26 Novembre 2012

Rigassificatore di Zaule: si muove il ministero dello Sviluppo economico

Il ministero dello Sviluppo economico, che definisce l’impianto del rigassificatore “opera urgente e necessaria”, ha pubblicato l’avviso di avvio dei procedimenti di vincolo preordinati agli espropri per la realizzazione del terminal gnl. Lo rende noto Il Piccolo, precisando che “Gli avvisi di pre-esproprio, infatti, sono stati pubblicati oggi sulle pagine de La Stampa e del Messaggero Veneto (oltre che su sul sito della Regione Fvg e all’albo pretorio del Comune di Trieste). Due quotidiani, cioè, che non raggiungono in maniera capillare la popolazione triestina. La comunicazione, insomma, rischia di non raggiungere tutti i cittadini coinvolti e interessati”
Il Piccolo fa sapere anche che l’avviso del Ministero dello Sviluppo economico, che è l’autorità espropriante, riguarda anche la dichiarazione di pubblica utilità del terminale di rigassificazione e delle relative opere di interconnessione elettrica. Il 7 novembre scorso – si legge nell’avviso – il ministero ha comunicato l’avvio del procedimento autorizzativo a tutte le amministrazioni competenti e ha qualificato il terminale «opera urgente volta a consentire l’accesso all’Italia di una nuova fonte di gas, anche ai fini e per gli effetti della relativa procedura espropriativa».
È stata convocata la conferenza dei servizi. Le eventuali osservazioni del pubblico sul progetto dovranno essere inoltrate al ministero entro 30 giorni.

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16 commenti a Rigassificatore di Zaule: si muove il ministero dello Sviluppo economico

  1. sfsn ha detto:

    fascismo capitalista

  2. dimaco il discolo ha detto:

    ma l’italia no xe democratica? infati lo ga fracado denovo tal iodri ai triestini. però democraticamente. chisà se mauricets se sta smanetando a veder tanta italica democracija in azion.

  3. Srečko ha detto:

    In barba alla contrarieta’ dei comuni, delle popolazioni, dello stato vicino. Monti sta dimostrando di strafottersene della democrazia e delle regole democratiche!

  4. the wave ha detto:

    concordo con sfsn: fascimo capitalista nella sua massima espressione.

    vergogna.

  5. ufo ha detto:

    Bon – visto che no lo fa nissun altro ve copio quel che Slomedia e Primorski ga publicà varie ore fa (traduzion mia, dunque ciompa):
    L’avocato Peter Močnik, che zà el rapresenta in tribunal a Roma Greenaction Transnational, Paolo Parovel, el Comun metropolitano de Koper e la Republica de Slovenia nela causa contro el rigasificator, ga presentà sta matina denunzia in procura contro i funzionari dela region che i ga emeso la valutazion ambientale presentandola come unanime, mentre che Comun e Provincia i iera ben che contro. I reati ipotizai saria falso in atto pubblico e abuso d’ufficio.

    Nela stesa nota i ne fa saver anche, e questa anca no la savevimo ancora, che par che i funzionari taliani i gabi presentà a Brussel, ala riunion del grupo de lavor che sta fazendo el piano energetico europeo, la richiesta de far diventar el rigasificator una dele priorità europee in campo energetico – e che el trapolez ghe xe andà sbuso solo perché i funzionari sloveni che i iera là ghe ga fato presente ai altri che tuta la fazenda la iera un poco più complicada visto che ghe xe una causa in corso…

  6. dimaco il discolo ha detto:

    come sempre i taljani e riva de drio. devi eser tal dna. no se smentissi mai. maledeta barca

  7. Maximilian ha detto:

    I sloveni lo voleria in slovenia ovvio

  8. Slowfoot ha detto:

    non – quel progetto – non lo vogliamo.

  9. Slowfoot ha detto:

    noi – quel progetto – non lo vogliamo.

  10. erika ha detto:

    ara che cocoli, stavolta no i ne espropria niente. Se vedi che i centrini triangolari che in ne ga lassà in giro pel carso e su per scala santa no xe de grande interesse. Non li sopporto.

  11. Triestin - No se pol ha detto:

    8 ) i sloveni no lo vol anche perchè arriva South Stream

  12. ufo ha detto:

    Che brutto leggere quell’elenco: sembrava di essere tornati negli anni cinquanta, l’epoca in cui veniva espropriato circa il dieci per cento del territorio provinciale per gli scopi più imbecilli (almeno ufficialmente).

    Indubbiamente degna di nota è, comunque, la straordinaria efficienza delle strutture ministeriali romane. Noialtri che per gli ultimi sessant’anni ci siamo abituati a considerare il termine ‘ministero’ come sinonimo di porto delle nebbie e di buco nero (bastino le parole ‘piattaforma logistica’) – dovremo ricrederci? Neanche ventiquattr’ore tra il colpo di mano degli apparatchik tondiani in commissione e la pubblicazione del decreto sui giornali preferiti del ministro? Ma chi siamo, Singapore al quadrato?

    Non sarà che magari tutta questa ritrovata urgenza ha qualcosa a che fare con le prossime elezioni regionali?

  13. britto ha detto:

    + di 4000 triestini hanno pagato per votare alle primarie il PD di bersani
    che ha appoggiato la costruzione di rigassificatori da ministro dell’economia
    e non ha mai espresso contrarietà all’odierne proposte di nuovi impianti !

  14. gianni ha detto:

    bastardi!!!
    doman in piaza grande alle 16.30 x ringraziar i farabuti!!ben aceta verdura e ovi come abraccio di benvenuto!!!!!

  15. lojzek lojze ha detto:

    1
    le solite inkulade dei taliani……… ancora tanto felici de viver sotto sto stato ? 🙂

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