare le valigie e a trasferirmi oltre fernetti, desso speto el zurlo de turno che el tenta de spedirme anca oltra duin.

    ****

    Maja, la cultura internazionale di Trieste deve purtroppo ancora ben svilupparsi ma sopravvive quel che è rimasto dagli anni che furono dopo che questa cultura o spirito multietnico è stato maltrattato ecc…, ma le varie etnie che comunque ancora popolano questa terra resistono. Ti invito quindi ancora a resistere e vedrai che l’UNSC finalizzerá la Nazione Internazionale e tutti si potranno sentire quello che sono, tu slovena, hobo italiano (per dir..no so…) mi triestin, elbaziloto italiano, aldo devi ncora deciderse (?) … insomma tutti ga la possibilitá de sceglier e nisun perdi niente anzi guadagna.

  167. hobo ha detto:

    @164 lonzar
    – dove te va?
    – xe zivole.
    – si’, ma dove te le porti?
    – 1 euro e 50 al kilo

  168. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 146 HOBO :

    “Il Territorio Libero potrà esigere dalle persone che abbiano esercitato il loro diritto di opzione….. ”

    ” Potrà” non implica un obbligo ,sarà probabilmente condizionato a qualche altro evento.

  169. hobo ha detto:

    @168 franzot
    – dove te va?
    – xe zivole.
    – si’, ma dove te le porti?
    – 1 euro e 50 al kilo

    p.s. mi no vojo “esser libero de sentirme italian”. mi vojo (e xe quel che fazzo, malgrado quei come ti, fatene una ragion) esser libero de fregarmene del fato de esser italian.

  170. Giacomo Franzot ha detto:

    167
    hobo
    18 settembre 2013, 13:42
    @165 e allora? questo cosa dovrebbe dimostrare?
    p.s. io non sono preoccupato per l’applicazione di quelle norme, visto che non verranno applicate. sono preoccupato per il fatto che qualcuno ne faccia una bandiera. proprio di quelle.
    p.s.2 potresti gentimente rispondere alla mia domanda sui rapporti tra mtl e co.plt?

    non ti capisco….

    E perché sei cosí gentilmente interessato nei rapporti che ci sono tra COPLT e MTL?

  171. hobo ha detto:

    @giacomo franzot
    te podessi risponderme su mtl e co.plt?

  172. maja ha detto:

    franzot e lonzar

    non me ne frega niente dello status che avrebbe la comunità etnica di cui faccio parte nel TLT.
    vedo che è troppo difficile da capire anche il motivo per cui ho voluto chiarire che non sono italiana. l’ho fatto per togliervi l’argomentazione che di solito viene usata nei confronti di chi vi critica: lo si accusa di essere un nazionalista italiano e lo si invita a trasferirsi oltre devin, senza discutere nel merito le critiche che vi muove.

    è un po’ più chiaro, ora?

  173. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 169 HOBO :

    Con che balanza te pesi le robe ,ti ???

  174. hobo ha detto:

    @172 so che no te capissi, so.

    sono interessato ai rapporti tra mtl e co.plt perche’ mi interessa quel che succede nella *mia* citta’.

  175. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 174 MAJA :

    Credo che quello che ho commentato io e’ diverso da quello che riporta Franzot che non ho neanche letto completamente perchè noioso e lungo .

  176. Sandi Stark ha detto:

    @ 47 No cior pel cul el prossimo coi zogheti de parole, le immigrazioni spicciole e spontanee xe fisiologiche del Territorio, fin al 1914 rivava 5 mila novi triestini all’anno.

    Le immigrazioni coloniali inveze xe quelle de massa, conseguenti a decisioni politiche governative. Quindi iera coloni tuti i regnicoli conzadi al territorio nel 1918-1920, andài via nel 15 in 49 mila come gasterbeiter e tornài in 60 mila come cittadini dopo el ’18.

    Iera coloni imperialisti i immigrati sotto forma de militari, che iera 4 volte tante i militari che iera ai tempi dell’Austria.

    Tuti i funzionari e i maestri, i ferrovieri e i postini che gaveva sostituì i nostri, che magari iera in Sardegna al confino se no i iera zà emigrai.

    Xe coloni anche tutti i ‘taliani presenti a Bozen, dei quali no iera nissun bisogno ma che i xe stadi spedidi là con la costruzion de industrie parastatali e novi quartieri popolari e punteggi per le assunzioni e per i quartieri, oltre a quei che serviva per la burocrazia ‘taliana.

    Iera coloni anche i istriani, installài a Trieste con preciso e dichiarato scopo de “italianizzar” e “deslavizzar” la città. Sicuro come la morte, dimostrabile, esisti scritti autografi.

    Dall’altra parte de la medaia xe i abitanti autoctoni espulsi. 40 mila stimadi nel 1918-1924 dei quali el blocco più grosso iera i ferrovieri, espulsi a migliaia con un solo decreto. Tutti i cittadini de l’Impero immigrài a Trieste e con cittadinanza concessa fin al 1909 per el zoghetto de la “pertinenza”… altre migliaia de cittadini.

    Quasi tutti i triestini de lingua madre germanica, con le scole tedesche chiuse ai primi de novembre del 1918, prima del fassismo e prima de le scole solvene. E iera almeno diese mila, za contài. I triestini de lingua madre slovena indotti a lassar la città nei primi anni 20 quando el fassismo no esisteva, i xe za contài nei 40 mila e i campi profughi de primorci in Yugoslavia-SHS iera talmente pieni che no i saveva come far, certi li gaveva mandài anche in Macedonia e iera drammi su drammi.

    Tuti i triestini de lingua madre slovena espulsi dopo i anni ’20, questi no xe nel conto dei 40 mila. Mussolini gaveva abolì l’emigrazion, ma per lori el gaveva riaverto le liste fazendoghe ponti d’oro che i vadi fora dele iajce, con la Cosulich ghe fazeva sconto, esattamente come pochi anni dopo con la “Repubblica”. Altre migliaia de triestini e abitanti del Litoral eliminadi per pulizia etnica deliberata. Te li trovi ne la ex Yugo e in Argentina.

    Tuti i triestini indotti all’emigrazion dopo el 1954, da 20 a 25 mila solo con l’emigrazion assistita, probabilmente 30 mila ed oltre se comprendemo le politiche de nazionalizzazion che iera za in atto col GMA e quei che emigrava alla spicciolata, questi xe quasi tutti in Australia ed in parte in Canada e USA.

    Se te vol zontemo i ebrei poveri, che in bona parte credeva che co’ l’Italia i saria stai più sicuri.

    E se te vol zontemo i triestini emigrai alla spicciolata in Italia per la trasformazion (ara che cocolo eufemismo) del mercato del lavoro de Trieste, ancora prima de la seconda guerra e specialmente dopo el 1954; adesso i xe 3 mila all’anno ed in crescita. Anche questi xe stai indotti ad emigrar, pochi fazeva con piazer e la partenza iera indotta da decisioni politiche, forsi no premeditata ma comunque sotto responsabilità governativa.

    E semo rivài al fatto che almeno metà della popolazion de Trieste xe composta da immigrati coloniali. Niente de novo, xe cussì a Bozen, a Lhasa e chissà in quanti altri posti.

    E se questi triestini che xe in gran parte nazionalisti ed antislavi ga de comandar, te digo che te pol tignirte la tua bella “democrazia”.

    I pol partecipar alla vita amministrativa e politica de tutti i giorni, ma su argomenti che riguarda l’appartenenza statale della città conquistada e da loro stessi colonizzada, i doveria star muti come pessi. Opur femo le giurie popolari con i clienti dei ricettatori che giudica el furto, come te preferissi.

    Mi go compassion per sta povera gente, perchè i ‘taliani ghe la gaveva cazzada disendoghe che i andava in terre italiane. No go compasion de lori quando i pretendi de imporme le loro loike nazionaliste dei loro strani paesi esotici.

    Che ca…., qualche triestin se ga mai sognà de dirghe ai australiani che nazionalità i devi aver? Epur i nostri immigrati fa quasi tutti esclusi i serbi, albanesi, romeni, senegalesi… brava gente che Dio ghe brazi l’anima.

  177. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ FRANZOT & FRANZOT ;

    ‘desso me son acorto , ghe ne xe dò !!!

    Orpo !!! Come Jekill & Hyde , qual xe el bon e qual xe el cativo !!!
    🙂 🙂 🙂

  178. El baziloto ha detto:

    Franzot, ti ti me ofendi. Mi no so italian, ma cittadino della Serenissima Repubblica di San Marco che oviamente gavara’ indrio Muggia, Capodistria, Isola e Piran, occupade militarmente dal 1797 in poi da governi illegittimi.

    I fautori de la Serenissima dixe che no ghe xe gnanca una strazza de accordo bilateral che sancisse la sparizion de la Repubblica. E mi ghe credo, perche’ ga lo stesso avvocato del MLT.

    Quindi, all’occhio, Franzot!

  179. capitano ha detto:

    Maja, la cultura internazionale di Trieste deve purtroppo ancora ben svilupparsi ma sopravvive quel che è rimasto dagli anni che furono dopo che questa cultura o spirito multietnico è stato maltrattato ecc…, ma le varie etnie che comunque ancora popolano questa terra resistono. Ti invito quindi ancora a resistere e vedrai che l’UNSC finalizzerá la Nazione Internazionale e tutti si potranno sentire quello che sono

    Ma hai letto la “Fattoria degli animali”?

  180. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 176 hobo 18 settembre 2013, 14:01@172 so che no te capissi, so.

    ***
    no te capiso…forsi no te se spieghi ben…?

    L’acronimo xe COPLT e no co.plt:
    Comitato Odbor Porto Libero Trieste/Prosta Luka Trst (PLT)

  181. Giacomo Franzot ha detto:

    179GIAMPAOLO LONZAR18 settembre 2013, 14:09@ FRANZOT & FRANZOT ;
    ‘desso me son acorto , ghe ne xe dò !!!
    Orpo !!! Come Jekill & Hyde , qual xe el bon e qual xe el cativo !!!

    come me ga dito un mio amico venezian: “Cativo ma onesto! 🙂

  182. Fiora ha detto:

    @168
    Giacomo Franzot, da triestin-italiana quoto con adesione piena il contenuto del tuo post.
    Poi però la realtà è dissimile dall’utopia…

  183. El baziloto ha detto:

    Mi mancava Stark con le sue teorie razziste e i numeri sparati alla cazzo di cane, per cui – per esempio – i regnicoli nella TS austriaca erano addirittura 49.000 (ma gli austriaci – distratti! – ne contavano solo 29000).

    Adesso abbiamo il quadretto completo: da una parte il filonazista, dall’altra il razzista antiitaliano pallonaro. In mezzo Giurastante (regnicolo!) in mimetica. Come Gesu’ con i due ladroni.

  184. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 185 El baziloto18 settembre 2013, 14:38

    te son witzoso…un cabaretista nato!
    tropo forte 🙂

  185. hobo ha detto:

    @giacomo franzot #182

    no te go domanda’ qual xe l’acronimo dl comitato plt. te go domanda’ che tipo de raporti ghe xe tra mtl e el comitato. ma se xe un segreto, lasso perder.

    p.s. pel resto, me go spiega’ benissimo, infati tuti ga capi’ fora che ti.

  186. Giacomo Franzot ha detto:

    mentre tuti xe interessatissimi su questioni del ’43 se non del colonialismo dell’Impero Romano…intanto a Trieste succedi questo:
    dal il piccolo online de ogi:

    «La comunicazione ufficiale da parte dell’Autorità portuale con il via libera in base alla nuova concessione è attesa proprio per questa settimana, è confermato che a inizio 2014 partiremo con i lavori». Paolo Gualtiero Provasoli, amministratore delegato di Italia Navigando prova a fugare tutti i residui dubbi su Portolido, il “marina” di prestigio ma con alcune strutture aperte anche alla cittadinanza, che sarà realizzato in testa al Molo Fratelli Bandiera.

    Si tratta di un altro dei tormentoni di Trieste, di cui si ha notizia perlomeno dal 2006, anno nel quale il Comune effettuò un sopralluogo nell’area per verificare che il progetto non interferisse con gli stabilimenti balneari dell’Ausonia e della Lanterna, il che effettivamente non avverrà.

    Ora, sette anni più tardi un’accelerazione, anche se sempre per ora sulla carta …..

    e viva lá aaaa e poi bonnnn é questo il motto triestinooooo

  187. hobo ha detto:

    @178 quei che te disi ti iera za andai via ‘sai prima del 10 giugno 1940, i esuli xe in magioranza originari dela zona b, e i militari xe in gran parte andai via dopo l’ ’89. ma no go intenzion de seguirte su ‘sta strada. mi vardo ala zita’ reale del 2013, dove che ghe xe 18mila residenti su 200mila con passaporto estero, ghe xe istituzioni scientifiche dove che lavora qualche migliaio de persone, che le riva in bona parte de oltre timavo, oltre che de altri paesi. ghe xe una universita’ con 700 docenti che xe rivadi in parte de oltretimavo, dopo gaver vinto un concorso, e con 10mila e passa studenti che per meta’ i riva de oltretimavo (e anche de oltremirna) e in parte i decidi de stabilirse qua dopo la laurea. ghe xe un ospedal, ghe xe scole, italiane e slovene, dove che lavora e insegna zente vignuda de udine, de ljubljana, de milan, de napoli, de dove che te vol, per scelta parsonale, o per seguir la famiglia. ghe xe zente vignuda qua a far i artigiani, i comercianti, a lavorar nele (poche) fabriche. ma no so njanca mi cossa stago qua a scriver ste robe, tanto xe ciaro che xe esatamente *queste* le persone contro cui vien sbandierade le norme sula citadinanza al 10 giugno ’40, e che se vol escluder dal processo costituente.

  188. Julius Franzot ha detto:

    @ Giacomo Franzot (160)

    secondo voi nel 1918 semo stai LIBERAJ dagli italiani?

    * NO *
    secondo voi nel 1943 semo stai LIBERAJ dai tedeschi?

    * NO *
    Secondo voi nel 1945 semo stai LIBERAJ dai neozelandesi?

    * SI *
    Secondo voi nel 1945 semo stai LIBERAJ dagli yugoslavi?

    * NO *
    Secondo voi nel 1945 semo stai LIBERAJ dagli americani e inglesi?

    * SI *
    Secondo voi nel 1947 semo stai LIBERAJ dall’ONU?

    * NI *

    Secondo voi nel 1954 semo stai LIBERAJ dagli italiani e dagli yugoslavi?

    * NO *

    Secondo voi nel 201x semo stai LIBERAJ dall’ONU?

    * immagino “saremo stai LIBERAJ”

    * SI *

  189. Sandi Stark ha detto:

    @189 no xe niente vero che i vigniva tuti dalla zona B, xe anche i polesani, i fiumani e i zaratini. E comunque no cambia perchè el disegno de itlianizar la città esisteva e xe sta dimostrà, come xe dimostrà che i ga votà in massa per DC e MSI e che ancora oggi, xe lori i massimi sostenitori de l’italianità de Trieste, a dispetto de quei che italiani no xe per cultura, sentimenti e per el motivo che più ghe aggrada. Le immigrazioni delle quali te parli ti xe fisiologiche e normali, quelle de massa conseguenti a le pulizie etniche, no.

    Colonizar etnicamente i territori xe un crimine, che ti te minimizzi ed in parte te neghi. Secondo ti esisteria una “prescrizion” temporale per sti crimini, e alora te doveria dir el numero preciso de anni de prescrizion. No xe tanto altro cossa dir su ‘sto argomento.

  190. hobo ha detto:

    @191 mi no minimizzo e no nego njente, mi digo che al 10 giugno ’40 le decine de migliaia de tedeschi, sloveni e croati de cui te parli ti le jera za stade cazzade via de molti anni.

    e mi digo anche che al 10 giugno del ’40 a trieste jera residenti de anni i colonizatori, quei veri.

    per cui mi digo che la citadinanza al 10 giugno ’40 no zentra njente con ‘sti aspeti dela storia che, in ‘sto contesto, xe solo fumo nei oci butado la’ strumentalmente.

    e te digo anche che mi me fossi anche roto le bale de ‘sto modo de far cul che te ga ti, de acusar de imperialismo taljan praticamente chiunque, al punto che anche maja la se ga senti’ obligada a specificar de esser slovena, per poder criticar le vostre posizioni. ‘sto modo de far, de obligar la zente a esibir el pedigree per poder verzer boca, xe un schifo.

  191. Giacomo Franzot ha detto:

    grazie Julius.

    perché “ni”?

  192. El baziloto ha detto:

    Se furego fra i avi, ghe xe un bisnonno de la moglie residente in zona B a la data prescritta. Quindi prenoto do voti: uno per la moglie e uno per el figlio maggiorenne. Se aspetemo un fia’ de ani, go anca la figlia che deventa maggiorenne, e quindi prenoto TRE voti.

    NOI – EL POPOLO DEL TLT – VOTEMO PAR LA CESSION DE LA ZONA B A LA REPUBBLICA DE VENEXIA, CHE PAR SIEZENTO ANI GA GOVERNA’ STE TERE.

    GAVEMO LE CARTE, E ANCA L’AVOCATO GIUSTO!

  193. dimaco ha detto:

    alora me basta una zia e un per de quartieri per ver la cittadinanza? per bon eh!!!!!!

  194. Sandi Stark ha detto:

    @192 ma mi no parlavo del 10 giugno del 1940, per mi el TLT no xe la panacea e no lo go mai scritto in vita mia. Uno dei motivi xe che el se riferissi al 1947 e tutto quel che xe successo prima, kurac. Son spesso in disaccordo con quei de lori che disi: “Si perchè l’Italia da 59 anni…” e mi ghe domando: “Perchè prima andava tuto ben?”.

    Se se vol refar i danni dei nazionalismi in un territorio xe de lavorar per decenni e rimetter a posto tutto, anche i danni più veci che ga generà i successivi. Far giustizia e riappacificar, no iera sicuro i obbiettivi che gaveva i alleati alla fine dei anni ’40. Podessi anche dirte quale poderia esser una “via italiana” alla riappacificazion, giustizia e rinascita del Litoral, ma saria pleonastico perchè inutile, impossibile ed anche OT… vere e proprie ciacole da bar sport.

    No criticarme dei tuoi stessi difetti, ti che te oblighi tuti da dimostrar pedegree de antifascismo. La signora che te citi no me piasi perchè la fa attacchi personali e no dialogo con ela per questo motivo, oltre che per altre picolezze che saria anche queste OT. Te go za dito che gavevo confuso el suo nick con quel de una nazionalista, ma forsi voi rispondè prima de leger le risposte e ve dimentichè de esse. E comunque non accusarme de averte dà del imperialista, te go scritto che te minimizzi l’etnocidio e la colonizzazion e nel penultimo intervento te gavevi minimizzà.

    Ma tegno conto che a Gorizia la xe andada diversamente, se ga vissù drammi inferiori e forsi se pol aver una percezion diversa de l’argomento. E sempre meio del tuo attacco personale denigratorio del numero 54; roba che no go mai fatto nei tuoi confronti e nei confronti de nissun e che no fazo nianche con chi me aggredisi sul piano personale. Quando vedo premeditazion, cattiveria e malafede, semplicemente interrompo el dialogo. E scrivo qua e rispondo solo quando me gira, conossendo l’ambientin. Giusto per meter i puntini su le i e sule ü

  195. Franco Grubissich ha detto:

    Siete proprio puerili tutti quanti.

    L’italianizzazione di Trieste….ara…invece sulla slovenizzazione e croatizzazione della zona B dove gli italiani autoctoni da generazioni erano il 90% non avete niente da commentare?

    Movimento per il TLT non hai niente da dire? Forse non ti piace cacciare tutti i non autoctoni della zona B?

  196. hobo ha detto:

    @197 5 giorni fa te me ga da’ del mala’ de mente. tanto per meter i balini sule å.

    mi no go minimiza’ njente, mi go coloca’ nel tempo e nel spazio i spostamenti de popolazion per dimostrar che nel ’40 l’esodo de tedeschi, sloveni e croati ghe jera za sta’, e che i esuli del istria i iera in gran parte (no tuti come che te me ga fato dir ti) dela zona b, quindi triestini originari. e che quindi far passar la citadinanza al 10 giugno ’40 per un ato de giustizia xe una cazada strumental.

    e de dove xe comincia’ sto scontro con ti? dal tuo #45, in cui te me acusavi de imperialismo per quel che gavevo scrito al #32, e cioe’ che no ghe xe nissuna idea de eguaglianza ala base de un processo costituente che escludi a priori chi che no jera residente nel ’40.

    come se ciama el tuo ategiamento? rigirar la frtaja? rampigarse sui speci? tirar el sasso e sconder la man? cagar fora del bucal?

  197. Julius Franzot ha detto:

    @ Giacomo F.

    NI perché di fatto non cambiava niente. La liberazione dalle opposte dittature fu fatta da neozelandesi e US-Americani. Mettere un timbro non é nulla di male, ma non é liberazione

  198. hobo ha detto:

    @198 si’, italianizazion de trieste. espulsioni, trasferimenti de impiegai publici e de maestri, chiusura dele scole, distruzion dei centri culturali, emigrazion verso la jugoslavia, ecc. ma nel ’40 el danno jera za fato. ti te son l’aversario che i tlt-isti volessi ver, ma per loro sfortuna, almeno qua, el dibatito ga una impostazion completamente diversa.

  199. la signora citata da hobo ha detto:

    attacchi personali al signore il cui nick comincia con una esse e finisce con una i? non mi sembra di ricordarne, ma tuto pol esser.

  200. hobo ha detto:

    @sandi ah si’, coss’ te sa ti de che drammi ga vissudo chi che abitava a gorizia nel ’15? te ricordo che la zita’ xe stada completamente distruta, la popolazion sfolada in stiria, in condizioni spaventose. e po’ al ritorno i campi pieni de bombe inesplose, la miseria… a trieste la guera no la xe passada, tanto per dir. chi che andava in visita a trieste da gorizia nel ’19 iera come rivar a parigi. no ‘sta farme la classifica dei drammi, per favor.
    fine ot.

  201. Sandi Stark ha detto:

    @198 Sior Grubissich, studiando la storia se impara che esisti anche altre versioni. Croatizzazione e slovenizzazione della zona B no me risulta, a parte el falso vittimismo dei irredentisti prima de la prima guerra e quel dei esuli poco dopo la seconda.

    Me risulta inveze che l’autoassmilazion de sloveni e croati iera za in auge ai tempi de l’Austria e che la vigniva condida con un poco de assimilazion d’ufficio da parte de le amministrazioni italiane, che cambiava cognomi nei registri. Come quel de la mia famiglia che ga subì due metamoforfosi sia soto l’Austria che soto l’Italia. Se la vol altri indizi ghe ne xe a bizzeffe, come quel de la Dieta istriana che se rifiutava de corrisponder in sloven con i paesi al 100% sloveni, come legge prescriveva.

    Ghe dirò che el femomeno esisteva anche prima de l’Austria quando el nazionalismo no esisteva. Auto-Assimilazion significa che se se adegua spontaneamente alla maggioranza e no xe dubbi che le maggioranze di potere in Istria e Dalmazia iera in man ai neo romanzi, lassemo perder per brevità se prima, durante o dopo la Serenissima che xe tanti casi diversi. E queste assimilazioni no va viste in chiave politica, almeno fin alla metà del 1800 circa.

    Italiani autoctoni nella zona B da secoli? Strano, l’Italia iera Stato dal 1861 e se sentiva parlar de sta novità da non prima del 1830 circa. I istriani neo romanzi parlava italian a casa?

    Se la risposta xe no, no i iera e no i podeva esser italiani in senso nazionale, perchè nel concetto stesso de nazionalità prevali la lingua madre. I pol esser diventài italiani dopo, per motivi sentimentali che xe più che concessi per sentirse parte de una nazionalità. Ma Lei no la pol dir che i iera italiani da secoli.

    E la me conti, cossa iera dei due-tre gruppi linguistici de matrice slovena e dei 3-4 de matrice croata presenti in Istria? Dove se meti i istro-rumenti e i croato-rumeni? I cici iera ‘taliani o no? E i bumbari e tuti quei che parlava istrioto, i iera ladini come scriveva Isaia Ascoli o no? E i ladini iera italiani? Pecà che no i saveva de esserlo.

    La sa quanti gruppi linguistici iera in Istria fin ai primi del 1900? Se tiremo dentro anche Abbazia, i iera circa 12-13. E solo due-tre de questi, se podeva definir neo-romanzi. E prima del 1921, no iera mai esistida una maggioranza de parlanti neo-romanzi o strenzendo “italofoni” in Istria, ammesso che i fussi tutti uniti e convinti de esser italiani, compresi quei che imparava l’italian a scola, perchè in famiglia no lo parlava nissun.

    Dove la ga trovà la percentuale de 90% de italiani in Istria? Su Topolino? No lo scrivi nianche i neo irredentisti, no lo scrivi nianche l’ANGVD. Perchè la buta i numeri del lotto?

  202. El baziloto ha detto:

    Allora: facciamo la conta dei colonizzatori “Stark-style”, seguendo il suo messaggio numero 179.

    A Trieste arrivavano ai tempi dell’impero – dice Stark – 5000 nuove persone all’anno, ma questi non sono un problema: questi vanno bene. Se sono sudditi dell’impero stesso.

    Vanno malissimo però se sono regnicoli.

    Secondo lui, nel 1914 ce n’erano 49.000 a Trieste, di regnicoli.

    Prendiamo allora l’ultimo censimento A/U, quello del 1910, e vediamo dove arriviamo col ragionamento, immaginando che dal 1910 al 1014 fossero arrivati 1000 nuovi italiani all’anno: nel 1910 c’erano quindi 45.000 italiani.

    In tutto il comune di Trieste (città più altipiano), in quell’anno vennero conteggiati 229.510 residenti, compresi gli stranieri.

    Togliamo i 45.000 italiani e arriviamo a 184.510 triestini-triestini.

    Cioè: nel 1910 gli italiani erano il 19,60% dei residenti a TS.

    Secondo Stark, nel 1914 i 45.000 sono andati via, ma nel 1918 sono tornati in 60.000. Contemporaneamente, dal 1918 al 1924 sono stati espulsi 40.000 triestini-triestini.

    Rifacciamo il calcolo:

    Nel 1924 i triestini erano 60.000, mentre i triestini-triestini erano ridotti a 144.000. Gli italiani – su un totale di 204.000 abitanti – sono diventati il 29,41%.

    A questo numero – secondo Stark – bisogna però aggiungere:

    1. Gli sloveni triestini espulsi. Non viene fornito un numero, ma siccome gli studi sloveni parlano di 100.000 espulsi in tutto il litorale e siccome a TS e altipiano viveva all’incirca un terzo di tutti gli abitanti del litorale, vogliamo dire (tagliando alla grande) un sesto di quei 100.000 (16.666) era costituito da triestini-sloveni? Arrotondiamo il numero ancora al ribasso, a 15.000, e rifacciamo il conto:

    Italiani = 60.000
    Triestini-triestini = 144.000 – 15.000 = 129.000
    Gli italiani sono il 31,74%.

    2. Aggiungiamo quelli eliminati fisicamente. Sono “migliaia”, secondo Stark. Facciamo 3.000?
    Rifacciamo i conti:
    Italiani = 60.000
    Triestini-triestini = 129.000 – 3.000 = 126.000
    Gli italiani sono il 32,25%

    3. Gli emigrati “triestini-triestini” dopo il 1947. Secondo Stark sono 30.000.
    Rifacciamo i conti:
    Italiani = 60.000
    Triestini-triestini = 126.000 – 30.000 = 96.000
    Gli italiani sono il 38,46%.

    4. Ma ci sono anche gli emigrati triestini “alla spicciolata” verso l’Italia: circa 3.000 all’anno in questi ultimi tempi. Prima non vengono forniti dati, per cui facciamo una media di 1.500 all’anno dal 1955 al 2013 = 87.000 persone.
    Rifacciamo i conti:
    Italiani = 60.000
    Triestini-triestini = 96.000 – 87.000 = 9.000
    Gli italiani sono l’86,95% della popolazione.

    5. Stark non cita gli immigrati italiani dopo la seconda guerra mondiale. Prendiamo per buoni i dati di 30.000 esuli istriani, italianissimi per tutti i triestini: quelli che secondo gli accaniti TLTisti hanno rovinato la città.
    Rifacciamo i conti:
    Italiani = 60.000 + 30.000 = 90.000
    Triestini-triestini = 9.000
    Gli italiani sono il 90,90%.

    PROBLEMA: i triestini però non sono 99.000, bensì 205.000 nella sola città di Trieste. E da dove volete che siano venuti, questi 106.000 abitanti in più? I triestini-triestini hanno subito la pulizia etnica, e quindi questi non possono che essere italiani o comunque stranieri!
    Rifacciamo i conti:
    Italiani (e stranieri): 90.000 + 106.000 = 196.000
    Triestini-triestini = 9.000
    Gli italiani (+ gli stranieri) sono il 95,61%.

    CONCLUSIONE: la pulizia etnica, stando ai dati di Stark, ha totalmente cambiato la faccia della città, che oramai non ha quasi più triestini-triestini fra i suoi abitanti.

    Stark è promosso sul campo a direttore dell’ufficio di demografia e statistica del TLT.

  203. Sandi Stark ha detto:

    I goriziani no ga subì i due grandi esodi che ga subì i triestini dal ’18 al ’24 e quel verso l’Australia dei anni ’50, per tutta una serie de motivi che no ga senso dettagliar. A Gorizia i iera andai più morbidi, anche con le azioni dei arditi e dei squadristi che se gaveva scadenà più a TS e in Istria. Le associazioni gaveva resistì più a lungo prima de esser chiuse e anche la campagna de rubarghe le terre ai “slavi” per farli emigrar e piazzar contadini italiani, iera stada meno massiccia che in Istria. Tutta la popolazion de Gorizia iera sfollada ne la guera, quella de Trieste se iera inveze ridotta de poco più de la metà, ma xe un poco OT perchè i sfollaementi de guerra no iera pulizie etniche. Tuttavia GO gaveva avù centinaia de vittime civili e TS poche decine. Te pensi che non conosso la storia? GO ga anche sofferto più de Trieste l’espulsion dei germanofoni, che anche se i iera circa 3 mila, i iera in percentuale assai maggiore. I sfollamenti no iera pulizia etnica ma lo diventava la gestion dei rientri, e là el metro iera lo stesso sia a TS che a GO.

    Inoltre i goriziani ga beneficià de una timida riapertura de associazioni e scole slovene soto i nazisti (indiferente perchè ma i lo gaveva fato), che Trieste no perchè Coceani iera rivà a farghe cambiar idea ai gnochi. Anche l’immigrazion dei esuli xe stada meno dirompente a GO rispetto a Trieste perchè la Provincia de GO iera grande e i esuli iera stai spartidi un poco in tuti i paesi. E no serviva imbotir tanto la città de cittadini italiani, a Gorizia no iera el TLT de riconcquistar.

    Fato sta che le ultime scole slovene de la bisacheria xe stade serade nei anni ’60 e che a Sredipolije no xe più nissun che parla sloven e i turisti ammira el mausoleo e i compra i ricordini con su scritto Re di Puglia. E questo xe etnocidio ed assimilazion, della quale xe complice anche l’Austria che gaveva permesso. Indiferente perchè, forsi no la podeva far altro ma no la gaveva impedì. Anche le assimilazioni provocade da la campagna antislava del PCI post cominform , iera stade più lievi a GO rispetto che a Trieste, perchè la classe operaia iera meno numerosa. A Monfalcon no, e quel xe ancora un altro discorso e cmq. questo no c’entra perchè se i comunisti gaveva contribuì all’italianizzazion, no iera sicuro per disegno strategico nazionalista ma solo per dabbenaggine politica. Tornemo su l’argomento, mi sostegno che le sostituzioni etniche decise strategicamente dai vari governi italiani ga creà una maggioranza etnica e politica itlaliana e che questi xe crimini contro l’umanità. Le immigrazioni naturali no c’entra, quante volte devo scriverlo?

  204. Sandi Stark ha detto:

    Ultima mia in risposta a Hobo naturalmente, altra gente nianca no la legio.

  205. capitano ha detto:

    #205 ma se la provincia di Gorizia è stata la caserma d’Italia per tutto il novecento! Ma cosa vai scrivendo? Hai presente quanti militari da tutta Italia si sono riversati sulla provincia di Ud e Go dagli anni 50 in avanti? Quante caserme c’erano a TS?

  206. El baziloto ha detto:

    Stark, questo tuo ultimo messaggio e’ piu’ che deludente: e’ sciatto.

    Va bene continuare a scrivere delle panzane colossali che in mezzoretta vengono palesemente evidenziate, ma ci privi della parte piu’ divertente dei tuoi sproloqui soliti: quando con un ridicolo gioco delle tre carte ci dimostri che 3+2=32 e 4-5=45.

    E’ evidente che i lianta – intravvedemdo in te il pericolosissimo Messia della Trieste originale – a scuola t’hanno tenuto all’oscuro degli arcani dell’aritmetica e delle tabelline, pero’ fai taaaanto ridere.

    Orsu’, dunque: torna a fare l’ometto e punta di nuovo al filotto del ridicolo!

  207. Sandi Stark ha detto:

    @ 207 mi te posso dir che nel 1921 a Trieste iera 9.874 militari ‘taliani e che prima de la guerra no iera mai stai più de 4.000 austro-ungarici (iera anche un battaglion ungherese). In tutta la neo “Venezia Giulia” nel stesso anno iera 47 mila tra militari, puglioti e guardie penitenziarie ‘taliane, quando co’ l’Austria iera 25 mila dei quali ben 17 mila iera ne la base de Pola. Metemo che tra somergibilisti e bale varie i taliani gavessi piazzà a Pola domila persone, la differenza iera del + 80% circa.

    Sempre nel 1921 i novi immigrati civili a Trieste iera 40 mila, dei quali 25.500 regnicoli za residenti prima de la guerra e che i rivava talmente a frotte, che sempre nel 1921 le autorità gaveva respinto 10.651 civili provenienti dall’Italia perchè i iera troppi e no i rivava a gestirli. Schiffrer affermava che nel 1921 i immigrati ‘taliani era solo l’8% della popolazion ma el dato xe relativo perchè el numero esatto de abitanti no xe consolidà storicamente per diverse interpretazioni statistiche. I iera tuttavia in posti chiave perchè el stesso autor affermava che i gaveva modificà la struttura sociale triestina, e la storia continua dopo el 1921. De più no so dirte, i dati de Gorizia no li go e i dati post 1950, nianche. Ma no confonderte tra i militari che fazeva qua la leva e i tornava via, se parlava dei militari residenti e dei anni ’20. Tuttavia el fenomeno da ti cità xe interessante, perchè una tale presenza de ‘taliani ga certamente influì sul territorio. El comandante de una tenenza de carabinieri sul Carso, el me contava indignà che nei primi anni ’90 i abitanti sloveni osteggiava le mule carsoline che li frequentava e che i muli poveri, soffriva per questo. Ma sucedeva anche in cità, mi abitavo soto de una caserma e te garantisso che no vedevo nissuna mula triestina che se accompagnava con lori. Assai interessante come argomento, ma me sembra un altro discorso.

  208. dimaco ha detto:

    per Gorizia e circondario le operazioni di esproprio forse saranno state massicce ma brutali sicuramente. Nel 19 a Gorizia gli italiano non volevano proporre un referendum perché la maggioranza della popolazione era della’idea di passare alla shs, e questo sorrideva con la propaganda di Gorizia italiana. innegabile la presenza italia na a Gorizia ma concentrata in città mentre era la maggior parte degli sloveni era nel circondario e in numero maggiore. tanto che gli italiani annunciarono al referendum e mossero una grande. azione di galvanizzazione sia della città in parte sia del circondario. un modo eracbrache chi aveva un osteria, per esempio, se non italianizzava il nome non avrebbe avuto il rinnovo della licenza.
    A Trieste si rischiò una sollevazione visto che nonostante le ripetute richieste dei militari arrivati con la maledetto barca, gli aiuti promessi alla città dall’ italia non arrivavano e la gente era stufa e delusa dalle promesse non mantenute e si rischiava la ribellione.

  209. Sandi Stark ha detto:

    @ 210 difatti a Gorizia alle prime elezioni, iera stai eletti 4 deputati sloveni su 4. E questo li fa ancora imbestialir, che no i riva a capir come sia stà possibile dopo 3 anni de Italia. Difatti a GO le violenze ga avù l’apice dopo el 1921, a parte el fulmine su quel stomigoso rifugio che i gaveva fato sul Krn Vrh che gaveva scadenà l’incursion de fassisti udinesi, veneti e triestini. Forsi perchè in Sloven la massima offesa contro i nemici xe “Dio li fumini” come disi circa la Sdraulica? Boh…

  210. hobo ha detto:

    ve ricordo che el punto de cui se sta discutendo xe questo: un processo fondativo e costituente che escludi tuti quei che no gaveva un avo residente el 10 giugno ’40, xe un processo che no parti da nissuna idea de tipo egualitario, ne’ civile ne’ sociale.
    ergo no xe un processo de tipo rivoluzionario, ma xe una espression de buro-sciovinismo identitario e esclusivista. capitano una volta gaveva dito che ‘sta roba la ga qualcossa de kafkiano, e mi concordo al 100%.

  211. hobo ha detto:

    @211 krn vrh no go mai senti’. se ciama krn e basta.

  212. Bibliotopa ha detto:

    Nel 1947 sta roba podeva gaver un senso, visto el remitur che iera stado nei ultimi anni se pensava de tornar ala situazion de 7 anni prima, al principio dela guerra. Ma a no 7 ma quasi 70 anni dopo, ciaparlo ala letera deventa kafkian a dir poco.

  213. Giacomo Franzot ha detto:

    Infatti la Costituzion devi contemplar il tempo, purtroppo, trascorso e che ha creato un nuovo tessuto popolare.

  214. hobo ha detto:

    @215 vonde monadis. non puoi continuare a prendere per il culo quelli che scrivono e quelli che leggono. cioe’, puoi farlo, ovvio, siamo in democrazia, ma se insisti troppo fai una figura di merda. ti e’ stato detto mille volte che l’assemblea costituente e’ per statuto eletta dagli originari. e’ proprio questo il punto di cui qui stiamo parlando.

    p.s. di questa cosa dei triestini originari voi di COPLT ne avete fatto una bandiera, e dietro di voi quelli di mtl (con cui non avete niente a che fare, per carita’, non oserei mai contraddirvi, ne’ fare domande sui rapporti che intrettenete o non intrattenete).

  215. Sandi Stark ha detto:

    Effettivamente te ga ragiòn, anche se un governo TLT poderia applicar la regola con elasticità. Ma sul piano dei principi te ga ragion da vender. Alora te me vol cavar anche la possibilità del TLT per sperar de far viver i miei eredi in un Paese civile e moderno? Bon sfiga, alora Viva l’Austria.

    A proposito, oggi me xe giunta notizia che la SPÖ ga pronto un disegno de legge per detassar tutti i redditi soto i 60 mila euro. Come i pensa de recuperar i bori? Con una serie de supertasse per i straricchi e con el maggior gettito fiscale de l’IVA, che secondo lori fatalmente, i contribuenti soto i 60 mila euro riverserä sul mercato.

    Scola economica austriaca, targada Sozialdemokratische Partei Österreichs che governa in una Große Koalition, esattamente come el PD in Italia.

    http://vonmises.it/2012/03/21/che-cosa-e-la-scuola-austriaca-di-economia/

  216. Franco Grubissich ha detto:

    Ma scrivete in italiano corretto. Fate ridere i polli a scrivere in una lingua parlata da quattro vecchi rincitrulliti. Se proprio odiate l’italiano scrivete in inglese. Non siamo nel 1700. Trieste non sarà italiana, ma meno che mai jugoslava. Fu fondata da popoli venetici e poi colonizzata dai romani. Come tutta l’Istria e tutta la Dalmazia e tutta l’Illiria. Nell’attuale territorio serbo nacquero ben 16 imperatori romani. Fate un po’ voi.

  217. hobo ha detto:

    @218 no so come altro dirtelo: no go pel cul. te ga sbaja’ dibatito.

    continua anche ti a parlar de altro, me racomando. ciapar un, per bater quel altro.

  218. effebi ha detto:

    l’ONU proponi Berlusconi governator del TLT, l’Italia approva… Slovenia e Croazia pure.

  219. aldo ha detto:

    Ga ragion SS. El 10 giugno 1949 no pol bastar per essser consideradi triestini originari. Bisogna spostar indrio la data. Al 1918? Secondo mi no basta gnanche. De quando se comincia a votar pel Comun soto l’Austria a Trieste vinzi sempre i liberal-nazionali, anche col sufragio universale e le ultime elezioni prima dela grande guera ciapando 61 segi su 80. Se pol considerar triestini originari i discendenti de gente che votava pei liberal-nazionali? Diria de no. Bisogna andar ancora più indrio, quando no se votava proprio. Bisogna trovar sta data esata nel’otocento e considerar triestini originari con dirito de voto per la Costituente i discendenti dei quei che iera triestini a quela data.

  220. aldo ha detto:

    A parte i foghi d’artificio sparadi da SS per far finir OT la discussion, i punti significativi xe che el statuto del TLT che certi volessi aplicar portassi questi noti efeti concreti:
    – citadinanza iniziale e possibilità de voto per la Costituente solo per una parte dei atuali citadini e sula base de un dirito de sangue (10 giugno 1940)
    – possibilità di cacciare dalla città coloro che non optano per la cittadinanza triestina (potrebbero essere di lingua italiana, ma anche di lingua slovena)
    – magistrati nominati dal potere esecutivo/governatore e revocabili dal governatore con fine di ogni indipendenza della magistratura dal potere politico del TLT
    – esclusione dall’Unione Europea e dal suo processo di integrazione
    – uscita obbligatoria dall’euro e creazione di una propria moneta

    La questione non è la fantasticheria del TLT. Come diceva Maya, la questione è che ci sono movimenti politici che stanno diffondendo a Trieste le idee di cui sopra, in parte sull’esempio di altri movimenti politici in Europa. Come chiamare quelle idee e quei movimenti? Come minimo populismo reazionario. E come massimo, andando a leggere sul web certi commenti razzisti di certi sostenitori di questo cosiddetto indipendentismo?

    Il contributo aggiuntivo del Comitato PLT è quello di delinare, nel caso di un PLT senza TLT, un diritto al lavoro basato sulle caste, con lavoratori di serie A, B, C, D:
    A – cittadini triestini originari
    B – cittadini triestini nativi
    C – non cittadini residenti
    D – non cittadini non residenti
    La cultura che c’è dietro quesa roba è pre-capitalista, pre-rivoluzione francese. Prima il sangue, poi la nascita, ancora poi il luogo e infine quelli di fuori. Gli stessi che propongono questa roba parlano di “nazione internazionale”. Sì, forse internazionale come lo erano gli imperi pre-rivoluzione francese.

  221. aldo ha detto:

    @221

    10 giugno 1940, no 1949 of course

  222. Sandi Stark ha detto:

    @213 con questa logica devo darte ragion, anche se un eventuale governo de un eventuale TLT podessi in teoria diulir i provvedimenti.

    Ma no ghe credo, no credo nianche che possi mai tornar un TLT, me piasi solo l’idea de filàr da l’Italia perchè la xe dozento anni indrio rispetto a quel che se dovessi far per i cittadini europei, che semo zà ma solo sulla carta.

    Però ti no te ga proposte altrettanto interessanti, ideali de internazionalismo proletario no xe all’orizzonte e a mi me seca de doverme suicidar el giorno che anderò in pension, ti che intenzioni te ga?

    Piutosto te informo de una notizia che go savù oggi, l’SPÖ sta presentando una proposta de legge per detassar tutti i redditi soto i 60 mila euro de importi importanti anche de 4 mila euro per reddito e cioè 6-7 per famiglia, che fa la differenza nella vita dei cittadini.

    I xe convinti de recuperar le tasse con una serie de inasprimenti fiscali per i super ricchi ma sopratutto con el maggior gettito IVA e de tasse indirette che el rimanente 99% dei cittadini riverserä sul mercato, e quindi sul PIL.

    No i se ga sognà de notte, xe Scuola Economica Austriaca, xe tutta una letteratura che in Italia vien ignorada dai neo keinesyani. L’SPÖ xe l’equivalente del PD, anche lui governa in una Große Koalition e sembra che l’accordo se farà.

    Con queste misure i intendi difenderse meio dalla crisi economica, migliorar el tenor de vita del 99% dei cittadini e ottignir dei utili per finanziar ancora de più el loro famoso welfare, al quale no i ga nissuna intenzion de rinunciar.

    Se no te vol el TLT, te ne lasserà almeno tornar co’ l’Austria? No? No rivo a capir ‘sto sadismo politico…

  223. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 217 Hobo, me par che no xe pegior sordo de chi no vol sentir. Piú sora te go meso per leger l’articolo 2 del Statuto Provisorio che me par dixi le robe in ciaro dove l’articolo de lege concludi cusí : The Governor’s actions will be guided mainly by the needs of the population and its well being. Nei suoi atti il Governatore sarà guidato soprattutto dalla preoccupazione dei bisogni e del benessere della popolazione.

    Per la tua malucadion invece no xe articoli 🙂

    ****

    p.s. di questa cosa dei triestini originari voi di COPLT ne avete fatto una bandiera, e dietro di voi quelli di mtl (con cui non avete niente a che fare, per carita’, non oserei mai contraddirvi, ne’ fare domande sui rapporti che intrettenete o non intrattenete).

    Commento: no so cosa te intendi nel dire “ne avete fatto una bandiera” …la legge parla di cittadini del Territorio Libero, ovvero gente di qua (from Devin to Citanova), la legge parla che gavemo diritto de preferenza de assunzion nel Porto Libero di Trieste art 18.3 Allegato VIII (porto attualmente amministrato dalla Repubblica d’Italia)

    3. All other employees of the Free Port will be appointed by the Director. In all appointments of employees preference shall be given to citizens of the Free Territory.
    3. Tutti gli altri impiegati del Porto Libero saranno nominati dal Direttore. In tutte le assunzioni di personale la preferenza deve essere data a cittadini del Territorio Libero.

    La legge inoltre prevedi che el DIRETTORE DEL PLT NO devi eser talian o ex-yugo, ma pol anca esser un cittadin del TLT, quindi de novo un de qua….

    Perché te se tormenti cusí? Perché l’internazionalizzazione di Trieste te disgusta cusí tanto?

  224. Giacomo Franzot ha detto:

    222 aldo 19 settembre 2013, 01:24
    …Il contributo aggiuntivo del Comitato PLT è quello di delinare, nel caso di un PLT senza TLT, un diritto al lavoro basato sulle caste, con lavoratori di serie A, B, C, D:
    A – cittadini triestini originari
    B – cittadini triestini nativi
    C – non cittadini residenti
    D – non cittadini non residenti
    La cultura che c’è dietro quesa roba è pre-capitalista, pre-rivoluzione francese. Prima il sangue, poi la nascita, ancora poi il luogo e infine quelli di fuori. Gli stessi che propongono questa roba parlano di “nazione internazionale”. Sì, forse internazionale come lo erano gli imperi pre-rivoluzione francese.

    ***

    Aldo, go capí che te son anti-TLT/PLT mentre inveze noi volessimo che EL PORTO FUNZIONASSI e che ghe dessi LAVOR ala gente che xe qua per iniziar….ma evidentemente a ti no te ciava un gran che …. e zá te vedo la matina a leger el bugiardello tricolore e tutosodisfato dale notizione sulla italianitá indissolvibile di Trst, precisada anca jeri da “coxo”, portar fora el can a far pisin….
    Aldilá del tono witzoso de cui sora, noi stemo zercando una soluzione per FAR FUNZIONAR EL Porto de Trieste, se te ga altre alternative perfavor comunicale e svelto perché el sol magna le ore….e qua xe zá pasai decenni….

    Esempio pratico per capirse mejo:
    «La comunicazione ufficiale da parte dell’Autorità portuale con il via libera in base alla nuova concessione è attesa proprio per questa settimana, è confermato che a inizio 2014 partiremo con i lavori». Paolo Gualtiero Provasoli, amministratore delegato di Italia Navigando prova a fugare tutti i residui dubbi su Portolido, il “marina” di prestigio ma con alcune strutture aperte anche alla cittadinanza, che sarà realizzato in testa al Molo Fratelli Bandiera.
    Si tratta di un altro dei tormentoni di Trieste, di cui si ha notizia perlomeno dal 2006, anno nel quale il Comune effettuò un sopralluogo nell’area per verificare che il progetto non interferisse con gli stabilimenti balneari dell’Ausonia e della Lanterna, il che effettivamente non avverrà.
    Ora, sette anni più tardi un’accelerazione, anche se sempre per ora sulla carta ….

  225. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 224 Sandi Stark 19 settembre 2013, 02:35
    @ 213 con questa logica devo darte ragion, anche se un eventuale governo de un eventuale TLT podessi in teoria diulir i provvedimenti.

    Sandi non c’é nessuna logica nel discorso di HOBO e giá ampiamente dimostrato sei volte… chi vol capir capisi!
    La legge é del 1947 ma prevede tutta una serie di possibilitá per esser sempre moderna e applicabile.
    chi vol capir capisi!

    ****

    Ma no ghe credo, no credo nianche che possi mai tornar un TLT, me piasi solo l’idea de filàr da l’Italia perchè la xe dozento anni indrio rispetto a quel che se dovessi far per i cittadini europei, che semo zà ma solo sulla carta.

    commento: cosa vol dir filar dall’ITALIA?
    la Repubblica d’Italia xe qua che aministra un toko, el piú importante (el PLT e la Capitale) del TLT, che va da Duin fin Novigrad.
    L’Italia poi xe un parter importante del TLT, perché xe confinante e xe nel PLT stesso (art. 21 allegato VIII), oltre che ad eser riciamada parecchie volte nel’intiero tratá.

    Qua nisun parla de filar via o de far filar via nisun…anzi!! qua se sta parlando de internazionalizar Trieste (TLT-PLT) per el ben e per l’uso de tutti, soratuto i paesi confinanti che gaverá parecchi ed indiscutibili vantaggi.

    se Trieste (TLT-PLT) vol modernizarse alora la devi caminar de sola come Nazione Internazionale governada dalle Nazioni Unite (el mondo…) perché come te ga dito anca ti cusí la xe incadenada, incadenada al pasá, e el PORTO no FUNZIA.

  226. hobo ha detto:

    @giacomo franzot te parli come un piazzista.

  227. El baziloto ha detto:

    Siamo arrivati al loop mentale, per cui Sandi scrive in due suoi messaggi consecutivi per due volte la stessa cosa, con diverse parole.

    Roba che ovviamente non c’entra nulla.

    Mentre qua si continua a discettare del 1918 e quando va bene del 1947, il resto del mondo va avanti: http://www.repubblica.it/cronaca/2013/09/18/news/il_cardinale_angelo_scola_inevitabile_la_mescolanza_dei_popoli_per_questo_io_dico_s_allo_ius_soli-66785510/

    Invochiamo quindi il momento in cui il vero internazionalismo – che non è questa melassa di nazional-localismo razzista e classista di cui si parla qui dentro – si farà strada a pugni e pedate, sull’onda delle milionate di uomini che ogni giorno si spostano di qua e di là nel mondo.

    Altro che questa cazzata della triestinità “originale”!

  228. Fiora ha detto:

    @230
    “altro che questa cazzata dela triestinità originale” QUOTO!
    la quoto al punto de gaver come tanti,(penso in primis Aldo) la civeteria de giogarme e col dialeto (val per F Grubissich post 219) e co’ la manfrina dela Defonta.
    Una mentalità ‘vanti e quindi Europeista e volente o nolente “internazionalista” (sperando che el prefisso sdogani el suffisso ) poderà o no sieglierse el come “porgerse”?
    In English please?! per carità!farà i mii eredi…i autentici albionici acquisidi de fameja mia me basta e vanza, caro Grubissich! 🙂

  229. La questione dei triestini “originari” è una questione tecnica… chi ne fa un cavallo di battaglia per preservare purezze inesistenti (praticamente nessuno, a quanto ci risulta) non ha capito nulla.

    Per il nostro movimento è triestino il figlio di un cinese nato qui, così come un siciliano che vive e lavora qui da un bel po’, per esempio. Siamo e saremo inclusivi, per evolvere al meglio.

    Essere di cittadinanza triestina quindi comporta dei diritti ma, ovviamente, anche dei “doveri” di cittadinanza. Che in questo momento grave si traducono nel farsi valere per la messa in legalità del nostro Territorio e del nostro motore economico massacrato dall’Italia (Porto).

  230. hobo ha detto:

    @232 bla bla bla

    l’assemblea costituente e’ eletta solo dagli “originari”. sara’ anche una questione tecnica (in realta’ non lo e’. e’ una questione politica che piu’ politica non si puo’, stabilire chi partecipa a un processo costituente), ma delle questioni tecniche voi avete fatto la vostra bandiera.

    p.s. che rapporti ci sono tra trieste libera e il comitato plt?

  231. ikom ha detto:

    @232
    Non mi fido, di un movimento che, fa di un trattato di 50 anni fa la sua bandiera e “bibbia”, nel caso in cui mi dice che è una questione tecnica, c’è a mio avviso negli aderenti una volontà malcelata di rivalsa etnica. Basta leggere i molteplici commenti dei suoi simpatizzanti sui social(s). Il trattato è chiaro su questo punto. Voi siete una “questione” tecnica.

  232. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @234 IKOM :

    Dovresti adoperare altri termini perchè se il trattato che e’ fatto di 90 Articoli e XVII allegati e’ valido per tutto o per niente e non solo può essere non valido solo per gli articoli ed allegati che si riferiscono a Trieste

  233. hobo ha detto:

    @235 non ho capito cosa vuol dire quel che hai scritto.

  234. ikom ha detto:

    Neanche io.

  235. effebi ha detto:

    gave le carte si o no !!!???
    mandeghele al ONU….

    finila de romper le bale

  236. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @236 HOBO & 237 IKOM :

    Voglio dire che se non ti fidi di un trattato scritto oltre 50 anni fa , non ti devi fidare non solo per quello che riguarda Trieste art. 21 e 22 e relativi allegati di riferimento ; ma non ti devi fidare neanche anche di tutti gli altri articoli ed allegati.

  237. hobo ha detto:

    ma qui ci fidiamo tutti, lonzar. proprio perche’ ci fidiamo, continuiamo a dire che una bella fetta di citta’ reale sara’ tagliata fuori dal processo costituente.

  238. capitano ha detto:

    il trattato l’ha dato dio a mtl su monte grisa come tavole in pietra d’aurisina?

  239. ikom ha detto:

    Signor Lonzar, non intendevo dire che non mi fido di un trattato. Il quale, a mio personalissimo avviso, non è più valido per quanto concerne il tlt. Ma non mi fido di un movimento, quale il mtl, che vede in un accordo di 50 anni fa la bibbia. Non creddo che per quanto riguarda la cittadinanza sia una questione tecnica e per il resto no. C’è, come ho già detto, una voglia di rivalsa etnica nei suoi rappresentanti che mi spaventa. C’è una parte della città, a mio avviso, oggi maggioritaria che resterebbe fuori e questo non mi piace.

  240. Giacomo Franzot ha detto:

    MTL, Lonzar,
    xe sta spiegá in longo e in largo anche con dettagli ….rispiegá e ri-ri-ri-ri-spiegá che il Governador del TLT xe una figura super-partes rappresentante il Consiglio de Sicurezza che a sua volta rappresenta le Nazioni Unite (193) che xe la massima organizzazione mondiale.

    il mandato del Governor xe basado sulle piú belle basi de democrazia e de diritto che una nuova nazione pol desiderar: The Governor’s actions will be guided mainly by the needs of the population and its well being……gavemo el porto con uno statuto unico al mondo tutto per noi ovvero per tutti….. gavemo el statuto permanente, la base dela costituzion, che xe un giojelin….tuti i nostri rapporti internazionali xe piú che garantidi perché semo un toko de ONU…..lori cosa i pensa e i taza l’anima? ma el citadin originale, ma la costituente, ma el sistema monetario, ma l’europa unita, ma shenghen, ma nel 43, e poi nel 54, e el 75, e la marea no xe marea ma 4 mone, xe mejo vilete in porto vecio e el rigasifigador, la feriera no la inquina, koper xe porto concorente, chisenefrega dele etnie e dei diritti, trieste italianissima, ma che raporti segreti xe tra coplt e mtl, ma che cazade sta internazionalizazion, e le pensioni chi le paga, la bandiera del’onu no se toca, l’aeroporto de trieste xe a ronchi in provincia de gorizia, come i se permeti de dir we the people, la zona b xe persa e l’istria e la dalmazia, wara che comenti i meti su feibuk, i xe ridicoli, come i se permeti, fantasie de osteria…ecc….ecc…i se conta sula man, ma molti almeno i legi e i se informa e i se pol far una propria opinion….

  241. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ HOBO : io non la interpreto così stringente.

    Come già detto io vedo una spinta per il porto.

    Io lavoro in campo marittimo ; dovevo per navi e cantieri far arrivare dei cavi d’ormeggio.

    Lo stesso tipo di fabbrica c’e’ anche a Napoli, per convenienza di distanza
    ho fatto arrivare i cavi dalla Cekia.

    L’Impero sarà morto ma la geografia e’ rimasta quella.

  242. Giacomo Franzot ha detto:

    240hobo19 settembre 2013, 13:42ma qui ci fidiamo tutti, lonzar. proprio perche’ ci fidiamo, continuiamo a dire che una bella fetta di citta’ reale sara’ tagliata fuori dal processo costituente.

    Hobo, el TLT no xe solamente che la capitale, Trieste, ma da Devin fin Citanoiva.

    ma de che fetina te sta parlando….?

  243. Giacomo Franzot ha detto:

    241capitano19 settembre 2013, 13:49il trattato l’ha dato dio a mtl su monte grisa come tavole in pietra d’aurisina?

    questa xe divertente! 🙂

  244. ikom ha detto:

    Franzot non ho visto alcuna smentita sul discorso delle truppe di liberazione naziste.

  245. effebi ha detto:

    ma i ga mandà ste carte all’ONU !? si o no ?
    i ga fato richiesta che vegni nominado sto benedeto governator ? si o no ?

    che baloni ara !

  246. effebi ha detto:

    …i xe cussì sgaioni …i ga tute ste ragioni ma i se perdi a discuter su bora.la ?

    me par che qualcossa no quadra

  247. Giacomo Franzot ha detto:

    nisun se ga chiesto quanto devi durar questo benedetto STATUTO PROVVISORIO per el TLT riportado nel articolo 21 del tratá de paxe con l’itala?

    ma no xe importante, chissene….viva lá aaaaa e poi bon….meio patria che lavor viva lá e poi bon….meio talian che international viva lá e poi bon… meio vilete che portual viva lá aaaaaaaaa e poi bon….

    capo la me daghi un spritz parfavor….nero col’arancio…paga lú…mi son cisto…

  248. El baziloto ha detto:

    A me continuare a ragionare del trattato di pace non frega proprio nulla.

    Se qualcuno avesse avuto da ridire sulla spartizione del TLT fra Italia e Jugoslavia, avrebbe avuto oltre quarant’anni di tempo per farlo da Osimo, e quasi sessant’anni dal Memorandum di Londra.

    La “famosa” lettera di Marchesich ha TRENT’ANNI, Dio santo: TRENTA!!! Un neonato dell’epoca oggi potrebbe essere sposato con figli che già vanno all’asilo.

    Sta storia di rifarsi alle carte è una monada galattica: vi rimbalzano tutti quanti e sempre vi rimbalzeranno.

    L’unica cosa che deve interessare è: visto che vi rimbalzano e vi rimbalzeranno in continuazione, che cos’altro pensa di fare MLT? Fra un anno siamo ancora qui a sentirci raccontare della rava e della fava, e voi sempre in piazza, e Rodriguez sempre prono/supino/disteso con “o tutto o niente”?

    Caspita: siete un movimento neoindipendentista? Ce n’è MILLE in giro per l’Italia! E DIECIMILA in giro per l’Europa. Tutti figli del loro tempo, e cioè figli da un lato dell’incapacità di fare i conti con i tempi nuovi, e dall’altro della crisi identitario/politica dell’Italia e dell’Europa.

    Per cui cercate di proporre una strategia, una tattica a breve, una visione che non sia la continua, ossessiva ripetizione di quelle quattro acche in inglese, abbinate all’azzeccagarbuglismo che per ora mi pare il vero tratto distintivo di questo movimento!

    Adesso quali sono le prossime mosse? Che vi proponete di fare? Andare all’ONU ancora una volta a fare la figura dei fessi (è un anno che vi devono rispondere!)? Volete riportare le bandiere rossoalabardate a Strasburgo?

    O dobbiamo continuare a leggerci i resoconti lunari di Giurastante nei corridoi del palazzo di giustizia di Trieste?

    Questa sarebbe una strategia politica?

  249. effebi ha detto:

    giacomo inveze de discuter postine la copia dell’invio all’ONU delle carte sacre

  250. hobo ha detto:

    @franzot#245

    la feta de quei che no xe “originari”, krišto! de devin fin novigrad.

    ma te se rendi conto che te sta fazendo la figura del kofe?

  251. hobo ha detto:

    @244 lonzar c’e’ poco da interpretare. lo statuto e’ molto chiaro su questo punto.

  252. Giacomo Franzot ha detto:

    252effebi19 settembre 2013, 14:41giacomo inveze de discuter postine la copia dell’invio all’ONU delle carte sacre

    Le carte SACRE spedide all’UNO UNSC DPA e all Member States e organizzazioni internazionali gruppi finanziari banche ecc… sono confidenziali per il motivo che le trattative sono ancora in corso e non ci sono state indicazioni per renderle di donminio pubblico. Come penso puoi immaginare no xe che stemo ordinando un capo in b, ma stemo chiedendo l’applicazione in toto della legge che ci ha creato, chiamando alle proprie responsabilitá el “mondo”.

  253. hobo ha detto:

    @243 franzot l’ho gia’ detto, parli come un piazzista.

    piuttosto, non mi e’ chiara una cosa. tu sei vicepresidente del COPLT, giusto? quel che scrivi qua lo scrivi a livello personale, o in qualita’ di vicepresidente del COPLT?

  254. hobo ha detto:

    @255 spedide da chi? “stemo” chi? te parli de mtl o del coplt?

  255. Giacomo Franzot ha detto:

    253hobo19 settembre 2013, 14:59

    se mi fazo la figura de kofe che te ripeto sesantsei volte la stesa roba ti te fa la figura de mus rispondendo maleducatamente.

    te go spiegá, i te ga spiegá…se xe vero che te ga leto el tratá in longo e in largo e no te son d’acordo …. bene…ma per favor no eser né ripetitivo né impreciso ( tipo feta dela citá…per intenderse) perché xe molti che xe ncora convinti che la cosiciamada “zona b”xe persa e el TLT sempre che i lo finalizi sará solamente che Trieste….

    se te ga punti novi de cui discuter mi son el primo e anca felice de poderte risponder.

    grazie e ciau

  256. Giacomo Franzot ha detto:

    256hobo19 settembre 2013, 15:09@243 franzot l’ho gia’ detto, parli come un piazzista.
    piuttosto, non mi e’ chiara una cosa. tu sei vicepresidente del COPLT, giusto? quel che scrivi qua lo scrivi a livello personale, o in qualita’ di vicepresidente del COPLT?

    grazie dela domanda.

    sempre a livello personale.
    quando saró autorizzato allora lo capirai…ci sará nome cognome firma titolo ecc

  257. Giacomo Franzot ha detto:

    257hobo19 settembre 2013, 15:11@255 spedide da chi? “stemo” chi? te parli de mtl o del coplt?

    parlo de attivitá svolta dal COPLT

  258. hobo ha detto:

    @258 cio’, omo, xe un mese che mi e altri stemo continuando a ripeter che in sto cazzo de tlt ghe abita un fraco de zente che no ga avi residenti al 10 giugno 1940. e che da statuto tuto sto fraco de zente xe tajada fora dal processo costituente, perche’ no pol votar ne’ esser votada. e ti te continui a risponder che el tlt va de devin a novigrad, che no zentra njente.

    bisogna avertir la casa madre de sostituir el microchip.

  259. hobo ha detto:

    @260 e con mtl che tipo de raporti te ga?

  260. hobo ha detto:

    @259 autorizzato da chi?

  261. hobo ha detto:

    no answer.

  262. hobo ha detto:

    1. The Mother Plane is made of the finest steel in Asia.
    2. It was made on the Island of Nippon (Japan) in 1929, and also took flight that same year.
    3. Black, Brown, Red and Yellow Scientists built the Mother Plane.
    4. The Scientists did not know what they were building.
    5. Her size is Half-mile by Half-mile square.
    6. Her shape is oval.
    7. Her speed is up to 9,000 miles per hour.
    8. …

    http://www.thenationofislam.org/themotherplane.html

  263. El bazioto ha detto:

    Tempo fa avevo già raccontato questo aneddoto qua dentro, per cui chi l’ha letto già mi scuserà.

    Io c’ero la notte fra l’8 e il 9 maggio, quando i cosiddetti “serenissimi” hanno assalito il campanile di San Marco.

    Avevo perso per nemmeno cinque minuti il ferry-boat delle 23:05 dal Tronchetto a Lido. Quello successivo era alle 00:45, ero primo e solitario in coda, e quindi ho abassato il sedile e mi sono messo a dormicchiare.

    Dopo una quindicina di minuti arriva un grosso camion, con un telo chiaro che copre il carico. Assieme a questo, arriva un camper bianco. Questi mi si mettono a fianco: la cosa mi urta un po’ le balle perché non rispettano la fila (dovevano mettersi dietro di me), ma tanto di solito c’è ben poca gente in quel ferry e quindi tutti saliremo tranquilli.

    Alle 00:30 arriva il mezzo, scarica le poche auto che seguivano il tragitto contrario e fa per caricare noi: il camion parte a razzo e monta su per primo, seguito dal camper che si ferma all’imbocco del ferry-boat. Qui mi secco, perché il primo nella fila sono io. Seguo il camper e poi inizio a fargli i fari: “Vuoi muoverti o no?”

    Siccome ‘sto fesso non si muove, allora scendo dalla mia auto mediamente incazzato.

    Mi viene incontro uno – che poi identificherò in Luca Peroni – che parlandomi in dialetto mi ordina di andare indietro. Inizio a questionare, e solo dopo qualche secondo mi accorgo che in mano ha un mitra.

    Al che mi accorgo pure che nessun’altra auto s’è mossa dietro di me: sono ancora tutti fermi sul piazzale. Girando la testa vedo uno che mi fa ampi cenni col braccio di tornare al mio posto. E così faccio. Poi chiamo i carabinieri.

    Per farla breve: quella sera ho dovuto lasciare la macchina al Tronchetto, ma siccome un poliziotto ci ha detto che il ferry s’era fermato a San Marco allora a piedi ho attraversato la città, giungendo in piazza dalla Torre dell’Orologio.

    A quell’ora non c’erano ancora i reparti speciali, e praticamente sono arrivato a una cinquantina di metri da uno strano mezzo che pareva una via di mezzo fra un trattore e un camion e che poi sarebbe diventato famoso col nome di “tanko”.

    Mentre sono lì a fianco di un uomo in divisa (mi pare fosse un poliziotto) che solo dopo circa dieci minuti mi disse di allontanarmi, sento una voce in un megafono che dice una roba tipo: “L’ambasciatore del Serenissimo Governo verrà a intavolare trattative con i rappresentanti dello stato italiano”.

    Nessuno capiva che cavolo stesse succedendo. Chi è questo “ambasciatore del Serenissimo Governo”? Di che cosa si deve parlare?

    Pare un enorme scherzo collettivo. Eppure la piazza è vuota, e sopra il tanko sventola la “mia” bandiera, col leone di San Marco.

    Ecco perché mi è venuto in mente questo aneddoto: leggendo i messaggi 258 e 259 di Franzot non ho potuto fare in meno di notare un’analogia. Una supercazzola di questo tipo è simile a quella dei Serenissimi.

    Franzot non è autorizzato.

    Franzot non può dirci qual è il contenuto delle carte spedite “all’UNO UNSC DPA e all Member States e organizzazioni internazionali gruppi finanziari banche ecc”.

    Franzot non può dircelo perché “sono confidenziali per il motivo che le trattative sono ancora in corso e non ci sono state indicazioni per renderle di donminio pubblico”.

    Cioè: loro hanno mandato le carte a tutte le organizzazioni internazionali, nonché a gruppi finanziari, banche ecc., ma il contenuto è segreto.

    Immaginarsi! Qui dentro se n’è lette di panzane colossali, ma questa entra di diritto nell’empireo delle superpanzane megagalattiche. Come il matto che bussa alla porta del manicomio: “sono Napoleone, aprite questa porta”.

    Anche ammettendo che abbiate spedito queste lettere, sai che se ne fanno nelle banche?

    Non le gettano in un cestino perché tutto va archiviato, ma prima – sicuramente – si fanno una grassa risata, se va bene. Se va male semplicemente dicono: “ecco il solito fuori di cabina. Come si chiama questo? Franzot.”

    Forse uno più vecchio penserà che questo non è un nome nuovo. Ci penserà un po’ su e poi gli verrà il lampo: “Ma certo! Walter Franzot, il difensore della Roma e del Verona!”

    Chiudendo nella busta la lettera, penserà ai casi della vita: quanti calciatori quando smettono si danno all’alcool, e poi finiscono male.

