14 Febbraio 2013

Presentata ieri la proposta di legge per l’istituzione di un “fondo salva cittadini”

“La crisi non aspetta. Di fronte ai cittadini in difficoltà che, dopo anni di contributi e lavoro si trovano, a volte anche letteralmente, in mezzo a una strada, l’Amministrazione regionale è chiamata ad agire per consentire una dignità minima a chi si trova ora in situazioni di indigenza dopo aver per anni contribuito al benessere della società, accompagnandoli nel reinserimento sociale e lavorativo. La proposta di legge per l’istituzione del “Fondo salva cittadini” è stata presentata a Trieste dalla consigliera regionale di Un’Altra Regione Alessia Rosolen, che ha elaborato il provvedimento. “Si tratta di un’iniziativa volta a creare un’ulteriore forma di supporto ai cittadini lavoratori che, esauriti gli ammortizzatori sociali, si trovano senza alcun tipo di reddito. In sostanza, viene allestita un’ulteriore rete di protezione sociale per chi è esposto al maggior rischio di esclusione reddituale. “La proposta si concretizza mediante un aiuto economico temporaneo nei confronti di soggetti che, pur avendo contribuito attivamente nella comunità locale (devono aver versato contributi previdenziali per almeno cinque anni) e risiedendovi da un periodo stabilito (almeno dieci anni), sono ora senza un lavoro e senza alcun reddito (non sono soggetti ammessi ad ammortizzatori sociali quali la CIG, l’indennità di disoccupazione/mobilità, l’ASpI o altro). “Il valore dell’erogazione – è stato specificato – sarà stabilito dalla Giunta, che definirà anche le misure attuative. L’erogazione sarà effettuata dai servizi sociali dei Comuni, che potranno procedervi solo a condizione che il destinatario aderisca a un progetto d’aiuto da parte loro. Questo riflette ancora una volta il desiderio di sviluppare un approccio nuovo all’assistenza sociale: l’individuo in difficoltà accede alle prestazioni a patto che si metta in gioco, che desideri e accetti di essere aiutato in un processo attivo di reinserimento sociale e lavorativo”.

Tag: , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *