2 Maggio 2013

Stasera apre i battenti la nuova sala cinema Ariston in via dei Fabbri

Stasera avrà luogo un evento che farà esultare tuttii cinefili di Trieste: apre i battenti l’Ariston ai Fabbri! La nuova sala-cinema proprio dietro Piazza Hortis (via dei Fabbri 2/A) inizierà le proiezioni con Blue Valentine, pluripremiato dramma sentimentale con Ryan Gosling e Michelle Williams.
Proiezioni alle ore 18.45 e 21.00.  I posti sono solo 90, perciò si consiglia di arrivare in anticipo.

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28 commenti a Stasera apre i battenti la nuova sala cinema Ariston in via dei Fabbri

  1. Paolo Stanese ha detto:

    Mille complimenti e massimo rispetto per Isidoro Brizzi, che intraprende questa avventura nel bel mezzo della “crisi”, per amore del cinema e per scommessa con questa città che ama il cinema!

  2. Dario Mezzetti ha detto:

    Complimenti per questa nuova bellissima scommessa all’unico cinema che porta avanti, con coerenza,la diffusione di cinema d’autore a Trieste.

  3. sfsn ha detto:

    complimenti a Isidoro, che in un periodo de crisi nera verzi una sala con una filosofia completamente controcorrente e che se opponi allo strapotere de Cinecity e maggiola!

  4. Nick ha detto:

    @sfsn, una curiosità: ma perchè vedi tutto in una prospettiva di conflittualità (“si oppone allo strapotere..bla bla”). Si tratta semplicemente di un altro mercato, che intelligentemente anche a Trieste si cerca di esplorare e valorizzare

  5. hobo ha detto:

    @nick

    ma tu hai mai vissuto a trieste? lo sai che a trieste venti anni fa c’erano tre/quattro cinema che davano film fuori dal mainstream, classici, oppure produzioni indipendenti, e che hanno dovuto chiudere uno dopo l’altro, mano a mano che dilagavano i multisala? non e’ che *adesso* si cerca di esplorare anche a trieste e blablabla… non e’ che qua siamo trogloditi e blablabla… e’ che da anni si sentiva la mancanza di un cinema cosi’, di quelli in cui si va a vedere i film, e non solo a infilare le mani sotto la gonna della morosa.

  6. hobo ha detto:

    (attivita’ per altro piacevolissima, ma insomma, se magari mentre si infilano le mani sotto la gonna della morosa sullo schermo passa un film decente, e’ anche meglio)

  7. Nick ha detto:

    sì, eccome se ho vissuto a Trieste. E’ solo che sono del 1981 quindi non è che sappia un granchè della città prima degli anni ’90….non penso affatto che i triestini siano dei trogloditi. Penso solo che la città sia molto vecchia (non solo anagraficamente) e la gente molto provinciale. Tutto qua.

  8. hobo ha detto:

    @7 puo’ essere, ci trovi gente provinciale e gente non provinciale, come dappertutto. ma se non hai idea di cosa sia successo in questi 20 anni ai cinema di trieste, perche’ ti senti in dovere di parlarne?

    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/dal-moderno-allexcelsior%3Cbr-%3Equei-vecchi-cinema-soffocati-dalle-multisala/2116464

  9. Fiora ha detto:

    Grazie a Isidoro Brizzi di provare a darci una meta più attraente al “vestiti usciamo”.

  10. hobo ha detto:

    (pero’, nick, mi sa che la tua idea di provincialismo e’ un po’ particolare. se non ricordo male, mi sa che per te provincialismo significa essenzialmente non volere tav e rigassificatore, preferire la pleskavica – o il kebab – agli hamburger mcdonalds, incazzarsi per la mancata installazione dei cartelli blilingue, averne le palle piene dei multisala e dei film con scamarcio…)

  11. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ NICK : Oltre all’articolo citato da Hobo, anche se i nomi delle sale non sono tutti corretti c’e’ da aggiungere che c’erano tante sale parrochiali, cinema estivi, e non ultima tra le sale che proiettavano film fuori dalla istribuzione standard c’era il ” Cineforum” organizzato da studenti universitari e che usava la sala all’interno dell’attuale Questura( ex casa del fascio)nei primi anni sessanta , anche in lingua originale , che si e’ trasfomato nella Capella Underground confluita poi nel Teatro Miela.
    Inoltre esistono ancora i film in lingua Inglese organizzati dal “British film club ” ed per quelli inglese Usa dall’attuale American Corner ex AIA ex Usis
    Per non parlare delle innumerevoli manifestazioni di cinema che si sono organizzate negli anni nelle varie lingue originali ispaniche,tedesco, russo, etc. etc.