  264. El baziloto ha detto:

    Tempo fa avevo già raccontato questo aneddoto qua dentro, per cui chi l’ha letto già mi scuserà.
    Io c’ero la notte fra l’8 e il 9 maggio, quando i cosiddetti “serenissimi” hanno assalito il campanile di San Marco.
    Avevo perso per nemmeno cinque minuti il ferry-boat delle 23:05 dal Tronchetto a Lido. Quello successivo era alle 00:45, ero primo e solitario in coda, e quindi ho abassato il sedile e mi sono messo a dormicchiare.
    Dopo una quindicina di minuti arriva un grosso camion, con un telo chiaro che copre il carico. Assieme a questo, arriva un camper bianco. Questi mi si mettono a fianco: la cosa mi urta un po’ le balle perché non rispettano la fila (dovevano mettersi dietro di me), ma tanto di solito c’è ben poca gente in quel ferry e quindi tutti saliremo tranquilli.
    Alle 00:30 arriva il mezzo, scarica le poche auto che seguivano il tragitto contrario e fa per caricare noi: il camion parte a razzo e monta su per primo, seguito dal camper che si ferma all’imbocco del ferry-boat. Qui mi secco, perché il primo nella fila sono io. Seguo il camper e poi inizio a fargli i fari: “Vuoi muoverti o no?”
    Siccome ‘sto fesso non si muove, allora scendo dalla mia auto mediamente incazzato.
    Mi viene incontro uno – che poi identificherò in Luca Peroni – che parlandomi in dialetto mi ordina di andare indietro. Inizio a questionare, e solo dopo qualche secondo mi accorgo che in mano ha un mitra.
    Al che mi accorgo pure che nessun’altra auto s’è mossa dietro di me: sono ancora tutti fermi sul piazzale. Girando la testa vedo uno che mi fa ampi cenni col braccio di tornare al mio posto. E così faccio. Poi chiamo i carabinieri.
    Per farla breve: quella sera ho dovuto lasciare la macchina al Tronchetto, ma siccome un poliziotto ci ha detto che il ferry s’era fermato a San Marco allora a piedi ho attraversato la città, giungendo in piazza dalla Torre dell’Orologio.
    A quell’ora non c’erano ancora i reparti speciali, e praticamente sono arrivato a una cinquantina di metri da uno strano mezzo che pareva una via di mezzo fra un trattore e un camion e che poi sarebbe diventato famoso col nome di “tanko”.
    Mentre sono lì a fianco di un uomo in divisa (mi pare fosse un poliziotto) che solo dopo circa dieci minuti mi disse di allontanarmi, sento una voce in un megafono che dice una roba tipo: “L’ambasciatore del Serenissimo Governo verrà a intavolare trattative con i rappresentanti dello stato italiano”.
    Nessuno capiva che cavolo stesse succedendo. Chi è questo “ambasciatore del Serenissimo Governo”? Di che cosa si deve parlare?
    Pare un enorme scherzo collettivo. Eppure la piazza è vuota, e sopra il tanko sventola la “mia” bandiera, col leone di San Marco.
    Ecco perché mi è venuto in mente questo aneddoto: leggendo i messaggi 258 e 259 di Franzot non ho potuto fare in meno di notare un’analogia. Una supercazzola di questo tipo è simile a quella dei Serenissimi.
    Franzot non è autorizzato.
    Franzot non può dirci qual è il contenuto delle carte spedite “all’UNO UNSC DPA e all Member States e organizzazioni internazionali gruppi finanziari banche ecc”.
    Franzot non può dircelo perché “sono confidenziali per il motivo che le trattative sono ancora in corso e non ci sono state indicazioni per renderle di donminio pubblico”.
    Cioè: loro hanno mandato le carte a tutte le organizzazioni internazionali, nonché a gruppi finanziari, banche ecc., ma il contenuto è segreto.
    Immaginarsi! Qui dentro se n’è lette di panzane colossali, ma questa entra di diritto nell’empireo delle superpanzane megagalattiche. Come il matto che bussa alla porta del manicomio: “sono Napoleone, aprite questa porta”.
    Anche ammettendo che abbiate spedito queste lettere, sai che se ne fanno nelle banche?
    Non le gettano in un cestino perché tutto va archiviato, ma prima – sicuramente – si fanno una grassa risata, se va bene. Se va male semplicemente dicono: “ecco il solito fuori di cabina. Come si chiama questo? Franzot.”
    Forse uno più vecchio penserà che questo non è un nome nuovo. Ci penserà un po’ su e poi gli verrà il lampo: “Ma certo! Walter Franzot, il difensore della Roma e del Verona!”
    Chiudendo nella busta la lettera, penserà ai casi della vita: quanti calciatori quando smettono si danno all’alcool, e poi finiscono male.

  265. Giacomo Franzot ha detto:

    261hobo19 settembre 2013, 15:23@258 cio’, omo, xe un mese che mi e altri stemo continuando a ripeter che in sto cazzo de tlt ghe abita un fraco de zente che no ga avi residenti al 10 giugno 1940. ….

    te lo rispiego, peró calmite no cori inveir o incazarse…. el TLT includi no escludi, verzi no sera, avvolgi no respingi, e questo xe lo scopo del Governador, che no xe né talian, né ex-jugo né del TLT.
    La legge xe del 1947 e prevedi un certo tipo de risoluzione per la questione della cittadinanza: articolo 6 allegato VI.
    Prevedi anche el dirito de opzione se la cittadinanza del TLT no xe gradida.
    La legge prevede che la Costituzione provveda a fornire la regolamentazione per l’acquisizione della cittadinanza. Si possono prevedere varie possibilitá: come in uso in canada o germania o francia giappone o usa o uk ecc….
    Tipo se sei residente da 3, 5 7, 10 ..anni e te son un citadino normale che te paghi le tasse ecc.. te son qualificado per far richiesta de cittadinanza, te se sposi una cittadina del tlt, te son nato qua, ecc ecc…

    The Governor, in consultation with the Provisional Council of Government, shall be responsible for organizing the elections of Members of the Constituent Assembly in accordance with the conditions provided for in the Statute for elections to the popular Assembly.
    Il Governatore, con la consulenza del Consiglio Provvisorio di Governo, è responsabile dell’organizzazione delle elezioni dei membri dell’Assemblea Costituente, conformemente alle condizioni previste dallo Statuto per le elezioni all’Assemblea popolare.

    Chi xe el consiglio provvisorio di governo e come funziona e cosa fa:
    On assuming office in the Free Territory of Trieste the Governor shall be empowered to select from among persons domiciled in the Free Territory and after consultation with the Governments of Yugoslavia and Italy a Provisional Council of Government. The Governor and the Provisional Council of Government shall exercise their functions in the manner laid down in the provisions of the Permanent Statute as and when these provisions prove to be applicable and in so far as they are not superseded by the present Instrument. Likewise all other provisions of the Permanent Statute shall be applicable during the period of the Provisional Regime as and when these provisions prove to be applicable and in so far as they are not superseded by the present Instrument.

    The Governor’s actions will be guided mainly by the needs of the population and its well being.

    Inoltre
    Article 22
    Special powers of the Governor/ Poteri speciali del Governatore

    1. In order that he may carry out his responsibilities to the Security Council under the present Statute, the Governor may, in cases which in his opinion permit of no delay, threatening the independence or integrity of the Free Territory, public order or respect of human rights, directly order and require the execution of appropriate measures subject to an immediate report thereon being made by him to the Security Council. In such circumstances the Governor may himself assume, if he deems it necessary, control of the security services.
    1. Al fine di essere in grado di fare fronte alle sue responsabilità verso il Consiglio di Sicurezza ai sensi del presente Statuto, il Governatore può, nei casi che, a suo giudizio presentino un carattere di estrema urgenza che minacciano l’indipendenza o l’integrità del Territorio Libero, l’ordine pubblico od il rispetto dei diritti del uomo, ordinare direttamente e far eseguire misure appropriate soggette ad un immediata relazione redatta dallo stesso Governatore al Consiglio di Sicurezza. In tali circostanze, il Governatore può assumere, se lo ritiene necessario, il controllo dei servizi di sicurezza.

    Dime cosa che no te xe ciaro e te sconfusiona.

  266. maja ha detto:

    franzot (giacomo)

    te ga un interutor de qualche parte?

  267. sfsn ha detto:

    ciò,
    Lojze venezian (alias baziloto) xe sempre più come el Numero 1 del gruppo TNT!

    Nele prossime puntate el sarà:

    1. sule tori gemele l’11 setembre e contemporaneamente anche al Pentagono;
    2. sul LEM durante el sbarco sula Luna (chiaramente el xe sceso prima per sugerirghe a Neil Armstrong la frase “un picolo passo ecc.”);
    3. a Pearl Harbour in vacanza, dove che el xe ciapado a sorpresa dal ataco giaponese (el che ghe dà la certeza che i americani no iera informai);
    4. in Place de la la Révolution co i ga ghigliottinà Luigi XVI, mentre che el ghe disi a Robespierre che el finirà mal;
    5. durante el Boston Tea Party, che el ghe ziga ai rivoltosi “deghe tosi, I’m with you!”
    6. che el ghe passa le puntine a Lutero per tacar le 95 tesi sula cesa de Wittemberg;
    7. ala disfida de Barleta, dove el cavalca a fianco de Etore Fieramosca;
    8. all’ultima zena (xe quel vizin Gesù che el ghe disi: “no fidarte de quel Iskarjotic, xe un slavocomunista!”);
    9. a farse un capo in B con Bruto e Cassio el giorno prima dele idi de marzo;
    10. ale Termopili che el ghe dà preziosi consigli a Leonida.

  268. capitano ha detto:

    @sfsn 😀 (soprattutto la #7)

  269. capitano ha detto:

    Anyway sappiate che l’Allegato VII è il più noioso di tutti, nell’VIII si scopre chi ha ucciso Kennedy e nel IX… beh correte in edicola a comprarlo.

  270. maja ha detto:

    rofl

    mi voto per la 6.

  271. capitano ha detto:

    (volevo dire la #8)

  272. hobo ha detto:

    @267 no ghe xe piu’ dubi, el microchip xe anda’ sul ostia.

    te lo ripeto ancora una volta. nel tlt ghe xe decine de migliaia de persone che no le xe “originarie” (cioe’ no le ga avi residenti al 10 giugno 1940). quele persone no le podera’ votar, ne’ esser elete, nela assemblea costituente. te ga capi’? se no te ga capi’ dime, che te lo spiego de vovo. e po’ de novo. e po’ ancora de novo.

  273. hobo ha detto:

    intanto ti te podssi risponder ale domande al 262 e al 263?

  274. hobo ha detto:

    se no te pol risponder perche’ te son vincolado a qualche segreto de stato, te podesi almeno dirme se te ga qualche raporto co’ la mother plane dela nation of islam del #265?

  275. El baziloto ha detto:

    Va là – sfsn – che questa dei Serenissimi già la sapevi, e già avevi fatto il tuo gnegnegnè!

    Non fare il vecchio rinco che perde colpi, dai!

  276. El baziloto ha detto:

    Va là – sfsn – che questa dei Serenissimi già la sapevi, e già avevi fatto il tuo gnegnegnè!

    Non fare il vecchio rinco che perde colpi, dai!

  277. Franco Grubissich ha detto:

    SS el xè famoso romano FDC.

  278. El baziloto ha detto:

    Grubissich, escludo radicalmente.

    Conosco internettianamente entrambi: diverso stile, diversi interessi, diverse letture ecc.

  279. Bibliotopa ha detto:

    SS e FDC xe molto diferenti…e i se ciama anche con nomi diferenti. Anche se a volte i convergi..

  280. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Te ga dimenticà una Sfsn,quela de Custer a Little Big Horn,gigi iera là e gaveva consiglià Custer a lasar perder,ma George gà fato de testa sua;bariloto zè stà caturà vivo,ma i indiani voleva ligarlo su un cactus e divertirse,ma lui gaveva due borace de acqua di fuoco e li gà stordidi per qualche ora,se ga liberà e travestì de bisonte gà taià la corda….tanto de comandamento bariloto non ne gà dieci,ma almeno 20….

  281. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Comandamenti= puntate.

  282. El baziloto ha detto:

    Giuanin: sfsn ne ha scritte dieci di veloci, la tua dopo due righe faceva veramente dormire.

    Sei capace almeno di fare UNA cosa bene, nella vita?

  283. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Una delle tante… è conoscere gli imbecilli…per questo sei così addormentato,gigi….sarà colpa dell’acqua di fuoco,ti ha salvato la ghirba,ma sei rimasto in sonno perenne…ah George,cosa hai fatto,cosa hai fatto!! Se ti ascoltava,a quest’ora eri al posto di obama,e invece ti tocca stare fra noi,nolens/volens! Grande gigi,se manchi tu,ci addomentiamo anche noi,non mollare!

  284. triestin ha detto:

    Viva Trieste

  285. El baziloto ha detto:

    Mamma mia! Anche questa e’ fiacca, Giuanin! Pure per l’insulto non sei dotato…

  286. El baziloto ha detto:

    Mediocre, Giuanin.

    Sei cosi’ mediocre che al campionato mondiale dei mediocri arriveresti secondo (questa te la fai spiegare dal tuo cane).

  287. Mavalà ha detto:

    No Stark, la zona B è come l’Alto Adige, non c’è mica stata slovenizzazione e croatizzazione.. Ma per piacere.

  288. dimaco ha detto:

    ma grubisic xe incaza’ coi slavi perché i titini ga fa compostaggio sul Carso? Xeveramente un che no ga a cuore el riciclaggio.

  289. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Sei scarso gigi…ho scritto che so riconoscere gli imbecilli,non che lo sei tu;non vorrei cadere nella trappola del complimento….

  290. Giacomo Franzot ha detto:

    268 maja 19 settembre 2013, 17:17 franzot (giacomo)te ga un interutor de qualche parte?

    grazie Maja per questa domanda.

    El COPLT xe a tempo determinato e si scioglierá quando sará nominato il Direttore del PLT e l’UNSC con il Governatore avranno approvato la Costituzione delal NAzione Internazionale.

    tradotto in termini pratici: finalizzazione del PLT e del TLT che deve avvenire in termini di legge in pochi mesi dall’inizio del processo.

    inveze el tuo Maja dove el xe?

  291. Giacomo Franzot ha detto:

    nel mentre che voi perdé tempo con l’anedoto del gigi baziler ecco cosa sucedi a Triest:

    Il triestino medio guadagna 21mila 339 euro all’anno dei quali 4.473 sono trattenuti in tasse. Complessivamente in città vengono dichiarati 3,4 miliardi di euro di reddito imponibile e pagati 705 milioni di euro di imposte. Quattro triestini su dieci però, per l’esattezza il 40,4 per cento della popolazione, non superano nemmeno i 15mila euro lordi, sostanzialmente sono sotto i mille euro al mese, e la grande maggioranza, cioé l’88,1% non supera i 35mila euro all’anno. E le donne guadagnano il 55% in meno dei maschi. Sono solo alcuni dei dati contenuti nel dossier di 75 pagine redatto dall’Ufficio statistica del Comune.

    me racomando tuti a cior el bugiardello che descrivi la cloaca triestina dei redditi e dell’economia cittadina!

    felicitazioni! auguri!
    tuti in kras a far una pasegiata….
    e viva lá aaaaaaaaa e poi quá aaaaaaaaaa é questo il motto triestino……e pasta e ceci no ne manca….

  292. Giacomo Franzot ha detto:

    per chi ga ‘ncora problemi col COMPRENDER la citizenship del TLT, pol wardarse per esempio questo intelligente portale e legerse cosa fa el Canada.

    Citizenship and Immigration Canada
    http://www.cic.gc.ca/english/index-int.asp
    ******

    un altro interessante esempio xe dala Germania http://en.wikipedia.org/wiki/German_nationality_law
    Naturalisation as a German citizen
    Naturalisation by entitlement
    An individual who fulfils all of the following criteria has an entitlement to naturalise as a German citizen:[5]
    • he/she has been ordinarily resident in Germany for at least 8 years (this period can be reduced – see below)
    • he/she has legal capacity or a legal representative
    • confirms his/her present and past commitment to the free democratic constitutional system enshrined in the German Basic Law (or that he is presently committed to such principles and has departed from former support of ideas contrary to such principles)
    • he/she is a European Union or Swiss citizen in possession of the appropriate residence permit which permits the free movement of persons, or he/she is a non-EU/Swiss citizen who has been granted a permanent right of residence
    • he/she is able to support himself/herself without recourse to benefits
    • he/she has not been sentenced for an unlawful act and is not subject to any court order imposing a measure of reform and prevention
    • he/she possesses an adequate knowledge of German
    • possesses knowledge of the legal system, the society and living conditions in the Federal Republic of Germany
    An individual who does not have legal capacity is entitled to naturalise as a German citizen merely through ordinary residence in Germany for at least 8 years – he/she does not have to fulfil the other criteria (e.g. adequate command of the German language and ability to be self-supporting without recourse to benefits).
    Applicants for naturalisation are normally expected to prove they have renounced their existing nationality, or will lose this automatically upon naturalisation. An exception applies to those unable to give up their nationality easily (such as refugees). A further exception applies to citizens of Switzerland and the European Union member states.
    An individual who is entitled to naturalise as a German citizen can also apply for his/her spouse and minor children to be naturalised at the same time (his/her spouse and minor children need not have ordinarily resided in Germany for at least 8 years).
    Exceptions to the normal residence requirements include:
    • persons who have completed an integration course may have the residence requirement reduced to 7 years
    • If a person shows that he/she is especially well integrated and has a higher level of command of the German language than the basic requirement for the German citizenship (i.e., higher than B1) may have the residence requirement reduced to 6 years
    • The spouse of a German citizen may be naturalised after 3 years of continual residency in Germany. The marriage must have persisted for at least 2 years.
    • refugees and stateless persons may be able to apply after 6 years of continual residency
    • former German citizens
    ……

    ****

    Interessante esempio del Liechtenstein dove la Committee on the Elimination of Racial Discrimination in applicazione dell’International Convention on the Elimination of All Forms of Racial Discrimination ha chiesto di modificare la procedura di citizenship:
    Access to citizenship
    11. While noting the entry into force in 2008 of the revision to the Act on the Acquisition and Loss of Liechtenstein Citizenship (Citizenship Act), the Committee is concerned that there have been no changes in the facilitated naturalization procedure requiring 30 years of residence and ordinary naturalization procedures subject to municipal popular votes (art. 2).
    In the light of its general recommendation No. 30 (2004) on discrimination against non-citizens, the Committee recommends that the State party consider amending the Act on Facilitated Naturalization, with a view to reducing the required period of residence for the acquisition of citizenship, and consider introducing the right to appeal and legal review under the ordinary naturalization procedure subject to municipal popular votes.

    *******

    Xe sta dito in longo e in largo che el Territorio Libero xe una Nazione Internazionale con la massima applicazione dei diritti fondamentali dell’omo (vedi http://www.ohchr.org/en/udhr/pages/introduction.aspx, e lo Statuto Permanente: Article 4
    Human rights and fundamental freedoms/ Diritti umani e libertà fondamentali

    The Constitution of the Free Territory shall ensure to all persons under the jurisdiction of the Free Territory, without distinction as to ethnic origin, sex, language or religion, the enjoyment of human rights and of the fundamental freedoms, including freedom of religious worship, language, speech and publication, education, assembly and association. Citizens of the Free Territory shall be assured of equality of eligibility for public office.
    La Costituzione del Territorio Libero garantisce a tutte le persone sotto la giurisdizione del Territorio Libero, senza distinzione come origine etnica, sesso, lingua o religione, il godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali, incluse la liberta di culto religioso, lingua, parola e publicazione, istruzione, di riunione e di associazione. Ai Cittadini del Territorio Libero é assicurata l’ugualglianza di elegiblità per l’esercizio pubblico.)e che l’essenza stessa del TLT xe verso l’apertura assoluta verso el mondo e quindi no xe confini (legeve almeno una volta l’ Article 24
    Foreign relations/ Relazioni con l’estero), insister ad eser negativi, cattivi e inveze de gaver un discorso serio e costruttivo de portar sula tola dela discusion riva robe ridicolizanti distrutive e dispersive, xe un continuo distruger de quel che con fadiga i gá creá ala fine dela seconda guera (in riparazion anca per la prima…) e de quel che sará per la popolazione che vivi qua e per le nazioni confinanti el TLT, per l’Europa (no confonderse con EU), per el mondo e per in commercio internazionale.
    Se non riuscí a veder el beneficio che el TLT quando finalizá porterá e non volé comprender le potenzialitá de un porto essenziale e strategico come el PLT per esser finalmente usá da tutti, sé almeno cortesi e gentili in un dialogo che magari a molti interesa perlomeno discuter in modo serio ed intelligente perché el discorso CENTRALE e per il bene comune xe FAR FUNZIONAR EL PORTO LIBERO DE TRIESTE.

    grazie

  293. Kaiokasin ha detto:

    #266 La storionona dei Serenissimi sul Campanil de S.Marco me gà fato ricordar che anche a Monfalcon xe sucessa una roba simile, imortalada in questa storica canzon https://bora.la/2009/10/23/monfalcon-xe-una-nazion/
    VIVA TLM!

  294. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 254 HOBO : Mi son letto anche il testo in Inglese. Ora io non sono di professione nè un giurista nè un avvocato ma sono abbastanza abituato a dover leggermi regolamenti e leggi.

    Dal testo inglese al paragrafo 4 usa la frase
    … embodied in the Constitution… cioè
    vorrebbe dire che rimanda al para 3 dell’art 21 dove vengono stabilite le norme di governo del TLT che a sua volta propone lo Statuto che non e’ sato definitivamente approvato e si protegge con gli allegati VI e VII dove si riserva di modificare le leggi secondo disposizioni del Consiglio di Sicurezza e del Governatore.
    Abbastanza complessa la procedura legislativa, ma che non blinda nè preclude la concessione di cittadinanza a chi per diritto temporale non la ha “de jure”.

    L’unica cosa che viene sempre salvaguardata con i successvi tratatti e’ il famoso allegato VIII che secondo me e’ la ” Punch line” di tutta questa storia.

  295. hobo ha detto:

    lonzar, potresti gentilmente smetterla di prendere per il culo?

    “Le condizioni di acquisto della cittadinanza da parte delle persone non qualificate per ottenere la cittadinanza di origine saranno determinate dall’ Assemblea Costituente del territorio Libero ed iscritte nella Costituzione.”

    quindi le regole per la cittadinanza potranno essere cambiate dall’assemblea costituente. ma l’assemblea costituente sara’ eletta solo dagli originari e ne potranno far parte solo gli originari. quindi i non originari saranno esclusi dalla fase costituente, cioe’ dall’atto fondativo dello stato.

    non e’ difficile da capire.

  296. capitano ha detto:

    Quanti dei politici attualmente in attività a Trieste sono triestini originari?

  297. sfsn ha detto:

    Lojze, sui serenissimi probabilmente te se confondi con quela volta che te son scampà dei piombi insieme a Casanova…

  298. Fiora ha detto:

    @297
    😀 😀 😀
    tornighela, Lojze !*

    * se no altro de sta menada de trezento post salvemo el morbìn!

  299. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 295 HOBO Ognuno ha i suo modo di vedere ed interpretare!
    E a te che piace sia così perchè soddisfa un lato del tuo credo ,che ti permette di proseguire con altri ” j’accuse”.

    In ogni caso io non ho sicuramente adoperato il tuo termine quando reciti il rosario della tua fede e dei tuoi dogmi che non contemplano sicuro libere scelte.

    In ogni caso tanto visto che ti sei definito matematico, l’aritmetica ti e’ facile ;dove invertendo i fattori il prodotto non cambia qui invece sì :

    Se l’allegato VIII e’ uno degli elementi fondamentali del TLT.

    La realizzazione dell’allegato VIII,da solo, non e’ un elemento che rende obbligatorio il TLT ma e’ un mero atto di provvedimento amministrativo del Governo Italiano.

    Io non essendo un idealista che elabora teorie che non inviano “bonifici bancari ” alla gente, vedo in questo punto di non complicato realizzo una apertura per tanta gente che ora e’ precaria,in mobilità,part time, lavoretti saltuari etc.
    Ritengo pertanto una parte dei contrari gente “in malafede” perchè avendo il proprio “lato B” ben coperto da impieghi e contratti blindati se ne sbatte di tutto il
    resto e vedere attorno a me in continuazione riduzione di personale ,cassa integrazione e licenziamenti, mi sono stufato ed è per questo motivo che questa idea mi piace e cerco di vederla ed interpretarla nella sua veste migliore.

  300. hobo ha detto:

    @299 va ben dai, lasciamo stare che e’ meglio.

  301. El baziloto ha detto:

    @ sfsn

    C’ero la sera dell’assalto al campanile.

    Non c’ero con Casanova.

    Ovviamente mi sarebbe enormemente piaciuto di più l’inverso.

    Ma il proprio tempo non lo si sceglie.

    E’ ciò che io imputo a MLT e compari: non hanno scelto il loro tempo, eppure vivono nel passato remoto pensando di far risorgere la mummia del TLT con la formula magica del 1947.

    Per fare un paragone, sarebbe come se qualcuno oggi ritenesse ancora in voga il vecchio grido “Smrt fašizmu, sloboda narodu”, e magari scrivesse in un blog con l’acronimo di ‘sta formuletta, che nemmeno più i novantenni ripetono.

    Un giorno voi di confine dovrete chiedervi com’è che a dispetto di parlare tanto di internazionalismo, dalle vostre parti sopravvive grande copia di cariatidi incartapecorite.

  302. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ HOBO 300 :

    ” va ben dai, lasciamo stare che e’ meglio”

    Forse non avrò ragione al 100% ,
    ma neanche tu!!

    🙂

  303. hobo ha detto:

    @302 non molli l’osso, ah?

    allora mi tocca continuare. nel trattato di pace c’e’ scritto che per votare all’assemblea costituente bisogna essere cittadini originari, e che per essere cittadini originari bisogna avere avi residenti al 10 giugno ’40. questo e’ scritto li’, non e’ una mia interpretazione.

  304. hobo ha detto:

    @302 e per favor, no ‘sta risponderme per la milionesima volta che pero’ el governator xe bon (no come l’imperator, ovio, ma quasi), e che el decidera’ lui pel ben te tuti.

  305. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 304 HOBO : Ara te rispondo come che me diseva un professor ( gente che no amo molto come tuti quei che se imponi a tuti i costi))
    che gavevo .

    ” Hai ragione tu ma neanch’io ho torto”

    P.S,: no go mai risposto per Mnesima volta ,perchè no gò nianche risposto con una prima

  306. capitano ha detto:

    #301 in realtà oggi su tutti i quotidiani nazionali quello che spara boiate sullo stato di diritto è un tale tuo concittadino.
    Sarà l’aria stantìa di laguna.

  307. Giacomo Franzot ha detto:

    295 hobo 20 settembre 2013, 10:17
    lonzar, potresti gentilmente smetterla di prendere per il culo?
    ……
    quindi le regole per la cittadinanza potranno essere cambiate dall’assemblea costituente. ma l’assemblea costituente sara’ eletta solo dagli originari e ne potranno far parte solo gli originari. quindi i non originari saranno esclusi dalla fase costituente, cioe’ dall’atto fondativo dello stato.
    non e’ difficile da capire.

    ****

    HOBO, no eser maleducá perfavor. Te pol espimerte tranquillamente senza né inveir né con parolaze. Te fa solo la figura del “bischero”. Ti spiego dove sbagli quando dici “solo dagli originari”.

    Per tutti quelli che cercano dei chiarimenti sulle regole e sulla flessibilitá di cui sia el Statuto Provvisorio che Permanente gá zerco de porve alcuni punti de ragionamento per una serena discussione:

    picia premessa: el Statuto Provvisorio e Permanente xe stadi scriti nel 46 a ridosso della fine della seconda guerra in un periodo molto incasiná per el nostro territorio e per le genti che all’epoca popolava la zona (tante linee proposte de confin geografico etnico tecnico ecc…).

    L’allegato VII, el Statuto Provvisorio attualmente in vigore prevedi:
    On assuming office in the Free Territory of Trieste the Governor shall be empowered to select from among persons domiciled in the Free Territory and after consultation with the Governments of Yugoslavia and Italy a Provisional Council of Government. The Governor shall have the right to make changes in the composition of the Provisional Council of Government whenever he deems it necessary. The Governor and the Provisional Council of Government shall exercise their functions in the manner laid down in the provisions of the Permanent Statute as and when these provisions prove to be applicable and in so far as they are not superseded by the present Instrument. Likewise all other provisions of the Permanent Statute shall be applicable during the period of the Provisional Regime as and when these provisions prove to be applicable and in so far as they are not superseded by the present Instrument. The Governor’s actions will be guided mainly by the needs of the population and its well being.
    Quando assume l’incarico nel Territorio Libero, il Governatore ha la facoltá di scegliere fra le persone residenti nel Territorio Libero, e, dopo consultazione con i Governi di Jugoslavia e d’Italia, di costituire un Consiglio Provvisorio di Governo. Il Governatore ha il diritto di apportare modifiche nella composizione del Consiglio Provvisorio di Governo ogni volta lo ritenga necessario. Il Governatore ed il Consiglio Provvisorio di Governo esercitano le loro funzioni secondo le modalitá previste dalle disposizioni dello Statuto Permanente come e quando queste disposizioni si rivelano applicabili e nella misura in cui esse non siano superate dal presente Strumento. Parimenti tutte le altre disposizioni dello Statuto Permanente saranno applicati durante la durata del regime provvisorio a mano che dette disposizioni si riveleranno applicabili ed in quanto quelle del presente Strumento non vi si sostituiscano.
    Nei suoi atti il Governatore sarà guidato soprattutto dalla preoccupazione dei bisogni e del benessere della popolazione.

    Commento:
    Cosa vol dir? Vol dir che le persone residenti nel TLT, queste pol esser a discrezione del Governatore anche i residenti ad OGGI nel TLT, non andando contro la legge e soddisfando i bisogni e il benessere della popolazione che dal 1947 al 2013 è un “ninin” cambiata.
    (quindi hobo et altri, la legge è aperta a includere e non a escludere come insistete voi – ditemi dove no xe ciaro!).

    Lo Statuto Permanente, la base della nostra Costituzione, è la piú alta espressione di democrazia e di uguaglianza perché è l’essenza stessa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, ed è sotto la responsabilitá del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per l’applicazione dei diritti fondamentali dell’uomo:
    Con l’article 4 Human rights and fundamental freedoms/ Diritti umani e libertà fondamentali e con l’article 5 Civil and political rights/ Diritti civili e politici sono garantiti ai cittadini del TLT, identificati sia dall’article 6 Citizenship/ Cittadinanza che dalla FUTURA COSTITUZIONE (ancora non scritta e quindi aperta a discussione e formulazione).

    Vediamo cosa dice l’articolo 6:
    1. Italian citizens who were domiciled on 10 June 1940 in the area comprised within the boundaries of the Free Territory, and their children born after that date, shall become original citizens of the Free Territory with full civil and political rights. Upon becoming citizens of the Free Territory they shall lose their Italian citizenship.
    1. Cittadini italiani che erano residenti al 10 giugno 1940 nell’ area compresa entro i confini del Territorio Libero, e i loro figli nati dopo questa data, saranno cittadini originali del Territorio Libero con tutti i diritti civili e politici. Una volta divenuti cittadini del Territorio Libero perderanno la loro cittadinanza italiana.

    Commento 1:
    nel ‘40 tutti i cittadini residenti nel TLT erano TUTTI cittadini italiani (Regno d’Italia fascista).
    L’articolo estende la cittadinanza anche ai i figli di questi.
    Si ottiene la cittadinanza del TLT quando il Security Council scioglie l’articolo 38 del presente Statuto…..ovvero la finalizzazione della Nazione Internazionale……. ma c’è solamente un luogo dove i cittadini del TLT sono al momento riconosciuti ed esistono grazie ad esso….

    ***

    2. The Government of the Free Territory shall, however, provide that the persons referred to in paragraph 1 over the age of eighteen years (or married persons whether under or over that age) whose customary language is Italian shall be entitled to opt for Italian citizenship within six months from the coming into force of the Constitution under conditions to be laid down therein. Any person so opting shall be considered to have re-acquired Italian citizenship. The option of the husband shall not constitute an option on the part of the wife. Option on the part of the father, or if the father is not alive, on the part of the mother, shall, however, automatically include all unmarried children under the age of eighteen years.
    2. Il Governo del Territorio Libero deve, tuttavia, provvedere che le persone indicate nel paragrafo 1 con età superiore ai diciotto anni (o persone sposate sia sotto o sopra quest’età) la quale lingua usuale è l’italiano hanno il diritto di scegliere la cittadinanza italiana entro 6 mesi dall’entrata in vigore della Costituzione dalle condizione ivi previste. Qualsiasi persona che ha optato così é considerata persona che ha riacquistato la cittadinanza italiana. L’opzione del marito non costituisce l’opzione della moglie. L’opzione del padre, o se il padre non é in vita, da parte della madre include automaticamente tutti i figli non sposati inferiori all’età di 18 anni.

    Commento 2: l’opzione di rinunciare alla cittadinanza del TLT e rimanere quindi con quella italiana vuol dire garantire sempre una cittadinanza (UDHR). La Costituzione dovrá regolamentare anche per quelle persone e figli ecc che col MoU di London o con Osimo ’75 hanno acquisito all’epoca della guerra fredda quella Yugoslava e poi nel ’92 quela slo e cro ecc…..

    ***

    3. The Free Territory may require those who take advantage of the option to move to Italy within a year from the date on which the option was exercised.
    3. Il Territorio Libero può richiedere a coloro che hanno aproffittato dell’opzione di trasferirsi in Italia che queste si trasferiscano entro un anno dalla data in cui é stata esercitata l’opzione.

    Commento 3: Il TLT, presumo la massima carica dello Stato, ovvero il Governatore/UNSC, puó sollecitare l’allontanamento dal TLT di quelle persone che hanno optato per rimanere cittadini italiani. Anche qua la Costituzione deve prevedere di regolamentare anche per quei cittadini che hanno acquisito la cittadinanza ex-ju e se la vogliono tenere.

    ***

    4. The conditions for the acquisition of citizenship by persons not qualifying for original citizenship shall be determined by the Constituent Assembly of the Free Territory and embodied in the Constitution. Such conditions shall, however, exclude the acquisition of citizenship by members of the former Italian Fascist Police (OVRA) who have not been exonerated by the competent authorities, including the Allied Military Authorities who were responsible for the administration of the area.
    4. Le condizioni per l’acquisizione della cittadinanza di persone non qualificate per la cittadinanza originale sono determinate dall’Assemblea Costituente del Territorio Libero ed inserite nella Costituzione. Tali condizioni dovranno comunque escludere l’acquisizione della cittadinanza di membri dell’ ex Polizia Fascista (OVRA, Opera Vigilanza Repressione Antifascista) che non sono stati esonerati dalle autorità competenti, comprese le Autorità Militari Alleate che erano responsabili per l’amministrazione dell’area.

