Prende il via questa sera il Trieste Film Festival, il principale appuntamento italiano con il cinema dell’Europa centro-orientale, che da quest’anno vede affianco al Teatro Miela anche la sala Tripcovich come sede delle proiezioni. La rassegna prevede in apertura la programmazione de “Il viaggio della signorina Vila” di Elisabetta Sgarbi, che verrà proiettato proprio nella Sala Tripcovich alle ore 20.
Il film è girato interamente a Trieste, sceneggiato dalla regista insieme a Eugenio Lio, con le musiche di Franco Battiato: una storia d’amore tra un uomo e una donna di un altro tempo caduti nella Trieste di oggi. Al termine della proiezione interverranno fra gli altri alcuni dei volti noti del film, come Claudio Magris, Susanna Tamaro e Pino Roveredo. La pellicola è anche la storia d’amore di un intellettuale che si scambia e si specchia con il proprio passato, reale e letterario, e il passato della sua città, Trieste: scelta, dice Sgarbi “per una sorta di fascinazione sia per l’elemento culturale che per quello naturale che in questa città coesistono a strettissimo contatto, evitando ogni rappresentazione da cartolina, e cercando invece di raccontare il volto vivo, conteso e sempre in mutazione di questo luogo.”
La regista Elisabetta Sgarbi parla del film
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