12 Giugno 2013

Piccin (LN): “Il ticket regionale di 10 euro non sarà abolito”

“Il ticket regionale di 10 euro sulle prestazioni sanitarie non sarà abolito. Lo ha ammesso, seppur in modo criptico, l’assessore Telesca. L’impegno assunto dalla presidente Serracchiani nel suo programma di governo evapora con il primo caldo”.

Così Mara Piccin, capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale, secondo la quale “dalla Giunta arrivano chiacchiere e buoni propositi, che si infrangono contro i numeri. Telesca, nella Commissione di martedì, ha spiegato che i ticket verranno rimodulati per fasce di reddito e per prestazione. Rispetto ai trionfalismi della Serracchiani registriamo un primo cambio alla traiettoria della linea politica sulla sanità. Chiediamo alla Giunta di smettere di bluffare e di spiegare apertamente come intende riformare la sanità”.

Ancora Piccin: “Il calo delle prestazioni sanitarie ha una lettura molto semplice: la crisi ha alleggerito il portafogli dei cittadini. Oggi, anche 10 euro possono gravare sul bilancio famigliare. Le giovani coppie con figli, forse, sono le più esposte, ma il problema è diffuso. La Regione ha il dovere di aiutare i cittadini, e contestualmente di parlare chiaramente. Sui ticket la Giunta spieghi come intende muoversi. È grottescoche presidente, assessore competente e presidente della Commissione esprimano posizioni diverse rispetto a un tema così importante.

“Per Telesca – aggiunge la capogruppo del Carroccio – il numero delle Ass non è una priorità? Si tratta forse di uno scoglio contro cui si è già arenata la maggioranza?”.

Infine, su Pordenone: “Attendiamo da mesi una risposta precisa. Pordenone è in credito sulla sanità rispetto ad altri territori.La Giunta non potrà esitare in eterno. Sull’ospedale il centrodestra, con la Lega Nord in testa, aveva trovato la copertura con 150 milioni. Questa Giunta ha altre priorità? Lo dica una volta per tutte”.

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Un commento a Piccin (LN): “Il ticket regionale di 10 euro non sarà abolito”

  1. cita demone ha detto:

    la nova,massiccia,potente campagna de sensibilizazion politica verso i citadini sarà quindi:”no ciapar fredo in montagna,no scotarte al mar,che la salute ghe guadagna e sensa ticket de pagar”
    “pensighe prima mona! de citadin.”

    …e tra una liana e l’altra go anca savù de un gorilla de pasagio una roba chei sui giornai no ga mai enfatizà massa:il salva italia del monti figon del 12/2011 ga serà i rubineti dei schei che rivava in quota parte dal ristorno de acisa dala vendita dela benzina agevolada e che alimentava la sanità fvg che cussì se autofinaziava.se parla milionade de euri.
    quindi ‘sto qua,il zucherin amaro del deca, xe solo l’inizio.ocio.
    hic.

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