    Commento4: a parte i ex-ovra-fascisti che no xe gradidi, l’Assemblea Costituente deve regolamentare l’acquisizione della cittadinanza del TLT, questa deve essere discussa, approvata da 2/3 dei membri dell’assemblea e endorsata dal Governatore/UNSC.
    L’Assemblea Cosituente, secondo l’articol 2 e 8 dell’allegato VII, viene nominata dal Consiglio Provvisorio di Governo, nominato a sua volta dal Governatore/UNSC. El Consiglio Provvisorio di Governo organizza le ELEZIONI dei MEMBRI della Assemblea Costituente conformemente alle condizioni previste dallo Statuto Permanente per le elezioni all’Assemblea popolare, le elezioni devono essere fatte entro 4 mesi che el Governador gá ciolto incarico: ARTICLE 8

    The Governor, in consultation with the Provisional Council of Government, shall be responsible for organizing the elections of Members of the Constituent Assembly in accordance with the conditions provided for in the Statute for elections to the popular Assembly.
    The elections shall be held not later than four months after the Governor’s assumption of office. In case this is technically impossible the Governor shall report to the Security Council.
    Il Governatore, con la consulenza del Consiglio Provvisorio di Governo, è responsabile dell’organizzazione delle elezioni dei membri dell’Assemblea Costituente, conformemente alle condizioni previste dallo Statuto per le elezioni all’Assemblea popolare.
    Le elezioni avranno luogo al più tardi di quattro mesi dopo l’assunzione del Governatore. Nel caso in cui ció fosse tecnicamente impossibile il Governatore deve riferire al Consiglio di Sicurezza.

    ***

    Elezioni Assemblea Popolare: secondo l’articolo 9 allegato VI deve essere eletta dal popolo del TLT (…a popular Assembly elected by the people of the Free Territory…) e secondo queste regole dettate nell’articolo 12 allegato VI
    Legislative authority/ Potere Legislativo:
    The legislative authority shall be exercised by a popular Assembly consisting of a single chamber elected on the basis of proportional representation, by the citizens of both sexes of the Free Territory. The elections for the Assembly shall be conducted on the basis of universal, equal, direct and secret suffrage.
    Il potere legislativo é esercitato da un’ Assemblea popolare composta da una singola camera eletta sulla base di rappresentanza proporzionale, dai cittadini di entrambi i sessi del TLT. L’elezione per l’Assemblea deve essere effettuata sulla base del suffragio universale, equo, diretto e segreto.

    Quindi il Governatore/UNSC deve ancora decidere e formulare la composizione sia del Consiglio Provvisorio di Governo che dell’Assemblea Costituente.
    Se qualcuno che se senti super TRIESTIN e se vedi ESCLUSO da questa situazione e VOL PARTECIPAR alla stesura della Costituzione del TLT fará domanda diretta al Governatore/UNSC che sicuramente ne prenderá atto, vedi articolo 2 che dice: The Governor’s actions will be guided mainly by the needs of the population and its well being. Nei suoi atti il Governatore sarà guidato soprattutto dalla preoccupazione dei bisogni e del benessere della popolazione (popolazione intesa come quei che vivi qua nel TLT).

    @ 304hobo20 settembre 2013, 13:33@302 e per favor, no ‘sta risponderme per la milionesima volta che pero’ el governator xe bon (no come l’imperator, ovio, ma quasi), e che el decidera’ lui pel ben te tuti.

    No misciar el sconforto che gavemo dale aministrazioni conzade qua, ma dimostra per favor un po’ de maturitá intelettuale e fiducia nel prossimo, e nel primo Governador/UNSC.

    **/**Segui una seconda parte che discuti dei criteri che podessi eser aplicaj nel TLT per la regolamentazione del’acquisizion dela citadinanza del TLT.

    Per qualsiasi domanda dubbio o discussione non esitate a scrivere e a domandare.

    grazie

  308. aldo ha detto:

    @306 Bibliotopa

    E’ evidente che il TLT sarebbe un regime autoritario (a essere buoni) e staccato dall’integrazione europea, in cui gli attuali cittadini sarebbero gerarchizzati in caste di originari, nativi, residenti, sia per i diritti politici che per i diritti al lavoro. Proprio per queste sue caratteristiche piace a certi che queste caratteristiche le conoscono molto bene, ma cercano di occultarle dipingendo una specie di bengodi per tutti.

  309. sfsn ha detto:

    Lojze:

    (cito) “Per fare un paragone, sarebbe come se qualcuno oggi ritenesse ancora in voga il vecchio grido “Smrt fašizmu, sloboda narodu”, e magari scrivesse in un blog con l’acronimo di ‘sta formuletta, che nemmeno più i novantenni ripetono.”

    Evidentemente ti te sa cossa che vol dir “Smrt fašizmu, sloboda narodu” perchè el primo maggio del ’45 te ieri a Trieste e te ga visto le orde dei infoibadori slavocomunisti che calava sula cità!

  310. Giacomo Franzot ha detto:

    Dato che le persone se domanda circa l’acquisizione della Cittadinanza del territorio Libero di Trieste, vediamo per esempio come in italia germania canada e liechtenstein è regolamentata:

    Acquisizione della cittadinanza italiana (da wikipedia)
    La cittadinanza italiana si può acquisire:
    • automaticamente, secondo lo ius sanguinis (per nascita, riconoscimento o adozione, da anche un solo genitore cittadino italiano), oppure secondo lo ius soli (solo nati in Italia da genitori apolidi);
    • su domanda, secondo lo ius sanguinis (vedi sotto) o per aver prestato servizio militare di leva o servizio civile;
    • su domanda, per essere residenti ininterrottamente in Italia per 10 anni. Se si nasce in Italia da genitori stranieri e si risiede ininterrottamente fino a 18 anni, bisogna fare domanda entro i 19 anni[1];
    • per naturalizzazione, dopo dieci anni di residenza legale in Italia, a condizione di assenza di precedenti penali e di presenza di adeguate risorse economiche; il termine è più breve per ex-cittadini Italiani e loro immediati discendenti (ius sanguinis), stranieri nati in Italia (ius soli), cittadini di altri paesi dell’Unione Europea, rifugiati e apolidi.
    • per matrimonio con un cittadino italiano, dopo due anni di residenza legale in Italia o dopo tre anni di matrimonio se residenti all’estero (termini ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi), a condizione di assenza di precedenti penali. Le donne straniere sposandosi con cittadini italiani prima del 27 aprile 1983 acquisivano automaticamente la cittadinanza italiana.
    • su domanda, per essere nati in territori già italiani.
    • su domanda, per essere nati in territori già appartenenti al disciolto Impero austro-ungarico.
    Il diritto alla cittadinanza per ius sanguinis non si prescrive, ma per poterlo esercitare occorrono che si verifichi una delle seguenti condizioni:
    • l’antenato italiano nato prima del 17 marzo 1861 (proclamazione del Regno d’Italia) deve essere morto dopo tale data ed essere morto in possesso della cittadinanza italiana;
    • l’antenato donna trasmette il diritto alla cittadinanza ai discendenti nati prima del 1º gennaio 1948 (entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana) solo in ipotesi residua secondo l’articolo 1 comma 2, Legge 13 giugno 1912, n. 555, se il padre era ignoto, se il padre era apolide, se i figli non seguivano la cittadinanza del padre straniero secondo la legge dello Stato al quale questo apparteneva, ossia se il paese imponeva o concedeva la cittadinanza estera solo per ius soli e non per ius sanguinis.

    **//**
    Naturalisation as a German citizen
    Naturalisation by entitlement
    An individual who fulfils all of the following criteria has an entitlement to naturalise as a German citizen:[5]
    • he/she has been ordinarily resident in Germany for at least 8 years (this period can be reduced – see below)
    • he/she has legal capacity or a legal representative
    • confirms his/her present and past commitment to the free democratic constitutional system enshrined in the German Basic Law (or that he is presently committed to such principles and has departed from former support of ideas contrary to such principles)
    • he/she is a European Union or Swiss citizen in possession of the appropriate residence permit which permits the free movement of persons, or he/she is a non-EU/Swiss citizen who has been granted a permanent right of residence
    • he/she is able to support himself/herself without recourse to benefits
    • he/she has not been sentenced for an unlawful act and is not subject to any court order imposing a measure of reform and prevention
    • he/she possesses an adequate knowledge of German
    • possesses knowledge of the legal system, the society and living conditions in the Federal Republic of Germany
    An individual who does not have legal capacity is entitled to naturalise as a German citizen merely through ordinary residence in Germany for at least 8 years – he/she does not have to fulfil the other criteria (e.g. adequate command of the German language and ability to be self-supporting without recourse to benefits).
    Applicants for naturalisation are normally expected to prove they have renounced their existing nationality, or will lose this automatically upon naturalisation. An exception applies to those unable to give up their nationality easily (such as refugees). A further exception applies to citizens of Switzerland and the European Union member states.
    An individual who is entitled to naturalise as a German citizen can also apply for his/her spouse and minor children to be naturalised at the same time (his/her spouse and minor children need not have ordinarily resided in Germany for at least 8 years).
    Exceptions to the normal residence requirements include:
    • persons who have completed an integration course may have the residence requirement reduced to 7 years
    • If a person shows that he/she is especially well integrated and has a higher level of command of the German language than the basic requirement for the German citizenship (i.e., higher than B1) may have the residence requirement reduced to 6 years
    • The spouse of a German citizen may be naturalised after 3 years of continual residency in Germany. The marriage must have persisted for at least 2 years.
    • refugees and stateless persons may be able to apply after 6 years of continual residency
    • former German citizens

    **//**

    Acquisizione cittadinanza canadese: http://www.cic.gc.ca/english/citizenship/become-eligibility.asp
    To be eligible to become a Canadian citizen, you must meet the conditions in all these areas:
    • age,
    • permanent resident status,
    • time you have lived in Canada,
    • language skills,
    • criminal history (prohibitions) and
    • how well you know Canada.
    Interessante qui: You must have resided in Canada for at least three years (1,095 days) in the past four years before you apply.

    ….
    **//**
    Nel Liechtenstein é interessante questa situazione da parte del Committee on the Elimination of Racial Discrimination che in applicazione della International Convention on the Elimination of All Forms of Racial Discrimination dice:

    Access to citizenship
    11. While noting the entry into force in 2008 of the revision to the Act on the Acquisition and Loss of Liechtenstein Citizenship (Citizenship Act), the Committee is concerned that there have been no changes in the facilitated naturalization procedure requiring 30 years of residence and ordinary naturalization procedures subject to municipal popular votes (art. 2).
    In the light of its general recommendation No. 30 (2004) on discrimination against non-citizens, the Committee recommends that the State party consider amending the Act on Facilitated Naturalization, with a view to reducing the required period of residence for the acquisition of citizenship, and consider introducing the right to appeal and legal review under the ordinary naturalization procedure subject to municipal popular votes.
    ….

    **//**

    Cosa fará el TLT?

  311. Giacomo Franzot ha detto:

    307 Bibliotopa 20 settembre 2013, 13:47 http://paolorovis.blogspot.it/2013/09/democrazia-abolita-stato-di-polizia.html
    informevee!

    bibliotopa, ma te credi ale stronzade sparade da paolin?

    se ritorna al passato (guerra fredda) con quel che ga scrito e difuso in rede sto fenomeno….

    chissá se lui sceglierá de eser citadin del TLT o opterá per rimaner italian?

  312. aldo ha detto:

    @ Giampaolo Lonzar

    Continui a dire che il TLT sarebbe il bengodi senza presentare nessun numero a supporto di queste tue fantasie.
    Allora, per favore, presenta un bilancio di previsione di entrate e uscite dello stato del TLT e discutiamo nel merito delle poste di bilancio se si starebbe meglio o peggio e come sarebbero sostituiti i trasferimenti statali italiani che tengono in piedi i servizi pubblci o, invece, ci ritroveremmo a non poter far fronte agli attuali servizi pubblici erogati.
    Se non hai dimestichezza con la contabilità pubblica allora facciamo finta che il TLT sia un’azienda e presenta un business plan con relativi conti propettici (stato patrimoniale, conto economico, cash flow). Non pretendo niente di dettagliato, ma quella prima ipotesi all’ingrosso che si fa per qualsiasi aziendina che si vuole avviare per capire se il gioco vale la candela.
    Sei capace di presentare dei numeri su cui discutere se il TLT dal punto di vista economico ci porterebbe alla ricchezza o al disastro?
    Se ne sei capace presentali e ne discutiamo.
    Se non ne sei capace fai migliore figura a tacere piuttosto che continuare a magnificare a chiacchiere la tua merce come un venditore ambulante.

  313. hobo ha detto:

    @308 praticamente te confermi esatamente quel che mi e altri stemo disendo de setimane. le regole per l’aquisizion dela citadinanza le pol esser modificade da l’assemblea costituente. ma l’assemblea costituente xe composta e eleta dai citadini che ga i diriti politici, e cioe’ quei che ga avi residenti al 10 giugno ’40. quindi el processo costituente escludi tuti i altri, sia per le legi sula citadinanza, sia per tuto el resto.

    in tuto questo, el governator, che per statuto el xe tanto bon, pol stabilir dele ecezioni caso per caso, preocupandose dei bisogni e del benessere dela popolazion.

    ti continua pur a spacciar ‘sta roba come massima espression de autodeterminazion democratica, ma no me par che te son ‘sai convincente.

  314. aldo ha detto:

    @ 312 Giacomo Franzot

    Non ho dubbi che l’architettura istituzionale autoritaria e la gerarchizzazione dei diritti di cittadinanza e al lavoro per caste del TLT non possono che piacere a uno come te che considera i nazisti del ’43 dei “liberatori”.

  315. Franco Grubissich ha detto:

    Purtroppo questi di questo TLT è gente che non vorrebbe pagare le tasse all’Italia essendo già in una regione a statuto autonomo ricordiamoci. Ma se vai a vedere le loro famiglie hanno pensioni, Bot, depositi postali retribuiti dallo stato italiano. In questo fantomatico TLT chi erogherebbe le pensioni? Chi rimborserebbe i libretti postali? Chi pagherebbe la sanità? Chi l’istruzione? Ahh forse i neo annessi di Capodistria e Umago dopo aver bombardato Lubiana e Zagabria? Certo che la fantasia umana è illimitata, ma quel che mette paura è che qualcuno crede a queste panzane.

  316. Giacomo Franzot ha detto:

    hobo, te chiedo scusa se xe sta un ninin longo, perché penso che te sia sfugí sto toketin:
    “Commento:
    Cosa vol dir? Vol dir che le persone residenti nel TLT, queste pol esser a discrezione del Governatore anche i residenti ad OGGI nel TLT, non andando contro la legge e soddisfando i bisogni e il benessere della popolazione che dal 1947 al 2013 è un “ninin” cambiata.
    (quindi hobo et altri, la legge è aperta a includere e non a escludere come insistete voi – ditemi dove no xe ciaro!).”

    la legge dell’Allegato VII art 2 non specifica i residenti come la Allegato VI art 6.

    altro no poso far, mi go informá e spiegá.
    staremo a veder el Governador/UNSC cosa fará dei tui osi 🙂

  317. Franco Grubissich ha detto:

    Il sogno è creare uno stato sul modello del principato di Monaco? Ma quello è indipendente dal 1297! Quindi è del tutto impraticabile.

  318. Giacomo Franzot ha detto:

    316aldo20 settembre 2013, 15:13@ 312 Giacomo Franzot
    Non ho dubbi che l’architettura istituzionale autoritaria e la gerarchizzazione dei diritti di cittadinanza e al lavoro per caste del TLT non possono che piacere a uno come te che considera i nazisti del ’43 dei “liberatori”.

    Aldo, gaver opinioni diverse xe anca rispetar el prosimo, ma vedo che no te manca questa …sensibilitá.

  319. Giacomo Franzot ha detto:

    319Franco Grubissich20 settembre 2013, 15:23Il sogno è creare uno stato sul modello del principato di Monaco? Ma quello è indipendente dal 1297! Quindi è del tutto impraticabile.

    franco informite quando che Trieste jera zá libero comune, e poi kronland Triest, freistadt frei hafen…picio periodo regno d’italia, Free Territory of Trieste and Free Port of Trieste.

    quindi del tutto impraticabile cosa?

  320. hobo ha detto:

    @317

    ah, quindi i commenti di giacomo franzot su bora.la fanno giurisprudenza. interessante.

    in ogni caso, il tuo commento riguardava la facolta’ del governatore di scegliere, per il consiglio di governo provvisorio, anche tra i semplici residenti.

    continui a fare il gioco delle tre carte.

  321. hobo ha detto:

    you can fool all the people some of the time, and some of the people all of the time, but you cannot fool all of the people all of the time.

  322. hobo ha detto:

    i think abraham lincoln said that.

  323. Franco Grubissich ha detto:

    Franzot quindi vuoi riportare l’orologio della storia ai tempi dei liberi comuni e delle signorie? Allora tutti i comuni d’Italia e d’Europa potrebbero rivendicare l’indipendenza. Ma parli seriamente o hai bisogno di un medico?

  324. effebi ha detto:

    el governator… el governator…
    ma se gavemo domndà perchè chi doveva nominarlo no lo ga fatto quela volta e continua a no preocuparse de nominarlo ?

    no governator… no TLT…

  325. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 317Franco Grubissich20 settembre 2013, 15:17 Purtroppo questi di questo TLT è gente che non vorrebbe pagare le tasse all’Italia essendo già in una regione a statuto autonomo ricordiamoci. Ma se vai a vedere le loro famiglie hanno pensioni, Bot, depositi postali retribuiti dallo stato italiano. In questo fantomatico TLT chi erogherebbe le pensioni? Chi rimborserebbe i libretti postali? Chi pagherebbe la sanità? Chi l’istruzione? Ahh forse i neo annessi di Capodistria e Umago dopo aver bombardato Lubiana e Zagabria? Certo che la fantasia umana è illimitata, ma quel che mette paura è che qualcuno crede a queste panzane.

    commento: Franco le tasse xe una roba dovuda. pagarle allo stato sbagliato me par de mone!
    nisun dixi che nel TLT/STO no ghe sará tasse e che ghe sará la evasione fiscale tanto de moda in italia per dir, ma sará eque giuste e contenude per quel che xe uno Stato de 735 kilometri squaraj e con trezentomila mone, per iniziar, che ghe abita e che sará tuti naturalizaj (hobo escluso 🙂 ma perché no’l vol).
    Le pensioni chi le paghera”?

    ma intanto tuti i contributi giá versati sono garantiti dalla legge internazionale (tratá de paxe con l’italia) oltra che dai rapporti di queste nazioni che ci amministranio con il UNSC e UN.
    poi i nostri muli e le nostre mule gaverá tempo per contribuir e rivar ale pensioni del TLT vero e proprio.

    per la stupidaggine riguardo “l’annessione” di Umag e Koper…. wardite l’allegato I del tratá de paxe con l’italia dove ciaramente xe comuni del TLT/STO.

    Trieste é stata ampiamente bombardata sia da bombe che da odi. Volemo finalemnte serar cola seconda guera e col pasato de pulizia etnica e violenze ed eser finalmente quel che zá jerimo: internazionali e con el PORTO che funziona!

    ciau

  326. effebi ha detto:

    el tlt (statuto incluso) xe sta pensà per darghe l’indipendenza ai “triestini” ?

  327. effebi ha detto:

    el trattato de pace se sta fatto tra l’italia e la repubblica indipendente di trieste ?

  328. El baziloto ha detto:

    @ Capitano 307
    Te lo spiego in modo piano:
    A. I cavoli. CA-VO-LI.
    B. La merenda. ME-REN-DA
    Se serve, ti faccio un disegno.

    @ sfsn
    Fammi capire: per sapere che significa “Smrt fašizmu, sloboda narodu” bisognava essere presenti a Trieste il 1 maggio 1945?

    Certo che fra Giunanin-poareto, il capitan de la compagnia, il mio spasimente “morte al fascismo” più qualcun altro, non vi fate mancar nulla, dalle vostre parti.

    Mi tocca a questo punto dire: il più grosso problema di Trieste non è quello dello stato okkupante che ha distrutto la città; non è quello di essere al confine, tagliata fuori dal suo naturale entroterra: tutte queste sono cose dell’altro millennio.

    Oggi il problema che io personalmente vedo in questa città è la tremenda arretratezza di visione prospettica, laddove un gruppo di buontemponi tira fuori dalla catacomba la salma del TLT mentre dall’altra parte garriscono stelle e bandiere rosse come forse solo in certe sperdute lande dell’ex URSS, o in alternativa una bella selva di bandiere tricolori, laddove al centro c’è l’aquila della RSI.

    Da ottant’anni si mette in scena questo teatrino. Il mondo va avanti, ma in quella peraltro amabilissima città ci si perde le mesate a disquisire del proprio ombelico.

    La città che si vorrebbe che nel proprio DNA avesse la convivenza fra i popoli si becca financo coi furlani, oltre che ovviamente con gli sloveni e i croati.

    E via teorie su quanto il mondo vuole male a questa città, perennemente in attesa dell’aiutino da fuori. L’altroieri da Vienna (che la creò UNICO porto della parte austriaca di un intero impero: puoi immaginarti se oggi è possibile una cosa del genere), ieri dal GMA (che alla fine non vedeva l’ora di cedere baracca e burattini all’Italia, tanto era un buco nero mantenere tutti quanti), oggi dall’Italia, domani dall’ONU, dopodomani dai Klingon.

    Tutti brutti e cattivi. Lo dico un’altra volta: negli otto anni in cui ho lavorato a Trieste, ho potuto fare un paragone a mio modo di vedere drammatico: c’è più capacità e spirito imprenditoriale a Villorba o a Montebelluna o a Schio (luoghi ieri della miseria nera) che a Trieste. Certo: Venezia è pure peggio di Trieste, ma fino a quando i miei concittadini non la faranno a pezzi (non manca tanto, peraltro) godrà di una cosa che a TS non esiste e non potrà mai esistere: una storia più che millenaria e una quantità infinita di denaro che arriva dai turisti.

    In altre parole: Venezia e drogata, Trieste è addormentata.

    MLT non è la soluzione, ma il SINTOMO della malattia triestina.

  329. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 322hobo20 settembre 2013, 15:35 ….continui a fare il gioco delle tre carte.

    beh hobo ocio a no eser ofesivo per lo meno…

    no sto trufando nisun, ma discutendo, a tono, su TLT PLT diritti doveri ecc

    ma te vol che sto benedetto PORTO de TRIESTE funzioni o no?

    e se si, spero, COME?

  330. Franco Grubissich ha detto:

    Ha ragione il Sindaco. Gli sloveni che dovessero sposare questa teoria che Trieste non appartiene all’Italia ritornerebbero alla situazione di 40 anni fa.
    Nell’UE, che ha molti fallimenti nei suoi metodi, l’unico che funzione è la libera circolazione delle persone che possono vivere dove vogliono. Quindi se gli sloveni decidessero di vivere in massa a Trieste possono farlo come viceversa se gli italiani volessero farlo a Lubiana. Sono veramente preoccupato per il risveglio di questioni nazionalistiche molto pericolose in queste aree.

  331. hobo ha detto:

    @326

    “…che ghe abita e che sará tuti naturalizaj (hobo escluso 🙂 ma perché no’l vol).”

    cio’, propio no te ghe rivi, ah. se, e ripeto, se, i sara’ naturalizai, sara’ solo dopo che che l’ asemblea costituente gavera’ stabili’ i criteri per la naturalizazion. ma anche se decidessi de naturalizar tuti, comunque i saria rimasti fora dala fase costituente. cio’, no xe dificile.

  332. Giacomo Franzot ha detto:

    330El baziloto20 settembre 2013, 15:50

    gigi, te go leto volentieri. per una volta grazie.

    ps: come cabaretista te son sempre superiore 🙂

  333. effebi ha detto:

    NO GOVERNATORE NO TLT

    chi ha le carte (o crede di averle) in regola faccia domanda all’apposito uffico.

    Il MTL sostiene di:
    a) avere le carte
    b) rappresentare il popolo

    Che gli serve di più ? (…l’obolo ?)

  334. Franco Grubissich ha detto:

    Franzot il porto di Trieste è vicinissimo ad essere il primo e dico primo porto d’Italia per movimentazioni merci. Quindi spiegati meglio per cosa intendi far funzionare il porto.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_porti_italiani_per_flusso_di_merci

    Il porto franco esentasse non credo sia praticabile poiché tale situazione potrebbe creare un cordone protezionistico. Cioè gli stati confinanti ne impedirebbero l’accesso attraverso le loro acque territoriali. Non sei nell’Oceano aperto e nemmeno nel 1800.

  335. effebi ha detto:

    a proposito…
    quale sarebbe l’accesso alle acque internazionali del TLT in questo contesto ?
    http://www.bloglobal.net/wp-content/uploads/2012/04/slovenia_croazia.jpg?8c126d
    Porto libero de pescar sardele ?

  336. Franco Grubissich ha detto:

    Un porto franco non può esistere se non per il fabbisogno degli abitanti dello stato in cui insiste. Infatti le isole Canarie lo sono per il fabbisogno dei residenti. e nessuno stato confina con loro. Il TLT, come paradiso fiscale, avrebbe frontiere chiuse con l’UE la quale imporrebbe dazi per portare le merci a Vienna per esempio. Quindi si perderebbe ogni vantaggio.
    Franzot e TLT vari le questioni sono tutte chiuse.

    Altresì Trieste ha un grande potenziale turistico che non viene sfruttato. Su questo niente da dire?

  337. sfsn ha detto:

    ciò,
    Lojze oltre che nel tempo ga viagià anche nel spazio!
    Infati el xe sta de qualche parte in Jakuzia o Kamchatka per veder che là garrissi ancora la stella e la bandiera rossa!

  338. Bibliotopa ha detto:

    Ma la bandiera rossa no garrissi anche sul Lanaro qua vizin?

  339. effebi ha detto:

    ..niente, no trovo, nel tratato… alegati compresi no i spega come da trieste (senza zona B) se pol rivar col caiccio in acque internazionali

  340. effebi ha detto:

    …e visto che el memorandum de londra no xe valido… vol dir che scoffie, crevatini, eleri, barisoni, no sarà più in slovenia ?

  341. Bibliotopa ha detto:

    Alora no xe tuto nele carte? dovemo informarse..

  342. effebi ha detto:

    ciò !!! no trovo niente su corridoi maritimi liberi per el teritorio libero… forsi un canal atraverso l’austria e la germania…

  343. effebi ha detto:

    comunque mi credo che l’italia no gaveria ninte de dir de lassar passar le navi libere per el porto libero de trieste che meterà nela m…quel de venezia

    o la croazia forse… che se ga dimostrado za tanto disponibile coi sloveni….

  344. El baziloto ha detto:

    @ sfsn
    Google, sfsn: se ciama google! Per Giove, ncae l’abc me toca insegnart..

    @ altri co sesto nel zervel
    Non c’e’ problema per le acque internazionali: spettano al TLT per tutto l’alto Adriatico. Krante kasino per slo/cro: il capitolo aggiuntivo al trattato di adesione all’UE di quest’ultima (necessaria risoluzione della questione confinaria di Punta Salvore) ovviamente non esiste piu’, visto che i sopraffini giuristi del TLT argomenteranno la validita’ totale del trattato di pace del 1947, con la totale insussistenza del memorandum d Londra e di Osimo. Anche le zone esclusive di sfruttamento dichiarate da Italia e Croazia non esistono piu’. Il corridoio sloveno per l’accesso alle acque internazionali non c’e’ piu’, e quindi il TLT dovra’ rinegoziare totalmemte il tema con la Repubblica Italiana.

    Su fronte terrestre, va da se’ che l’Italia a questo punto potra’ finalmente dedicarsi alle tratte ferroviarie piu’ brevi verso il nord, non spendendo piu’ un eurocent per tutto cio’ che va a TS.

    Ma non solo: l’oleodotto che parte da TS e va in Austria e in Germania ovviamente sara’ da riconsiderarsi, anche dato il diverso trattamento fiscale e legale, visto che oramai sarebbe extra UE l’attracco. Non mi sorprenderebbe se lo si riposizionasse a ovest, verso Monfalcone o addirittura Venezia. I tubi che da TS passano attraverso il territorio italiano non saranno piu’ necessari. Si puo’ tranquillamente spostarli, cosi’ i relativi ricavi restano in territorio italiano.

    A proposito: che dice il trattato sulle forniture elettriche? Potrebbe esserci una sorpresina o sbaglio?

  345. El baziloto ha detto:

    Cmq non vedo l’ora di vedere la manifestazione di MLT a Capodistria, quando porteranno agli sloveni la buona novella per cui il 90% di loro non potra’ votare per l’assemblea costituente, mentre potranno votare al posto loro gli esuli o i loroceredi. Che ovviamente sono di nuovo i padroni di casa.

    Lo dice espressamente il trattato di pace.

  346. Stefano ha detto:

    qua se anderà all’infinito..la roba che me fa piu rider xe che:

    1. – Trattato di pace = Bibbia
    – Memorandum e Osimo = carta de cul…
    chi lo disi? Dott. Ing. Don Giurastante ovviamente (se pol dubitar de lui? ma figuremose!! solo i stolti e i disonesti pol farlo!)

    2. L’onu sta già discutendo de Trieste…xe i documenti ..
    Domanda dei disonesti: se podessi veder una copia de ste carte? ovviamente no…xe robe de discuter in segreto..(solo Presidente Mimetico pol farlo..);

    3. come mai su nisun quotidiano nazionale i ga pel cul el tlt?
    oltre ai soliti disonesti, xe stade mandade email a vari quotidiani che ga risposto che i no gaveria mai podudo pubblicar sta roba per ordini superiori (discorso che me ga fatto un amico ultras tlt)..
    ovviamente ste email non se pubblica vero?
    bisogna sempre fidarse delle parole de Mr. Ambientalista pentido …

    disemo che l’attendibilità de sto movimento se “un tantin” discutibile…..questo solo per restar educadi e no usar le parole che invece go in mente :-))

  347. effebi ha detto:

    strano silenzio…
    i sta consultando le carte ?

  348. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Franzot,meno male che scherzi…sul cabaret,il mio amico Bronzi si rigira nell’aldilà….il bariloto al massimo potrebbe fare avanspettacolo,così gli ortaggi si esauriscono,e i veri artisti non rischiano costoso vestiario!Eh,eh,eh….gigi sei più in bala di Superciuk!

  349. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Bala = Palla.

  350. capitano ha detto:

    Presso una casa antica e bella
    piena di foto del Kaiser e di bandiere
    aspettavamo il Console ONU.

    La fine dell’estate fu veloce
    nuvole nere in cielo e qualche foglia in terra
    carico di lussuria si presentò
    l’autunno di Servola.

    Lo sai che è desiderio della mano
    l’impulso di toccarla.

    Ho scritto già una lettera
    al Governatore del TLT.

    […]

    http://youtu.be/Ep4su-U05Lg

  351. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @343 EFFEBi : Le acque territoriali come vengono costruite e’ un pò complicato a spiegare ma valgono solo per pesca, sfruttamento del fondo marino ed in caso di guerra per definire un blocco navale,
    od i altri casi deve essere resa pubblica ogni restrizione di transito , a mezzo radio o sui ” notices to mariners” dei vari istituti idrografici.
    Per le navi mecantili e da diporto esiste il diritto del ” free and innocent passage” .

  352. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 337 GRUBISICH : Tu non jhai la più pallida idea di cosa sia un Porto Franco,
    forse confondi con Zona Franca integrale.

    Trieste e’ già Porto Franco in effetti l’allegato VIII al suo art 3 fa riferimento che il Porto Franco di Trieste è quello entro i confini del 1939.

    Tutte le merci che entrano in porto se immesse sul mercato UE pagano i diritti previsti, se vanno in aree extra UE non pagano nessun diritto.

    Il punto non e’ il traffico che e’ tra i primi ,sì, ma di container e prodotti petroliferi che sono in transito ,i diritti vengono riscossi a destino a Trieste pagano solo i diritti di sbarco come tutte le merci , che incassa l’APT .

  353. ikom ha detto:

    Gentile signor Giacomo Franzot, il porto si può far funzionare partendo dallo scegliere i nostri rappresentanti un po’ meglio di come abbiamo fatto fino ad ora. Le ricordo che da 30 anni i più votati a Trieste sono sempre gli stessi. L’equazione tlt uguale ottimo funzionamento e resa del porto è falsa. Le persone che non credono che il tlt sia la soluzione non sono automaticamente mafiosi o amano l’illegalità o hanno interesse a non fare andare avanti le cose. Ci siono porti in Italia che lavorano meglio del nostro. Oggi la nomina dell’amministrazione portuale è politica, impegnamoci tutti affinchè sia una scelta valida e ponderata.

  354. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 313 ALDO : Allora , la tua attidudine agressiva non mi piace e non mi è mai piaciuta, perchè la brutta figura la fai tu dandomi del venditore ambulante , perchè , non e’ il caso.

    Poi io commento con il mio pensiero giusto o sbagliato che sia come può essere il tuo.

    Qui nessuno e’ depositario della verità.

    La tua richiesta provocatoria se io ho un “business plan” in mano, ti rispondo che non lo ho.

    Non ho dimestichezza con la gestione pubblica, forse è meglio lasciar perdere perchè e’ fondata su sprechi ,clientelismi e stipendi che nessuno si sogna.

    In ogni caso ho amministrato aziende private.

    Certo che si può ricavare dei dati, lo stato patrimoniale lo ricaviamo dal catasto, su tutto quello che intestato a demanio, comune ,provincia, regione etc con annessi e connessi, il cash flow ce lo da l’agenzia delle entrate, il comune e chi altro incassa.
    Il conto economico le somme ce le devono dare comune,regione ,inps. etc.
    Del resto basterebbe vedere come era congegnato quello del GMA e inserire le poste.
    Ma il punto e’, cosa si può incrementare .
    Come ho già detto già far funzionare l’allegato VIII al di fuori del TLT sarebbe una conquista. Il porto non è come tanti credono far arrivare e partire navi. Il porto deve funzionare in forza della trasformazione delle merci che e’lo scopo per cui e’ stato costituito.
    Il porto franco doveva essere costituito come Ente Pubblico del Territorio di Trieste, questo strumento al di fuori del TLT e’ stato reiterato sia con il Memorandum che con Osimo
    allora la domanda la giro a te , perchè non è stato realizzato?
    Io tuttora lavoro in porto e con il porto e ti posso garantire che se questo strumento viene realizzato società straniere che sono disposte a mettere le loro sedi ce ne sono , nel mio piccolo ne conosco 4 che sono pronte a venire, ma con garanzie conttrattuali ben precise non come adesso che entri in porto a tuo rischio.
    Domanda : hai mai letto i termini di una concessione all’interno del Porto Franco ?
    E’ pubblica , leggila e dimmi se tu la firmeresti. Tu sai cosa e’ successo l’anno scorso una settimana prima di Natale in Porto vecchio ???
    Se il Porto viene gestito da Trieste , vedi come arrivano le società straniere e come si creano posti i lavoro e come l’erba non cresce più, ora il porto e’ una palestra per gatti. Ti sei fatto un giro in Porto a Capodistria, vai e poi paragona.
    Sicuramente non si puo’ vedere un cambiamento in un anno ma in un lustro lo potresti vedere solo se amministrato come Ente Pubblico di Trieste.

  355. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ FRANZOT : Non ho bisogno del tuo intervento a mia difesa, mi arrangio da solo se arrivo e se possoe se ne sono capace.

    Non mi piace per motivi ovvi che il mio nome non venga associato a nessuno, niente di personale con te ma non farlo, grazie.

  356. effebi ha detto:

    352 Giampaolo Lonzar
    20 settembre 2013, 19:00
    @343 EFFEBi : Le acque territoriali come vengono costruite e’ un pò complicato a spiegare ma valgono solo per pesca, sfruttamento del fondo marino ed in caso di guerra per definire un blocco navale…

    tipo che sloveni e croati se ga quasi sparà per …cussì poco ?

  357. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @358 EFFEBI : ehhh xe gente nervosa !!!

  358. effebi ha detto:

    pol esser, ma qualchidun ga preteso una via de transito… per pescar ? per sfruttar i fondali marini ? in caso de blocco navale ?

  359. El baziloto ha detto:

    Rotolanti, dimmi la verita’: ti sei cambiato nome per indicare che vuoi farci rotolare dalle risate.

    Sei l’unico nell’universo di bora.la che scrive un messaggio per dirci che “bala” vuol dire “palla”.

    La prossima volta che farai?

    Balaustra = Palla lucida?

  360. Sandi Stark ha detto:

    @ 355 Aha, adesso se l’Italia no caccia 1 € per el porto de Trieste dal 1972 e in circa 15 anni la ga speso nei porti più de tuto el mondo seconda solo al Giappone realizzando:

    el porto HUB inutile de Gioia Tauro dove ogni virada de container iera costada 14 mila euro fin dò anni fa e che adesso el vien tignù in vita con altri finanziamenti pubblici…

    el scalo container concorrente de TS a Taranto,

    el porto HUB inutile de Cagliari

    el novo scalo container de Savona l’anno scorso

    eccetera perchè xe altri porti e altre opere pubbliche collaterali, per un bel pacchetto de diseconomie che ga fatto scampar ancora più Compagnie a far el periplo de l’Europa…

    spendendo più miliardoni de Paperon de Paperoni;

    se adesso la sta costruindo el porto off shore de Venezia che nianche el più cofe de Basaglia se fussi sognà,

    se fin l’altro anno la gaveva provà a tutti i costi de costruir el scalo container inutile, sbaglià e fora de testa più de quel de venezia ma concorrente del Molo 7°…..

    se i bori de la piattaforma logistica xe stai promessi da anni ma mai sganciadi,

    se quei soldi za “assegnadi” xe stadi dài a Taranto per altri “lavoretti portuali”….

    se la Serracchiani se ga battù per la linea ferroviaria Baltico-Adriatico che però l’Adriatico no lo vedi perchè la ne taia fora completamente…

    se i fa la terza corsia autostradale solo fin a Villesse per taiarne fora ancora meio…

    e lassemo perder altre “piccolezze”….

    tutto questo xe colpa dei triestini che no se sa sceglier i propri rappresentanti?

    Sior IKOM, la gabi un poca de decenza prima de cior pel cul el prossimo in sto modo, per favor.

  361. aldo ha detto:

    @356 Giampaolo Lonzar

    La domanda è semplice: in base a quali numeri previsionali staremmo meglio invece che peggio in un eventuale TLT?

    Numeri, no ciacole. Cole ciacole no se impinissi la borsa dela spesa.

  362. effebi ha detto:

    Sandi xe poco de rider…te ga trova le carte per far transitar le navi dal porto libero de trieste alle acque internazionali ?

  363. El baziloto ha detto:

    Sandi, smettila di sparare balle (per Giuanin: palle) incatenate!

    Basta leggersi un qualsiasi bilancio dell’ente porto per scoprire che – per dirne una – che il Ministero dell’Ambiente nel solo 2013 ha dato al porto 700.000 Euro, e 2,1 milioni sono arrivate dalla Regione FVG, e che lo Stato ha finanziato – nello stesso anno – 15,4 milioni di rata del mutuo acceso nel 2004, ex legge 413/1998, finanziata in ultimo dalla legge 166/2002.

    Stark, torni a bordo, cazzo!

  364. ikom ha detto:

    Stark i numeri non sono quelli che Lei dice. I soldi celi hanno dati eccome . Si informi.

  365. ikom ha detto:

    Sior Stark, go scritto “per cominciar”, se no la sa legger…….. me spiasi.

  366. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Rotolanti = Qualche volta in tera,ma mai indrio,sempre avanti!Gigi,non parlare al plurale,dalla tua non c’è nessuno;a meno che non ti sdoppi,triplichi,ecc.Sapete una cosa,Boristi vari? Il gigi barilero,tempo fa ha scritto sulla Bora un articolo un tantino fuori dai nostri confini,sulla situazione economica dell’Islanda,firmato con il suo vero nome,ma poi si rispondeva da solo con il nick name di luigi veneziano….non ci credete?Provate a cercare,lo trovate ancora disponibile….per questo parla da solo,ma al plurale…

  367. Sandi Stark ha detto:

    @ 366 “i soldi ce li hanno dati eccome, si informi.”

    Obbedisco!

    Banca dati del CIPE:

    Porto de Taranto 173 milioni elargidi fin al 2010 a vari titoli (con i 105 iniziali del 2001 quando i gaveva fato el novo scalo container) + 34 per la piattafomra logistica (iera i nostri soldi). Po’ la troverà altri 218 de varie opere pubbliche in Puglia che riguardava anche la viabilità per el porto.

    La troverà 40 milioni per el porto de Pozzallo + 1 altro milion stanzià dalla Regione Sicilia (quando la Regione FVG ga caccià 1 € per investir no digo in banchne, ma solo per una bitta nei porti de Trieste che i la mantien con le tasse?).

    2007: 123 milioni per el porto de Civitavecchia

    2006: 623 milioni per i porti de la Liguria (ferrovia Voltri Sanpiedarena)

    2006 altri 18 sempre per la Liguria (viadotto del porto de Genova)

    2010: viabilità porto de Ancona, 479 milioni

    2010: 235 milioni autostrada per el porto de Civitavecchia

    2010: tangenziale per el porto de Napoli, 80 milioni

    2010: lavori sul valico dei Giovi per i porti de la Liguria 550 milioni

    2010: 2077 milioni per opere ferroviarie Fortezza-Brennero e Treviglio, Brescia e Verona

    2010: 18 milioni interporto de Battipaglia

    2010: 60 milioni in lavori autostradali per i porti de Ravenna e Chioggia

    2010: 367 milioni, lavori autostradali per i porti de Catania e Pozzallo

    2010: 246 milioni “variante Aurelia” per el porto de Savona

    Nel 2008: 255 milioni a vario titolo per i “porti HUB del mezzogiorno” ossia Taranto, Gioia Tauro e Cagliari

    Nel 2008: sistema portuale di Vado Ligure, no i pubblicava ancora la cifra

    2003: 518 milioni autostrada Me-Gela-Siracusa + 50 della ME-PA

    2003: interporto Catania primo stralcio, 22 milioni

    2004: piastre logistiche marchigiane, 29 milioni

    2004: 45 milioni ferrovia Brennero

    2004: 93 milioni “trasporto rapido costiero Rimini Riccione”

    2004: 61 milioni porto di Cremona (progetto preliminare)

    2004: porto di Civitavecchia 474 milioni

    2004: 604 milioni autostrada Salerno Reggio Calabria

    2004: 704 milioni statale ionica

    La troverà qualche stanziamento del CIPE per Trieste? Si, la pol trovar i 272 per la piattaforma logistica ma no i xe mai rivài. Dopo el 2010 no go aggiornà la ricerca, go troppo nervoso. Ma se la fa Lei, la troverà i 300 e passa milioni per el porto de Savona, quei per el novo porto offshore de Venezia e tante altre robette.

    Quanti de sti soldi xe stai spesi effettivamente? Quasi tutti, quel che xe sicuro xe la stima dei soldi spesi per el porto de Gioia Tauro, fatta dal giornalista Attilio Bolzoni dopo anni de ricerche perchè i xe sconti accuratamente nei bilanci e no i compari nel CIPE, se tratta de 510 miliardi de euro, solo per le opere portuali e trascurando quelle stradali e ferroviarie che xe ancora più ingenti.

    Per Taranto xe più facile, xe lavori più recenti e xe documantài 268 milioni de euri a carico del Cipe.

    La vol provar a far un conto de quanto xe costai fin adesso ogni posto de lavoro o ogni container movimentà de quei tre porti “hub” abbandonài dai clienti perchè non convenienti? No la staghi far, xe roba da suicidio.

    No la me credi a mi? La ghe credi a l’OCSE?

    Alora la vardi questo:

    http://imgur.com/8fm9vAV

    Adesso la me mostri Lei i soldi che ga speso el CIPE per el porto de Trieste dopo la costruzion del Molo 7° che risali alla fine dei anni ’60 e completàda nei primi anni ’70.

  368. Sandi Stark ha detto:

    Dal Piccolo, John Earle anni 90, residente in via Udine.

    “Trieste appartiene a questa Italia.

    È passata all’Italia nel 1918, ma all’Italia non serviva. C’erano già Genova, Livorno, Napoli, Venezia. Così Trieste è diventata periferia, dopo essere stata lo sbocco di un impero. Forse era meglio che diventasse città internazionale sotto l’egida dell’Onu, ma su questo non c’è stato accordo, specie tra gli occidentali.

    Ma c’è lo statuto speciale della Regione.

    Sì, ma il Friuli non guarda a Trieste, ha altri interessi. Questa città dovrebbe avere un altro statuto, come le città anseatiche, Brema e Amburgo. Ma basta guardare al passato: una volta Trieste dipendeva direttamente da Vienna, e le cose funzionavano. Così come siamo, uno dei tanti porti del Paese, non andiamo da nessuna parte.

    E quindi?

    Bisognerebbe applicare i punti franchi come si deve, oppure offrire all’Austria una zona extraterritoriale in porto. Ma assaggi questo vecchio whisky scozzese.”

    Inglese eh? No slavo-austriacante-titin-fascista amico de Longo.

    El titolo del Piccolo?

    «A Trieste servono dirigenti capaci di guardare lontano»

    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2011/06/03/news/a-trieste-servono-dirigenti-capaci-di-guardare-lontano-1.309978

  369. El baziloto ha detto:

    Rotolanti, ma che Islanda e Islanda? Ho scritto un articolo sugli investimenti in Slovenia e uno sugli investimenti in Croazia.

    Ma sei vero o hai il ghost writer di Bush figlio?

  370. El baziloto ha detto:

    A proposito: non dimentichiamoci che bala = palla.

  371. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Certo…e Bale=Gareth.

  372. Fiora ha detto:

    @
    El baziloto. io mi trattengo ,per creanza poi incappo nell’ultima frase del tuo post 366 ” e a prescindere dal bersaglio, “mi scappa da ridere” 😀 😀 😀
    pregevole, perché attuale!

  373. El baziloto ha detto:

    Hai sbagliato, rodolanti. Tu devi scrivere:

    Bale = Palle = Gareth

    Da lunedì riprendi con le aste, sul quadernone a quadretti GRANDI.

    A proposito: ho trovato una foto di te, mentre rotoli accompagnato da un amico:

    http://www.molecularlab.it/public/2012/04/blogalileo.comstercorario.jpg

  374. Giovanni Rotolanti ha detto:

    Povero mona,non sai che non apro mai i link….Rotola,rotola,rotola
    strada facendo rotola
    rimbalza qua e la
    la la la la la

    Rotola,rotola,rotola
    come il mio amore inutile
    dove mai finirà

    Tratta il mio cuore così
    come fosse un barattolo

    Lo fa girare qua e là
    senza nessuna pietà

    forse neppure lo sà
    perchè lo fa…..Questa non è mia e neanche riferita a me,ma se ti beco=corna abrase del tutto….Vianelli non hai una famiglia,hai detto?Visto che se sei molto impegnato a dar spettacolo quà e là,inutilmente,visto che nessuno ti calcola,dedichi spazio anche ai tuoi?Ti vedo troppo preso dalla ricerca del nulla,ne convieni?

  375. Giovanni Rotolanti ha detto:

    E poi sei talmente fallato,che io le aste le faccio sul serio,ma di antiquariato….ti darei un buon consiglio,ma dato l’ignoranza che ti ritrovi,non lo capiresti;perchè non scrivi un altro articolo sulla Bora,così vediamo le reazioni della platea….magari,non so…la batosta presa da Mattogno,o altre cose amene che ti contraddistingono,tanto quà i moderatori non esistono.al limite ti bannano,ma poi rientri come hai fatto con el bariloto al posto di luigi veneziano…

  376. Sandi Stark ha detto:

    @ 375 anche Tahon de Revel ghe gaveva telegrafà a Nazario Sauro: “Torni a bordo cazzo”.

  377. El baziloto ha detto:

    Stark, nella sua profonda ignoranza della materia, i miei amici austriaci la definirebbero così: patetisch…

    Non sa nemmeno che il CIPE non è l’unica forma di trasferimenti di denaro per i porti. Anzi: si tratta di una forma di strasferimento STRAORDINARIA, l’ordinaria essendo quella che si trova nei normali capitolati del bilancio dello stato.

    E poi, Starkschettino, proprio ti dimentichi la delibera CIPE del 05.09.2013, che dà al porto 32 milioni di euro!

    Ma guarda un po’ il caso stranissimo, ma ordinariamente cialtronesco…

    @ Giuanin
    Oramai allo sbando… Vuoi perfino farci sapere che partecipi alle aste di antiquariato!

    Mi ricordi un chioggiotto visto da me, che in un rifugio nelle Dolomiti è entrato dentro sbattendo cinquanta euro sul bancone: “‘Na graspa mar mi e un bianco par la me signora, che go ancora zinquanta euro in berta!”

  378. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 364 ALDO : Vista la domanda mi darò da fare per tirar fuori le cifre se disponibili,
    anche per curiosità personale.

    Intanto una e’ che il Porto l’anno scorso dovrebbe aver incassato da solo 256 M.

    Tu in ogni caso non hai risposto a NESSUNA
    ,ripeto NESSUNA mia domanda.

    Inoltre una persona come te che pontifica e che si sente al di sopra di tutti, padrone della verità, potrebbe essere originale e non usare le mie stesse frasi , (so che le parole non hanno copyright ,ma per buon gusto almeno).

  379. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    POST RICEVTO DALL?AUSTRALIA :

    Italian province offering €15 billion for financial sovereignty

    Get short URL

    On the streets of the South Tyrol ‘s capital Bolzano

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    Trends

    Eurozone crisis
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    Crisis, EU, Economy, Ekaterina Gracheva, Government Spending, History, Infrastructure, Roads, Rory Suchet
    Italy’s prosperous German-speaking South Tyrol autonomous province looks to buy its financial independence from crisis-torn Rome.

    ­In these painful times of severe cuts and austerity, the northern region with a population of half-a-million people stands as a safe haven amidst the storm.

    South Tyrol was occupied by Italy at the end of the First World War and annexed in 1919. After WW2 the Allies decided that the province would remain a part of Italy, but would be granted an important level of self-governance.

    The province enjoys the status of wide autonomy. Up to 90 per cent of tax revenue stays in the region, while the other 10 per cent go to Rome. But with the economic crisis taking hold over the country, every last euro seems to awaken nationalist feelings. And this is a situation the politicians are all too ready to take advantage of.

    Many in the region’s capital Bolzano claim their native town has never been Italian.

    Eva Klotz, member of the South Tyrolean Freedom separatist movement in Bolzano, who has spent 30 years of her life fighting for independence, claims “We’re Tyroleans! Our language is German! We were taken from the rest of Tyrol by force almost 100 years ago! We’ve seen fascism, which has affected our language, closed our schools, banned our songs! And now Italy changes our original name into Alto Adige! Enough!”

    Well-to-do South Tyrol does not want to bail out the poorer regions of Italy with its money.

    The chairman of the popular Libertarian Party Ulli Mair explained that “South Tyrol is not in charge of saving Italy and couldn’t have done so even if it wanted to.”

    “Italy is a bad housekeeper with lots of debts! We’re not paying for their debts with our money!” he told RT.

    “Theirs” and “ours” are two words, which you hear very often in South Tyrol. And money is at the core of the dispute. The autonomy is expected to contribute €120 million to cleaning up the Italian national budget. To do so, it will have to raise real estate, VAT and income taxes, as well as fees paid by farmers.

    Instead, South Tyrol wants “buy its freedom” from Italy once and for all. It even names a concrete purchase price: €15 billion.

    “Full independence from Italy is not possible, because new states are unprecedented these days in modern Europe,” admits South Tyrol Economics Minister Thomas Widmann. “We can stay a part of Italy, but we want full financial freedom. We’re ready to pay a solidarity tax of 3 per cent. We’ll pay for foreign policy, fiscal and euro policy. Otherwise, we’ll do the rest on our own. We build our roads in several months, but before it happens we wait for permission from Rome for years!”

    Roads and infrastructure in this rich province of Italy are, indeed, very non-Italian. So too is unemployment, which stands at only 2 per cent, compared to almost 10 per cent nationwide.

    The most recent polls show that separatist arguments are becoming louder these days, with more South Tyroleans wanting to keep their resources to themselves.

    On the streets of the South Tyrol ′s capital Bolzano

    On the streets of the South Tyrol ‘s capital Bolzano
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    Comments (7)

    Italy-Highest paid 05.04.2012 15:00
    Italy with its highest paid politicians in Europe. They cut pensions from an already measly 800 to an impossible 600.Politicians are earning 5 and 600,000 euros a month, many getting 300,000 euro’s and Monti has never changed this or the EU. Greece is similar.Billions and Billions paid to politicians and barley bread and jam for its public as they are also the lowest paid in Europe.

    +1

    Mario Comuzzi 04.04.2012 20:55
    I appreciate ver y much Russia To day, which I follow every d ay. Maybe the best TV&nb sp;channel. I have seen the service of Cat herine Gracheva on Bolzano (Bozen) and the South Tyrol.&nb sp;I would suggest to Eka terina a service on Trieste. The Italian ad ministration is illegitimate,& nbsp;and has s everely damaged the city.&nbs p; Trieste is suffering the same damages as Bolzano (Bozen and South Tyrol) b y the Italian administration; but unlike&nb sp;Bolzano, has the right to independence The Free Ter ritory of Trieste is ens hrined in the Peace Conf erence of 1947 , although is the only european State deprived of its indipendence and liberty. But Europe recogniz es the international treaties and will soon recognize the Free Territory ;of Trieste. Last Sunday we demonstrated for the purpose of restoring the indipendence of our state, the Free Territory of Trieste I woul d be happy to&nb sp;provide more&nbs p;information and make meet Ekaterina with other active members of the Free Terri tory of Trieste. Hopefully waiti ng for Ekateri na Mario Comuzzi

  380. El baziloto ha detto:

    Rotolanti: secondo me il link l’hai aperto.

  381. dimaco ha detto:

    chissà perché quando leggo i post di Fiora che fa i complimenti al veneziano mi vengono in mente John Travolta e Olivia Newton John in grease che cantano You’re the one that i want. 🙂

  382. aldo ha detto:

    @381 Giampaolo Lonzar

    Non sono “padrone della verità”. Pontifico in quanto è la Verità che mi usa per esprimersi. In quanto “pontifex” ne sono solo un medium. Se la Verità mi dice di ritorcerti contro la tua originale frase sulla borsa della spesa, mai usata prima da alcuno nella storia del pensiero, allora non posso che eseguire il compito assegnatomi dalla Verità stessa.

    A parte gli scherzi, se le domande di cui parli riguardano il futuro di Trieste, la mia visione è opposta alla tua. Non credo si possa andare indietro nel tempo, tornando verso la città di Maria Teresa.
    Il futuro, se c’è per Trieste, è nella riconversione delle aree ex portuali inutilizzate – http://www.portoverto.it – puntando prima di tutto sul turismo, modello Barcellona. Ci sono decine di milioni di presenze turistiche/anno nell’Alto Adriatico.
    Certo, le probabilità di riuscita sono basse per le stesse cause interne alla città che hanno affossato a suo tempo Polis. Gli interessi particolari che vogliono bloccare qualsiasi novità, gli alti livelli di nostalgismo (finti opposti triesteliberisti/propatristi) e conservatorismo (il franco-porfirismo del “no se pol”) che fanno guardare al futuro o come una impossibile riedizione del passato o come una continuazione inerte del presente.

  383. aldo ha detto:

    @ Giampaolo Lonzar

    Gli austriaci vorrebbero sì tornare a Trieste, ma per metterci la barca, prendere il sole su una spiaggia di sabbia di riporto come quella di Barcellona e mangiare la pizza di fronte al golfo la sera.

  384. hobo ha detto:

    @382 ma dai, ma perché fai finta che ti arrivino tlt-leaks dall’australia. sta roba e’ on line sul sito russo rt-news da piu’ di un anno.

    http://rt.com/news/south-tyrol-bolzano-independence-039/

  385. Giacomo Franzot ha detto:

    356
    ikom
    20 settembre 2013, 19:33
    Gentile signor Giacomo Franzot, il porto si può far funzionare partendo dallo scegliere i nostri rappresentanti un po’ meglio di come abbiamo fatto fino ad ora. Le ricordo che da 30 anni i più votati a Trieste sono sempre gli stessi. L’equazione tlt uguale ottimo funzionamento e resa del porto è falsa. Le persone che non credono che il tlt sia la soluzione non sono automaticamente mafiosi o amano l’illegalità o hanno interesse a non fare andare avanti le cose. Ci siono porti in Italia che lavorano meglio del nostro. Oggi la nomina dell’amministrazione portuale è politica, impegnamoci tutti affinchè sia una scelta valida e ponderata.
    Commento: Ikom no so chi te son, no xe nome, ma me par che no te ghe rivi…
    Fase uno: perché wardar a eser porto talian quando semo per natura porto internazional?
    Fase due: perché “Ci siono porti in Italia che lavorano meglio del nostro” e non te sotituisi la parola “italia” con mondo? Te inizi a entrar nel concetto de nazione internazionale?
    Fase tre: il Direttore del PLT lo elegge il Governatore, che a sua volta eletto democraticamente dall’ONU. Il tutto controllato dalla Commissione Internazionale del Porto Libero di Trieste, organizzazione intergovernativa. Cos te vol de piú?

    TLT-PLT, Trieste internazionale. Questa è la formula PER FAR FUNZIONARE el PORTO DE TRIESTE, KOPER incluso, e PORTOROSE come futuro aeroporto internazionale incluso.

  386. Giacomo Franzot ha detto:

    359
    Giampaolo Lonzar
    20 settembre 2013, 20:19
    @ FRANZOT : Non ho bisogno del tuo intervento a mia difesa, mi arrangio da solo se arrivo e se possoe se ne sono capace.
    Non mi piace per motivi ovvi che il mio nome non venga associato a nessuno, niente di personale con te ma non farlo, grazie.

    No me son inacorto de difenderte…?!? Hahahahaha
    No son el difensore de nisun ma difendo el PLT e el TLT e i nostri DIRITTI CIVILI POLITICI E UMANI decittadini del TLT.

    “Non mi piace per motivi ovvi che il mio nome non venga associato a nessuno, niente di personale con te ma non farlo, grazie.“

    Aceto la tua posizion, ma ocio che el tuo nome xe associá ala monada “ITALIA= AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA”. Molto pericoloso insister su questa posizione di falsa leggitimitá data da USA UK YU a ITA….!

    Anca mi niente de personale, anzi te legio volentieri e rispeto el tuo sforzo per la causa comune, questa si in comun 🙂

  387. Giacomo Franzot ha detto:

    386 aldo 22 settembre 2013, 15:55
    ….
    Il futuro, se c’è per Trieste, è nella riconversione delle aree ex portuali inutilizzate – http://www.portoverto.it – puntando prima di tutto sul turismo, modello Barcellona. Ci sono decine di milioni di presenze turistiche/anno nell’Alto Adriatico.
    Certo, le probabilità di riuscita sono basse per le stesse cause interne alla città che hanno affossato a suo tempo Polis. Gli interessi particolari che vogliono bloccare qualsiasi novità, gli alti livelli di nostalgismo (finti opposti triesteliberisti/propatristi) e conservatorismo (il franco-porfirismo del “no se pol”) che fanno guardare al futuro o come una impossibile riedizione del passato o come una continuazione inerte del presente.

    ALDO!!!!!! SVEJA!!!! Ma wardite come un porto internazionale funziona e va in vacanza a barcelona!!

    L”inerte presente” xe dal 1918 che continua con picia pausa nel 45-54.
    Sveite per favor, fallo per i tui fioj, e se no te li ga falo semplicemente pel prossimo.
    E poi se no te piaxi, te ga el dirito de opzion famoso e cosa dirte…. te verá in vacanza a Trieste a trovarne 🙂

  388. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 387 HOBO :

    Forse chi e’ in sospetto e’ in difetto.

    Se ci sono anche le date ( 4 e 5 Aprile 2012) !!!
    Io lo ho ricevuto dall’Australia ,dove un amico mi ha chiesto se lo avevo mai visto.
    Io non lo avevo mai visto, non ho bisogno
    di sotterfugi tipici degli italici politici.

  389. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 386 ALDO : Credo tu rispondi a qualcosa che non ho scritto io ????

    @385

    “Non credo si possa andare indietro nel tempo, tornando verso la città di Maria Teresa”

    Ma cosa c’entra con quello che ho scritto io
    ???

    Io parlo dell’allegato VIII che e’ un disegno di gestione del Porto previsto sia dal Trattato di Pace del 47, sia del Memiorandum di Londra del 54 ,sia del Trattato di Osimo del 76 ( per chi lo ritiene valido ) che nulla ha a che fare con il TLT ed anche a questo non hai dato risposta.

    Inoltre il turismo può camminare per la sua strada senza interferire con il Porto, ed ha tutti gli spazi che vuole per allargarsi e forse prima migliorare e rendere efficiente quello che già esiste.

    A Barcelona son stato un paio di mesi fa ad una fiera , e l’area ristrutturata non e’ decollata come pensavano, il turismo funziona per altri motivi e non sicuro per quell’area.

    Focalizziamo la gestione , l’uso ed il marketing che non e’ stato impostato in chiave adeguata ai tempi.

  390. Giacomo Franzot ha detto:

    342 effebi 20 settembre 2013, 17:19..niente, no trovo, nel tratato… alegati compresi no i spega come da trieste (senza zona B) se pol rivar col caiccio in acque internazionali

    el TLT xe a contorno del PLT, che xe poi la scopo de tuto sto caxin.
    El PLT xe porto internazionale, ed unico porto delle Nazioni UNite, ed é servito da acque internazionali vedi Statuto del PLT. Le aree di mare sono indicate nella mappa approvata il 12/12/1946 ancora in vogore of course, ed inserita nell’allegato I del tratá de paxe con l’italia.

  391. effebi ha detto:

    393 quindi la Slovenia non ha sbocchi al mare ?

  392. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @393 GIACOMO FRANZOT : No esisti rote per andar in acque internazionali, basta no andar sui scoi !!!

    El principio per le navi mercantili e da diporto e anche per i pescherecci ( che no devi esser impegnai in pesca ) se ” free and innocent passage ”

    Te trovi tuto nel tratato de Montego Bay”

    Ma coss’ te son skipper de acqua dolze!!!

  393. El baziloto ha detto:

    A proposito: solo adesso m’accorgo del consueto kasino con i numeri di Gioia Tauro operato da Stark nel suo messaggio numero 370.

    Per questo GENIO della finanza per Gioia Tauro sarebbero stati spesi ben “510 miliardi de euro, solo per le opere portuali”!!!

    Quest’uomo che vorrebbe insegnarci tutto della storia e delle statistiche, già per la seconda volta qui dentro dimostra di non saper distinguere fra LIRE e EURO. E gliel’avevo già fatto notare, che la cifra iperbolica di 510 miliardi di Euro non ha alcun senso, essendo pari a più di 970 MILIONI di MILIARDI di lire!

    A Lonzar e agli altri TLTisti chiedo ancora una volta una cosa già chiesta e richiesta e richiesta anche qui dentro.

    La Slovenia ha o non ha uno sbocco a mare?

  394. El baziloto ha detto:

    Questi bastardi okkupatori & affamatori…

    “L’Autorità Portuale di Trieste ha reso noto che il mese di luglio 2013 si è chiuso con risultati sempre più positivi per il porto giuliano, che ha registrato un incremento del 10,45% del traffico dei contenitori rispetto al luglio 2012, crescita che risulta del +9,86% se tale traffico viene conteggiato in container da 20′ (teu). Rispetto al precedente mese di giugno 2013 la crescita è stata rispettivamente del +7,83% per i contenitori e +5,48% per i teu, mentre il consolidato dei primi sette mesi di quest’anno fa registrare rispetto allo stesso periodo del 2012 un +11,50% per i contenitori e +13,03% per i teu”.

  395. Giacomo Franzot ha detto:

    394 effebi 23 settembre 2013, 10:01 393 quindi la Slovenia non ha sbocchi al mare ?

    me par ciaro che no!

    come mai sta domanda…cusí?

  396. Giacomo Franzot ha detto:

    396 GIAMPAOLO LONZAR 23 settembre 2013, 10:04@ 393 GIACOMO FRANZOT : No esisti rote per andar in acque internazionali, basta no andar sui scoi !!!
    El principio per le navi mercantili e da diporto e anche per i pescherecci ( che no devi esser impegnai in pesca ) se ” free and innocent passage ”
    Te trovi tuto nel tratato de Montego Bay”
    Ma coss’ te son skipper de acqua dolze!!!

    no xe che son un esperto de unclos, peró me par de capir che existi “High seas routes” ….ma te intendi “INNOCENT PASSAGE IN THE TERRITORIAL SEA”?

    e secondo ti el PLT xe una exclusive economic zone?

  397. Giacomo Franzot ha detto:

    397 El baziloto23 settembre 2013, 11:00 ….per Gioia Tauro sarebbero stati spesi ben “510 miliardi de euro, solo per le opere portuali”!!!….

    La Slovenia ha o non ha uno sbocco a mare?

    Baziloto, no xe importanti quanti BORI ga speso l’aministrazion taliana che pretendi che el PLT sia suo, ma inveze xe importante la consapevolezza de veder el PORTO oggi in che condizioni ch’el xe.

    per la seconda domanda….che xe ciaro che te sa zá la risposta xe SI, la slovenia ga sbocco al mare se parteciperá alla Commissione Internazionale del PLT.

  398. El baziloto ha detto:

    @ Franzot

    Quindi la Slovenia non ha uno sbocco a mare.

    Altra domanda: di chi è la proprietà degli immobili a Capodistria, Isola e Pirano secondo TLT/MLT/PLT e affini? Dei vecchi proprietari i cui beni sono stati nazionalizzati a seguito di trattati non validi e provvedimenti di stati illegittimamente stanziatisi in loco, o degli attuali abitanti?

  399. Alessandro ha detto:

    dal sito TSLIBERA: “E’ illegale l’utilizzo dei simboli ONU”. Il giornalista riportava un’intervista fatta al funzionario italiano dell’UNRIC Fabio Graziosi attribuendogli prese di posizione politiche contro il Movimento Trieste Libera e minacce di interventi legali tramite il Ministero degli Esteri italiano.
    Tutto falso. La Voce di Trieste denunciando la gravità di tali affermazioni si è rivolta direttamente al direttore e al vice direttore dell’UNRIC di Bruxelles che hanno smentito che quelle dichiarazioni fossero state rilasciate da un proprio funzionario.

    Se pol legger la smentita per piacer? Perché sul sito se leggi solo la richiesta de chiarimento de Parovel.

  400. Giacomo Franzot ha detto:

    398El baziloto23 settembre 2013, 11:19Questi bastardi okkupatori & affamatori…

    la veritá che vien fora dal venezian!!

    hahahaha 🙂

  401. Giacomo Franzot ha detto:

    402 El baziloto23 settembre 2013, 12:36 @ Franzot
    Quindi la Slovenia non ha uno sbocco a mare.

    Altra domanda: di chi è la proprietà degli immobili a Capodistria, Isola e Pirano secondo TLT/MLT/PLT e affini? Dei vecchi proprietari i cui beni sono stati nazionalizzati a seguito di trattati non validi e provvedimenti di stati illegittimamente stanziatisi in loco, o degli attuali abitanti?

    comemnto: ti ho risposto che la slovenia ha SI lo sbocco al mare perché ha diritto di partecipare alla Commissione Internazionale del Porto Libero di Trieste.

    se parli invece di confini geografici, ciaramento no.

    ala tua domanda no te rispondo, perché conosendote un ninin, xe una domanda “trabocheto” e no vojo infojarme con ti in discusioni chilometriche…irilevanti poi…

  402. Alessandro ha detto:

    ah no xe rilevante la question delle proprietà?

  403. Giacomo Franzot ha detto:

    407Alessandro23 settembre 2013, 13:09ah no xe rilevante la question delle proprietà?

    Alessandro, no frainter per favor!

    la discusion posibile che podesi naser col bazil8 xe irilevante!!

    xe ciaro che tuto quel che riguarda el TLT, come proprietá cittadinanza diritti doveri ecc xe super rilevante!

    se te ga domande fa pur e vederó de risponder e ciacol/discuter con ti, ma no col gigi venezian.

  404. Giacomo Franzot ha detto:

    403 Alessandro 23 settembre 2013, 12:37 dal sito TSLIBERA: “E’ illegale l’utilizzo dei simboli ONU”. Il giornalista riportava un’intervista fatta al funzionario italiano dell’UNRIC Fabio Graziosi attribuendogli prese di posizione politiche contro il Movimento Trieste Libera e minacce di interventi legali tramite il Ministero degli Esteri italiano.
    Tutto falso. La Voce di Trieste denunciando la gravità di tali affermazioni si è rivolta direttamente al direttore e al vice direttore dell’UNRIC di Bruxelles che hanno smentito che quelle dichiarazioni fossero state rilasciate da un proprio funzionario.
    Se pol legger la smentita per piacer? Perché sul sito se leggi solo la richiesta de chiarimento de Parovel.

    Alesandro, ma te par posibile che el sior Graziosi come ufficiale internazionale del UNRIC rappresentante dell’ONU fazi una dichiarazione al bugiardello….? ufficiale?
    con minacce ointese tali de probabili richiami o ripercusioni o….

    dal piccolo del 15/09/2013:
    “…Ad affermarlo, per conto delle Nazioni Unite, è Fabio Graziosi, responsabile per l’Italia, la Repubblica di San Marino e lo Stato Città del Vaticano dell’Unric (United Nations Regional Information Centre for Western Europe), il Centro d’informazioni dell’Onu per l’Europa Occidentale, con sede a Bruxelles.
    ….”

