4 Ottobre 2012

Camber: “Istituire uno sportello informativo per la comunità serba a Trieste”

Istituire uno sportello informativo per la comunità serba che vive a Trieste e rappresenta la più numerosa realtà straniera del capoluogo giuliano. Uno Sportello che faciliti la comunicazione tra le migliaia di cittadini serbi e le istituzioni delle comunità locali.

È questo il contenuto della proposta di legge 218/2012 presentata dal consigliere regionale del Pdl Piero Camber (primo firmatario) e sottoscritta anche dai presidenti dei Gruppi Pdl Daniele Galasso, Lega Nord Danilo Narduzzi e Udc Edoardo Sasco.

Il testo ha visto la luce dopo incontri che il consigliere Camber ha avuto con il console generale della Repubblica di Serbia a Trieste Momcilo Milovic e il presidente della comunità serba di Trieste Bogoljub Stojicevic, esigenza sentita anche dal Comune di Trieste.

“L’obiettivo di questa proposta di legge – rileva Camber – è quello di dare una prima risposta ai problemi che ogni giorno si trovano ad affrontare i rappresentanti di quella che è la comunità straniera più numerosa a Trieste: la comunità serba. Problemi legati all’aspetto burocratico come il rinnovo del permesso di soggiorno o dei vari documenti da dover esibire per avere diritto all’assistenza medica, ma anche questioni più critiche come la ricerca di un lavoro regolare o di una casa dignitosa.

“Oggi, infatti, un appartamento decente a un prezzo onesto è quasi impossibile da trovare, in particolare per chi è ancora extracomunitario, e i cittadini stranieri e le loro famiglie sono costretti ad accontentarsi di alloggi al limite dell’inabitabile, in cui i servizi sono spesso in comune, con un solo rubinetto di
acqua fredda, oppure gli vengono affittate soffitte e cantine trasformate abusivamente in abitazioni.

“Un aiuto concreto da parte delle istituzioni è, quindi, necessario – prosegue l’esponente del Pdl – anche perché la comunità serba è la più imponente in città con una presenza costante che conta 5.624 residenti e oltre 8.000 non residenti, senza dimenticare che quella triestina è una delle più antiche presenze storiche di fedeli ortodossi in Italia, testimoniata anche dalla splendida chiesa serbo ortodossa di San Spiridione.

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9 commenti a Camber: “Istituire uno sportello informativo per la comunità serba a Trieste”

  1. abc ha detto:

    Quanti serbi sono a Trieste?

  2. ufo ha detto:

    Sono commosso da questa improvvisa sensibilità del fratello del pregiudicato nei confronti di una minoranza.

    Ci saranno mica delle elezioni in arrivo?

  3. sfsn ha detto:

    Ma qualchedun ghe ga spiegà a Camber che i serbi no xe italiani?

  4. maja ha detto:

    leggere alla voce: missiamerda.

  5. John Remada ha detto:

    Come prima li bombardano,e ora sono amici?

  6. gigi ha detto:

    politici venduti rovina dell’Italia, e il sindacato gli da una mano

  7. bonalama ha detto:

    tenderghe la man ai serbi per romperghe le bale a sloveni e croati? troppo fine ragionamento?

  8. bonalama ha detto:

    tenderghe la man ai serbi per romperghe le bale a sloveni e croati? troppo fine ragionamento? no xe dito eh?

  9. Maurizio corso ha detto:

    Io invece la trovo un’ottima iniziativa.A Trieste i serbi sono la comunità più grossa e sono oltre 10000 tra residenti e lavoratori, con i triestini che qualche volta sfruttano la loro ignoranza. Ancora una cosa, è stato D’Alema a farli bombardare!

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