4 Luglio 2013

Maremetraggio: focus sul Kazakhstan e evento speciale del Premio Mattador

Si chiamerà “Il cielo della mia infanzia” il focus che< il festival Maremetraggio dedicherà al Kazakhstan: una serata alla scoperta di questo Paese a cavallo tra Europa e Asia, raccontata attraverso il suo cinema e con una mostra fotografica che ne illustra bellezze paesaggistiche e aspetti culturali.

La rassegna, che fa tappa a Trieste in occasione di Maremetraggio, sarà realizzata grazie alla collaborazione dell’Ambasciata della Repubblica del Kazakhstan in Italia e del Consolato Onorario del Kazakhstan per la regione Friuli Venezia Giulia. 

 Al Teatro Miela saranno proposti per la serata kazaka del 4 luglio due lungometraggi: Shal (Il vecchio, 2012) di Ermek Tursunov, film già presentato con un buon successo di critica al festival di Berlino, e L’Amore Virtuale (2012) di Amir Karakulov.

Due film agli antipodi, il primo è una storia di sopravvivenza, una sorta de “Il vecchio e il mare” di Hemingway in versione kazaka che narra le vicissitudini di una famiglia, un vecchio, una nuora e un nipote, che conduce una vita ordinaria e insignificante in una steppa lontana, mentre il secondo è il racconto di una ragazza bellissima e arrogante, che non nota mai il suo collega goffo e s’innamora invece di un belloccio su internet. I due film offriranno quindi un confronto tra realtà e virtualità e una riflessione sul ruolo di internet, che riesce a cancellare i confini fisici tra Paesi tra loro distanti. Completeranno il quadro due cortometraggi, Qongyr di Bekbulat Shekerov, e Tenyz kaskyry (Sea Wolf, 2012) di Almas Bektybaev, in concorso nella sezione Maremetraggio. Il primo è la poeticissima storia di un dolore per qualcosa di irrimediabilmente perduto, legato alle proprie radici e al passato, il secondo narra l’amore di un anziano marinaio per la sua nave e per il mare.

Maremetraggio ospiterà anche due eventi a cura dell’Associazione Culturale MATTADOR. Saranno annunciati  alle ore 17.30 al Caffè Teatro Verdi a Trieste i nominativi dei selezionati per la sezione soggetto del 4° Premio Internazionale per la Sceneggiatura MATTADOR, in un incontro aperto al pubblico e ospitato dal 14° Festival Internazionale del Cortometraggio e delle Opere Prime Maremetraggio. Saranno presenti la Giuria del Premio e i protagonisti del progetto CORTO86 dell’edizione 2012. Presidente della Giuria quest’anno il regista Luca Lucini.                                         Sempre in Piazza Verdi alle 21.30 sarà proiettato il cortometraggio La Giocata,  interpretato da Mirko Artuso e Fabio Bonaccorsi, scritto e diretto da Tommaso Sala, vincitore di CORTO86 – 2012. La proiezione sarà preceduta alle ore 21.00 da una breve presentazione del Concorso Mattador e del progetto CORTO86 a cura del coordinatore Giulio Kirchmayr e alla presenza del giovane regista Tommaso Sala. La Giocata  è la storia di un uomo di mezza età che, nello scegliere i numeri da giocare alla lotteria, ripercorre alcune tappe della sua vita amorosa, mandando in tilt il giovane tabaccaio impegnato a fare la giocata prima che la lotteria chiuda. Il corto, prodotto da MATTADOR, è stato girato a Trieste con la collaborazione di Pianeta Zero, Pilgrim Film, Fantastificio e con il supporto tecnico della FVG Film Commission.

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2 commenti a Maremetraggio: focus sul Kazakhstan e evento speciale del Premio Mattador

  1. michela ha detto:

    mi piacerebbe fermare cento persone a caso, per strada, e chiedere loro se sanno dirmi dove è il Kazakhstan, quanto è grande all’incirca, quale persona nota esce da quella nazione, e come si chiama la capitale ahahahahahahahahhaha ma per piacere.

  2. michela ha detto:

    se fermassimo un centinaio di persone a caso, per la strada, vorrei vedere quante di loro sanno dove cavolo è il Kazakhstan, quanto è grande all’incirca, il nome di almeno una persona famosa uscita da là, e come si chiama la capitale
    ahahahhahahaha ma per piacereeeee

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