    “«Il Regolamento sull’uso della bandiera e dei simboli dell’Onu – continua poi il funzionario internazionale – specie agli articoli 5, 7 e 10 prevede norme severe sul loro utilizzo: il Movimento Trieste Libera non può utilizzarli in alcun modo…..”

    tute cojonade…..me par che fusimo zá ampiamente rodadi su come ciapar le famose “veritá” del bugiardello…. o no?

    vate a leger i articoli 5 7 10 e poi sapime dir…

  405. effebi ha detto:

    ma tra Giacomo (PLT !?) e MTL c’è molta diversità di idee in quanto MTL nel suo ricorso precisa…precisamente che quanto presentato NON riguarda la zona B (quindi la Slovenia manterrebbe lo sbocco al mare… guarda un pò)

    ma allora sarebbe il porto di Trieste a rimanere auto-soffocato tra le acque italiane e slovene-croate

    miga mone ciò !!

  406. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 410 effebi 23 settembre 2013, 13:20
    …MTL nel suo ricorso precisa…precisamente che quanto presentato NON riguarda la zona B (quindi la Slovenia manterrebbe lo sbocco al mare… guarda un pò)
    ma allora sarebbe il porto di Trieste a rimanere auto-soffocato tra le acque italiane e slovene-croate.

    Non so che ricorso e a chi è stato rivolto da MTL, ma el tratá de paxe con l’italia all’articolo 21 parla de TLT:
    Article 21

    1. There is hereby constituted the Free Territory of Trieste, consisting of the area lying between the Adriatic Sea and the boundaries defined in Articles 4 and 22 of the present Treaty. The Free Territory of Trieste is recognized by the Allied and Associated Powers and by Italy, which agree that its integrity and independence shall be assured by the Security Council of the United Nations.
    Dove al’ Article 4 xe descrite The frontier between Italy and the Free Territory of Trieste, e al’Article 22 The frontier between Yugoslavia and the Free Territory of Trieste…..

    Le zone di aministrazione come scrite nel’alegá VII, del tratá de cui sora, xe apunto zone de aministrazion:
    ARTICLE 1

    The Governor shall assume office in the Free Territory at the earliest possible moment after the coming into force of the present Treaty.
    Pending assumption of office by the Governor, the Free Territory shall continue to be administered by the Allied military commands within their respective zones.

    El TLT xe un e unico e la funzione del TLT xe de far contorno al PORTO LIBERO!

    Per la mappa con disegnati i confini marittimi, consulta l’allegá I, sempre del tratá multilaterale.

  407. Giacomo Franzot ha detto:

    Alegá I del tratá de paxe con l’italia:

    ….Sea Areas defined in Article 11 of the present Treaty. / Aree di mare definite nell’Articolo 11 del presente Trattato.

    Article 11

    1. Italy hereby cedes to Yugoslavia in full sovereignty the territory situated between the new frontiers of Yugoslavia as defined in Articles 3 and 22 and the Italo-Yugoslav frontier as it existed on 1 January 1938, as well as the commune of Zara and all islands and adjacent islets lying within the following areas:

    (a) The area bounded:
    On the north by the parallel of 42deg.50’N;
    On the south by the parallel of 42deg.42’N;
    On the east by the meridian of 17deg.10’E;
    On the west by the meridian of 16deg.25’E;

    (b) The area bounded:
    On the north by a line passing through the Porto del Quieto, equidistant from the coastline of the Free Territory of Trieste and Yugoslavia, and thence to the point 45deg.15’N, 13deg.24’E;
    On the south by the parallel 44deg.23’N;
    On the west by a line connecting the following points:
    (1) 45deg.15’N – 13deg.24’E;
    (2) 44deg.51’N – 13deg.37’E;
    (3) 44deg.23’N – 14deg.18’30″E.

    On the east by the west coast of Istria, the islands and the mainland of Yugoslavia.
    A chart of these areas is contained in Annex I.

    2. Italy hereby cedes to Yugoslavia in full sovereignty the island of Pelagosa and the adjacent islets.
    The island of Pelagosa shall remain demilitarised.
    Italian fishermen shall enjoy the same rights in Pelagosa and the surrounding waters as were there enjoyed by Yugoslav fishermen prior to 6 April 1941.

  408. Alessandro ha detto:

    Grazie ma voleria legger la smentida. No me rivolgo a ti in particolare ma a MTL che sul sito scrivi che xe tutto falso e che no xe vero niente della question del simbolo onu.
    No meto in dubbio che la esisti eh… solo che se el giornal scrivi che Tizio ga dito che Caio ga dito una roba una roba e dopo MTL dixi che xe tutto falso e i ga la smentita direttamente da Caio saria bel pubblicarla.

  409. El baziloto ha detto:

    Franzot, non dirmi che pensavi che mi fossi inventato il comunicato relativo ai traffici del porto! Oppure mi vuoi invece dire che parliparliparli del porto e non sai conosci nemmeno le sue statistiche?

    Ad ogni modo, quello da me indicato è il comunicato ufficiale della Monassi. Il porto muore a causa dei bastardi okkupatori itagliani. Mentre muore – però – raggiunge il suo record storico in quanto a movimentazione espressa in TEU.

    Riguardo ai beni della zona B, mica devi intavolare una discussione: il tema è rilevantissimo, e di conseguenza volevo sapere se tu e i tuoi amici avete una posizione.

    O devi ancora pensarci alla questione dei beni nazionalizzati illegalmente (giusta la non validità di nessun atto successivo al Trattato di Pace) nella zona B del TLT?

  410. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 413 Alessandro, go capí e speremo che MTL daghi notizia su sta facenda…xe comunque un uficial internazionale che, secondo el bugiardelo, ga dito:

    «…Stiamo valutando ora se non sia il caso di intervenire al Ministero degli esteri italiano, e prenderemo informazioni se lo stesso ha avanzato al Consiglio di sicurezza o all’Assemblea generale Onu una richiesta di chiarimenti»….”

    e spetemo anca da Graziosi el suo report sull’accaduto! Bora.la podesi seguir questo international violation!!

    legendo in giro te scoverzi che:
    DISPLAY
    08. The Flag Code was modified in 1952 to permit the display of the Flag by organizations and
    persons desiring to demonstrate their support of the United Nations, Article 5 reads;
    “The flag may be used in accordance with this Flag Code by
    Governments, organizations and individuals to demonstrate support of
    the United Nations and to further its principles and purposes. The
    manner and circumstances of display shall conform, in so far as
    appropriate, to the laws and customs applicable to the display of the
    national flag of the country in which the display is made.”

  411. effebi ha detto:

    410 Giacomo (PLT) ma come !? non sei al corrente del contenuto del ricorso fatto da MTL ma stai qui a sostenerne le tesi ?

    xe importanteeee !! informiteeeeeeeeee !!!
    http://www.triestelibera.org/wp-content/uploads/2013/09/all_1_reclamo_messa_in_mora_UN-Ita_19.06.13.pdf

    il ricorso NON riguara la zona B del TLT (firmato Giurastante, 18 giugno 2013)

  412. aldo ha detto:

    Sveia Franzot!
    Te son indipendentista a tempo pieno e no te sa gnanche che MTL se ga espresso uficialmente in un proprio reclamo del giugno scorso, direto al governo italiano e a mezo mondo, nel senso che la Zona B no faria più parte del TLT ma saria parte de Slovenia e Croazia e che el TLT saria costituido dela sola ex Zona A:”per effetto e dalla data delle conseguenti modificazioni territoriali il Territorio Libero di Trieste consiste ora esclusivamente nella principale e perciò ex “Zona A” sotto amministrazione fiduciaria italiana, che è oggetto del presente reclamo”, firmato Movimento Trieste Libera.
    Sveia Franzot!
    Xe pien de ativisti de MTL, che vol el TLT e no “mezo TLT”, incazai neri per sta roba e che sospeta sia un modo indireto per mandar tuto in vaca e minacia anche scissioni e ti no te sa gnanche che la esisti.
    Sveia Franzot!

  413. Giacomo Franzot ha detto:

    414
    El baziloto
    23 settembre 2013, 13:51
    Franzot, non dirmi che pensavi che mi fossi inventato il comunicato relativo ai traffici del porto! Oppure mi vuoi invece dire che parliparliparli del porto e non sai conosci nemmeno le sue statistiche?
    Ad ogni modo, quello da me indicato è il comunicato ufficiale della Monassi. Il porto muore a causa dei bastardi okkupatori itagliani. Mentre muore – però – raggiunge il suo record storico in quanto a movimentazione espressa in TEU.
    Riguardo ai beni della zona B, mica devi intavolare una discussione: il tema è rilevantissimo, e di conseguenza volevo sapere se tu e i tuoi amici avete una posizione.
    O devi ancora pensarci alla questione dei beni nazionalizzati illegalmente (giusta la non validità di nessun atto successivo al Trattato di Pace) nella zona B del TLT?

    Commento: Gigi, non mi piace il tuo tono quando dici “se tu e i tuoi amici”…. me par che te cioghi pel cul…
    I beni del TLT e quel che xe succeso durante l’assenza del UNSC sará discussa e argomentata con chi di dovere…sicuramente no con ti.
    La mia opinione xe che le robe devi eser mese a posto una volta per tute. Ossia terminarla co sta manfrina. Xe grave e xe grave che dopo oltra sesanta ani ancora se ne parla e i toni xe tuti de insodisfazion. Il ripristino della LEGALITÁ xe el cardine principe della finalizzazione del TLT-PLT.
    El TLT xe riapacificazion, xe incluxion, xe modernitá, xe internazionalizazion, xe PORTO CHE FUNZIONA, xe economia, xe unione dei popoli europei e del mondo….

    L’ita qua la jugo de lá ….. mi parlo solamente delTLT, e dei beni, come me par dela tua familia che sia oltra confin, che comunque no me riguarda, xe afari tra ita e cro.

  414. effebi ha detto:

    il tenero giacomo….dorme….
    zzzzzzzzzzzz

  415. aldo ha detto:

    Sveia Franzot!
    Giorgio Marchesich polemiza in un’intervista alla Gazzetta Giuliana su sta roba con quei de MTL definendoli “pseudoindipendentisti” e un superindipendentista come ti no sa gnanche che sta roba esisti:
    “E poi, bisogna che qualcuno mi spieghi e, soprattutto, spieghi ai nostri concittadini in buona fede, perchè adesso il Trattato di Pace dovrebbe valere solo per la Zona A e non per la Zona B. Slovenia e Croazia hanno ereditato dalla ex Jugoslavia oneri ed oneri, pertanto la zona B è Territorio Libero di Trieste, altrimenti chiunque potrebbe fare lo stesso discorso per la zona A. Il Trattato di Pace non è intermittente come le luci dell’albero di Natale. Quindi perchè questi pseudoindipendentisti parlano di TLT mentre rivendicano solo una parte di esso?”
    Marchesich se rispondi solo cola solita domanda che gira da tempo:”…chi paga?”
    Secondo ti, Franzot, che te son del giro indipendentista, perchè?

  416. effebi ha detto:

    …però che stranezza… il reclamo del MTL del giogno 2013 non è firmato dal Presidente del MTL ma dal Responsabile Ambiente e legalità del MTL

    (si allegavano delle firme ? quante ? e le firme che ancora si raccolgono a che servono ?)

  417. Alessandro ha detto:

    soprattutto quando scadi la raccolta firme? finchè no i raggiungi 100.000?

  418. Giacomo Franzot ha detto:

    417 aldo 23 settembre 2013, 14:20
    Sveia Franzot!
    Te son indipendentista a tempo pieno e no te sa gnanche che MTL se ga espresso uficialmente in un proprio reclamo del giugno scorso, direto al governo italiano e a mezo mondo, nel senso che la Zona B no faria più parte del TLT ma saria parte de Slovenia e Croazia e che el TLT saria costituido dela sola ex Zona A:”per effetto e dalla data delle conseguenti modificazioni territoriali il Territorio Libero di Trieste consiste ora esclusivamente nella principale e perciò ex “Zona A” sotto amministrazione fiduciaria italiana, che è oggetto del presente reclamo”, firmato Movimento Trieste Libera.
    Sveia Franzot!
    Xe pien de ativisti de MTL, che vol el TLT e no “mezo TLT”, incazai neri per sta roba e che sospeta sia un modo indireto per mandar tuto in vaca e minacia anche scissioni e ti no te sa gnanche che la esisti.
    Sveia Franzot!

    commento: Aldo, per esempio el titolo de sto thread xe “Una marea di sostenitori del Movimento Trieste Libera sfila per le vie cittadine”…xe vero a metá, perché jera anca tanti che no xe sostenidori del movimento, ma xe semplicemente per el Porto Libero e Territorio Libero de Trieste, senza cioè appartenenza politica.
    Se Giurastante ga mandá per conto del’MTL questa famosa lettera che te dá notizia al UNO/UNSC, dixendo che el TLT no xe TLT ma xe zone de aministrazioni e che quele soto slo e soto cro no ghe interesa , XE UNA PRESA DE POSIZION DEL MTL, miga de mi o altre persone!? Saver che i ga mandá sta missiva no me cambia la vita, digo solamente che chi legerá saverá con chi ga a che far.
    Se l’MTL credi che existi una aministrazion fiduciaria dada da USA UK JU a ITA per la zona A e JU per la zona B che i dimostri cole carte valide e alora ne prenderó atto.
    Come go zá dito in piú riprese, dir che ghe sia un qualsiasi forma legale in termini de international law dele aministrazioni ita slo e cro, zona A B C, xe sbajá e pericoloso. Magari gavesimo l’aministrazion fiduciaria dada da UNO/UNSC….saria el segno che le loro responsabilitá le gá prese verso el popolo del TLT e verso l’UN Sea Port…..ma questo mi no lo go ncora visto!

    No conoso el futuro del’MTL.

  419. Giacomo Franzot ha detto:

    419effebi23 settembre 2013, 14:37il tenero giacomo….dorme….
    zzzzzzzzzzzz

    come dormo me ga sveja el rumoroso Aldo… 🙂

    te me par un poco esule intej witz…

  420. El baziloto ha detto:

    Insomma: immediatamente dopo il via il primo risultato è già stato raggiunto: il TLT ha perso metà del suo territorio.

    Anzi: MLT se ne ciava altamente ed espressamente:

    “Ogni questione relativa allo status e ai diritti pregressi della ex zona B riguarda (…) esclusivamente i suoi abitanti residenti o esodati e le attuali Repubbliche di Slovenia e Croazia. Non costituisce pertanto oggetto, né materia, né scopo del presente reclamo (…)”

    http://www.triestelibera.org/wp-content/uploads/2013/09/all_1_reclamo_messa_in_mora_UN-Ita_19.06.13.pdf
    Capitolo IV – Comma 4.

  421. effebi ha detto:

    il porto libero nel mare …chiuso

  422. Sandi Stark ha detto:

    @ 400 Giacomo, no esser pampel anche ti de risponderghe che no xe importante
    quanti bori ga speso l’Italia per i suoi porti. Come no xe importante, xe importantissimo inveze.

    Se la cifra xe sbagliada, perchè no el disi quale saria la cifra giusta? Perchè el xe cascà in bota solo a metà, per la frenesia de sputanarme… no el sempre enorme. Iutilo ti, la cifra se trova a sto link:

    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/porto_gioia_tauro-11204509/

    Fa la conversion in euro e se te vol fa la rivalutazion solo dal 1992, femo condono dal 1972.

    http://www.avvocatoandreani.it/servizi/rivalutazione-monetaria-storica.php

    po’ vedemo su che speci el se rampigherà con l’italica adesività dei suoi oto arti, el me sputanerà ancora ma automaticamente el se sputanerà da solo, oltre a sputanar i suoi fratelli perchè da quei investimenti enormi, inutili e dannosi per noi e per l’economia mondiale… i unici vantaggi li ga avùi chi ga incassà le tangenti. Tuto el resto xe danni.

  423. El baziloto ha detto:

    Però – adesso che ci penso – le argomentazioni di MLT lasciano una formidabile possibilità alla Repubblica Italiana okkupatrice. Una voragine, direi.

    Questi qui dicono che Slovenia e Croazia sono a posto perché sono stati riconosciuti internazionalmente, e quindi sono stati riconosciuti nei loro confini eccetera eccetera.

    In pratica, anche ammettendo che tutto quello che è venuto dopo non avesse valore, se basta una robetta così per far schioppare la zona B del TLT, allora basta tirar fuori la collezione delle migliaia di scambi di ratifiche degli ambasciatori reciproci fra Italia e tutti gli stati firmatari del Trattato di Pace nonché dell’Italia con l’ONU per far schioppare anche la zona A.

    Ragazzi, siete fritti!

  424. Fustel ha detto:

    Quante chiacchiere! Si sa benissimo che Trieste è parte integrante della Repubblica italiana: il TLT non è mai nato e mai nascerà, e Trieste rimarrà italiana ancora per molto tempo…

  425. Fiora ha detto:

    aldilà di mille sofismi che rimbalzano post dopo post da una parte e dall’altra…e la volontà popolare? mica 3500 bravehearts condizioneranno i restanti a spanne 165000,no?!
    e quelli del ’54 a riempire Piazza dell’Unità d’Italia, sotto la pioggia che l’allegra kermesse di domenica scorsa era appunto “anche i sorzi ga la tosse” al confronto?! Quelli d’antàn erano tutti “figuranti venuti dalla Cabibonia per fare numero”? (è la più comica che ho sentito di quel giorno)Tutti morti ora? i restanti tutti pentiti?
    Dai!

  426. Stefano ha detto:

    ma no sarà miga che i valorosissimi muloni del tlt rinuncia alla zona B perchè ga paura de ciapar un biavon mai visto dai pugliotti yughi?

    spero de no perchè me cascassi un mito…go el poster de Giurastante con la mimetica e el mitra tipo Rambo e una delusion cussi no la poderia sopportar…:-)))))

  427. giacomo franzot ha detto:

    419aldo
    23 settembre 2013, 14:37
    Sveia Franzot!
    ……
    Il Trattato di Pace non è intermittente come le luci dell’albero di Natale. Quindi perchè questi pseudoindipendentisti parlano di TLT mentre rivendicano solo una parte di esso?”
    Marchesich se rispondi solo cola solita domanda che gira da tempo:”…chi paga?”
    Secondo ti, Franzot, che te son del giro indipendentista, perchè?

    ara che super svejo….
    le dichiarazioni de MTL xe de MTL e te devi rivolgerte a lori per chiarimenti. mi gado la mia opinione, che poi xe z’a espressa in longo e in largo e sempre quela:
    picia premesa: mi fazo parte del Comitato per il Porto Libero di Trieste, che ga prodotto una serie de lettere formali za dal 2010.
    xe ciaro che el tratà de paxe con l’italia no xe a intermitenza o xe valido parzialmente: o xe o no xe.
    per mi l’ aministrazion fiduciaria dada al’ italia e jugo nel 1954 no existi!
    Le zone de aministrazion xe zone de aministrazion, la Nazione Internazionale xe unica e indivisibile ed integra, neutrale e senza militari in mezo ale togne…ne gavemo avú anca tropi! (qua me riferiso anca all’ allegato VII…)

    ala domanda del Marchesich “chi paga” rispondo cusì: intanto stemo pagando noi da qualche decennio, poi quando l’ UNSC ciol responsabilità in modo serio e vero alora i BORI riverà che nianca te se acorzerà.

    ala tua domanda, perchè?: rispondo che no go la più palida idea dele volontà dela glava MTL….per mi no xe coreto parlar de una zona de aministrazion inveze che de PLT-TLT come nazione internazionale.

  428. giacomo franzot ha detto:

    425El baziloto
    23 settembre 2013, 15:14
    Insomma: immediatamente dopo il via il primo risultato è già stato raggiunto: il TLT ha perso metà del suo territorio…..

    no xe cusì!

  429. giacomo franzot ha detto:

    428Fiora
    23 settembre 2013, 18:13
    aldilà di mille sofismi che rimbalzano post dopo post da una parte e dall’altra…e la volontà popolare? mica 3500 bravehearts condizioneranno i restanti a spanne 165000,no?!

    Fiora, no preocuparte nisun te ga chiesto nel 1918 se te volevi l’ italia ma i ne la ga conzada. nisun poi te ga chiesto per l’ internazionalizazion ma i ne la ga conzada (GRAZIE A DIO!), nisun anca te mai domandà se te se volevi ricior i taliani e i jughi nel 54 ma xe sucesso, e nisun ga fato niente nel 1989 quando formalmente xe finida la guera freda (almeno convenzionalmente) e la germania se ga unido, la jugo ceslovacchia urss se ga diviso e el TLT?
    el TLT xe l’ultimo STATO EUROPEO riconosudo a NON GAVER l’ INDIPENDENZA. (indipendenza INTERNAZIONALE unica al mondo!!)

  430. giacomo franzot ha detto:

    429Stefano
    23 settembre 2013, 18:21
    ma no sarà miga che i valorosissimi muloni del tlt rinuncia alla zona B perchè ga paura de ciapar un biavon mai visto dai pugliotti yughi?

    questa xe forte Stefano 🙂

  431. Stefano ha detto:

    @ 432 Franzot

    grazie Giacomo 🙂
    bon..semo su due posizioni totalmente opposte, gavemo già parlado (civilmente me par) de questo..

    però te me concederà che su sta roba i xe paraculi?…:-)
    o i ga i zebedei de sostenir una tesi in TOTO oppur xe solo convenienza e no trovo niente de diverso da un partito politico…
    per far le rivoluzioni ghe vol due robe:
    consenso popolare (ovviamente de una maggioranza) e attributi (sonava meio un’altra parola ma no so se i me censura qua :-))..
    e no carte bollade…

  432. sfsn ha detto:

    @ fiora (con afeto):
    “e la volontà popolare? mica 3500 bravehearts condizioneranno i restanti a spanne 165000,no?!”
    Nel ’18 xe sta adiritura un migliaio de iredentisti sfegatai che ga condizionà i 920.000 che viveva nel Kustenland…
    Quanto ala manifestazion del novembre ’54 ricordite che iera stai alestidi treni e coriere aposite (gratuiti) che ga portà un migliaia e migliaia de persone a Trieste. Le scole giustificava automaticamente i studenti che veniva a Trieste. Mio papà iera andà a veder e el me ga sempre contà che quei che parlava triestin iera una minoranza.

  433. Fiora ha detto:

    @431
    eh no Giacomo Franzot caro , del 54 xè ‘ncora che bagola quei che xè ‘ndai zigar viva l’Italia SUA SPONTE …altro che “conzà!”
    come la manna i la ga spetada. Come una mama finalmente tornada i la ga acolta impignindo Piaza Granda!…la se ga rivelà una madregna? concedemotelo…ma tra questo e dir che l’Italì i ne la ga conzada…se tuto l’ambaradan che te conti ga la stessa veridicità de sta tua version de parte del ritorno dell’Italia Trieste nel ’54…’lora xè tuto un bluff! bel articolà,in asoluta bonafede ma resta un bluff,’lora!

  434. sfsn ha detto:

    fiora…
    considera altre due robe:
    1. 25-30.000 triestini xe emigrai in australia (anche) per no star soto la “mama”
    2. iera triestini che iera per l’italia solo perchè i gaveva paura del comunismo. I fazeva el calcolo italia=USA=richeza, comunismo=jugo=miseria e i gaveva paura che un TLT tropo picolo gavessi podù esser fagocità dala jugo.

  435. Fiora ha detto:

    @sfsn parimenti con afeto ,sociomio de vitz imperituri sul “libreto” e de burle asortide
    lL’otica in cui se considera i eventi pasai ,risenti de condizionamenti famigliari.
    Mi gavevo zio ” noi lasciavamo il cantiere” per ‘ndar a Sydney e tornar con do’ soldini e sempre pensando a “mama”.
    Papà tuo iera veder in piaza e no ga sentì parlar triestin..
    Papà mio la sera prima ga mezo stritolà un povero soldatin ‘pena rivà in caserma de Montabelo ,che non capiva un klinc stremì de sto mato che pianzendo lo strenzeva oltre le sbare del cancel singhiozando ” sè tornai,sè tornai..”
    un teror mi calcaolo sto povero soldatin che s’el xè vivo el se ricorderà ‘ncora…

  436. Stefano ha detto:

    @ 436 sfsn

    ma te li conosevi tutti e 30.000 per saver che no i voleva star soto l’Italia?
    no xe che i xe partidi anche perchè qua iera finida una guerra distruttiva e la iera tutto de costruir visto che i iera (e i xe) 4 gatti?
    anche dell’Irlanda i xe scampai in America a migliaia dopo la carestia delle patate…e no me par che i Irlandesi odi el proprio paese..anzi..
    se ciama necessità..o anche disperazion a volte…no per forza odio…
    perciò adesso far supposizioni sui motivi che ga portado emigrazioni 60 anni fa me par alquanto ridicolo…
    sembra che ogni azion che sia stada fatta devi per forza confermar le ragioni del tlt….
    se sempre essere umani se ve se dimenticai anche voi..perciò no gavè la verità assoluta su tutto

    ps: mia mamma la iera in piazza da triestina e no pagada….con genitori fradei, sorelle e amici..
    forse la xe una ballista anche ela…dovessi provar a torturarla per farghe cambiar version..

  437. giacomo franzot ha detto:

    434Stefano 23 settembre 2013, 18:51
    ….
    però te me concederà che su sta roba i xe paraculi?…:-)
    o i ga i zebedei de sostenir una tesi in TOTO oppur xe solo convenienza e no trovo niente de diverso da un partito politico…
    per far le rivoluzioni ghe vol due robe:
    consenso popolare (ovviamente de una maggioranza) e attributi (sonava meio un’altra parola ma no so se i me censura qua 🙂 )..
    e no carte bollade…

    Stefano, le carte, overo el tratà de paxe con l’ italia, le xe, le parla ciarisimo, e no le pol scancelar!
    el primo punto gaver una base storica e sostenuda da trataj internazionali ghe xe.
    punto due: dimostrar la convenienza de finalizar el PLT-TLT, e qua no xe problemi nel farlo…e i nostri riscontri nel mondo busines ghe xe.
    punto tre: ” convinzer” (xe un ninin improprio…ma xe capibile…) el UNSC/UNO cole bone o cole cative (come dixevo a gigi venezian… cativo ma onesto 🙂 ) a racoglier seriamente e veramente le proprie responsabilità verso el porto, verso el teritorio verso el popolo e verso l’ international law (che lori ga creà e mantien e tutela e sostien per la pace e sicureza del mondo….ecc) e verso el mondo!

  438. El baziloto ha detto:

    Dunque: per sfsn più della metà di quelli del 1954 venivano dall’Italia. Treni e treni.

    Sì: ma quanti treni?

    Stimando (tenendoci stretti stretti) in 150.000 persone quelle che si vedono nei filmati, secondo il papà di sfsn circa 80.000 venivano dall’Italia.

    Abbiamo la fresca (abbastanza) esperienza degli austrotedeschi, che negli allegri anni della guerra con i carri bestiame spostavano allegre comitive su e giù per l’Europa. Mediamente, 2.000 persone alla botta.

    Quindi secondo il papà di sfsn a Trieste quel giorno arrivarono ad-di-rit-tu-ra 40 treni adibiti a carri bestiame, con 2.000 persone stivate su alla volta!

    Immagino che questi 40 treni fossero tutti parcheggiati in doppia fila lungo i lunghissimi binari dell’immensa stazione di Trieste, e che dopo la krante manifestazija ripartirono tutti insieme.

    Immagino che ciascuno avesse dei numeri di imbarco/sbarco con gli orari, che ci fosse un’organizzazione capillare, che ci fossero migliaia di capotreni, macchinisti, direttori del traffico per spostare queste mandrie su e giù per Trieste.

    Immagino che ci siano delle foto, dei filmati, delle testimonianze scritte di migliaia di persone: “Cara mamma, oggi ero a squola, ma poi m’anno trassinato a Trieste a zigare a basso Tito. E chi ze questo Tito? Boh! Tuo Carletto”.

    DEVO immaginare tutto questo, perché MAI E POI MAI potrei pensare che il padre di sfsn sia sbagliato, o che AD_DI_RIT_TU_RA il nostro amico qui stia raccontando una balla kolossale: una delle tante che girano in questo blog.

  439. giacomo franzot ha detto:

    416effebi
    23 settembre 2013, 14:19
    410 Giacomo (PLT) ma come !? non sei al corrente del contenuto del ricorso fatto da MTL ma stai qui a sostenerne le tesi ?
    xe importanteeee !! informiteeeeeeeeee !!!
    http://www.triestelibera.org/wp-content/uploads/2013/09/all_1_reclamo_messa_in_mora_UN-Ita_19.06.13.pdf
    il ricorso NON riguara la zona B del TLT (firmato Giurastante, 18 giugno 2013)

    me par che lo gabi scrito PGP parovel dela ” voce di trieste del reclamo e messa in mora dell’ italia….

    http://www.lavoceditrieste.net/2013/08/31/free-territory-and-free-port-of-trieste-pubblichiamo-un-rapporto-informativo/

  440. hobo ha detto:

    questa storia della zona B e’ un punto piuttosto fumoso. parovel il 31 agosto aveva pubblicato sulla “voce di trieste” un “rapporto di intelligence” in cui tra le “attivita’ disinformative” messe in atto da “personale di intelligence addestrato” era elencata anche questa:

    e) far credere che il MTL rivendichi l’ex “Zona B” contro la Slovenia, la Croazia e la stabilità internazionale;

    ora invece, oltre a franzot e al COPLT, pare che su fb una parte significativa dei simpatizzanti di mtl consideri il tlt (A+B) uno e indivisibile.

    come xe ‘sta roba? franzot, mtl, parovel (se el ne legi), qualchidun podessi iluminarne?

  441. hobo ha detto:

    che la questione della zona B sia spinosa, lo dimostra anche questo, dell’altroieri:

    https://www.facebook.com/notes/andrea-stanese/la-questione-zona-b/10202149533199743

  442. effebi ha detto:

    ma se el trattato del 1947 xe l’unico valido (“gavemo le carte”) e Osimo inveze (che ghe regalava la zona B alla Jugo) no val un boro…
    …perché se escludi la zona B !?

  443. Sandi Stark ha detto:

    @400 no cascar in bota anche ti de disendoghe “no xe importanti quanti BORI ga speso l’aministrazion taliana”. Xe imporantissimo inveze, el xe cascà in bota solo a metà perchè sicuro el ga fato ricerche ma el se ga vardà ben dal publicar la cifra esatta al posto de quela che gavevo scritto mi. Iutilo ti, la cifra in lire se trova qua:

    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/porto_gioia_tauro-11204509/

    l’articolo originale xe ben più vecio ma no importa, ciol la cifra, fa una bela conversion in euro, e se te vol rivaluta dal 1992 data de inaugurazion del scalo container, abbuonemoghe per condono la parte investida dal 1972 fin al 1992.

    Vedemo po’ su che speci se rampigherà l’omo dalle mille identità, con l’italica adesività dei suoi oto arti. Speremo che el me sputani ancora per la cifra e che el convalidi quela giusta, ma qualcossa me disi che no el farà, sputanandose da solo per l’ennesima volta.

  444. aldo ha detto:

    Perchè la rinuncia alla zona B?
    Non mi perdo nelle menate pseudogiuridiche e neanche nei complottismi da “chi c’è dietro” e “chi paga”, ma guardo in chiaro agli effetti politici e ne vedo almeno due:

    a) Alleanza con indipendentisti veneti (e lombardi) sempre presenti alle manifestazioni di Mtl e anche con sede legale presso di loro a Trieste. La zona B sarebbe un punto di contraddizione in questa alleanza perchè gli indipendentisti veneti la rivendicano per la Repubblica di Venezia. Gli indipendentisti veneti sono ancora deboli però potrebbero crescere con la crisi della Lega e le sue spaccature. Alcuni bossiani veneti hanno appena fondato l’Associazione Padania Libera, dall’orientamento indipendentista. Inoltre l’avv. Edoardo Longo, avvocato sia di Trieste Libera che di indipendentisti veneti, come può sostenere “giuridicamente” la sovranità della zona B per entrambi?

    B) Alleanza con sloveni “bianchi” nazionalisti. MTL ha assolutamente bisogno di una componente slovenofona per apparire trasversale e non solo espressione degli italofoni. Gli sloveni di centro-sinistra e di sinistra avversano MTL. Gli resta l’ala nazionalista degli sloveni, quella che, come i nazionalisti italiani, ha perso spazio e ruolo politico con l’integrazione degli ultimi anni e ha bisogno di trovare un modo per rientrare in gioco. Ma l’ala nazionalista degli sloveni “bianchi” non può accettare che alla madrepatria venga tolto l’unico sbocco al mare con una proposta di TLT integrale, mentre un “mezzo TLT”, composto dalla sola zona A, risolve il problema.

    La rinuncia alla zona B risolve brillantemente questi due problemi di alleanze esterne – e forse anche altri meno visibili – ma ne crea uno nuovo, tutto interno a MTL.
    Visto che le motivazioni per la rinuncia alla zona B, con il riconoscimento della sovranità di Slovenia e Croazia, secondo molti apre un’autostrada giuridica all’Italia per la zona A, si insinua in molti il sospetto che per per certi MTL non sia un mezzo per lo scopo del TLT, ma per qualcos’altro di poco chiaro. Non lo dico io, lo dicono attivisti e simpatizzandi di MTL, anche nel link messo da Hobo al @443.

  445. Sandi Stark ha detto:

    @ 443 poderia spiegarte come xe risorto l’argomento TLT o meio PLT 3-4 anni fa, da parte de un certo comitato che gaveva soci sia in zona A che in zona B. Poderia contarte come Parovel metteva in guardia le persone, da pretender de cavarghe alla Slovenia el suo unico porto e de rubarghe territori alla Croazia, che no se pol metterse contro tutto el mondo. Poderia contarte de come altre persone ragionava che no esisti, de far un PLT o TLT a dispetto de Italia, Slovenia e Croazia e far passar le merci per quei Stati, e de come i sostenitori de zona A + B disessi che iera irrilevante, che i “caschi blu” (el movimento se basava su l’invio dei cachi blu da parte de l’ONU) gavessi obbligà i 3 Stati a comportarse come voleva lori. Poderia contarte come xe nato MTL e de come el ga guadagnà consensi tanto rapidamente, poderia contarte che in un movimento apolitico esisti diverse tendenze e che tanti fassisti xe prontissimi a entrar in MTL se solo el rivendicassi la zona B. Poderia dirte che Parovel no xe iscritto in MTL ma che el godi de parecchio credito, che el vien accusà de esser filo-sloven, comunista internazionalista, comunista yugoslavo, austriacante o mato de cadena a seconda della parte dalla quale provien i attacchi ma de come i suoi lavori storici no xe mai stài smentidi (ad esempio L’identità rubata). Poderia contarte tante robe che però a ti no te interessa, perchè el tuo unico scopo xe de sputanar MTL, le istanze indipendentiste, contrastar l’autodeterminazion dei popoli e tignir Trieste soto el talòn de l’Italia per l’eternità e che no te interessa nissuna altra possibile evoluzion internazionalista come ad esempio l’Europa dei Popoli o le Euroregioni politiche, che el tuo ragionamento politico xe: “Viva la Rivoluzion Socialsita ma se no xe possibile, restemo tuti sotto l’Italia che xe una figada.” Perciò, fa finta che no te go risposto.

