Il formaggio. La nostra zona non presenta grandi tradizioni casearie, e oggi, tolti i pochi noti, non ci sono molti produttori di formaggio di livello. E quasi nessuno si occupa di razze autoctone e recupero di tradizioni pastorali.
Camminando sul monte Vremščica, mi sono imbattuto in greggi di pecore, asini, maiali e in numerosi rapaci a me ignoti.
A dire il vero la scoperta non è recente, ma solo ultimamente ho approfondito la conoscenza con i deliziosi formaggi dell’altipiano.
Sulle pendici del Vremščica pascolano circa 500 pecore della varietà Premenka istriana. Sono in condizioni di semi libertà, perché in quelle zone preme il ritorno del lupo, e che anche quest’anno si è portato via ben 15 pecore.
Durante il periodo estivo le pecore stanno in “alpeggio” a circa 800 metri di altitudine. Vengono munte due volte al giorno (una sola al finire dell’estate, perché stanno finendo il latte), e devono quindi essere periodicamente raggruppate. Da ottobre in poi gli ovini tornano alle stalle che si trovano all’attacco della strada forestale per il Vremščica.
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è da tanto che non ci vado, ricordo che quand’ero ragazza ci andavamo spresso con i miei genitori e compravamo il formaggio dal pastore Carlo che viveva sotto la cima
il formaggio e’ buonissimo…
merita una scampagnata per comprarlo