7 Giugno 2013

Monfalcone: via all’acquisto di misuratori per Pm

Via all’acquisto degli analizzatori per la misurazione delle ricadute al suolo delle polveri sottili, da posizionare in alcuni punti strategici delle esistenti centraline per garantire un maggior presidio ambientale sul territorio, e all’accordo per veicolare in modo diretto i dati delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, una volta convalidati da Arpa, sul sito del Comune.
Sono queste alcune delle più importanti decisioni prese nell’ultima seduta del Tavolo Tecnico Ambientale che, come noto, vede Comune, Arpa, Azienda Sanitaria Isontina, Provincia, Regione FVG e A2A porre in atto azioni concrete per una sempre miglior tutela della salute della cittadinanza.
In primo luogo si è concretizzato il discorso, già iniziato nei tavoli precedenti, sull’acquisto di analizzatori di polveri in grado di rilevare PM 2,5 e PM 1 (in aggiunta alle misure di PM10 degli analizzatori già presenti), da sistemare in funzione delle direzioni prevalenti dei venti così da garantire una ”cintura di controllo” sul territorio da Fossalon a Doberdò. Si è pertanto deciso di procedere con il bando di gara che porterà all’acquisto e all’attivazione delle strumentazioni entro la fine dell’anno in corso.
La seconda decisione del Tavolo è stata quella di stipulare una convenzione per la cessione della Rete di Monitoraggio della Qualità Aria da A2A ad ARPA, e veicolare i relativi dati monitorati, sia attuali che futuri, così da poterli condividere sul sito del Comune in nome di una sempre maggior trasparenza e attenzione all’ambiente. L’intenzione è di concludere un accordo in tal senso entro fine luglio 2013.
Infine, A2A ha risposto a una richiesta di chiarimenti del Comune riguardo il rispetto delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa alla Centrale Termoelettrica mirata in particolare all’abbattimento degli ossidi di azoto nei fumi dei Gr. 1 e 2 alimentati a carbone attualmente in esercizio, dichiarando di aver intenzione di avviare al più presto l’iter per la costruzione dei nuovi impianti di denitrificazione per i gruppi 1 e 2 in grado di adeguare le emissioni degli ossidi di azoto alle migliori tecnologie disponibili. L’intenzione è di procedere, con la messa in esercizio delle nuove apparecchiature entro la fine del 2015. L’amministrazione ha poi chiesto ad A2A una valutazione comparata tra la situazione attuale senza DeNOx e la situazione prevista dal precedente progetto Endesa con nuovo gruppo a ciclo combinato a gas e gruppi attuali ambientalizzati per poter disporre di un bilancio ambientale complessivo che dia atto dei miglioramenti ottenibili con i nuovi abbattitori di NOx.

Un commento a Monfalcone: via all’acquisto di misuratori per Pm

  1. Gilberto Mattei ha detto:

    Meglio tardi che mai? Non credo ci sia altro da aggiungere ………..

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