  446. aldo ha detto:

    Nel link cità da @443 Hobo i ativisti/simpatizanti de MTL aludi, fazendo anche un nome, a raporti de Parovel con sloveni, ma no me par proprio i sloveni “rossi” o “rosa”, contrari a MTL, quanto altri che se ga pronuncià anche sul Piccolo a favor dele tesi MTL.
    Inoltre de sicuro Parovel xe un dichiarato sostenitor a spada trata dela Presidente AP Monassi e anche el sconosciuto redator del “rapporto qualificato di intelligence” – lol – del @442 de hobo indica che tra le “attività di contrasto locali contro le tesi del reclamo e contro la struttura MTL” che “vengono svolte da una rete di potere locale italiana” ghe xe quela de “screditare l’attuale presidenza e gestione del Porto”

  447. Giacomo Franzot ha detto:

    445 Sandi Stark 24 settembre 2013, 00:13
    @400 no cascar in bota anche ti de disendoghe “no xe importanti quanti BORI ga speso l’aministrazion taliana”. Xe imporantissimo inveze, el xe cascà in bota solo a metà perchè sicuro el ga fato ricerche ma el se ga vardà ben dal publicar la cifra esatta al posto de quela che gavevo scritto mi. Iutilo ti, la cifra in lire se trova qua:
    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/14/news/porto_gioia_tauro-11204509/
    l’articolo originale xe ben più vecio ma no importa, ciol la cifra, fa una bela conversion in euro, e se te vol rivaluta dal 1992 data de inaugurazion del scalo container, abbuonemoghe per condono la parte investida dal 1972 fin al 1992.
    Vedemo po’ su che speci se rampigherà l’omo dalle mille identità, con l’italica adesività dei suoi oto arti. Speremo che el me sputani ancora per la cifra e che el convalidi quela giusta, ma qualcossa me disi che no el farà, sputanandose da solo per l’ennesima volta.

    comemnto:
    Sandi, te sa che te rispeto per le tua posizione verso Triest e verso chi pretendi de aministrarne … e permetime de ciarirme:
    te conosi el Luigi Vianelli (veneziano) in tute le sue forme de pseudonimo, sempre pronto a girar la palacinka e disperder le discusioni in niente, meter un contro l’altro…e ridersela sodisfato….
    Dopo 400 comenti, per evitar una guera de cifre e numeri col “fenomeno” sora dito, che gavemo zá visto poi qua su bora.la, go dito:
    “ Baziloto, no xe importanti quanti BORI ga speso l’aministrazion taliana che pretendi che el PLT sia suo, ma inveze xe importante la consapevolezza de veder el PORTO oggi in che condizioni ch’el xe.”

    Ala fine dela fiera xe giusto saver QUANTI BORI NO GA SPESO l’aministrador, aministrador che i ne gá conzá, per gaver la consapevolezza dela realtá dele robe, ma mi questa consapevolezza la go zá, alora vado oltra e digo che xe piú importante quel che te vedi coi tui oci ogi in porto!

    La Repubblica d’Italia NON USA e NON SFRUTTA a DOVERE EL PORTO DE TRIESTE, figuremose el PORTO LIBERO DE TRIESTE. Secondo mi NO I XE IN GRADO e no i VOL farlo funzionar! Né per el ben NOSTRO, locali in braghe de tela oramai, né pel el ben del international trade, ne pel ben del’Europa centrale ed orientale, né pel ben dela Organizzazione dele Nazioni Unide che tanto ga jutá l’italia, né per la legalitá internazionale di Trieste del territorio e del popolo, né “for a better world”.
    Quindi se poni una domanda fondamentale per tuti gli abitanti de sto magnifico posto, e non, cittadini del TLT e non: VOLEMO FAR FUNZIONAR EL PLT?

  448. Giacomo Franzot ha detto:

    443 hobo 23 settembre 2013, 20:20
    questa storia della zona B e’ un punto piuttosto fumoso. parovel il 31 agosto aveva pubblicato sulla “voce di trieste” un “rapporto di intelligence” in cui tra le “attivita’ disinformative” messe in atto da “personale di intelligence addestrato” era elencata anche questa:
    e) far credere che il MTL rivendichi l’ex “Zona B” contro la Slovenia, la Croazia e la stabilità internazionale;
    ora invece, oltre a franzot e al COPLT, pare che su fb una parte significativa dei simpatizzanti di mtl consideri il tlt (A+B) uno e indivisibile.
    come xe ‘sta roba? franzot, mtl, parovel (se el ne legi), qualchidun podessi iluminarne?

    Commento: per mi xe ciaro che el TLT xe come descritto nel tratá multilaterale perché cusí el PLT pol funzionar. Parlar de integritá e sovranitá de UNA ZONA DE AMINISTRAZION su tre xe sai ridutivo e pretender dal’UNO/UNSC che i ciapi responsabilitá solamente su UN/TERZO del LORO TERRITORIO sará ‘sai dura farghela ndar zó….

    Stemo parlando de 734 circa kilometri squaraj e de trezentomila mone che abita qua e che sará tuti naturalizaj come citadini del TLT. Stemo parlando del Porto Libero de Trieste che secondo el tratá de paxe xe quelle aree entro i confini del 1939.
    El PLT pol eser SOLAMENTE CHE SLARGÁ!! No pol eser né spostá né rimpiciolí ne esser TRASFERÍ IN UN ALRO STATO! (vedi l’italia o slovenia o crazia che no se ciapa zone e diritti del PLT entro i loro confini).

    Se l’MTL sta faxendo la bataglia per el “TLT zona de aministrazion taliana”mi son piú che contento, ma se porta avanti el discorso verso l’unico responsabile per noi ( te ga presente “we, the people”….?) che xe l’UNO/UNSC con discorsi de parzialitá e de SCISSIONE del TLT a mi no me va piú ben.
    Perché?
    Perché no existi zona A intesa come principale e zona B intesa come accessoria…. Cioè per ti i piranesi xe accesori? Quei de isola o koper o de momjan o buje xe acesori…!!??!!
    Dovemo o i devi riscriver i confini marittimi del PLT-TLT? El Governador devi sotoscriver trataj bilaterali con slovenia e croazia per el traffico marittimo per rivar al PORTO DELE NAZIONI UNIDE?
    Ma El Governador xe el rapresentante del’UNSC, che a sua volta xe rappresentante dell’UNO, che a sua volta xe rappresentante del mondo che apresenta LA NAZION INTERNAZIONAL DE TRIESTE (TLT-PLT).

    No ghe xe visioni storpie o miopi o ridote o parziali …. O se fa O no se fa sta nazione dele Nazioni Unide!
    Per adeso NO SE FA! O almeno xe sesanta ani che no se ga podú far.
    La mia opinion xe che in questo tempo in cui vivemo xe una roba piú che fattibile nei termini di unione internazionale.

  449. El baziloto ha detto:

    Stark, immer wieder patetisch. Nell’articolo da te citato c’e’ scritto che Gioia Tauro e’ costata 1800 miliardi di lire.

    Che sono un po’ meno di 600 milioni di euro.

    Invece tu hai scritto che era costato 510 MILIARDI di euro.

    Sei perfetto per lavorare nello staff di Berlusconi: addetto stampa di Brunetta.

  450. hobo ha detto:

    @448 stark

    “el tuo unico scopo xe de sputanar MTL, le istanze indipendentiste, contrastar l’autodeterminazion dei popoli e tignir Trieste soto el talòn de l’Italia per l’eternità”

    tipico esempio de ategiamento agressivo-paranoide-destrorso. inveze de vardar le contradizioni del movimento che te apogi, te se inventi un nemico esterno (tipo mi) su cui scarigar la colpa dele tue contrazizioni.

  451. hobo ha detto:

    @451 franzot (giacomo)

    e quindi? quale xe la linea comune? if any.

  452. Giacomo Franzot ha detto:

    454 hobo24 settembre 2013, 08:14 @451 franzot (giacomo)
    e quindi? quale xe la linea comune? if any.

    me par che te se ga dá la risposta de solo….no te par?
    La linea del COPLT xe quella di non scendere a nisun compromesso riguardo la modifica del Tratá de Paxe con l’Italia. El tratá sancisi el TLT con ben definidi i confini, e anca el PLT con i suoi confini. NO EXISTI e NO ACETEMO CHE ZONE DE AMINISTRAZION diventi CONFINI. La Nazione Internazionale XE la nazion dele Nazioni Unide, e xe unica, neutrale, demilitarizada ed INTEGRA (vol dir che no se pol disintegrarla!).
    inoltre pensa se xe possibili soluzioni de compromesso da parte del UNSC/UNO, se xe possibile un NUOVO equilibrio internazionale diverso da quello dettato dala 16-esima Risoluzion e dal tratá multilaterale…..mah! mi digo de no e che un teritorio picio, minuscolo come el TLT-PLT con tre de lori che ghe abita multietnico multiculturale verto a tuti ecc xe la soluzione giusta e accettabile, soratuto per quei che ghe abita qua.
    Per mantenere la pace e la sicurezza in questo luogo cusí martiorá e violentá, vol dir mantener anca buoni rapporti con i vicini de caxa, ovvero ita slo e cro.

  453. hobo ha detto:

    @455

    quindi le posizioni de mtl e coplt xe contraposte?

  454. Alessandro ha detto:

    El movimento se basava su l’invio dei cachi blu da parte de l’ONU [che] gavessi obbligà i 3 Stati a comportarse come voleva lori.

    Ecco za questo xe sufficiente per far scaturir el fantozziano commento relativo alla celebre corazzata

  455. Giacomo Franzot ha detto:

    456 hobo 24 settembre 2013, 09:22 @455
    quindi le posizioni de mtl e coplt xe contraposte?

    piú che contrapposte diria con visioni e target diversi.
    lori punta ala zona de aministrazion taliana, con tuti i problemi che ne consegui, come primo le persone che ga diritto de eser citadini del TLT….mi go zá dito la mia opinion a riguardo, el COPLT inveze mira alla finalizazione del tratá de paxe con l’italia.

  456. Bibliotopa ha detto:

    # 457 scusate il sorriso all’idea del’invio dei “cachi blu”
    Fino a che i cachi non si tingono di blu stiamo tranquilli, allora! 🙂

  457. hobo ha detto:

    @458 varda che el problema dela citadinanza ghe xe anche in zona B. a piran, caposistria, ecetera, ghe vivi tante persone de origine dalmata, bosniaca, slovena e croata del interno, ecetera. oltre a albanesi, serbi, ecetera. e el sindaco de piran el vien dal ghana.

  458. Giacomo Franzot ha detto:

    459 Alessandro 24 settembre 2013, 10:03
    El movimento se basava su l’invio dei cachi blu da parte de l’ONU [che] gavessi obbligà i 3 Stati a comportarse come voleva lori.
    Ecco za questo xe sufficiente per far scaturir el fantozziano commento relativo alla celebre corazzata

    commento: Alessandro el tratá de paxe xe sta scrito nel 46 e firmá nel 47….. l’Allegato VII, prevedi una serie de interventi militari per ripristinare la pace e la sicurezza:

    ecco l’ARTICLE 4 The first concern of the Governor shall be to ensure the maintenance of public order and security. He shall appoint on a provisional basis a Director of Public Security, who will reorganize and administer the police force and security services.
    **** vol di che la prima roba che xe de dar xe la sicureza.

    Poi nel’ARTICLE 5
    a) From the coming into force of the present Treaty, troops stationed in the Free Territory shall not exceed 5,000 men for the United Kingdom, 5,000 men for the United States of America and 5,000 men for Yugoslavia.

    *** vol dir che i ga previsto (nel 46-47) un intervento de quindexe mila omini per un tempo max de intervento de sei mesi.

    Gavemo quindi dó situazioni:
    1) L’UNSC entra nel TLT con al massimo 15mila omini, che pó ogi se ciama forza de protezion o caschi blu.
    2) o le amministrazioni militari zá esistenti collabora col UNSC per garantire la sicurezza e svolgi insieme al UNSC i compiti da esso asegnaj.

    Noi semo propensi, e stemo lavorando per questo, che gli aministradori collabori pacificamente con l’UNSC, e che dal UNSC ghe sará solamente dei tecnici che servirá per el cambio de aministrazion.
    El Governador entro 4 mesi devi proveder alla elezione dei Membri della Costituente (ARTICLE 8….. elections of Members of the Constituent Assembly) che devi discuter scriver acetar la Costituzion del TLT con l’approvazion del UNSC. Che una volta aprovada pol scioglier l’articolo 38 delo Statuto Permanente e finalizar el TLT-PLT.

    …e vissero felici e contenti…tutti!

  459. Giacomo Franzot ha detto:

    461Bibliotopa24 settembre 2013, 12:22# 457 scusate il sorriso all’idea del’invio dei “cachi blu”
    Fino a che i cachi non si tingono di blu stiamo tranquilli, allora!

    beh….tranquili…. adeso i caschi xe dipinti de verde!

  460. effebi ha detto:

    ma el 15 settenbre in sfilata quanti iera per el tlt con la zona B e quanti senza zona B ?

    e quanti saveva che in giugno el signor giurastante gaveva mandato le carte con l’opzione “senza” !?

  461. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ CONTRARI TRIESTE LIBERA : Al di là delle
    interpretazioni giuridiche , nonostante
    che il sistema Italia abbia :

    -Imbrogliato i propri cittadini mandandoli
    a casa senza paga e senza pensioni
    -Far credere che l’IMU e’ una imposta giusta
    -Far credere che la giustizia funziona
    .Far credere che il 60% di pressione fiscale
    e’ dovuta causa gli evasori
    -Che è logico che persone ricevano 3000 €
    al giorno di pensione (quando per qualcuno
    sarebbero un sogno al mese)
    – Che tolleriamo politici che nonostante i
    loro stipendi si comportano da “pezzenti”
    facendosi rimborsare “un pettine”
    – Un sistema creditizio che non dà neanche
    i soliti 5 cents per far ballar l’orbo
    – Una continua diminuzione di posti lavoro e
    stillicidio di persone che se ne vanno
    città
    – Che il porto funziona a dovere, mentre è
    un immondezzaio,confondendo i traffici
    delle navi, con la nulla operatività del
    Porto Franco.

    Esistano nel 2013 ancora dei PATRIOTI che
    si meravigliano e prendono in giro persone
    che schifate di tutto questo desiderano essere liberi da questo sistema perverso,
    viso che esiste la possibilità di farlo.

    O siete come quello che informano che la moglie frequenta una casa d’appuntamenti , nega e replica che va in un centro benessere.

    O siete straricchi che avete perso il senso della realtà.

    O siete solo dei governativi con stipendi profumati che coerentemente difendete il sistema.

    Essere PATRIOTI in quesa situazione può
    anche suscitare invidia.

    .

  462. Alessandro ha detto:

    o semplicemente ga abbastanza sal in zucca per capir che el TLT no xe praticabile adesso come adesso. o credi che esisti metodi diversi dalla secession (e possibilmente democratici) per migliorar

  463. aldo ha detto:

    @ Giampaolo Lonzar

    Caro PATRIOTA,
    per saver cossa invidiarte te ne disi se ti te son pel “1/2 – 1/3 de TLT” ala Parovel-Giurastante o pel “TLT intiero” ala COPLT-Marchesich-altri de MTL?

  464. aldo ha detto:

    Macelleria de l’ONU, entra do indipendentiste triestine:

    Adeta ONU: bongiorno, cossa volè?

    Indipendentista 1: la me daghi un polo

    Indipendentista 2: no un intiero, basta mezo polo

    Indipendentista 1: sta zita ti, go dito un polo intiero

    Indipendentista 2: zita te starà ti, go dito mezo polo

    Le do indipendentiste comincia a zucarse i cavei una col’altra

    Adetta ONU: cachi blu, cachi blu, presto!

  465. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 466 . ALDO :

    I patrioti se voi, mi son solo un sudito

    che devi star zito e bon !

  466. aldo ha detto:

    Un iscritto a MTL mi ha fatto queste due osservazioni su quel documento di Giurastante:

    – Il confine con la Slovenia di cui si parla come confine con la zona B del TLT in realtà non è il confine con la zona B, ma quello, parzialmente differente, stabilito dal trattato di Osimo tra Italia e Jugoslavia. Riconoscere quel confine tra Italia e Jugoslavia (ora Slovenia) significherebbe riconoscere la validità di quel trattato, arrivando alle stesse conclusioni di chi non riconosce l’esistenza del TLT. Il risultato sarebbe di fare del MTL non un movimento per l’indipendenza del TLT, ma un movimento secessionista di Trieste dall’Italia, senza i vantaggi economici che, secondo loro, il TLT porterebbe.

    – Il documento del quale si parla sarebbe, secondo lui, sì su carta intestata di MTL, ma firmato da Giurastante, non dal presidente di MTL, suo rappresentante legale, e quindi, secondo lui, impegnerebbe su quella posizione il solo Giurastante e non il movimento in quanto tale.

    A questo punto sarebbe interessante sapere qual’è la posizione ufficiale di MTL:
    1- Quel documento impegna MTL o solo Giurastante?
    2- Se impegna solo Giurastante esiste una posizione ufficiale di MTL per il TLT intero o per il mezzo TLT conseguente al trattato di Osimo?
    3 – In assenza di una posizione ufficiale, quali sono le posizioni del presidente Ferluga, del vice-presidente Gombac e del segretario Potenza?

  467. aldo ha detto:

    @468 Giampaolo Lonzar

    ‘lora, te son pel mezo TLT de Parove-Giurastante o pel TLT intiero de COPLT-Marchesich-altri de MTL o te ga una terza idea?

  468. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 425 EFFEBI : non può esistere un mare chiuso
    per nessuna nazione .

    Il principio base e’ il” free and innocent passage” , qualche stato concede anche il passaggio di navi militari,o può chiedere
    di essere preavvisato.

    Le restrizioni esistono solo in caso di guerra

    Esistono tanti passaggi obbligati che non possono essere limitati, basta pensare a Gibilterra, lo stretto del Bosforo e’ libero per tutti gli stati che vi si affacciano non ultimi quelli attraversati dal Danubio e suoi tributari, (anche la Slovenia dove passa la Drava)sono considerati stati marittimi.

    La Convenzione principale e quella di Montego Bay (UNCLOS)

    Dopo gli eventi della dissoluzione della Yugo
    la Croazia ha avvisato la UNCLOS si rifà alla Convenzione di Vienna , la Slovenia
    si lega alla UNCLOS citando che si avvale della clausola degli stati svantaggiati e che non si considera legata alle dichiarazioni inviate dalla vecchia SFR of Y.

    Inolre tutti gli stati sono tenuti a seguire le norme IMO sull’inquinamento e le regole SOLAS per il traffico marittimo.

    Per il Nord ADRIATICO ,Golfo di Trieste ci sono tre rotte obbligate di accesso ai porti
    Koper/Capodistria,Trieste/Trst, Monfalcone/Trzić; ben segnate in giallo su tutte le carte che coprono la zona , Istituto Idrografico Italiano, Istituto Idrografico Sloveno, Istituto Idrografico Croato, British Admiralty.

    Le acque territoriali valgono solo per sfruttamento del fondo, della pesca ed in caso di guerra. e sono 12 miglia nautiche per il territorio,visto lo spazio ristretto, le acque territoriali nel golfo confinano e si sovrappongono e sono oggetto di discussione tra SLO e CRO; ma non possono fati salvi quesi casi essere oggetto di limitazioni del
    traffico mercantile,diporto,pescherecci inattivi e navi militari non appartenenti alle nazioni di bandiera , per entrare in un porto devono avere il Diplomatic Clearing
    Questo un pò per chiarire il problema dei confini marittimi per il transito navi.

  469. effebi ha detto:

    …ma sta gente sa per cossa che i va a sfilar in piaza ? per la triestina in serie A ?

  470. fustel ha detto:

    Il TLT non ha neanche iniziato a nascere ed ha già rinunciato alla metà del proprio territorio (zona B): che tristezza di Stato…

  471. effebi ha detto:

    471…giampaolo, i zerca un per sedar le risse tra slo e cro

  472. effebi ha detto:

    471… e comunque con il TLT “intiero” no xe problemi, credo che ti te son per questa soluzion “definitiva”

  473. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 427 FUSTEL : quello che tu dici che il TLT non e’ mai nato è falso.

    Esiste la Gazzetta Ufficiale del GMA del TLT,
    esistono Pagelle Scolastiche con su scritto
    “Pagella Scolastica del TLT zona Anglo-Americana,esistono i Libretti del Lavoro con scritto Territorio Libero, Carte d’Identità,
    Carte geografiche, atlanti , tavole di Bandiere etc,
    Poi se l’Amministrazione Fiduciaria Italiana si rittrarrà e avverrà il TLT secondo atto questo per ora e’ un punto di domanda.

  474. Giampaolo Lonzar ha detto:

    @ 474 EFFEBI :

    perchè no! go esperienza in cartografia e

    oceanografia.

  475. sfsn ha detto:

    @ stefano 439:
    se te leggessi ben quel che scrivo ionveze che sparar sentenze, te vedessi che go scrito che 25-30.000 triestini xe ndai via ANCHE per no star soto l’italia. L’emigrazion xe un fenomeno complesso: nissun va via per un solo motivo, ghe ne xe sempre diversi.
    al solito balosissimo Lojze 441:
    la questura stima che piaza unità strapiena tegni al massimo 50.000 persone. Più – meti – 20.000 sule rive se riva a 70.000. In base al tuo calcolo che metà iera italiani gavessi bastà una trentina de treni, metighe vizin anche le coriere che quel giorno iera parchegiade fin viale Miramar e ghe semo.

  476. Alessandro ha detto:

    come fazè a no veder che nisun voleva l’itaglia!? xe tutta una montatura…

  477. effebi ha detto:

    Giampaolo ti te son per el 1/2 o per l’intiero TLT ?

  478. El baziloto ha detto:

    Povero sfsn, com’è costretto ad arrampicarsi sugli specchi!

    1. Piazza Unità d’Italia è grande esattamente 12.280 metri quadrati.

    2. La piazza sulla quale ci si esercita da anni annorum per capire quanta gente può starci (per vari motivi di comparazione di manifestazioni politiche contrapposte) è San Giovanni a Roma: 42.700 metri quadrati, può contenere 256.000 persone.

    3. Basta quindi una proporzione: 12.280 : 42.700 = X : 256.000. X = 12.280 * 256.000 / 42.700 = 73.622. Questa è la capienza della Piazza. E la piazza era stivata all’inverosimile.

    4. Le rive erano piene? Basta vedere queste foto: http://3.bp.blogspot.com/-XXwVlCpa7Bk/TrV7Od1e5FI/AAAAAAAAGrA/vQ6cbGBpg9U/s400/Trieste4novembre1954a.jpg http://www.cadutipolizia.it/polizianellastoria/foto%20storiche/eventi%20particolari/1954%20trieste.jpg Erano STRApiene. Nella prima foto si vede che la piazza è piena come un uovo, e la riva è piena come un uovo fino a perdita d’occhio. Stimiamo quindi una larghezza di almeno trenta metri per cinquecento metri (stiamo mooooolto stretti, visto che il totale delle rive triestine fra Campo Marzio e Trieste Centrale è superiore a 5 km), e otteniamo quindi un’area di 15.000 metri quadrati.

    5. Mettiamo che questi 15.000 metri quadrati non fossero pieni come la piazza ma un po’ di meno, e quindi utilizziamo un moltiplicatore minore: vengono fuori agevolmente altre 70.000 persone.

    6. Il totale SOLO PER LE RIVE E LA PIAZZA è di 143.000 persone.

    7. E non abbiamo tenuto conto delle migliaia di persone nelle vie adiacenti a Piazza dell’Unità o nelle vie adiacenti alle rive.

    8. E quindi torniamo alla storia che ho detto prima: 40 treni merci a 2.000 persone a treno fanno 80.000 lianta. Mossisi verso Trieste senza che nessuno abbia filmato questa massa enorme di persone. Senza che nessuno abbia mai trovato nessuna prova di questo enorme piano per spostare decine di migliaia di persone da una parte all’altra. Senza che nessuno sappia come si parcheggiano 40 treni a Trieste.

    MORALE DELLA FAVOLA: tuo padre ha raccontato cazzi per ravani, e tu non sei capace di fare una proporzione.

  479. giacomo franzot ha detto:

    472effebi
    24 settembre 2013, 15:53
    …ma sta gente sa per cossa che i va a sfilar in piaza ? per la triestina in serie A ?

    hahahahahha 🙂 questo xe un bel witz!

    FB no te me farà concorenza col baziloto?

    Xe FACTOR hahahaha

  480. El baziloto ha detto:

    @ sfsn

    I tuoi conti sono una patetica arrampicata sugli specchi, ma comunque prendiamo per buoni i tuoi dati taroccati (e sono CLAMOROSAMENTE taroccati): i trenta treni sono trenta se sono treni merci caricati come i tedeschi caricavano gli ebrei (2000 ebrei medi di carico alla volta).

    Nessuno li ha visti questi treni, se non tuo padre. Nessuno li ha fotografati tutti parcheggiati in ferrovia, se non tuo padre. Nessuno ha letto le testimonianze di questi 40.000 italiani spostati da qua a là, se non tuo padre che li ha evidentemente intervistati uno a uno. Nessuno ha mai letto nulla di nulla a riguardo, se non tu.

    Nessuno ha intervistato le decine e decine di ferrovieri mobilitati per spostare ‘sti trenta treni/bestiame. Ne frattempo tuo padre era in piazza a sentire se uno era triestino “originale”. Ha intervistato 70.000 persone e ha scoperto che oltre la metà veniva da fuori.

    E invece la verità è che all’epoca la stragrande maggioranza dei triestini VOLEVA l’Italia, anche perché l’alternativa temuta era la Jugoslavia, già sperimentata.

    La verità è che ancora rodono bestialmente a certuni le immagini e le foto di quel giorno, con decine e decine di migliaia di triestini ad applaudire i bersaglieri italiani e a cantare “Giuriam, giuriam, che Tito xe un ruffian!”

    La cosa non va giù ad alcuni, che fra l’altro sono costretti a contorsioni logiche continue.

    Da un lato dicono che vent’anni di fascismo avevano stravolto la città, ma poi come d’incanto affermano che tutti i triestini non volevano l’Italia, e che quelli in piazza erano lianta in vacanza.

    Cori cori, va la’…

  481. giacomo franzot ha detto:

    475fustel
    24 settembre 2013, 15:53
    Il TLT non ha neanche iniziato a nascere ed ha già rinunciato alla metà del proprio territorio (zona B): che tristezza di Stato…

    Fustel ma de cosa te sta parlando scusa?

    el TLT-PLT xe e nisuna rinuncia xe acetabile.
    gavemo “rinuncià” ai nostri diriti per sesanta ani per vari motivi e adeso volemo la finalizazion dela unica nazione delle Nazioni Unide.

    Lori, le UN, ciapa tempo, ma nisun pol scancelar che lori, le UN, se ga ciolto la responsabilità verso sta nazion, sto porto, sto popolin, verso la legalità internazionale basata sulla legge che lori, le UN, garantiscono per il bene del mondo, per il bene dell’ umanità, ” FOR A BETTER WORLD”.

    Quindi, preparemose al cambiamento.

  482. giacomo franzot ha detto:

    go leto sto comento de palin su fb:

    Paolo Rovis Qui nessuno prende per il culo. La questione è serissima, invece. Ci sono dei cittadini di Trieste che vorrebbero ripristinare una dittatura a casa nostra. Mi pare ci sia ben poco da scherzare.
    20 settembre alle ore 10.14

    me par che no el ga capì un binbim de cosa che xe el UNSC….qualchidun de voi che ga pazienza pol farlo?

  483. El baziloto ha detto:

    L’ONU lavora “For a Better World”, ma – Franzot ne fa saver – per Trieste “le ciapa tempo”.

    El moto de l’ONU a Trieste xe: “Ogi no se pol, ma tomorrow is another day”.

  484. Fiora ha detto:

    ..certo che a scoltar Giurastante che smessi” i panni reali e curiali” (leggasi l’ormai mitico completin mimetico- rambesco) per un più sobrio giuboto scuro, ala bociatura dell’Onu oponeva un infantile “vojo che sia Ban Ki Moon in persona a dirmelo,no un’incaricata, eco! e ‘ncora mejo ara, cussì femo intervenir le altre potenze Europee, eco! e vedemo se’desso l’Itaglia ne bocia,eco!” beh! una figura de peracottaro tuto somà1

  485. Alessandro ha detto:

    intervista de giurastante GROTTESCA!

  486. effebi ha detto:

    che po’… vien de pensar…
    prima de meter su tuto sto ambaradan…
    bancheti, firme, carte, movimenti, cause, cortei a vienna e trieste…
    qualchidun del MTL ga pensà de darghe una telefonadina al ONU per sentir che aria che tirava de quele parti !? no eh !?

  487. Fiora ha detto:

    .. no stemo infierir sul Masaniello patòco, dei!

  488. Sandi Stark ha detto:

    Vidi? Die beggar is in the karatel wieder gefallen

  489. Sandi Stark ha detto:

    @ 454 tipica esercitazion de retorica lianta. Te sa benissimo che per mi la prima scelta xe l’immediato ritorno all’Austria, dove ti te poderia giostrarte col SPÖ o anche coi autonomi, che i xe anche a Vienna. Iero nel bareto de un suo collettivo, xe brava gente che no conossi la retorica, gavemo ciacolà un poco e no i ga mai ditto “rechten oder linken”, nianche co’ gavevo domandà un cafè nero.

  490. Sandi Stark ha detto:

    @ 479 mai molar omo mio! Su l’emigrazion dei triestini in Australia xe stai scritti libri, quei bruti indipendentisti, s’ciavi, comunisti non ortodossi, lavoratori sindacalizzài e austriacanti i doveva levar le tende per farghe posto ai esuli, altro che ciacole.

    Se te servi le fonti domanda, ma mai arrenderse ai cifarielli, se te ghe dà la ponta de un dedo per poder discuter civilmente te se trovi senza i brazi, sacheto co tuto el tacuin, camisa e canotiera.

    A proposito de australiani, xe saltà fora recentemente un articolo de una giornalista australiana che el giorno de la seconda katastrofe iera a Trieste 300 mila ‘taliani. Xe una foto co’ tuta la piazza fissa de gente e tute le rive anche, roba de almeno dozentomila de lori. Pensa a tuti quei fioi poveri, i malai senza assistenza su le tavole operatorie e i moribondi abbandonai a sè stessi per corer in strada a veder i lianta che riva.

    Iera anche la barzeleta de Cecchelin, che spetando le navi el pico ghe fa a papaci:

    “Go fame!”

    “Come xe possibile? No i xe ancora sbarcai!”

  491. Sandi Stark ha detto:

    @ 479 mai molar omo mio! Su l’emigrazion dei triestini in Australia xe stai scritti libri, quei bruti indipendentisti, s’ciavi, comunisti non ortodossi, lavoratori sindacalizzài e austriacanti i doveva levar le tende per farghe posto ai esuli, altro che ciacole.

    Se te servi le fonti domanda, ma mai arrenderse ai cifarielli, se te ghe dà la ponta de un dedo per poder discuter civilmente te se trovi senza i brazi, sacheto co tuto el tacuin, camisa e canotiera.

    A proposito de australiani, xe saltà fora recentemente un articolo de una giornalista australiana che el giorno de la seconda katastrofe iera a Trieste 300 mila ‘taliani. Xe una foto co’ tuta la piazza fissa de gente e tute le rive anche, roba de almeno dozentomila de lori. Pensa a tuti quei fioi poveri, i malai senza assistenza su le tavole operatorie e i moribondi abbandonai a sè stessi per corer in strada a veder i lianta che riva.

    Iera anche la barzeleta de Cecchelin, che spetando le navi el picio ghe fa a papaci:

    “Go fame!”

    “Come xe possibile? No i xe ancora sbarcai!”

  492. aldo ha detto:

    Ciò, dopo la mail dei “cifarielli” del’Onu, SS gaveva bisogno de sfogarse

  493. giacomo franzot ha detto:

    488 effebi 24 settembre 2013, 23:43
    che po’… vien de pensar…
    prima de meter su tuto sto ambaradan…
    bancheti, firme, carte, movimenti, cause, cortei a vienna e trieste…
    qualchidun del MTL ga pensà de darghe una telefonadina al ONU per sentir che aria che tirava de quele parti !? no eh !?

    FB, no cori pensar…xe dal 2010 che ghe rompemo le bale all’ONU UNSC DPA ICJ ecc…..

    risultato? la “Questione di Trieste” xe sula loro tola de novo dopo sesanta ani!

    la presunta dichiarazione riportada del bugiardello….no me preocupa 🙂

    apropos, come xe ndada cola storia del sig Graziosi del UNRIC…?

  494. giacomo franzot ha detto:

    487El baziloto
    24 settembre 2013, 20:51
    L’ONU lavora “For a Better World”, ma – Franzot ne fa saver – per Trieste “le ciapa tempo”.
    El moto de l’ONU a Trieste xe: “Ogi no se pol, ma tomorrow is another day”.

    tante volte xe mejo taxer!
    so che i witz te piaxi e no te rivi a fermarte, xe la tua natura….
    ma sperar e combater/batagliar ” for a better world” xe qualcosa che se tuti faxesi deso fusimo ‘sai mejo.

    comunque…dato che el TLT-PLT xe la nazione dele Nazioni Unide, el motto dell’ ONU xe:
    viva el TLT e pò bon xe questo el novo motto internazional che la vadi ben che la vadi mal ” FOR A BETTER WORLD viva el TLT e pò bon!

    🙂 te piaxi?

  495. ikom ha detto:

    Leggo sul Piccolo di oggi di una mail dell’onu,o di qualche suo funzionario, per cui Trieste è parte integrante dell’Italia.
    Solita propaganda retorica lianta……………………………….

  496. Giacomo Franzot ha detto:

    773Giacomo Franzot25 settembre 2013, 06:52intanto che noi perdemo tempo a conceder altre possibilitá ai nostri fantamagorici aministradori, eco cosa sucedi a Triest:
    “Dario Bruni, presidente di Ezit e vicepresidente della Camera di commercio: «È dal 2009 che non ricevo una proposta d’insediamento industriale in Ezit. Mentre continuo a dover rifiutare insediamenti commerciali. ”

    peró el nostro eroe “coxo” e la zonta i “corri ai ripari”….!!!!

  497. hobo ha detto:

    @491 te se sbaj. co’ haider xe anda’ al governo a vienna, ghe xe stada una grande mobilitazion dela sinistra, anche in polemica co’ la stessa SPÖ, considerada responsabile de gaver molado su zerti principi e de gaverghe verto la strada.

