24 Ottobre 2012

Fvg: approvata senza alcun voto contrario la legge regionale sul volontariato

“Per la prima volta si affronta il tema del mondo del no profit con un’ottica unitaria: volontariato, associazioni di promozione sociale ed associazionismo. Il no profit è un mondo ampio, variegato ed importante, ma chiunque si impegna, prestando il proprio tempo, i propri mezzi o le proprie capacita a favore degli altri, merita il rispetto e la valorizzazione da parte della nostra Regione”.
Ad affermarlo il consigliere regionale del Pdl Piero Camber che esprime soddisfazione che l’approvazione della nuova legge regionale sul volontariato di cui è presentatore e primo firmatario.
“Questi – rileva Camber – i punti cardine della nuova legge:
1) per la prima volta si affronta il tema del mondo no profit con un’ottica unitaria: il no profit è un mondo ampio, variegato e importante;
2) il volontariato viene apprezzato per il suo valore di testimonianza per l’intera società;
3) si tutela la promozione sociale, riconosciuta come forte elemento di coesione sociale;
4) viene data la possibilità di un riconoscimento per le moltissime (la maggioranza di quelle presenti nella nostra regione) associazioni presenti e operanti nella Regione: è un capitolo nuovo, tutto da scrivere, ma riteniamo di aver aperto una possibilità importante per tutto il grande mondo associativo no profit. Un mondo di 7/8000 associazioni, per le quali c’è la necessità di un minimo di riordino, così che cittadini, enti locali e Regione possano riuscire a distinguere ciò che di buono c’è in questo mondo e ciò che, invece, non appartiene al no profit.
Una prima certificazione di qualità in attesa che lo Stato riesca a definire il mondo no profit in tutte le sue articolazioni (riforma del Codice Civile). Un’autentica attuazione del principio di sussidiarietà e di libertà, perché si aiuta questo diffuso mondo ad avere maggiore coscienza della propria situazione e del proprio ruolo. Aggiungo che questo terzo registro potrebbe aiutare i Comuni a costruire un proprio Albo comunale ove evidenziare le realtà associative operanti e che rispondono ai criteri di qualità, consentendo così di partecipare alle varie forme di sostegno che i Comuni possono attivare;
5) vengono previsti strumenti con cui i vari settori del no profit (volontariato, promozione sociale, altre associazioni) si dovranno gestire la propria attività: assemblea generale, comitato regionale mutato in composizione e libero in presidenza, formazione ed aggiornamento, fondo di anticipazione”.

“Ora – conclude Camber – partirà la fase attuativa che prevede l’emanazione di Regolamenti con i quali attivare i vari strumenti previsti dalla legge, tra l’altro in sintonia con la Commissione Consiliare ed i tre mondi delle ONLUS, un mondo che merita questo forte riconoscimento, apprezzamento ed aiuto da parte della nostra Regione. E, per concludere, la soddisfazione di aver visto approvare la legge senza alcun voto contrario, così come avvenne, sempre nel tema del sociale, per quella sull’Amministrazione di sostegno”.

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