5 Novembre 2012

Rigassificatore, prima il confronto scientifico poi la parola ai cittadini: cosa ne pensate?

Si è svolto a Muggia in sala del Consiglio Comunale l’incontro con una delegazione di Gas Natural, venuta ad illustrare scopi e modalità della campagna informativa che l’azienda sta portando avanti sul territorio. Ne da notizia lo stesso sindaco Nerio Nesladek (foto Il Piccolo) su Facebook. “Per trasparenza abbiamo voluto che all’incontro fossero presenti i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale e quasi tutti si sono presentati all’appello. Noi abbiamo chiesto che ci siano dei confronti veri sui contenuti tecnici ed economici di questo progetto alla presenza di esperti di nostra fiducia e che a questi confronti venisse data la massima diffusione possibile affinché i cittadini tutti si potessero fare un’opinione basata sui fatti. Alla fine di questo percorso informativo, infine, noi crediamo ci debba essere un pronunciamento dei cittadini, sotto forma di referendum, che ci indichi in maniera chiara ed inequivocabile, se la nostra gente, che fino ad ora ci ha dato un forte ed inequivocabile mandato ad opporci a questo progetto, ha cambiato idea.”

E voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o no con un eventuale referendum?

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6 commenti a Rigassificatore, prima il confronto scientifico poi la parola ai cittadini: cosa ne pensate?

  1. Triestin - No se pol ha detto:

    no servi un referendum, lo ga dito anche el sindaco Nesladek che no gaveria valor legale…i comuni se ga già espresso per el no in più occasioni quindi no resta che votar alle prossime regionali chi se impegnerà contro l’impianto de Zaule e proporrà la modifica del piano energetico regionale del FVG riappropriandose della nostra autonomia….

  2. p.s: inutile dire quale sarebbe il risultato ad un referendum.

  3. trovatore manrico ha detto:

    va tutto ben…basta che alla fine no el rivi gratis…e vista la debolezza della politica secondo mi xè un ris’cio…che el rivi e anche gratis…caso mai el referendum andassi fatto su una proposta complessiva de sviluppo del territorio…come se pol domandarghe ai cittadini se i xè d’accordo su un rigassificator…

  4. Ma quale proposta per il nostro porto può avere, chi continua a dare concessioni senza averne l’autorità, oltre ad operare a vista, nella palese violazione di più di un trattato internazionale???

    E’ già tanto se al mattino si ricordano da che parte del letto scendere; scordiamoci che siano in grado di (e nemmeno vogliano) progettare per il medio termine.

    Il problema di Trieste – e del suo porto -è più profondo di quanto ci avessero detto per decenni. Bene, è ora di affrontarlo.

  5. Poldo ha detto:

    Quando se tratava de quel de la Snam a Monfalcon, i bisiachi il referendum lo ga fato. I ga vudo più cojoni.. qua xe solo ciacole.

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