  498. El baziloto ha detto:

    No stemo tirar fora Haider, che dopo vien su Stark a dirne che jera el campion del mondo de la democrazia, come el so amigo Waldheim (che se se saveva prima, col c@@@@o che andava a l’ONU).

  499. hobo ha detto:

    @50 (continua) per mi che trieste sia in italia, austria, slovenia o tlt, no me cambia njente. le linee de conflito su cu cui me movo xe le stesse.

  500. Fiora ha detto:

    @495
    “xè del 2010 che GHE ROMPEMO LE BALE al Onu”
    Tu lo dici fratelo Giacomo…parole sante!
    e dopo la trienale “rotura”, l’Onu se ga finalmente roto le bale e ga dito TRIESTE Xé ITALIA E NO STé PIU’ROMPER LE BALE!

    *robe che se i ghe rompi ‘ncora le bale ne rivi qua l’extracomunitario Ban Ki Moon a dirghelo personalmente di persona a Giurasante 😉

  501. Fiora ha detto:

    “don’t break balls anymore Giurastante!”
    ga mandà dir l'”extracomunitario”
    😀

  502. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 503 Fiora25 settembre 2013, 08:23 ….l’Onu se ga finalmente roto le bale e ga dito TRIESTE Xé ITALIA E NO STé PIU’ROMPER LE BALE!

    Fiora, ridi che mama ga fato i gnoki!
    te son tanto cocola quanto supeficiale.

    chiedighe al sig Graziosi come che va le relazioni del UNRIC col gruppo espresso….

  503. Giacomo Franzot ha detto:

    EFFICIENZA ITALIANA:

    TRIESTE. Si chiamano «stabilimenti a rischio di incidente rilevante», e già la definizione un po’ inquieta. In effetti, stando ai protocolli del ministero dell’Ambiente, sono industrie in cui è possibile che, a seguito di incidente, si sviluppi un incendio, un’esplosione, una nube tossica.

    in provincia di Trieste (TLT zona de aministrazion taliana)(non solo la Ferriera, anche la Linde Gas, i Depositi costieri e la Alder in città, la Shell a Muggia e la Siot a San Dorligo), ……

    decreto regolamenta infatti tutti gli aspetti preventivi: organismi di vigilanza e controllo, analisi di rischio, sistemi di gestione della sicurezza, pianificazione di emergenza, controllo dell’urbanizzazione, informazione. Con il coinvolgimento in regione, visite ispettive del ministero a parte, di Arpa, 118, Capitaneria di porto, Carabinieri, Vigili del fuoco, Prefettura, Questura, Protezione civile, Comuni.
    ….

    una disciplina regionale manca. E sono passati ormai 14 anni.

    BRAVI BRAVI!!!

  504. effebi ha detto:

    Scoltè.. qua xe inutile che continuemo a discuter… finchè Banchimun in persona no ghe rispondi a Giurastante sul ritiro delle truppe italiane dalla zona A… xe tuto tempo perso.

  505. Fiora ha detto:

    @507
    caro Giacomo, grassie pel “cocola” …sa come che xè el consenso del publico e dela critica ne piasi a tuti…se no miga scrivessimo publicamente,no?!
    Quanto al “superficiale”,la vita me ga imparà a adeguar el piglio ala serietà del argomento… sempre sogetivamente parlando,per mi questo no xè argomento che da parte mia meriti piglio diverso.
    Ciau bel! 🙂

  506. El baziloto ha detto:

    “Franzot, a l’ONU i vol le carte!”

    “Dighe che i leca so sorela…”

  507. Giacomo Franzot ha detto:

    509El baziloto25 settembre 2013, 10:01“Franzot, a l’ONU i vol le carte!”

    te son tuto soná!

    e mentre te ciol pel cul… eco cosa sucedi:

    La crisi non molla l’economia del Fvg
    Indagine congiunturale di Unioncamere regionale: tutti gli indicatori sono in calo, le previsioni restano pessimistiche


    Ma colpisce ancor più l’umore depresso degli intervistati:
    ….
    conferma il polso debole dell’economia friulo-giuliana….

    a parte che me urta eser definidi giulia o giuliani….dai tutti in coro e vivva lá aaaaa e poi bbon é questo é il motto triestin…. mejo giulia che triestin viva lá e poi bonn…..

  508. effebi ha detto:

    da recenti documenti ONU….

    http://www.un.org/News/Press/docs/2009/sg2152.doc.htm

    “Following is the text of the statement issued today in Trieste, ITALY (!!! INFORMEVEEEEEE !!!), by the Quartet (United Nations, Russian Federation, United States and European Union…”

  509. Fiora ha detto:

    @509 😀 😀 😀
    ma la gavè leta?! Imensa!
    co se incapa nel umorismo puro saria idiota far distinguo de campanil o pezo ideologici!

  510. Giacomo Franzot ha detto:

    513Fiora25 settembre 2013, 12:37@509
    ma la gavè leta?! Imensa!

    Fiora, te son la sorela? 🙂

  511. sfsn ha detto:

    Orpo,
    Lojze-Numero 1 del gruppo TNT iera anche a Trieste el 26 ottobre e el 4 novembre del ’54. Par che el se gabi ferma un dieci giorni.
    Però el ga anche dito che i dieci ani del assedio de Troia iera più avvincenti, sopratuto perchè l’andava a farse birete con Achille e Patroclo.

  512. hobo ha detto:

    @491 sandi stark

    eco una roba che te mandera’ in confusion:

    http://roteantifawien.wordpress.com/2011/07/23/fotos-vom-gedenktag-an-carlo-giuliani/

    i antifa de vienna che i rendi omagio a carlo giuliani.

  513. hobo ha detto:

    ah si’, sandi, legi cossa i disi i antifa de meran, su suetyroler freiheit (eva klotz) e sui freiheitlichen (pius leitner):

    “Zwar verstehen sie sich selbst als “antifaschistisch” und wettern gegen faschistische Relikte und den lebendigen Faschismus in Südtirol, wenn es aber um (Neo)Nazismus geht herrscht großes Schweigen – und noch schlimmer: Selbst in den eigenen Reihen werden rechtsextreme Personen geduldet.”

    http://antifameran.blogspot.it/2009/05/stf-dem-vaterland-engegen-egal-mit-wem.html

  514. Sandi Stark ha detto:

    @ 517 E quanti i xe? La loro posizion xe che i preferissi restar co’l’Italia? A mi no me risulta. Se i ritien che Eva sia poco antinazista i se sbaglia ma spronarla ad esserlo de più no fa mal.

    La prima volta che iero a Rasun me iero stremì, intorno de la Ciesa e in cimitero iera solo foto de soldai in divisa della Wehrmacht ed alcuni anche de SS. Pensavo da bon ‘talian che i iera tuti nazisti e che i gavessi dovù spudarghe ai loro morti. Dopo me son interessà e go savù che Mussolini li gaveva cedùi a Hitler, che dopo la guerra el voleva mandarli in Crimea perchè ghe stava su le bale i austriaci e i tirolesi in particolare. Epur la loro resistenza contro i nazisti i la ga fatta, in precentuali superiori che in diverse parti d’Italia.

    Bon, fata la tua ramanzina ritira la monada del @516, qua i fassisti xe altri, quei che te iuta a ti a combatter l’indipendentismo per restar soto l’amata “ala tricolor che sul golfo inter senza timor scioglieva il volo ma un dì dovemmo il suol redento abbandonar…”

  515. hobo ha detto:

    @518 te pol rigirarla quanto che te vol, come un qualunque trapoler lianta, ma xe un dato de fato che mi stago coi antifa de vienna, e ti te sta con edoardo longo.

  516. El baziloto ha detto:

    I famosi antinazisti tirolesi delle SS…

  517. Sandi Stark ha detto:

    Te sa una roba? Me vien in mente che no go mai leto un tuo intervento per cavar i fasci littori da Piazza Grande a Trieste e dal Palazzo del Tribunal, mai letto una tua protesta perchè el Municipio de Trieste bati el tricolòr su la torre piutosto che la bandiera cittadina e repete su le finestre co’ la bandiera dalla UE ma no con quella Slovena come volessi le norme internazionali de tutela, come mai xe idem sulle scole slovene, come mai i cittadini de lingua madre slovena no pol scirverghe alle autorità in lingua madre come prescrivi le norme de tutela, come mai el Comun de Dolina xe costretto ancora a subir el “San Dorligo della Valle” e Sdraussina eccetera, per no parlar dei nostri cognomi e toponimi itlianizzai che nissun Governo italian se ga sognà de ripristinar domandando scusa e magari pagando i danni.

    No sarà miga che secondo ti i sloveni no xe più bastanza comunisti da meritar de esser tutelài?

    No sarà miga che i rimasugli fassisti, le statue dei bersaglieri e le piazze ai terroristi te sta ben perchè i aneliti indipendentisti no xe bastanza comunisti per i tuoi gusti?

    Te me conterà che el comunismo no xe indipendentista come te ga fato altre volte, che dovemo spetar la rivoluzion internazionalista quando tuti i popoli sarà fratelli senza Stati nazionali ma che per el momento ne toca curarse l’Italia etnocida coi fasci littori, che fa suicidar i cittadini, che la cava tuti i diritti uno dopo l’altro eccetera eccetera, giusto?

    Bon, no te scrivo la risposta che go in mente perchè no xe educato, ma te son omo intelligente e te ghe rivi sicuro da solo.

  518. Fiora ha detto:

    @514″ FIORA TE SON TI LA SORELA”????!!!!
    Ciò mona a chi del vù?
    Franzot ,mi son ‘ssai fastidiosa per le volgarità gratuite ad personam..sopratuto de stampo sessista .ancora una de ste perle e domando provedimenti ala redazion.
    Se no te sa far vitz sta al tuo posto e continua cola loica del TLT …che te fa più de rider.

  519. Giacomo Franzot ha detto:

    524Fiora25 settembre 2013, 14:25

    🙂

  520. El baziloto ha detto:

    Niente da far hobo: no ghe riva…

    PS E continua po’ a contar le fiabe de l’orso. Dove xe le norme internazionali de tutela che obligaria a picar la bandiera slovena a Trst?

  521. hobo ha detto:

    @522

    fazzo una roba cumulativa ‘desso.

    comun de trieste/trst:
    -cave’ i fasci litori
    -zonte’ la bandiera slovena sui edifici publici
    -ripristine’ i toponimi sloveni
    -apliche’ la norma che ghe da’ el dirito ai sloveni de rivolgerse in sloven ala publica aministrazion.

    bom, fato. son convinto de gaver za parla’ de ste robe, ma no go voja de perder tempo a zercar i veci post.

    ghe zonto:
    -cambie’ un pochi de nomi ale strade
    -mande’ a cagar quei che rompi le bale coi ambulanti
    -lasse’ perder la statua de santin
    -….
    (me lasso un pochi de argomenti pei prossimi thread)

    ma ‘desso toca a mi.
    -no go mai leto una tua parola de solidarieta’ ai resistenti de susa. anzi, te ga dito che i se ciavi.
    -no go mai leto una tua parola de solidarieta’ ai profughi dei barconi, quando su bora forzanovisti (tipo remada) e nazionalcomunisti (tipo dimaco) i invocava i siluri lianta per afondarli.
    -no go mai leto una tua parola de solidarieta’ pei prigionieri dei cie, e per le vitime dela polizia italiana nele questure.
    -no go mai leto una tua parola de solidarieta’ pei sloveni dela carinzia, che le autorita’ locali ga discrimina’ e discrimina pezo de quele italiane.
    -…

    (se te vol vado avanti)

  522. hobo ha detto:

    (sula resistenza antinazista in südtirol: ghe xe stada, ma ‘sai limitada, prevalentemente a bozen e in passeiertal)

  523. aldo ha detto:

    La mail de l’ONU disi che Trieste xe parte integrante de l’Italia, ma no parla del resto del TLT. Resta sempre la possibilità del TLT nela zona B. Basta che Giurastante firmi un toco de carta dove stavolta xe scrito che la B xe la parte principale e la A xe la parte acessoria. Tanto la carta se lassa scriver. Su dai, muleria, metè in lavor l’avocato Longo. Solo dopo no stè far manifestazioni in zona B perchè se no anche lori se fa scriver de l’ONU e per far el TLT no resta che meter un sopalco sora el teritorio.

  524. Sandi Stark ha detto:

    Tranquillo, go fatto centinaia de witz sui ‘taliani che se la ciapa coi immigrati, anche coi bisiachi che la ga coi bengalesi che i gaveria la bussola che segna solo el nord in testa ma i se ciama Esposito; ghe go dito che xe quele de seconda man che i ghe ga rivendù lori. Go anche dito che nissun bengalese, sengalese e via coloreggiando me ga mai fato del mal a mi, a la mia famiglia e alla mia gente, che nissun de lori ne ga fato guera, violenze, cambià i cognomi e portà via le case. Go sempre dito che i mussulmani bosniaci iera i più fedeli combattenti del nostro esercito e che ai tempi de l’Austria iera le moschee anche per lori, che i ‘taliani ga distrutto prima de sotterrarli sotto i crocifissi cristiani per darghe la dannazion eterna. Metto in giro le foto de la moschea de Vienna e spiego come i Paesi civili tratta i immigrati, ghe fazo confronti tra i diritti dei immigrati nei paesi civili ed i loro nella civile Italia, anche se al 99% xe battaglie perse perchè reputo i ‘taliani, in maggioranza razzisti. Su la Val di Susa no son mai entrà in argomento, gaverò dito che i se ciavi perchè OT, no intervengo qua su tuti i argomenti perchè mancheria solo el sottoscritto come ulteriore tuttologo.

    Ma essendo dalla parte dei deboli e delle minoranze, i ga tutta la mia solidarietà contro i imperialisti del potere centrale. Inoltre son convinto che l’Italia poderia spender assai meio i soldi dei lavori pubblici, magari per investimenti che ghe porteria ricchezza a tuti quanti e no solo tangenti per pochi, questo penso de averlo scrito + de una volta.

    Anche sui CIE me son espresso altrove, comprese le violenze delle forze dell’ordine contro tuti i deboli che le ama roketar ogni volta che ghe capita l’occasion. Per mi i puglioti ‘taliani xe sempre un poco fassisti, come i ‘taliani in generale xe sempre un poco tropo “autoritari” per no dir de pezo.

    No me son mai espresso su le eventuali discriminaziioni in Carinzia perchè no conosso a fondo l’argomento, so che a Klagenfurt xe una scola quadrilingue, alcune trilingui e almeno una ventina de scole bilingui e che esisti anche un Paese bilingue tedesco-croato. Se te me spieghi esattamente la portata delle discriminazioni, sta sicuro che dirò la mia.

  525. hobo ha detto:

    @528 naaa, far witz xe solo un modo per cavarse fora. e el fato che i bosniaci combateva per l’imperator no zentra njente. no te ga mai partecipa’ ale discussioni, punto.

    su susa te ga scrito testualmente: “no rivo a capirve. Perchè bisogna esser solidali coi ‘taliàni? Te ga visto solidarietà da parte sua quando i governi italiani ga penalizzà la città?” https://bora.la/2012/02/29/moretti-a-trieste-protesta-dei-no-tav/#comment-270864

    sui sloveni in carinzia fate contar da maja.

  526. Alessandro ha detto:

    mamma mia de come te li descrivi sti tagliani devi esser el popolo pezo sulla terra… i fa quasi paura

  527. hobo ha detto:

    (te digo solo che i primi cartei bilingui in carinzia xe stadi messi nel 2011)

  528. hobo ha detto:

    e comunque, sandi, sto scontro te lo ga provoca’ ti, al #448, intervenindo in modo isterico sul mio #442, che tra l’altro no’l jera njanca rivolto a ti. tanto per meter le robe in ciaro.

  529. effbi ha detto:

    tornando al MTL e alla marea de sostenitori…
    oggi ghe ne iera pocheti, do schize e no rivo nianche ben capir perchè Giurastante li ga mobilitadi. La causa xe per via dei Amici della terra che ga denuncià Parovel e appunto Giurastante ma per motivi che el TLT centra come i capuzi per aperitivo…

  530. effbi ha detto:

    anche se el va a comprar ciche desso el pensa de portarse drio una “marea de sostenitori” ?

  531. Sandi Stark ha detto:

    Isterico mi… xe dificile e no sicuro sul 448 che ga solo un link. Ma indiferente, no faremo miga come i fioi, no? Bon, son solidale con quei de la Val di Susa e lo sarò ancora de più dopo che lori se gaverà schierà contro la speculazion edilizia in Porto Vecio, contro la cementificazion de la Costiera, contro i progetti de marine e posti barca inutili ed in genere tuti i progetti similari, ma sopratutto contro el rigassificatòr. No me sembra de domandar tanto.

    Relativamente alla Carinzia, veramente no so de più de quel che go scritto se no vaghi ricordi de robe che gavevo leto ai tempi de Heider, le mie fonti no me ga mai contà de attuali gravi problemi de tutela ma no escludo perchè non direttamente coinvolte in Carinzia. La mia tendenza xe de parlar de robe che conosso direttamente, no de quel che legio su wikipedia o sui aricoli de Di Blas, no me ciava tanto dei cartei stradali ma se esisti scole bilingui, se le xe adeguatamente finanziade come i circoli e vari centri de diffusion culturale, se i cittadini pol rivolgerse in lingua madre alle autorità e se queste pubblica bilingue. E fazo el tifo per l’insegnamento multilingue che diffondi de più la lingua della minoranza, no per le scole separate, ma questo xe un altro discorso.

    Ma giusto a proposito, ti te son a Gorizia. Coss’ te par del passaggio sotto Udine? No te preoccupa de perder una Provincia benemerita nella tutela linguistica e culturale, nella cooperazion transfrontaliera, per trovarse soto una Provincia che no ga alba de tutele linguistiche se no “finta” per el furlan, dove esisti una longa tradizion de assimilazion e dove i “sclavs” xe visti ancora come nemici de l’italianità? Secondo ti, la scomparsa del sloven da la periferia de Gemona per passar a tuta Tarcento, el Torre, el cividalese e rivando fin ai confini de la Contea e de la bisiacheria, xe paragonabile a quella della Carinzia? Te sa dir se in Carinzia esisteva piani scritti de etnocidio o se iera prevalenti i fenomeni de auto assimilazion come succedeva da le nostre parti ancora ai tempi de l’Austria?

    Te pensi che le competenze de la Prov. de GO passerà indenni sotto Udine o che la comunità slovena ghe rimetterà?

    E ancora una roba de domando, te ritien opportuno che sia verti dei sistemi scolastici multilingui nelle zone assimilade in modo che i popoli possi refarse dall’etnocidio, opur te pensi che “chi ha avuto ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scordammoce o’ passato ecc. ecc?”

  532. giacomo franzot ha detto:

    quoto Sandi. bravo!

    ” ….se i cittadini pol rivolgerse in lingua madre alle autorità e se queste pubblica bilingue. E fazo el tifo per l’insegnamento multilingue che diffondi de più la lingua della minoranza, no per le scole separate, ….”

    iniziemo a creser…iniziemo a evolverse.

  533. hobo ha detto:

    @538
    -penso che per la comunita’ slovena de go, soto udine, sara’ longhi.
    -go dito piu’ volte che a trieste se dovessi insegnar sloven nele scole italiane
    -le scole slovene devi continuar a esister come scole slovene, perche’ no xe solo question de lingua, ma de tessuto comunitario. de sto punto de vista, afermazioni come quele che go leto sul sito fb de mtl, che a trieste no ghe xe una minoranza slovena, ma solo triestini de prima lingua slovena, le ma fa cascar le bale.

    —–

    dati sula minoranza slovena in carinzia (per interpretar ben el radopio dal ’34 al ’39 credo che se devi tenir conto che el regime austrofassista el iera duro coi sloveni, e tanti no se dichiarava. una possibile spiegazion podessi esser che co xe rivai i nazisti, le robe le xe pegiorade ancora, pero’ lori i iera piu’ metodici e inflessibili nei censimenti, come xe ben noto):

    Year Number of Slovenes
    1818 137,000
    1848 114,000
    1880 85,051
    1890 84,667
    1900 75,136
    1910 66,463
    1923 34,650
    1934 24,875
    1939 43,179
    1951 42,095
    1961 24,911
    1971 20,972
    1981 16,552
    1991 14,850
    2001 13,109

  534. hobo ha detto:

    @541 ma coss’ te quoti a caso! stavimo parlando dela carinzia, e quele de sandi le iera interogative indirete. ‘ste tecniche de comunicazion aziendale le xe stantie.

  535. hobo ha detto:

    questo e’ un sito non governativo.

    http://www.minorityrights.org/?lid=1884

    “There are a few bilingual kindergartens, and bilingual education is provided for the first three years of primary school. Secondary-school pupils can register for Slovene language instruction for four lessons a week, and for Slovene as a subject.

    The provincial government of Carinthia is openly anti-Slovene and has fought bitterly against the provision of Slovene education. Provision in primary schools is limited to the designated bilingual areas. Secondary education follows federal government policy, but this is administered by the provincial authorities. In 1995 the languages of all neighbouring countries, including Slovenia, were offered in secondary and higher education throughout Austria.

    In 2001 and again in 2006, the right-wing governor of Carinthia Jorg Haider, a leading member of the Freiheitliche Partei Osterreichs (FPO) and then of the Bundnis Zukunft Osterreich (BZO), refused to comply with Federal Constitutional Court decisions ordering him to put up bilingual Slovene and German language place-name signs in municipalities where Slovenes are 10 per cent of the population (previously the requirement was 25 per cent). He threatened to close Slovene-language kindergartens and stop Slovene language broadcasts. The BZO won 25 per cent of the Carinthian vote in the October 2006 elections, making it the second largest party in the province. The anti-Slovene campaigns of right-wing groups such as Karntner Heimatdienst have not been discouraged by the governing parties.

    However, some local councils are supportive and the Slovene language is used unofficially in public life at this level.

    The provincial government of Styria refuses to recognize the Styrian Slovenes. However, their cultural organizations have received support from federal funds. The federal government allowed a Styrian Slovene to represent the community on the Slovene Group Advisory Council from December 2003.

    There is no broadcasting in Slovene for the Styrian Slovene community.”

  536. hobo ha detto:

    in conclusion: che trieste sia italia, austria o tlt, el conflito sciovinismo vs rispeto dele minoranze restera’, perche’ xe un conflito interno ala societa’ triestina. far finta che no’l esisti, o che basti un gran sacerdote in contato con un ente superiore (tipo l’onu) per risolverlo, vol dir alontanar la soluzion del problema.

  537. Sandi Stark ha detto:

    @546 me sembra de aver scrito più de una volta, che l’argomento TLT no xe la panacea. Ghe go anche proposto a MTL de cominciar immediatamente a far una scola plurilingue privata da parificar, cominciando dall’asilo nido e dai centri estivi con scambio de fioi e genitori, i ga dito “che bel” ma no adesso, i xe troppo occupai con la politica. Penso che morirò con sto sogno de la scola plurilingue, in realtà me sembra che la separazion etnica ghe staghi ben a tutti meno che a qualche studioso de multilinguismo, che i stravedi per sto tipo de insegnamento. Ghe ne gavemo de ottimi, con grande reputazion internazionale, sia a Trieste che a Gorizia. Ma nissun li caga, quando i politici senti parlar de multilinguismo, de solito ghe se indrizza i cavei. Ma dei miei amici che ga i fioi ne la scola quadrilingue de Klagenfurt i xe talmente entusiasti che i fa salti de scimmia. Anche una mia conoscente che la ga el fio ne la scola steineriana trilingue de Borgnan. La disi che no la capissi come la xe rivada a soportar ne la sua vita, el sistema scolastico tradizionale.

  538. Giacomo Franzot ha detto:

    @ 543 hobo25 settembre 2013, 20:17 @541 ma coss’ te quoti a caso! stavimo parlando dela carinzia, ….

    hobo, te son quasi sopportabile nella tua innocenza…

    me ga interesá quel che ga dito Sandi sul plurilinguismo e sule scole. E MI LO GO QUOTÁ!

    se te vol parlar in privato col Sandi fa pur ma no romper le togne se un entra nei vostri OT e estraj un bel pensiero/desiderio.

    il sistema scolastico del TLT sará ammirato per quanto moderno efficiente con insegnati che vien de ogni dove cittadini del TLT (zá de per sé de ogni dove) e non, una scola verta una scola per insegnare = pensiero/desiderio

    ma lo so hobo….ste robe no ghe ciava a nisun….solo che mi e sandi…

  539. Giacomo Franzot ha detto:

    546 hobo25 settembre 2013, 21:27 in conclusion: che trieste sia italia, austria o tlt, el conflito sciovinismo vs rispeto dele minoranze restera’, perche’ xe un conflito interno ala societa’ triestina. far finta che no’l esisti, o che basti un gran sacerdote in contato con un ente superiore (tipo l’onu) per risolverlo, vol dir alontanar la soluzion del problema.

    “Trieste sia TLT” ma cosa vol dir?
    certo che rimará i confliti interni come in tute le societá del mondo….xe insito nela natura umana…..ma sta benedetta DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTTI UMANI per ti val qualcosa o xe cul papir?

    volemo inziar a evolverse o rimanemo omini dele caverne?

    NO AL BILINGUISMO!!! come che ziga tanti a Trst, e mi a questi che zigo indrio:
    SI AL MULTILINGUISMO!!!

  540. Fiora ha detto:

    @546
    Hobo,dio sa se me costa :D, ma te quoto in tuti i tui interventi in questa discussion e in particolare in sto tuo post, che definissi e circoscrivi ala cità el nostro conflito interno,che col andar dei ani e delle generazioni, mi definiria piutosto dialettica.

    Ps:..ovviamente nei angusti limiti dela sotolineada mia “superficialità”*

    *copyright g. franzot, che a quela gavessi fato mejo a limitarse, anzichè slargarse in sgradevoli vitz de caserma …che qua dentro no se usa

  541. Giacomo Franzot ha detto:

    me son dimenticá una roba

    @ 546 hobo25 settembre 2013, 21: …..o che basti un gran sacerdote in contato con un ente superiore (tipo l’onu) per risolverlo, vol dir alontanar la soluzion del problema.

    se deso te senti l’ONU cusí lontana cusí astratta cusí impalpabile cusí eterea cusí estranea XE COLPA dela cultura che gavemo.
    l’onu no fa niente per promuover sé steso nianca partindo dai fioj, partindo dala base…per crear cultura internazionale….

    mi de picio co jero a scola no go mai sentí… no xe mai vignú nisun a racontar cosa che xe cosa chel fa quali responsabilitá se ga ciolto sta organizazion mondiale….nisun me ga dito come se pol contribuir a livelo personale….se no se sentimo una comunitá mondiale, come una organizzazion mondiale pol pretender de mantinir la paxe e la sicureza nel mondo degli omini?
    Ti te parli de minoranze a Trieste…. e mi te parlo de minoranze a NY…. Oltra venti milioni de multietnicitá – caxin certo ma i convivi e i se tolera … xe ciaro che xe anca el servizio d’ordine, the police, semo sempre omini….no?
    E noi qua? Trezentomilamone?che se warda in cagnesco e che semo bravi solamente a ereditar odio inveze de purgarlo? Fomentar inveze che tolerar, se sera inveze de verzerse, ignora inveze de capir e conoser….

    nel TLT noi volemo che questo processo evolutivo inizi e inizi ben.

  542. Fiora ha detto:

    sempre da quela “superficiale” che voio restar me limito in sti giorni a tastar el polso ala citadinanza ,ma on the road. ” de s Giacomo a Roian”, pasando pel Pontecurto e rivando in Piaza Granda ‘ntel saloto buono, fin ai chioschi de Barcola e ai Topolini,natural!
    Face to face savendo i uni dei altri le esate generalità!
    ‘lora cossa ve par de sto Movimento?
    ” i xè sonai!”, ” me ricorda la vecia Lista per Trieste” ” i cavalca el scontento,la crisi general” ” Sì bravi! e chi ne mantegnerà el welfare? Pòpel?” ” e cossa ghe torneremo le pignatele a l’Italia?” “Cossa i ciacola monade che no volevimo l’Italia…lori no iera gnanca nati, ara che mi in sta piaza ghe iero in quela volta nel’54 e posso testimoniar” ” ma quel mato vestì de rambo ga scole? …perché s’el va al Onu el ne fa far una figura de merda a tuti!”
    Un tanto doverosamente e a onor del vero. Credeme sula parola.
    e se “volemo le carte”,no le go. MI NO!

  543. El baziloto ha detto:

    Adesso voi andate qui: http://www.mlnv.org/main/ e indicate differenze e uguaglianze con MLT.

    Sembrano fatti con la fotocopia, questi movimenti.

    Da cui dovrebbe sorgere spontaneo uno studio “strutturalista” alla Lévi-Strauss: quello che scopriva le corrispondenze fra le tribù del Brasile e quelle dell’Africa.

  544. Fiora ha detto:

    …e siccome anche il feeling è una componente non trascurabile, da un’iniziale bonaria tolleranza ( sintetizzabile in un “i se zoga”) sono passata ad un’avversione netta, determinata da maldestri portavoce.
    Se il buongiorno si vede dal mattino, quanto a favore popolare,per questa”Mossa di corpi” onestamente girando per la città pare già notte.

  545. Fiora ha detto:

    tra mille teoriche istanze oso porre un quesito terre à terre : dopo la riuscita manifestazione
    QUANTI BORI GAVE’ INGRUMA CO’ LA QUESTUA DE L’ALTRA DOMENICA?
    ma nooo! cossa ghe entra l’Agenzia dele Entrate?! no son miga cussì meschina mi !
    mi limito a dire che una cifra considerevole (oggettivamente considerevole!) sarebbe una riprova del favore popolare,perché capite bene che i famosi 3500 supporters sono l’unico numero relativamente certo e …35 gradi non sono sintomatici di stato febbrile,neppure di alterazione… semmai di catalessi.

  546. Giacomo Franzot ha detto:

    550Fiora26 settembre 2013, 06:51@546
    ……
    Ps:..ovviamente nei angusti limiti dela sotolineada mia “superficialità”*
    *copyright g. franzot, che a quela gavessi fato mejo a limitarse, anzichè slargarse in sgradevoli vitz de caserma …che qua dentro no se usa”

    Fiora se ncora te piziga alora vol dir che te devi maturar ncora un po’….

    per i “vitz” (mejo scriver Witz no te par?) de caserma….no so cosa te intendi….ma te son omo? 🙂

  547. Fiora ha detto:

    ..’lora QUANTI BORI GAVE’ INGRUMA’ COLA QUESTUA?!
    me “piziga” la volgarità gratuita ? ecome se me piziga! per mi,per qualsiasi dona che fussi ogeto de vilanie e perchè me piasi respirar l aria bona de sto forum e no la spuza de memele prodota da scorese verbali come quela tua, Franzot!

  548. Fiora ha detto:

    Franzot per un rispeto ala bona volontà dei tui interventi-fiume, SPECIFICO che la “spuza de memele” se riferissi esclusivamente a QUELA infelice batuda ad personam su ” le-carte”, doppiamente infelice,perché te ga rovinà goffamente un bel VITZ ( e lo scrivo come che me par) del Baziloto.

  549. Fiora ha detto:

    un acorado apelo a MTL. per carità de dio ,meteghe la museriola a compagni sufrageti ,perchè i ve rovina la Piaza..Granda!

  550. giacomo franzot ha detto:

    @ 552 Fiora26 settembre 2013, 07:22….. …perché s’el va al Onu el ne fa far una figura de merda a tuti!”
    Un tanto doverosamente e a onor del vero. Credeme sula parola.
    ….

    l’italia fa figurini de drek everidei…e par che i triestini i xe abituaj a questo….e no xe che i reagisi molto…forsi i dixi xe roma…forse i dixi no ne riguarda…forse i dixi “wara ti sti cif o sti pignata osti taliani…?”… peró ‘pena che i sa che un triestin, in questo caxo “el mato in mimetica”, magari el va oltra el confin e adiritura in un logo internazionale con tanta gente….alora inizia a eser consapevoli de eser triestini ….beh un bon inizio!
    e no xe problemi a crederte sula parola….no xe nisun problema….la gente devi ncora renderse conto de cosa che xe in veritá eser liberi e indipendenti veramente…

  551. El baziloto ha detto:

    Niente Fiora: el Giacomim qua no ghe riva…

  552. giacomo franzot ha detto:

    @ 559Fiora26 settembre 2013, 09:01 un acorado apelo a MTL. per carità de dio ,meteghe la museriola a compagni sufrageti ,perchè i ve rovina la Piaza..Granda!

    quando che gaveremo che la nostra vecia piaza granda, rinominada piazza dell’unitá d’italia, sará ciamada PIAZZA DELL’UNITÁ INTERNAZIONALE E DEI POPOLI, alora le museruole no servirá piú!

  553. giacomo franzot ha detto:

    558 Fiora 26 settembre 2013, 08:58
    Franzot per un rispeto ala bona volontà dei tui interventi-fiume, SPECIFICO che la “spuza de memele” se riferissi esclusivamente a QUELA infelice batuda ad personam su ” le-carte”, doppiamente infelice,perché te ga rovinà goffamente un bel VITZ ( e lo scrivo come che me par) del Baziloto.

    *****
    511
    El baziloto
    25 settembre 2013, 10:01
    “Franzot, a l’ONU i vol le carte!”
    “Dighe che i leca so sorela…”
    515
    Fiora
    25 settembre 2013, 12:37
    @509
    ma la gavè leta?! Imensa!
    ….
    *****

    Batudon stile F&C…?

  554. Fiora ha detto:

    i link no li verzi nissun, ma mi no dispero che magari una tantum,qualchedun condividerà la mia sentida dedica al Maiuscolo Movimento http://youtu.be/ZLwciEvu7B8

  555. giacomo franzot ha detto:

    @ 564 Fiora,

    volesi vederte con sti mici soto la tua finestra miagolar tuta la note 🙂

    e tuto el giorno…..e de novo la note…e cusí via….

  556. giacomo franzot ha detto:

    CITTADINI DEL TLT E NON

    TUTTI IN CORTEO EL 24 OTTOBRE!!!!

    a celebrar el UNITED NATION DAY

    “We are living through a period of profound turmoil, transition and transformation. Insecurity, inequality and intolerance are spreading. Global and national institutions are being put to the test. With so much at stake, the United Nations must keep pace across the spectrum of its activities — peace, development, human rights, the rule of law, the empowerment of the world’s women and youth.”

    Secretary-General Ban Ki-moon

    UN Day marks the anniversary of the entry into force in 1945 of the UN Charter. With the ratification of this founding document by the majority of its signatories, including the five permanent members of the Security Council, the United Nations officially came into being.

    24 October has been celebrated as United Nations Day since 1948. In 1971, the United Nations General Assembly recommended that the day be observed by Member States as a public holiday.

    xe solo “un” dei….. 🙂

  557. fustel ha detto:

    L’ONU non ha detto una parola su Trieste nel ’54 e neppure nel ’75. Adesso dovrebbe smettere di occuparsi di Siria, Iran, Palestina per mettersi a discutere del TLT.

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