6 Agosto 2013

Sentiero Rilke: verso una convenzione per la riapertura

Il sentiero Rilke, chiuso da mesi a causa della scaduta convenzione con i proprietari, potrebbe essere nuovamente accessibile al pubblico entro il prossimo settembre. Lo ha reso noto la Provincia di Trieste, che e’ al lavoro per la stesura del testo di una nuova Convenzione, d’intesa con i principi della Torre e Tasso, proprietari del sito, e con il Comune di Duino Aurisina. Il sentiero che strapiomba sul golfo di Trieste e’ una delle meraviglie del territorio, sempre meta di escursionisti e turisti attratti dalla vista mozzafiato e dal Parco delle Falesie.

“Il nostro obiettivo – spiega Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste – e’ riaprire in tempi brevi il sentiero al pubblico e ai visitatori, in attesa che la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, come annunciato nei giorni scorsi, metta a disposizione le risorse necessarie alla soluzione definitiva”.

“L’amministrazione provinciale – aggiunge – intende stilare una nuova Convenzione di durata annuale, diversa dalla precedente disdettata dai proprietari sia sotto il profilo contrattuale che di contenuto, perche’ si occupera’ non piu’ e non solo delle responsabilita’ legate alla manutenzione ordinaria e straordinaria del sito e della messa in sicurezza, ma costituira’ la base di un progetto generale di sviluppo dell’intera area, definendo ruoli e compiti degli enti e dei soggetti interessati in un’ottica tesa alla valorizzazione complessiva dell’area, in chiave turistica e promozionale, vista anche la vicinanza del nostro Centro di Promozione Territoriale di Sistiana”.

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2 commenti a Sentiero Rilke: verso una convenzione per la riapertura

  1. ZERIAL SERGIO ha detto:

    Egregia signora Poropat le ricordo che il suo staff di politici aveva 6 anni di tempo per ripristinare il contratto trentennale, ed è una vergogna che si cominci a trattare con il Principe Torre Tasso solo alla scadenza dello stesso, in trenta anni nessuno ha pensato di comprare il terreno che allora sarebbe costato molto meno, abbiamo perso un estate fra il sentiero Rilke e il Faro della Vittoria altro contratto scaduto, che voi avevate il tempo di contattare la marina molto tempo prima, sono passato ieri e con grande amarezza ho visto le luci dell’illuminazione del Faro della Vittoria chiuse, si vedeva solo la parte superiore del Faro anche quella fievole, che il faro fosse chiuso si sapeva ma anche spegnere le luci durante l’estate è una pura pazzia, siamo proprio alla frutta con le tasse che non smettono di aumentare, si va in piena stagione turistica a chiudere le luci, per risparmiare??? Mentre in città nessuno controlla l’Acegas che non pulendo e non tarando le fotocellule ci fa consumare parecchi Mega chilowatt di elettricità, senza che nessuno del comune se ne avveda, abbiamo proprio bravi consiglieri a Trieste, mi auguro che la prossima volta vi metterete a trattare prima della scadenza dei contratti, come fanno tutti meno che a Trieste

  2. cita demone ha detto:

    ..e perr fortuna che esiste le provinciie!
    con le presidenti epoi con i contro co…. de quele robe là insoma… che va in copia de solito!….dai nomi longhi a tal punto(le presidenti) che solo lore le val il prezo dela casta….sennò altro per l’inchiostro che la publica aministraxion consuma per scriverli ogni volta…
    …aah… beatapoveretalaburocrazia’tagliana,..davero!.
    strahic!

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