26 Febbraio 2013

Presidio degli operai della Ferriera davanti alle Torri contro la chiusura dello stabilimento

Un centinaio di operai della Ferriera di Servola a Trieste ha bloccato il traffico nei pressi del centro commerciale ”Torri d’Europa”. Le maestranze dell’impianto siderurgico del gruppo Lucchini, riunite in un ”comitato di lotta” e con il supporto dei sindacati, hanno messo in scena la protesta per manifestare contro l’annunciata chiusura dello stabilimento (foto Triesteprima).
Scrivono i manifestanti in una nota inviata alla stampa: “La pazienza degli operai della ferriera di servola è finità; dopo l’ennesima riunione con i sindacati dove è stata confermata la completa assenza dell’azienda con a capo il commissario liquidatore (Nardi) delle istituzioni locali ( nessuna esclusa) ed esasperati dall’incertezza per il proprio futuro, hanno deciso di passare alle vie di fatto : Da oggi daranno avvio ad una serie di azioni per richiamare l’attenzione delle amministrazioni e della cittadinanza sullo stato in cui giace lo stabilimento; qui è in rischio non solo il posto di lavoro ma la sicurezza degli impianti stessi ormai scesa sotto il livello di guardia , solo il grande senso di responsabilità degli operai ha permesso fino ad ora di evitare infortuni ed incidenti anche di gravi

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5 commenti a Presidio degli operai della Ferriera davanti alle Torri contro la chiusura dello stabilimento

  1. effebi ha detto:

    Beppe !!! Beppe !!! Risolvici questo problema !!! Salva il lavoro degli operai e la salute degli abitanti !!! Beppe !!!

  2. Alessandro ha detto:

    Me par evidente che delle due se pol salvar una (purtroppo)

  3. gianni ha detto:

    Franz Franz,aiutine ti…
    I ultimi ani del tuo regno te ga fato qualche cazada,ma chi non le fa…
    Pensavimo che con l’arivo dela Barca migliorava inveze semo andai sempre più in vaca..

  4. francesco cervesi ha detto:

    Il modo in cui la questione ferriera è stata affrontata in questi anni è semplicemente vergognoso. Vergognoso perchè annunci&proclami a parte, dai rappresentanti della nostra Città non è stato portato a casa niente.

    Quello che serve (come l’aria) è che il Parlamento approvi una legge Speciale per Trieste che assegni le risorse economiche e normative necessarie sia per la bonifica e la riconversione dell’area (anche ma non solo a fini portuali) sia per la soluzione del problema occupazionale.

    Non siamo mai stati rappresentati da così tanti parlamentari e senatori Triestini. Tanti che potrebbero costituire un gruppo autonomo. Tanti che potrebbero fare gruppo per portare a casa il risultato.

  5. youssef dahrouge ha detto:

    Youssef Dahrouge ha commentato un link.

    9 ore fa.

    Invito il popolo alla rivolta a scendere in piazza, protestare e, intervenire se il governo non vuole chiudere questa fabbrica della morte che uccide e inquina la vita di gente e distrugge tanti progetti di persone che investono in appartamenti che si ritrovono in casa con il fumo di benzopirene molto pericoloso , odori che causano palpitazioni, bronchiti, problemi respiratori, insomma che rovinanno la vita tutti giorni giorno e notte mi chiedo perché qualcuno che non ha nulla da perdere non prende l’iniziativa di fare un gesto , fare una azione eroico servira a migliaia di persone , bambini , donne incinte, dobbiamo finire con questa storia a tutti costi, è un peccato che nessuno è pronto ad agire concretamente per fare giustizia e fare giustizia al popolo

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