30 Aprile 2013

”Non solo io”: a Monfalcone il volontariato giovane

Un percorso che si snoderà lungo tre mesi per condurre i ragazzi attraverso le varie anime del volontariato giovanile: lo organizzerà il Comune di Monfalcone in quanto partner del progetto ”Non solo io”, promosso dall’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia di Gorizia nell’ambito dell’Azione ProvincEgiovani 2012, finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Realizzatori del percorso per il Comune di Monfalcone saranno le associazioni ”Da donna a donna”, ”Agesci Monfalcone”, ”Associazione ReteAttiva”, ”P.E.S. Monfalcone Fvg” e ”Panathlon junor della provincia di Gorizia”.
«Siamo molto orgogliosi di presentare questa iniziativa – ha detto l’assessore alle Politiche Giovanili Francesco Martinelli – che riesce nell’obiettivo di presentare il concetto di solidarietà sotto vari aspetti. È fastidioso sentire che la solidarietà non esiste più, quando ci sono in verità moltissime persone che operano in questo campo».
Primo appuntamento il 4 maggio, con la conferenza «La violenza non bussa, ha le chiavi di casa», da parte dell’Associazione ”Da donna a Donna” di Ronchi dei legionari, alle 18.00 nella sala conferenze della Biblioteca comunale in via Ceriani. Interverrà la dottoressa Carmelina Calivà, presidente dell’associazione, e la psicologa Laura Bianchin.
L’11 maggio, sempre alle 18,00 nella sala conferenze della biblioteca, il Wwf tratterà de «Le guardie volontarie WWF in difesa del territorio». L’11 e 12 maggio tornerà in città «Pedalando e ripulendo», di ReteAttiva: progetto che nasce dall’idea di incoraggiare l’utilizzo della bicicletta (e di mezzi alternativi all’automobile) nella vita quotidiana, affiancandosi alla cultura dell’educazione ambientale e del rispetto del territorio.
Il 23 maggio, alle 17.45, in Piazza Falcone e Borsellino sarà inaugurata la mostra fotografica del Centro Siciliano di Documentazione «Giuseppe Impastato» (in occasione della commemorazione dell’anniversario dell’uccisione del giudice Giovanni Falcone nella strage di Capaci), a cui seguirà, alle 18.15, «Peppino ha tanto da raccontarci… parole, musica, poesie» con la collaborazione del giornalista Ivan Vadori, intervallate da brevi esibizioni di ballo e letture animate.
Il 1 giugno, al teatro Comunale, il Panathlon junior della Provincia di Gorizia metterà in scena una rappresentazione animata, con gli alunni delle scuole primarie di Monfalcone, della Carta dei diritti del ragazzo nello sport (in occasione della cerimonia di premiazione dell’ “Atleta dell’anno 2012”).
L’8 giugno, alle 21.00, ReteAttiva, con Agesci – Clan e Noviziato Monfalcone 3 e WWF Isontino terranno la conferenza «Seme d’arancia», monumento fatto da Emilio Isgrò, simbolo del riscatto e della rinascita di Barcellona Pozzo di Gotto, la “Corleone” della Provincia di Messina per i suoi misteri mai risolti sulla linea di confine tra stato e mafia. Nella simbologia l’arancia è la pianta dell’incorruttibilità ed i suoi fiori bianchi sono simbolo di purezza.
Il 16 giugno, sempre in Piazza Falcone e Borsellino, toccherà al P.E.S. di Monfalcone (FVG) Parlamento Europeo degli Studenti, con una conferenza-proiezione di spezzoni del documentario «Occupation 101». L’iniziativa si rivolge a chiunque: ai giovani che si sentiranno coinvolti dal modo di descrivere eventi storici e sociali da una coetanea, agli adulti che avranno modo di sentir raccontare le vicende del conflitto israelo-palestinese da un altro punto di vista.
La rassegna si chiuderà a fine giugno con l’appuntamento «L’esempio del rugby – Lo sport a servizio della società civile», proiezione del film «Invictus!», presentato da Vittorio Munari, dirigente sportivo e telecronista, a cui seguirà dibattito. A cura di Panathlon junior della Provincia di Gorizia.
Con questo progetto, il Comune di Monfalcone intende richiamare l’attenzione dei giovani sul ruolo fondamentale che rivestono le Associazioni di volontariato. E proprio nell’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del volontariato, gli eventi verranno realizzati assieme ai ragazzi che già operano in questo campo. «Con questo progetto – ha concluso l’assessore provinciale Federico Portelli – raggiungiamo due obiettivi: avviciniamo i giovani al volontariato, e creiamo un’importante rete di contatti tra le varie associazioni».

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