    Provinciali ma multilingui !! Non credo che altre citta’ possano vantare in proporzione ai suoi abitanti tanti accessi multilinguistici !

    Toccando il solito luogo comune , Austria, Territorio Libero, città di frontiera etc.

    P.S : Ocio ! adesso el riva !!!

  12. GIAMPAOLO LONZAR ha detto:

    @ 5 HOBO :

    “e non solo a infilare le mani sotto la gonna della morosa”

    Sarà anche un colorito comento, ma a Trieste
    le done xe libere e liberate da più de un secolo, che no le gà sicuro bisogno del scuro de un cine per “afetività”.

    A Trieste jerimo za de 50 ani oltre a ” Cinema Paradiso ” purtropo quele jera proprio robe de oltre el lisert !!!!

    ‘ndemo dei !!!

  13. Fiora ha detto:

    e la serata del cinema Francese al ARISTON-più-Ariston-de-tuti? ah, Giampi?!

  14. hobo ha detto:

    @12

    ma nick xe de oltre lisert.

  15. Fiora ha detto:

    e in tema de done libere,mi son ‘ssai pro casini ma no me piasi le sale de pelicole porno. No per moralismo eh?! per bon gusto!
    Per mi chi che ghe piasi l’aticolo, che i vardi a cà.su. i video de ripetitivi contorcimenti de Siffredi & partners.
    A magior ragion quindi plaudo al’iniziativa de Brizzi.

  16. Fiora ha detto:

    @14
    “…xè de oltre el Lisert”
    El Magiordomo ha chiarito ancora! 😉

  17. Kaiokasin ha detto:

    Complimenti e tanti auguri!

    Il provincialismo potremo superarlo grazie a un bel multiplex con 7 sale a Villesse, costruito su terreno agricolo di pregio, dove potremo andare col Suv e poi degustare un buon hamburger Mc Donald’s. Ah, il progresso…
    http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/11/02/news/ikea-villesse-shopping-pronto-a-settembre-2013-1.5956399

  18. hobo ha detto:

    @16 vuoi che ti spieghi il mio scambio di battute con lonzar, con nick spalla involontaria? non c’e’ problema.

    p.s. nick e’ veramente d’oltre-lisert, perche’ e’ di gorizia e vive a milano:

    https://bora.la/2012/04/10/taglio-dei-fondi-per-leditoria-il-primorski-dnevnik-oggi-non-e-in-edicola/comment-page-6/#comment-275731

  19. capitano ha detto:

    paisà!

  20. nick ha detto:

    @17, ho detto che trieste soffre di provincialismo in risposta a hobo che mi accusava di sostenere che i triestini fossero trogloditi, perchè davo per scontato che in città non ci sarebbero mai stati cinema d’essai. Detto questo, non credo affatto che il provincialismo si combatta con multiplex, centri commerciali e via dicendo. Penso che la città soffra un certo avvitarsi su se stessa, tutto qua. Che è una cosa diversa dal sostenere che servano i multiplex o i mcdonald’s. Vedo, ad esempio, un’offerta culturale che per quanto riguarda musica dal vivo o arte contemporanea propone poco (mentre a udine ha aperto casa cavazzini, giusto per fare un esempio).

  21. nick ha detto:

    naturalmente il discorso da fare sarebbe ben più articolato, mi è venuto in mente il paragone con casa cavazzini che ho visitato pochi giorni fa….però secondo me è indicativo. Non è che tutto debba ridursi a questo elemento. resto dell’idea che Trieste sia al momento un po’ isolata (e non solo perchè i treni sono pochi!)

  22. hobo ha detto:

    @nick davi per scontato… e non sapevi che c’erano, poi avevano chiuso, e ora riaprono. e magari non sapevi niente nemmeno della programmazione del miela. provincialismo? si’, e’ vero. mancano i “grandi eventi” al passo coi tempi. gli amministratori e una buona fetta di benpensanti sono convinti che il festival dell’operetta sia il massimo della figada. poi pero’ scopri che fuori dai circuiti ufficiali succedono un po’ di cose completamente ignorate dagli amministratori e dai media locali (e forse questo non e’ nemmeno un male). ma prima di sparare giudizi all’ingrosso, forse bisognerebbe un po’ conoscerla, la citta’, non ti pare?

  23. Fiora ha detto:

    @18
    “ps: nick è ecc.ecc..”
    trovo fastidioso babèz che i ragguagli personali sia a darli un terzo e sempre finalizzati ad emettere giudizi,come nel caso della militanza (ai più ignota) di J.Remada o a sottintenderli, come in questo.

  24. nick ha detto:

    non credo che i grandi eventi siano così determinanti (anche se forse l’expo avrebbe potuto davvero cambiare in profondità la città). Così come non credo che casa cavazzini (giusto per rimanere sull’esempio che facevo) sia un “grande” museo. Credo che però quella struttura possa portare un po’ di novità nell’offerta culturale di quella città. Non dico che a Trieste non si fa nulla, o che l’offerta culturale è scarsa. Dico che è un po’ sempre la stessa; che non ci sono veri sussulti di novità. poi, per carità, non sono un esperto e magari tante, tantissime cose non le so. Anche se ritengo sia importante la visibilità per la cultura, che poi si sostiene sulla fruibilità di molti, e non sul feticismo di pochi.

  25. hobo ha detto:

    @fiora

    vuoi ricominciare? per me non ci sono problemi.

    lo ha detto nick, che e’ di gorizia e che vive a milano, e che per questi motivi conosce poco trieste.

    e lo ha detto john remada, che e’ di forza nuova. lo ha detto piu’ volte, rivendicandolo con orgoglio. ma se sei di forza nuova, e lo sbandieri ai quattro venti, e scrivi commenti pieni di battute pesanti sui gay, e poi ti “lamenti” che nessun gay intervenga in discussione, ti devi aspettare che qualcuno ricordi pubblicamente le campagne omofobe di forza nuova.

    detto questo.

    trovo sgradevole che una persona emetta giudizi su quelli che si sentono offesi dalla scritta “boris pahor kapo” e li definisca fomentatori di odio.

    trovo sgradevole che una persona emetta giudizi sul modo in cui altri utenti educano i loro figli.

    trovo sgradevole che una persona emetta giudizi su quelli che fanno notare che 8 euri all’ora per intossicarsi friggendo hamburger e patatine nell’olio da macchina sono pochi.

  26. Fiora ha detto:

    uel che tu trovi sgradevole dei miei interventi attiene alla soggettività tua. Quel che ho segnalato di sgradevole in questo tuo malvezzo,è oggettivamente sgradevole in uanto va ad interferire sulla libertà di ognuno di palesare di sé uel che ritiene e sempre che lo rienga.
    Quanto al “ricominciare”… mai smesso . Sempre seconda a te, però!

  27. hobo ha detto:

    @26

    ti faccio notare che io non ho palesato niente che non fosse gia’ stato palesato (e nel caso di johnny rivendicato con orgoglio) dai diretti interessati.

    ti faccio anche notare che i tuoi giudizi (ma chiamiamoli col loro nome: i tuoi attacchi personali) concernenti la sfera individuale dei tuoi interlocutori non attengono solo alla tua soggettivita’, ma anche e soprattutto alla soggettivita’ dei suddetti interlocutori.

  28. hobo ha detto:

    @nick

    per darti un’idea di com’e’ che a trieste erano spariti i cinema d’ essai:

    http://www.giornaledellospettacolo.it/news-e-attualita/attualita/1533-a-trieste-piu-pubblico-ma-meno-sale-dessai.html

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